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Stivali TCX PRO 2.1

Aperto da gpsmax, Agosto 28, 2016, 00:21:00 AM

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gpsmax

a seguito di alterne vicende, sono entrato in possesso di un paio di stivali nuovi di trinca come da titolo del topic.

devo innanzitutto dire che la qualità del prodotto è elevatissima, da qualsiasi aspetto la si guardi. non sono riuscito a trovare un difetto. detto questo, qualche foto:







sebbene questi stivali non siano proprio l'ultima novità, sono ancora molto ben quotati nei listini dei vari negozi virtuali e reali. è sicuramente un prodotto top di gamma, e si vede. il prezzo viaggia tra i 250 ed i 350 euro, a seconda del negozio, della promozione eccetera.

si tratta però di stivali più adatti a chi ha già dimestichezza nella guida della moto con stivali: sono infatti abbastanza ingombranti, e portano a sfollare ed a perdere la sensibilità sui comandi a chi non ha già esperienza.

questo è un problema che si verifica un pò con tutti gli stivali, in effetti, ma essendo questi TCX PRO 2.1 un prodotto professionale, pensato per il pilota che guida forte ed ha esperienza, possono mettere in difficoltà più di altri stivali di fascia bassa o media. magari meno confortevoli, meno sicuri e meno performanti, ma che appunto per questo danno solo un feeling da "scarpa un pò grossa" a chi se li mette ai piedi per la prima volta.

come taglia, ho preso esattamente la stessa delle scarpe "normali". calzano come una scarpa tradizionale, e poi gli stivali non vanno assolutamente presi larghi... vi verrebbero delle vesciche grosse come cipolle, per lo sfregamento. ma nemmeno stretti, ovviamente. ci morite, con gli stivali da cross stretti, era 'na tortura medioevale...

l'interno è spettacolare, curatissimo, con la ghetta interna piuttosto alta e ben fatta, non il solito foglio di leggera similpelle sintetica che si trova negli stivali economici. la fodera è in tessuto a rete, molto confortevole. le cuciture sono tutte ribattute e curatissime. non c'è un filo sfilacciato.





la parte alta ha una fascia di gomma molto flessibile che avvolge la gamba ed impedisce l'entrata del fango (per quanto possibile... si sa che certe volte, il fango te lo trovi anche nelle mutande...)



la zona della caviglia è leggermente più "grossa" di uno stivale convenzionale, per la presenza dello snodo che limita la torsione e la flessione dell'articolazione. io che guido molto in piedi, l'ho trovata molto "comoda"... mi metto con le pedane sotto alla parte anteriore, e rilascio i muscoli: la caviglia resta quasi orizzontale, sostenuta appunto dallo snodo. 'na figata, quando si viaggia in assetto da rally, in piedi e tutto avanti...







una particolarità, presente ovviamente solo sullo stivale sinistro, è il "dente" sul tallone, per agevolare la cambiata di tacco. molto utile in alcune situazioni. per il resto, il sistema di chiusura è a quattro ganci più velcro sulla patella di sommità. i ganci hanno il sistema di regolazione micrometrico e il blocco di sicurezza, quindi per aprirli e chiuderli bisogna fare una discreta forza. ma ci sta. almeno, non si aprono da soli se si va avanti zampettando tra i cespugli.

la suola è la classica suola scalinata in gomma, a due densità. la parte rossa è infatti più dura, per evitare che si consumi con le dentellature delle pedane.



personalmente, preferisco questo tipo di suola. tanto, sul fango, anche con la suola carrarmato si scivola lo stesso. ed ho avuto delle brutte esperienze di "incastramento" dei dentelli dei vari carrarmati sui denti delle pedane, impedendo di dare magari una zampata improvvisa che avrebbe risolto una sbandata. con la suola scalinata, questo non succede, e se serve una zampata repentina, lo stivale si sgancia immediatamente senza rimanere agganciato.

e poi, per ultimo, la vera figata di questi stivali: la scarpetta interna in neoprene e inserti in gel



avevo un sacco di dubbi, questi sono i miei primi stivali con la scarpetta interna, e non sapevo se avrebbe interferito con i pantaloni, se dava fastidio sulla caviglia, se si sudava di più... insomma, ero pieno di dubbi.

dopo un'ora di utilizzo, mi ero dimenticato di averli ai piedi. mai trovato un paio di stivali che fa il "rodaggio" più in fretta... ho avuto Alpinestar, Axo, Sidi... restavano sempre un pò duri per una o due uscite, prima di adattarsi al piede. questi TCX, invece, messi e fatti miei: è stato un tutt'uno. onore a TCX!

anche la cura con cui sono realizzate le scarpette interne è notevole, le foto parlano da sole...





le protezioni in gel sono sui malleoli, e si adattano alla perfezione, facendo dimenticare la rigidezza dell'articolazione antitorsione in tempo zero.

c'è ovviamente l'indispensabile fettuccia nella parte posteriore per sfilarle dallo stivale, che sennò ci vorrebbero le pinze per toglierle.
la mia "tecnica" è quella di sfilare le scarpette, infilarci i piedi e poi infilare gli stivali con le scarpette già ai piedi. per togliermeli, invece nessun problema, me li sfilo e via.

insomma, come avrete capito sono entusiasta  :)

un'ultima cosa... e forse questo potrebbe essere l'unico "difetto" (per qualcuno): le zigrinature delle protezioni sono molto "aggressive" e, se non avete le protezioni sul telaio, ve lo sverniciano... se giustamente siete abituati a stringere la moto con le gambe per tenerla e mandarla dove volete voi.

io... sul telaio ho le protezioni UFO, e se si consumano le metto nuove  ;D

brava TCX: ottimi stivali, li consiglio senz'altro.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

XR MAN

#1
Io avevo il modello senza scarpetta ma a me sono durati poco, dopo un paio di mesi si sono rotti e tcx me li ha cambiati gratuitamente ma si e' rotto dopo poco anche quello.

Doppia D

Anche io avevo il modello precedente, anche io aperti dopo 10, e dico DIECI, uscite. e non ne hanno voluto sapere di cambiarlo...
"Non c'è strada che porti alla felicità. La felicità è la strada."

aral

Ho anch'io questo modello, da due anni, confermo tutto quanto scritto da Max. Aggiungo che appena calzati sembrano strettissimi, poi dopo qualche minuto diventano comodissimi. Alla HAT li ho tenuti su dalle 9:00 del sabato fino alle 15 della domenica, senza mai toglierli e senza soffrire.
Li uso indistintamente in inverno ed estate.

Unico limite forse è l'impermeabilità, se ad esempio si spinge là moto in un guado, l'acqua entra subito. Con la pioggia invece no problem!

gpsmax

francamente, Aral, devo ancora trovare uno stivale che tiene l'acqua. forse quelli in Gore-Tex della Forma o di Alpinestar... da nuovi. ma sono roba molto "turistica", solo 3 ganci, molta pelle in nabuk... bellissimi, ma non so usandoli come facciamo noi quanto durerebbero.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

aral

#5


Si, hai ragione. Pure io, pur avendone provati pochi modelli, nessuno tiene se non pedate velocissime  :-\

Quelli turistici forse sono meglio sotto questo profilo, ma ben lontani dell'offrire la  protezione di modelli come il PRO2.1 , per cui non li userei per fare enduro...