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L'officina è aperta...

Aperto da gpsmax, Ottobre 05, 2014, 23:06:25 PM

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gpsmax

finora ho incontrato fondamentalmente due tipi di FCR MX:

uno diciamo "vecchio", generalmente da 39 mm, che non ha nè il collettore lato cassa filtro smontabile, nè la membrana per il cut-off del minimo (per limitare gli scoppi in rilascio) ed ha l'attacco dei cavi gas ricavato nella fusione del corpo del carburatore, quindi non smontabile.

questo tipo di carburatore richiede per forza la modifica del serbatoio, scaldandolo e schiacciandolo. altrimenti, proprio non si monta, sul 600. forse (e dico forse, non ho provato) sul 650 in qualche modo si può adattare, magari spessorando leggermente il serbatoio per sopstarlo verso destra.

poi ce n'è uno diciamo "nuovo", che ha l'attacco dei cavi gas ricavato con una staffa in acciaio, e che quindi può essere facilmente modificato come in questo topic http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=48833.msg504901#msg504901 per essere montato senza alcuna modifica al serbatoio, anche se il lavoro è parecchio critico e complesso. resta da verificare se anche sul 650 funziona, non mi è mai capitato ancora. questo tipo di FCR MX ha anche la membrana del cut-off e la parte di raccordo lato cassa filtro smontabile.

il raccordo cassa filtro è di una marea di tipi: da quelli fichissimi in alluminio fresato, a quelli in vile plastica stampata, a quelli artigianali. la cosa fondamentale è che le prese d'aria dei freni aria nella parte bassa del venturi non devono essere esterni al condotto, per non prendere sporco e quindi ostruirsi (e magari farvi fottere bellamente il motore, se siete andati a girare sulla sabbia asciutta).

cavi gas: sul 600 vanno benissimo gli originali, se sono in buono stato si usano le guaine originali e si accorcia di circa 3-4 cm ciascun cavo, mettendo poi un morsetto a vite. certo, un comando rapido sarebbe meglio, questo ha la corsa un pò lunga, ma aiuterà nel viscido a non mettersi di traverso.

8)

a presto foto, che ne ho appena montato già un altro... e ne ho altri due che aspettano...  ;D
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

gpsmax

ecco la ruota anteriore, mozzo 36 raggi CR/XR "Old Style"...



sempre cerchio Excel, raggi Alpina nuovi (a futura memoria, i raggi sono da 230 mm per questo mozzo, più corti delle altre XR più nuove coi cerchi a 32 raggi), il mozzo l'ho riverniciato...



particolare del mozzo, con i raggi appena inseriti. si sormontano parzialmente, vanno inseriti tutti insieme altrimenti poi non entrano



mezza ruota è pronta, oplà si gira per l'altro lato. vedete che i raggi sono inseriti alternativamente uno si ed uno ancora no nel cerchio?...



particolare di una nipple sul cerchio. li leccherei, 'sti cerchi Takasago...



ed ecco la ruota finita e centrata. questo cerchio era usato, qualche bozzetto c'era, ma il risultato è più che accettabile.



ed ecco entrambe le ruote con i flap ed i fermacopertoni nuovi, pronte per accogliere i copertoni. ancora dobbiamo decidere cosa mettere, ma siccome sarà una dual use strada/fuoristrada, probabilmente ci monteremo dei TKC80.

le gomme sono sempre una scelta personalissima...  ;)


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randagio


menico

Perdonate l'ignoranza,ma i flap sul cerchio per stare fermi necessitano di adesivo oppure no? ;)

gpsmax

beh, sono molto stretti e un pò elastici e aderiscono bene ai raggi, poi il canale del cerchio è più stretto, ha la "gola" in quel punto, e il flap comunque è molto difficile che si sposti mentre si monta il copertone.

questi poi non sono come quelli originali, di gomma... sono fatti di una specie di plastica durissima, un pò elastica. per fare il foro del fermacopertone ho dovuto usare prima un punzone, e poi comunque il taglierino. resistentissimi.

è la prima volta che li uso, vedremo la resa...

poi, una volta montato il copertone e gonfiata la camera d'aria... non si muove più nulla. garantito. soprattutto se hai il fermacopertone.

;)
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UOrsini

Max sei proprio un'enciclopedia motociclistica  :)  la cosiddetta ciliegina sulla torta di questa sciccheria di forum  ;D


Ciao Ugo

Paolino

Se mai una volta avrò necessità di un meccanico per la mia xr non avrò dubbi su a chi rivolgermi.....
Paolino

Webbo

di solito il flap lo vedo passato sopra il fermacopertone, non sotto.. motivazioni ?
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gpsmax

#323
questi non sono come gli originali, di materiale gommoso e molto elastici. sono parecchio più rigidi, se li avessi montati sopra al fermacopertone, sarebbe stata dura poi alzarli per montare/smontare i copertoni. e magari si rischiava di romperli.

già montarli è stato un affare mica facile... sono parecchio aderenti.

vedremo la riuscita, ne ho presi diversi per ciascuna misura: 17, 18 e 21", alla prima occasione li monto anche sul 250 e sul Dominator.
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gpsmax

a seguito di diverse vicende sono entrato in possesso di un Dominator intero (beh... quasi) del '90 che aveva trentamila km originali. quindi mi sono messo a prepararmi un pò di pezzetti per la mia motina, così la prossima stagione la facciamo al meglio. il tempo è poco, mi sento quasi di "rubarlo" ai "clienti" della mia officina, ma almeno mi tolgo un pò di roba di torno. una ruota intera, montata, occupa sicuramente meno spazio di un cerchio, una serie di raggi, un mozzo, cuscinetti e paraoli... e si può appendere ad un gancio al soffitto!

:D :D :D

e visto che ci sono, faccio due foto qua e là, vale la pena per un confronto con il montaggio della ruota XR "vecchio tipo" appena postata...

questa la lista dei materiali:



- un cerchio, ovviamente
- un mozzo, questo stava così bene che non valeva nemmeno la pena riverniciarlo
- una serie di raggi, questi sono gli originali rizincati, che la Alpina non li fa più e quindi o si prendono originali oppure nisba. per la cronaca, sono lunghi 258 mm, diametro 3,5 - 3 - 3,5 ed hanno la testa piegata a 160° (quelli per le XR sono diversi, più corti, il mozzo è più grande)
si vedono anche i due parapolvere e l'anello con i risalti per il rinvio contachilometri, ma al momento non li monterò, devo cambiare i cuscinetti che hanno preso un pò di gioco (umidità da lavaggio a pressione, probabilmente).

il sistema è comunque identico, comune a tutte le ruote a 32 raggi, quindi anche i posteriori XR col disco. l'unica cosa che cambia è la scampanatura, ossia lo scostamento laterale del cerchio rispetto al centro del mozzo, soprattutto i posteriori hanno spesso distanze diverse da destra a sinistra. misurate prima di smontare!!!

;D

attrezzi speciali: un cacciavitone a croce, la forcella per centrare le ruote e la chiave per i raggi

queste ruote a 32 raggi sono molto semplici da montare, il mozzo ha quattro serie di fori con otto raggi ciascuna, quasi impossibile sbagliare, basta mettere bene il primo raggio e la ruota viene (quasi) da sola



consiglio di iniziare dai raggi esterni lato disco, perché se si inizia dall'altro lato poi i fori sono nascosti dalla flangia del disco ed è più rognoso inserire i raggi. si comincia inserendo i primi otto nella serie di fori più esterna. per il verso, nessun problema: i fori nel mozzo hanno un lato svasato per accogliere le teste dei raggi.



poi si mettono gli altri 8 raggi della serie di fori più interna. l'inclinazione delle teste non è importante al momento, i raggi si orienteranno da soli al momento dell'inserimento nei fori del cerchio



una cosa che raccomando, è riempire di grasso bianco le nipples, così i raggi tenderanno meno a inchiodarsi. ho fatto ruote oltre dieci anni fa con questo sistema, e quando è capitato di smontarle per cambiare il cerchio nessun raggio era inchiodato. e non vi dimenticate la rondellina conica su ogni nipple!



qui si vede come si inseriscono i raggi di "mezza ruota" nel cerchio: rispettando l'inclinazione destra/sinistra dei fori nel cerchio e l'orientamento sinistrorso o destrorso.

sembra complicato, ma se ci fate caso vedrete che i raggi nel cerchio sono alternativamente uno verso destra ed uno verso sinistra, quindi nel nostro caso il lato del disco (sinistro) ha un raggio ogni due fori.



tra due raggi sinistrorsi (o destrorsi) dello stesso lato, ci sono cinque fori sul cerchio. partendo dalla valvola, come si vede nell'immagine sopra, è quindi facile cercare il primo raggio "giusto" e proseguire così. se i raggi non vi corrispondono con questo sistema (uno destro - uno sinistro, e con lo stesso orientamento ogni cinque) avete sbagliato qualcosa. controllate meglio, i raggi devono entrare lisci senza forzature nè tensioni nei fori del cerchio.



qui sopra si vede meglio l'orientamento di un raggio "sinistro", il primo a partire dalla valvola. il foro della valvola è fondamentale, si inizia e si finisce sempre da questo per qualsiasi operazione sui raggi. in questo cerchio l'altro foro, quello del fermacopertone, è tappato con il tappino in gomma originale, importantissimo: se manca, si rischia di tagliare la camera d'aria per lo sfregamento col bordo netto del foro nel cerchio.

una volta finito di inserire le nipples nella metà "bassa" del cerchio, si passa all'altro lato



a questo punto, sbagliare è quasi impossibile. i raggi hanno tutti il verso obbligato e non si può sbagliare foro nel cerchio



nella foto sopra, si vede bene lo svaso dei fori nel mozzo, per accogliere le teste dei raggi



e qui invece si apprezza l'inclinazione destra/sinistra che hanno due raggi vicini tra loro. una volta finito il montaggio della ruota, il risultato sarà questo:



bellino eh?... sembra nuova, niente fa di più di una serie di raggi scintillanti...

per iniziare il centraggio della ruota, si comincia avvitando tutte le nipples "al paro" del filetto, usando un cacciavite. volendo, si può usare anche un avvitatore, se avete una punta abbastanza grossa. poi si monta la ruota sulla forcella di centratura



e a quel punto... ci vuole l'esperienza. si lavora poco per volta, eliminando innanzitutto il "salto" e solo successivamente lo sbandamento laterale. rimando chi è interessato ad una spiega più dettagliata al post specifico sulla centratura delle ruote fatti qualche anno fa: http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=42324.msg434965#msg434965



importante ricordare che, soprattutto se il cerchio è usato, si deve mettere il riferimento non sul bordo, ma bensì sulla costa del canale, per limitare l'influenza di eventuali colpi che avessero deformato leggermente il bordo del canale. ovvio che un cerchio usato non si centrerà mai perfettamente "a zero"...



una volta centrato, si tirano i raggi in maniera uniforme, usando la chiavetta, iniziando e finendo sempre dalla valvola. eventuali raggi lenti si serrano come gli altri, e si ricontrolla che non ci siano variazioni nella centratura. oplà, ecco fatto.

come ultima mossa, pulisco eventuali sbavature di grasso all'interno del canale, grasso che è stato spinto all'interno dall'avvitamento del raggio. il grasso e le camere d'aria non vanno molto d'accordo...

infine ho il flap nuovo, come quello dei cerchi del post precedente. ne ho presi una certa quantità, di questi flap, promettono molto bene, direi. vedremo, solo il tempo potrà dirlo se si sbricioleranno oppure no.





ed ecco qui il risultato finale, ancora senza disco e senza parapolvere, ma ormai completata: sembra nuova, è bellissima...



8) 8) 8)

anche se devo dire che, sebbene i cerchi dorati siano una chicca anni '80 ed abbiano un gran fascino... le ruote con i cerchi Excel spaccano!!!...

;D
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gpsmax

... SI... PUO'... FARE....!!!

non so se qualcuno se n'era già accorto, ma l'FCR MX entra perfettamente nel 600, senza alcuna modifica, se si monta il serbatoione Acerbis da 20 litri.

questo un bell'esemplare di FCR MX da 41...



appena lavato e stirato, con già il manicotto di gomma per adattarlo al collettore originale lato cassa filtro. ho usato un pezzo di manicotto radiatore, lungo 50 mm esatti.

per montare correttamente il carburatore senza avere interferenze di serbatoio e/o telaio, va tagliato via il primo pezzo del collettore lato testata, diciamo circa due/tre millimetri, giusto l'indispensabile per far sì che l'imbocco del carburatore entri fino in fondo (altrimenti resterebbe leggermente esterno).

più difficile a spiegarsi che a farsi, nel momento in cui ce l'avete tra le mani...

eccolo qui, montato su un motore Dominator su un telaio 600. è leggermente inclinato laterale verso sinistra, ma non sarà un problema





e vediamo se riusciamo a dare un pò di verve al motore dell'NX650...

8) 8) 8)
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gpsmax

carburatore nuovo, cavi gas nuovi.

uso le guaine originali, che il passaggio è lo stesso. taglio i fili originali, tanto erano già stati sostituiti con quelli del cambio della Vespa col morsetto.

prima cosa da fare: si monta tutto come se fosse definitivo, coi cavi passati nelle guaine e le guaine coi registri a zero sia sul comando gas che sul corpo del carburatore



i cavi li ho passati nei morsetti, poi ho giocato un pò con la manopola gas per allentarli leggermente. IMPORTANTE: mandate la manopola a fine corsa dal lato chiuso, oppure rischierete che il gas vada a fine corsa prima di riuscire ad aprire tutto il carburatore (se mettete i fili col comando che sta già a metà corsa... eh beh...)

poi si serrano provvisoriamente i morsetti e si taglia la parte dei cavi che avanza. io preferisco questi morsetti a vite invece di quelli con la testa esagonale... continuate a leggere e capirete perché...



si smadonna un pò per sfilare i cavi con il pezzettino di cavo tagliato (male)  che sporge oltre il morsetto... ma alla fine si sfilano dalla rotella. smonto tutto il comando e lo metto sul banco, poi mentre si scalda il saldatore spalmo un pò di pasta magica sui morsetti e sulla parte di cavo che avanza



la pasta salda è un potente disossidante, e col calore del saldatore consente allo stagno di quagliare in maniera ottimale sull'ottone dei morsetti e l'acciaio della vite e dei cavi, rendendo il morsetto un tutt'uno col cavo



il morsetto appena saldato, una foto di m... ma vi assicuro che lo stagno è penetrato ovunque. ovviamente, prima la vite del morsetto va stretta. ma non troppo... se stringete troppo, il cavo si intacca e i refoli si tagliano, indebolendolo. in quel caso, avete fatto 'na cazzata...





ecco le teste dei cavi dopo un delicato lavoro di lima, per eliminare l'eccedenza di stagno e il pezzetto di cavo che avanza oltre il morsetto. si vede bene anche il cavo di tipo "svedese" coi refoli ritorti (anche se secondo me altro che Svezia... questi sono fatti a Pinerolo...)





oplà, montarli adesso è un attimo, è come avere dei cavi originali, nella seconda foto sono anche già registrati e il gas torna a schiaffo con un bello schiocco. ovvio che una roba del genere non la potete fare se vi si rompe un cavo gas in cima a un monte... ma se come me state cambiando carburatore in officina, è quasi sempre giocoforza mettere mano alla lunghezza dei cavi. oppure, ordinare due cavi gas nuovi, adatti alla moto ed al carburatore che state montando. e potrebbero non esistere...

;D
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alexcre

Bravo max! Bel lavoro come al solito...a vedere sti lavori mi vien la nostalgia del dominator...ma prima o poi converto a carburatore il 690 :-)

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Questo è il mio giocattolino....

EddioGaddy

Ottimo lavoro! pulito e superprofessionale...

Anche io faccio sempre così...uso anche la stessa pasta salda!!!

Hihihihihihhi

Eddio
XR400R "special" - Forke CR 43mm - mono WP modificato - paramotore CRD -  Carburatore Mikuni VS38SS con pompa di ripresa - Kit A-Loop - Scarico completo homemade con terminsle Leovince - Testa completamente rivista a livello condotti.

gpsmax

gli scarichi si dividono in due categorie: quelli "boni" e quelli fatti "per omologazione".

i primi in genere sono costruiti con un tubo forato con intorno la lana di vetro (e si possono revisionare), fanno rumore, non sono omologati, sono più leggeri e aumentano le prestazioni anche se montati da soli e senza fare altre modifiche al motore.

mentre i secondi sono in genere costruiti col sistema "a labirinto", ossia camere successive in cui i gas fanno avanti/indietro e perdono pressione e onde sonore. sono generalmente molto pesanti, poco rumorosi, hanno la scritta di omologazione stampata da qualche parte e non si revisionano. se si rompono o si corrodono, si buttano.

ma questo, probabilmente, lo sapevate già...  ;D

quindi ho revisionato oggi il primo di due scarichi identici, due chicche dell'ultima generazione di scarichi fatti da White Brothers prima di essere smembrata e passare a fabbricare roba da Harley. la fine di un mito...

non mi ricordo esattamente il nome, ma la "e" sullo stemma sta per "enduro series"  8)



si comincia forando i rivetti originali con una punta ed un trapano, generalmente si tratta di rivetti da 5 o da 6 mm: sono strutturali, servono a tenere insieme lo scarico e quindi devono essere robusti.

bisogna forare perfettamente al centro del rivetto, fermandosi appena la testa si stacca ed inizia a girare. poi, con un punzone piccolino, si dà un colpetto e si fa entrare dentro il corpo del rivetto, per liberare il foro e permettere lo smontaggio.

lo smontaggio... beh, normalmente il sistema di costruzione prevede che il fondello si sfili con il tubo forato attaccato. ma, non potendo vedere dall'esterno com'è fatto, si può solo sperare che sia così... in questo caso, avevo ragione.

per smontare lo scarico, siccome sarà incancrenito di incrostazioni bruciate, vale tutto: WD40, scaldare, tirare, battere leggermente col martello di plastica... ogni sistema è lecito, a patto di non rovinare niente. con un pò di pazienza, si arriva a questa situazione:







si vede chiaramente che, praticamente, di lana di vetro non è rimasta molta. in queste condizioni, lo scarico fa un sacco di rumore, oltretutto molto "sguaiato" e quindi non gradevole, ma soprattutto si falsa il rendimento, che peggiora molto rispetto ad uno scarico con tutta la sua lana di vetro ancora ben compressa.



questi i pezzi pronti al rimontaggio, dopo un accurato lavaggio nel viakal. il corpo di questo scarico è in acciaio inox, e col viakal torna come nuovo (beh... quasi...). comunque si vede la differenza con l'altro scarico ancora non trattato, ingiallito dal calore e dal fango.



questo è il sistema di "spark arrester", ossia il "fermascintille" che negli USA è obbligatorio se vuoi andare in giro per boschi. sono terrorizzati che una scintilla gli dia fuoco a tutto. il sistema è a dischi ed i gas scaricano lateralmente, l'ultimo disco è un tappo e chiude lo scarico. il finto fondello di inox lucidato è solo per bellezza.

il sistema a dischi si chiama "Supertrapp" (è brevettato) e però aiuta anche a definire l'erogazione del motore e la carburazione:

- con quattro dischi, si va via lisci col carburatore originale senza nemmeno toccare i getti. ovviamente, il guadagno in termini di prestazioni non sarà elevato, ma il rumore sarà minore

- con otto dischi si privilegia il tiro in basso, si può modificare il motore e mettere un carburatore più grosso. anche se la moto è originale va comunque ricarburata, e si ha un netto incremento di prestazioni

- con dodici dischi si va in pista da cross. se giri per strada, ti arrestano, e quando passi vicino alle macchine parcheggiate suonano gli allarmi. la moto va assolutamente ricarburata altrimenti è troppo magra e va peggio.

non ho foto delle fasi di inserimento della lana di vetro... troppo casino, ero da solo...

la lana di vetro, quando viene maneggiata, ha la pessima caratteristica di spezzettarsi in frantumi piccolissimi, che penetrano la pelle e fanno venire delle bolle simili all'urticaria. in genere, si usa mettersi un k-way o una cerata, per lavorare la lana di vetro, ed ovviamente anche la mascherina antipolvere.

mettermi lì a fare le foto col cellulare avrebbe voluto dire che poi mi sarei grattato anche l'orecchio, dopo la prima telefonata...

:P

una volta arrotolata la fibra di vetro nuova attorno al tubo forato, si reinfila il tutto dentro al fodero dello scarico, si aggiunge altra lana di vetro pressandola quanto più possibile (più è pressata, più durerà) e quindi si riallineano i fori dei rivetti dei due fondelli. rimettere i rivetti è senza storia: unica accortezza, inserire tutti i rivetti nei fori, prima di spararli. in questo modo, si ha la possibilità di correggere eventuali problemi di allineamento... se invece sparate subito i rivetti uno per volta, è matematico che gli ultimi fori non saranno allineati e smadonnerete per infilarli...

8)



comunque, solita pasta al rame sulle viti del pacco di dischi, per evitare che si grippino nei fori filettati del fondello





il risultato finale è splendido, e vale la pena senz'altro...





ed ecco lo scarico "poggiato" sulla moto



dovrò costruire un deflettore, altrimenti l'uscita dei gas squaglierebbe il parafango. in origine era un accessorio venduto separatamente... ma oggi servirebbe la macchina del tempo, per comprarlo. quindi, lo costruirò da lamierino di acciaio inox...

8)
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