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una tranquilla domenica in Lunigiana

Aperto da Lu, Novembre 06, 2006, 22:48:41 PM

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Lu

Pistoia docet.
Mai più dirò, rivolta ai grossi bicilindrici, se lo fanno loro coi bestioni ci riesco benissimo anch'io....
La giornata è cominciata all'insegna delle moto capricciose che non ne vogliono sapere di partire. Andrea con l'aiuto di Enzo è stato 15 minuti buoni per cercare di far partire Taffy (il Tafanario, ovvero la mia xl) che si era offesa profondamente per la notte che ha dovuto trascorrere all'addiaccio per di più ancora legata sul carrello, e così si è fatta spingere su è giù per la discesa del garage dell'albergo quelle 5/6 volte prima di decidersi a partire. Le ultime parole famose sono state di Enzo: "il giusto riscaldamento prima di partire".....
Già, il giusto riscaldamento è stato per Andrea, perchè anche il suo Porco (xr650)si era profondamente offeso per la notte al freddo. Immaginatevi un omone alto 1,90 per 100 kg di quasi tutti muscoli (Si vabbè, ho detto quasi, adesso non stiamo a puntualizzare che qui si parla di una giornata in moto, mica di ciccia e fichi..) che pedala per mezzora nel vano tentativo di far partire un 650 supercompresso che di partire non ne vuole sapere. Riscaldamento, eh? Non osavo avvicinarmi perchè avevo paura che cominciasse a scalaciare anche su di me, visto che l'idea di aggregarci a Fabio era stata mia.. A proposito di Fabio! si si...quella mattina ce n'è stata anche per lui..
Mentre Andrea scalciava sul Porco, è arrivato Fabio. Un po' ridendo, un po' imprecando perchè venendo ad Aulla aveva...bucato! Okkei, non c'è 2 senza 3, ora nulla può più succedere. Ed all'arrivo di Agostino, meccanico, venuto in soccorso di Andrea, il Porco è magicamente partito. Esattamente come quando vai dal dentista con un male cane.nel momento in cui entri in sala d'aspetto il male cane svanisce d'incanto. E d'incanto nel piazzale dell'appuntamento con il resto del gruppo escono attrezzi vari e camera d'aria di ricambio per la ruota di Fabio.
Bene, come inizio di giornata non è stato male. E non ci crederete siamo anche riusciti a partire. Il parco moto era bellissimo e davvero vario, c'erano le bellissime Africone, ktm 525 e LC8, yamaha TT e WR,Husaberg, honda XR XL e Transalp, tutti in fila è cominciato il giro.
Abbiamo percorso un po' tutti i tipi di terreno, dalla pietraia al sottobosco, dallo sterrato al ghiaioso/sabbioso, salite, discese, tornanti e meno tornanti con deviazione nel parco giochi "dalla Mulattiera bastarda" per i seguaci del "spingi tu che poi ti spingo io".
E per la terza volta dopo Pistoia e Trescore Cremasco, ho visto fare ai bestioni cose che non avrei pensato potessero fare data la loro mole imponente.
Si lo so, direte voi che questo non è vero enduro, che queste sono tranquille passeggiate, che non ci vuole niente a portare su o giù da quei sentieri sassosi uno di quei bestioni. Okkei vi dirò io, fatelo! Ma poi in fondo chi se ne importa?a me il fuoristrada piace così. In tranquillità godendomi la passeggiata. Ma anche così si suda lo stesso, e anche così il giorno dopo scopri di avere muscoli dei quali non sospettavi l'esistenza...
Ma non divaghiamo... siamo saliti e scesi molte volte su quelle montagne, dovessi dirvi che strada abbiamo fatto non saprei. Ricordo solo Mulazzo, ed un cartello che indicava "Passo del Rastello". So che abbiamo percorso tratti dell'Alta Via dei Monti Liguri, ma fossi stata sola sarei ancora lassù e per di più senza benzina.
E poi ho avuto la conferma che in discesa vado più forte che in salita. Non so mica come faccio, ma mi sembra che in discesa riesco a controllare meglio la moto. Ovviamente questo finchè non mi stanco, perchè poi Taffy  comincia ad andare dove vuole lei finchè non riesce a disarcionarmi. Ma questa non è stata storia della giornata.
Storia della giornata è stato invece un pranzo da veri cinghiali ai Casoni, dal Cacciatore dove ci aspettavano Mate con 2 sue amiche e la pappa! Antipasti, polenta col sugo, coi funghi, ravioli, coniglio, pollo, cinghiale, vino a fiumi e dulcis in fundo....torta con la nutella per festeggiare il compleanno di Agostino!
Come tutti i pranzi degli enduristi veri, abbiamo alzato le panze piene dal tavolo a metà pomeriggio, quando ormai fuori cominciava ad imbrunire. Il gruppo a questo punto si è diviso tra i fuoristradisti doc, cioè quelli che dopo pranzo devono digerire su e giù per mule, e i fuoristradisti con l'abbiocco post pasto, cioè quelli che è meglio che torno via asfalto perchè sono cotto (non me ne vogliano gli Africani, anzi grazie per esser tornati con me mostrandomi la strada..). E tra questi io. Bè, che volete, in fondo anche se stavolta non sono caduta nemmeno una volta, mi sono fatta aspettare non troppo (giusto il tempo per una sigaretta un sorso d'acqua e 2 foto), e non mi sono rotta nemmeno un'unghia, sono sempre una endurista principiante over40 che ha imparato a conoscere i propri limiti e sa quando è meglio non forzare troppo.
E la giornata è stata già bellissima così.
Lu
Honda CRE 230F

volere, è potere!

Webbo

altre foto qui: http://www.turismoendurostradale.it/images/Album%20Foto/5Novemvre2006/index.htm

Luogo dell'incontro e super cambio gomme by Bruno (XR 650 "Desert") e co..



Piccola sosta.. nell'ultima foto, Bruno , Lu e se non ricordo male Massimo, uno degli organizzatori del giro.



Altra piccola pausa e una bella vista... al nostro arrivo, Fabio, ha accolto me e la Lu con un bel gavettone con la pompa dell'acqua.  ;D



Lu e "Africhisti" in passaggio..



Fabio con il suo TT e Africone e Transalpi..



"Augh", Raoule di AfricaTwin Emilia Romagna, e le tre XR al giro..



Ultima pausa prima di arrivare alla trattoria.







In arrivo alla trattoria.. panorami..


Per cortesia non contattatemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

nik

Hei WM, ma quanto "fuoristrada" ti sta portando la LU?  :D :D :D
  Bravi, bravi :applausi: :applausi: