buongiorno a tutti
come già postato ho acquistato il mio primo xr 400r del 2000 con l'intenzione di farci on/off(leggero-medio),allontanandomi un po dalle sole escursioni solo terra che attualmente faccio, avendo per il brutto un cr 125 2t endurizzato.
sto procedendo alla sistemazione del mio xr per cucirmelo addosso e ripristinarne l'efficienza ....ma ho un problemino sto impazzendo fra google map e siti di prodotti gps per trovare il modo di localizzare nella mia regione e limitrofe un dispositivo in grado di visualizzarmi strade bianche e sterrati..(sentieri ecc..), ma non ci sto capendo molto.
qualcuno con più esperienza potrebbe suggerirmi un dispositivo a buon mercato in grado di segnalarmi questo tipo di strade o un app per il telefono...non so allo scopo per evitare di fare solo asfalto o al contario trovarmi catapultato in mulattiere impossibili a forza di tentativi e riuscire a fare un po di sano e gradevole off di difficolta soft/media in strade sterrate e bianche???
esiste un apparecchietto utile a questo scopo...ho visto i vari garmin ma non mi e' chiaro quale andrebbe bene a questo scopo e cosa fanno di preciso...
grazie a tutti
Ciao, credo tu abbia due possibilità, ciascuna con i propri pro e contro:
1) utilizzare un Gps Garmin della serie outdoor (Montana, Oregon, GPSMAP, Etrex), con le mappe gratuite OpenMTB o con quelle a pagamento offerte da Garmin stessa. Questa soluzione è la migliore sotto tutti i punti di vista, praticità, affidabilità ma è la più costosa, anche se c'è la possibilità di orientarsi sui modelli più economici e cercare un dispositivo usato.
2) utilizzare uno smartphone, in una custodia da moto, con una app dedicata. Questa è la soluzione più economica perché tutti abbiamo uno smartphone e le app sono free o costano poco, ovviamente hanno senso con le mappe Open, che sono gratuite. È necessario utilizzare una custodia per lo smartphone, sono prodotti meno robusti rispetto ai garmin. Inoltre hai due problemi, la durata della batteria del telefono (o lo alimenti i lo devi caricare dopo qualche ora) ed il fatto che con i guanti non riesci a comandarlo.
Essenzialmente dipende tutto dal tuo budget...
grazie aral sono disorientato perche non ne ho mai usato uno adesso vedo meglio di che si tratta almeno cosi non butto dei soldi..
da semi-profano direi che il vero problema è trovare un tipo di mappa con le strade bianche aggiornate non a pago questo sì
Come app gratuita c'è OruxMaps (segnalatami su questo sito) indica strade a fondo naturale e sentieri, le mappe sono gratis.
Non è sicuramente un gps a livello dei garmin o altri ma secondo me fà il suo dovere, ciao.
Come ho già scritto da qualche parte io consiglio Osmand, gratuito, si possono scaricare le mappe osm di tutto il mondo, dividendole anche per regione per risparmiare memoria. Semplice e intuitivo, le mappe sono aggiornate mensilmente.
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tutto vero quello che ti hanno scritto. manca però una cosa...
nessuna mappa potrà mai dirti se una mulattiera (o un qualsiasi sentiero/strada bianca/sterrato ecc.) è fattibile con la moto, e soprattutto con che difficoltà. bastano infatti due acquazzoni fatti bene, e uno sterratino facile diventa una roba con solchi profondi mezzo metro. e magari qualche albero caduto di traverso. o il contrario: una mulattiera dove hai sputato un polmone il mese scorso, la trovi piallata col bulldozer e ci fai i traversi in quinta piena.
senza qualcuno che percorre quel tratto di percorso, e ne annota il livello di difficoltà, è impossibile pensare di studiare a tavolino un itinerario e poi andarlo a fare, con la certezza di poterlo fare tutto senza problemi. e questo vale non tanto a seconda del tipo di strumento, ma per i dati cartografici che usi, da qualsiasi fonte essi provengano. è la differenza tra una mappa che descrive il territorio accuratamente (e ce ne son tante, gratis e a pagamento) ed una mappa "tematica", dove appunto il "tema" è la percorribilità in moto. per far capire meglio: ci sono le carte tematiche per l'escursionismo coi sentieri, quelle per andare a cavallo, quelle per giocare a soft air, quelle dedicate al volo libero eccetera. ognuna ha un "tema" che descrive la compatibilità dei percorsi con una data attività. sfortunatamente, non esistono mappe per l'enduro...
tra l'altro, questo qualcuno che percorre e registra il percorso, mappando il territorio, deve essere anche un esperto. deve poter dare giudizi in maniera obbiettiva (quello che è "facile" per me potrebbe essere "impossibile" per altri), e quando percorre ciascun tratto deve stare attento a mille cose (buona ricezione dei satelliti, qualità del rilevamento, non fare errori, non fermarsi, non sbagliare strada...) piuttosto che solo a tirare, divertendosi. praticamente sempre, invece, chi condivide i percorsi è tutt'altro che esperto, e carica il percorso "tal quale" nei siti di condivisione tracciati (comprensivo di pausa pipì, deviazioni "di sbaglio", pausa pranzo e sosta al benzinaio).
diciamo anche che uno strumento GPS dedicato rende tutto più facile, relativamente ai comandi ed alla disponibilità immediata delle varie funzionalità. caratteristiche fondamentali: ampio schermo, alimentazione a 12 V, staffa robusta e memoria enorme + schede di memoria.
diciamo anche che, se si dispone sia della carta dei sentieri sia delle immagini da satellite, è più facile trovare strade nascoste o meno battute.
diciamo infine che andare a giro cercando strade poco battute senza una guida, implica spendere tanto tempo facendo sbagli su sbagli, ripercorrendo pezzi di strada avanti e indietro e anche magari infilarsi in qualche casino (tipo fare una discesa... che non si torna indietro...). quindi: MAI da soli.
il consiglio è quello di iniziare con lo smartphone ed un programma gratuito, però un programma che permetta di scaricarsi un'ampia zona di cartografia, perché se poi si finisce fuori campo 3G... sei del gatto. controlla inoltre che lo smartphone che userai, se lo imposti in modalità "aereo" riceva lo stesso i satelliti: alcuni telefoni hanno bisogno della rete GSM per fare il punto col GPS. fuori campo, sono buoni solo per spessorare le zampe a un tavolo che balla...
:D
e prevedi l'alimentazione esterna, sennò a casa non ci torni. compra un caricatore cinese da accendisigari, rompilo, tira fuori il circuitino e collega il filo + al filo nero dello stop anteriore (+12 v) ed il filo - a un qualsiasi filo verde (la massa) dietro la mascherina. poi infila il circuitino e il cavo che avanza dentro a due preservativi (uno dentro l'altro, così sono impermeabili e robusti), chiudi con un elastico ben stretto e annastra il malloppo da qualche parte.
poi, se ti piace, e ti appassioni, prenditi uno strumento dedicato, il migliore oggi è senz'altro Montana di Garmin. io lo uso con le mappe Garmin e le immagini satellitari BirdsEye (sempre di Garmin, spesso anche migliori di Google Earth)
8)
Verissimo però se ci sono le curve di livello un minimo di idea sulla pendenza la si può immaginare
gpsmax,
grazie per la risposta molto precisa e competente, in effetti hai ragione e molto difficile anche con l'ausilio di opportuna strumentazione capire dove si va a finire, infatti proprio domenica io ho evitato di lanciarmi in un impresa impossibile fermandomi in tempo, e girando con molta difficolta la moto il cui peso diventa direttamente proporzionale alla pendenza per la stanchezza la quadrato.......e qualche volta mi pare di tenere un Gs!!!
provero e riprovero facendo attenzione e poi mi faro un garmin appena posso
grazie a tutti
Citazione di: Mr Potato il Ottobre 20, 2015, 18:53:15 PM
Come ho già scritto da qualche parte io consiglio Osmand, gratuito, si possono scaricare le mappe osm di tutto il mondo, dividendole anche per regione per risparmiare memoria. Semplice e intuitivo, le mappe sono aggiornate mensilmente.
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Grazie l'ho scaricato ieri sera e controllando sulla mappa le stradine sterrate che facevo quando abitavo a Certaldo le riporta abbastanza bene ottimo non vedo l'ora di testarlo in moto in altre zone
Citazione di: dvdjap il Ottobre 20, 2015, 23:15:10 PM
Verissimo però se ci sono le curve di livello un minimo di idea sulla pendenza la si può immaginare
le curve di livello sono derivate da modelli digitali del terreno e quindi abbastanza grossolane, a meno di non usare carte topografiche ad alta scala... ma quelle si pagano.
e comunque nessuna carta o curva di livello potrà mai descrivere un gradino di roccia alto un metro... in salita.
a piedi, non è un problema, ti arrampichi e passi. ma in moto può voler dire girare e tornare indietro.
solo per dire che non basta un GPS, uno smartphone e qualche cartina.
Sacrosanto e sempre in compagnia!
Se poi siete costretti causa cronica di compagni sposati tenuti sotto naftalina dalle mogli come il sottoscritto. ...mel dubbio mettete il cavalletto e vi fate un pezzo a piedi in ricognizione ☺
sto iniziando col usare questo, http://www.openstreetmap.org/, poi vi faro sapere in che buchi mi sono cacciato!!
è la stessa mappa che usa OsmAnd molto accurata
Citazionea piedi, non è un problema, ti arrampichi e passi. ma in moto può voler dire girare e tornare indietro.
sempre se non ne hai fatto uno uguale in discesa poco prima....
in quel caso significa tornare a casa a piedi..
per questo sarebbe meglio girare sempre almeno in 3 e portarsi una corda (7 metri bastano)
anche se si fanno strade bianche facili facili..
sempre in due..
è un attimo rimanere impantanati in una pozza di fango o cose peggiori.. ;)
OpenStreetMaps è lo standard della cartografia gratuita, viene compilato da migliaia di appassionati in mille modi diversi e per mille attività e situazioni differenti. ma i dati sono sempre gli stessi, e sono realizzati dagli utenti, rilevati coi GPS e coi navigatori stradali.
quindi l'affidabilità e la copertura sono di qualità molto variabile. buona qui al Nord Italia, mediocre o pessima man mano scendi al Sud.
quasi perfette nel resto d'Europa (tipo Germania, Francia, Belgio ecc.) ma qui da noi sono ancora carenti parecchio. soprattutto sulla classificazione... spesso un sentiero poi è asfaltato. e non c'è coefficiente di difficoltà per i sentieri, quindi devi provarci: se passi, bene, se non passi torni indietro.
ma questo, se hai la corda che suggerisce Stefano e sei in tre/quattro amici... non è un problema.
p.s. io la corda ce l'ho SEMPRE arrotolata intorno al marsupio portattrezzi.
8)
Citazione di: gpsmax il Ottobre 22, 2015, 22:10:18 PMnon c'è coefficiente di difficoltà per i sentieri, quindi devi provarci: se passi, bene, se non passi torni indietro.
Max, ma la versione dei mountainbikers ce l'ha, guarda qui: http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Key:mtb:scale
I problemi sono due essenzialmente:
1) la scala per quanto vengano date indicazioni sul sito sopra linkato, è soggettiva, nel senso che il tracciatore può decidere in modo arbitrario il grado di difficoltà da assegnare.
2) il grado è assegnato ovviamente da ciclisti, per la moto le cose cambiano.
In sostanza però se un sentiero ha grado 5 ho notato che è sempre molto duro anche per noi, grado 4 dipende dalle volte, dal grado 3 in giù generalmente è fattibile.
Come hanno già scritto in diversi, le condizioni posso mutare facilmente, piogge violente, frane, alberi caduti con la neve ecc ecc, non ci si può affidare solo al GPS. Anch'io giro sempre con la corda nel marsupio, ed in compagnia di almeno un amico. E' capitato diverse volte di dover tirare la moto con la corda, per superare pareti verticali ed ostacoli molto impegnativi.
Le pochissime volte che sono da solo, resto su percorsi conosciuti ed abbastanza battuti, dove qualcuno passa sempre.
Resta il fatto comunque che il GPS sia molto comodo per diversi motivi.
Elamadonna ma avete percorsi da Camel Trophy
se chiama enduro, mica supermotard...
:D
comunque, non vi affidate ciecamente alle carte. mai. si potrebbero avere brutte sorprese.
stesso discorso per lo smartphone: troppe variabili, troppe cose che potrebbero fare casino (batteria, fragilità, impermeabilità, schermo che non funziona coi guanti... continuo...?). buono per la passeggiata nel parco con la donna dietro, ma se fai sul serio meglio tenerlo in una custodia stagna, in tasca.
da un Garmin, invece, sorprese zero. fa quello che deve fare, magari non va su internet, ma a casa ti ci porta sempre.
Allora ve la do io la "genialata" del sabato mattina...
il sabato ce passate in mtb e la domenica(se non è piovuto se no il monsone ve stravolge la via... ;D) ce annate in moto, ganzo no?? :D :D :D
... e il lunedì lo passi in fisioterapia...
:D :D
Se lo fo io ...in camera ardente sicuro muhahaha