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Discussioni Generali => Mondo XR (risorse dal Web) => Discussione aperta da: gpsmax il Ottobre 24, 2020, 00:35:45 AM

Titolo: i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: gpsmax il Ottobre 24, 2020, 00:35:45 AM
allora... ok che non hanno il know how, ok che non hanno la tecnologia, ok anche che sono molto bravi a copiare... ma c'è un limite a tutto.

e quindi vi propongo alla risibile cifra di circa 90 US$ un clone cinese del carburatore originale:

(https://ae01.alicdn.com/kf/H59e7a9ad00174df18e336f8e91ebefc5R.jpg)

niente male, eh? due mesi di spedizione, sempre salvo imprevisti, e con meno di cento euro avrete una copia cinese del vostro bel Keihin originale. peccato che sia un carburatore abbastanza antico come concezione, e che oggi ci sia molto, ma molto meglio da montare sui nostri pomponi.

per chi volesse approfittare, agevolo il link: https://it.aliexpress.com/item/4001231778139.html (https://it.aliexpress.com/item/4001231778139.html) ma giovani... non vi aspettate la qualità giapponese, anche dalle foto si vede che la lega è ben diversa da quella originale, le viti sono senza passivatura e si arrugginiranno facilmente e altri piccoli dettagli. e ovviamente, manca il logo Keihin. copiano, ma non sono scemi

;D

Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: RobertCross il Ottobre 24, 2020, 13:21:08 PM
Lo volevo postare io!!!!
Non ci credevo quando l'ho visto...senza parole per i cinesi davvero :o

p.s. cmq tra cinesi clonatori e approfittatori di cinesi clonatori se ne vedono delle belle, tipo l'FCL cinese a 250 euro:
https://www.ebay.it/itm/CARBURATORE-KEIHIN-FCR-37-39-41mm-MOTOCROSS-MOTO-4T-FLAT-DUCATI-CR-F-KTM-450-NEW/233571239562?hash=item3661ee468a:g:QhUAAOSwqDhepalG
Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: gpsmax il Ottobre 25, 2020, 01:28:06 AM
quelli su ebay sono i  cinesi paraculi, che vendono al doppio dei connazionali la stessa identica roba, con venti euro di spese di spedizione per giunta.

per me possono impiccarsi.

la stessa roba, alla metà del prezzo e con 2 euro di spedizione, ce l'hai dopo 2 mesi se compri su aliexpress e non su ebay. vabbè il servizio e la velocità, ma questi se lo fanno pagare un pò troppo caro.
Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: lelef il Ottobre 25, 2020, 09:44:16 AM
copiano di tutto,e' assurdo anche quello che non ha mercato ,sto carburatoraccio chi se lo compra?
La disperazione della contraffazione, a me sembra che nonostante quanto dicano questi stanno sprofondando e non sanno piu' a cosa aggrapparsi.
Sto smettendo di comprare roba cinese perche' quaitativamente e' sempre peggio,per non creare allarmismi l'FCL sembra ancora sano,  ma altra roba arriva che e' gia' pattumiera.
Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: RobertCross il Ottobre 25, 2020, 09:52:43 AM
E poi non regge nemmeno più il discorso che non hanno know how...in Cina progettano, inventano e costruiscono cose estremamente più complesse di un FCR o di un PD08, la possibilità di fare un loro prodotto ce l'avrebbero ma preferiscono sfruttare il lavoro di progettazione degli altri..

Ho sentito che clonano addirittura i carburatori dei motori Alfa bialbero storici...no comment

Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: menico il Ottobre 25, 2020, 18:16:47 PM
Chissà se copiando il PD08 l'hanno migliorato o peggiorato ancora di più?   ;D
Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: lelef il Ottobre 25, 2020, 19:46:56 PM
il materiale da auto e' apparso prima di quello da moto ,qualcosa c'e' ancora ma ormai viene evitato come la peste, se prima c'erano 1000 pezzi cloni cinesi per un modello ora ce ne sono 10.
I carburatori e 4 cazzatine reggono ancora, valvole, teste ,pistoni,alberi ,volani ,pompe olio ..per darvi un'idea di quel che facevano si sono autoestinti ,anche quello che facevan conto terzi con specifiche di qualita' superiori non si e' rivelato tale e non se ne vuole piu' sapere, certo che nel frattempo di M ne e' stata venduta tanta!
Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: SUBA il Ottobre 25, 2020, 21:57:18 PM
un amico restauratore ha comprato in cina i cloni dei carboratori di un sidecar BMW del 1942 ex africa korps e funzionano
Titolo: Re:i cinesi stanno alla frutta - clone cinese del carburatore originale Keihin PD08
Inserito da: gpsmax il Ottobre 25, 2020, 22:03:42 PM
per quanto riguarda il carburatore Keihin PD08, nell'epoca in cui fu immesso sul mercato era indubbiamente parecchio avanti, pur con un disegno semplicissimo ed una complicazione costruttiva davvero minima.

la sua caratteristica principale era il venturi ovale, ottenuto con due lavorazioni di fresa cilindrica sovrapposte, effettuate in asse col venturi. questo garantiva che, alle piccole aperture, il passaggio di aria fosse più piccolo di un corrispondente carburatore a venturi rotondo. in questo modo di poteva evitare quasi del tutto di dover montare una pompa di ripresa, che complicava di parecchio il progetto e l'industrializzazione di un prodotto di quel tipo. ovviamente, il motore doveva essere carburato realmente a puntino, altrimenti la moto andava di m.

giusto per dire, i corrispondenti carburatori Dell'Orto (unica altra Casa a produrre grossi carburatori per 4T all'epoca) erano i PHF (ma solo fino a diametro 36) ed i PHM 38 e 40. tutti dotati di pompa di ripresa. ora, chi come me ha avuto i primi KTM LC4, o una Cagiva T4 350, ben conosce i casini che avevano quei carburatori, e la difficoltà di taratura delle pompette di ripresa, che avevano mille e una regolazione.

altra peculiarità è il sistema dello starter, gestito molto semplicemente (ed efficacemente, a onor del vero) con una ghigliottina che ostruisce il passaggio di aria nel venturi. sistema furbo, in quanto la ghigliottina è mantenuta chiusa da una leggera molla, che alla minima apertura del gas fa aprire parzialmente la ghigliottina stessa per non far spegnere il motore.

è anche previsto un sistema di sfogo per eventuali ritorni di fiamma, con un piccolo sportellino che si apre in controcorrente al flusso dei gas, per far sfiatare eventuali gas di combustione provenienti dalla camera di scoppio a valvole di aspirazione ancora aperte. è una cosa che capita più di frequente di quanto sembri. quando capitava con i KTM, il carburatore si staccava dal manicotto e te lo trovavi in cassa filtro. per risolvere, si usava legare un cavo di acciaio che teneva fermo il carburatore (!) vincolato a due bulloni del manicotto e fatto passare dietro al carburatore.

questo sistema si è poi rivelato foriero di guai, in quanto col passare degli anni (e l'utilizzo della ghigliottina per lo starter) il materiale di cui la ghigliottina era composta si spaccava, ed i pezzi andavano a far fare indigestione al cilindro. se tutto andava bene, passavano indenni, ma nella maggioranza dei casi bloccavano aperta una valvola coi casini che ovviamente ne derivano.

l'unico altro difetto che aveva il Keihin PD08 è dovuto all'usura del corpo del carburatore, in corrispondenza della sede della valvola gas a pistone. l'usura comportava il fatto che la depressione del motore, in rilascio, letteralmente "incastrava" la valvola gas, rendendo durissima la prima parte della riapertura del gas. in pratica, ne soffriva la modulabilità dell'erogazione, in quanto dopo una frenata la successiva riapertura era dura dura dura... paf, mezzo gas. questo ha anche alimentato la leggenda metropolitana sull'ignoranza dell'XR 600.

ma, in realtà, si trattava di un difetto.