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DALLA PELLE AL CUORE...

Aperto da spinden, Aprile 24, 2017, 06:14:36 AM

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spinden

Quasi un anno fa, acquistai in rete una Honda XR 400 R senza nemmeno recarmi a vederla..: la trovai appena fuori dalla mia regione, giaceva attendendomi da un concessionario, che in breve tempo me la consegnò a casa, la mia idea era quella di avere un enduro da utilizzare senza troppi riguardi. :viky:

L'esistenza è composta anche da sogni da realizzare, e sebbene abbia avuto molte moto in passato, enduro, stradali estreme e cross...la Honda XR, mi ha sempre affascinato..: comprai nuova invece una Yamaha TT 600, forse per la comodità dell'accensione elettronica...o forse perché non era ancora il tempo di osare davvero. :idea1:

Appena arrivò, mi resi subito conto che la moto aveva anche gareggiato, era stata davvero oltremodo sfruttata, e necessitava quindi di un buon restauro, che cominciò quasi subito, e si estese febbrilmente nei mesi successivi. Tra smontaggio, rilevamento problematiche, attese dei pezzi e casini vari, trascorsero mesi di duro lavoro. :ahh:

Ora a restauro ultimato, sto cominciando a prendere le misure di quanto fatto, della scelta voluta e intrapresa, di che cosa si tratti cavalcare una Honda XR, nell'aver a che fare con una moto dalla dura e rara personalità, dal temperamento nervoso e difficile, e della possibilità di trovarsi in galera, appena usciti dal garage... :stop:

Ma la cosa più sorprendente, è notare da dietro le lenti scure, nonostante gli anni che ha questa moto, quanto sia ancora guardata e ammirata, da ferma o in movimento, con un suono prepotente come un tuono, e che richiama inevitabilmente all'attenzione..: e allora vedo solo scene che mi fanno godere e sorridere. :yezz:

-Dalle occhiate furtive degli automobilisti ai semafori, in attesa di una poderosa partenza.

-Dagli sguardi perplessi di altri motociclisti accanto...che ne osservano l'esagerata altezza.

-Dal cinquantenne con la spazzatura pronta da buttare, ma che esita per godersi il passaggio.

-Dal padre in scooter con la figlia, che le dice..: "Ecco questa è una belva..." e la figlia osserva curiosa.

-Dai gruppi di giovani che interrompono le loro conversazioni, per dare spazio a occhi e orecchie.

-Dai motociclisti davanti ai bar, che chiamano addirittura quelli all'interno, per farli uscire a vedere.

Tutto questo è incredibile. :win:







 

cecco2

   Parole sante.  👍👍👍

RAZZO

Una canzone citava ........ tu chiamale se vuoi, emozioni !!  ;) :D :D :D

Razzo


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

spinden

Già...infatti non cercavo una moto...ma un mito, e un mulo..: filante e leggera, dall'estrema essenzialità, dura e cruda...sicuramente al di fuori del tempo, entrata per diritto nell'immortalità delle forme e delle concezioni, priva di elementi delicati o tecnologici, e che mi regalasse guidandola, una certa fierezza e un moderato prestigio.

Nervosa quanto intrattabile, dal pessimo carattere, questa moto spicca per forte audacia e marcata personalità, non si riesce ad andare piano...occorre un certo impegno per domare il passo, è nata per correre senza freni, infatti può fregiarsi di un glorioso passato nelle competizioni, e tra le percorrenze più impegnative mai ideate.

Ancora adesso, a distanza di ormai quasi 40 anni, (il progetto nasce negli anni 80), è ancora ammirata, agognata e rispettata da molti, per alcuni che l'hanno venduta, addirittura ricordata e rimpianta, per tanti altri invece è rimasta un sogno, per chi gelosamente oggi la possiede, è semplicemente qualcosa di irripetibile... :birra2: