Ieri, domenica, come ogni pomeriggio siamo andati in costiera Amalfitana, Salerno. A volte capita di vedere scene che fanno davvero male, magari fanno riflettere, condizionano..insomma, ti segnano.. Una Kawasaki zxr 1000, all'uscita di una galleria di circa 500 mt che precede un curvone a dx in leggera discesa, non so, forse arriva in curva al massimo, non riesce a frenare, o forse lo fa troppo tardi.. 2 ragazzi si schiantano nel gurdraill, sfracellandosi..Sangue dappertutto, urla e tante lacrime.. poi siamo andati via, troppo scossi, terrorizzati..
Ragazzi, a pensare che stavo riprendendo con la camera a bordo, avevo messo in pausa solo poco prima.. E' stato terribile, ci penso ancora.
E stai tranquillo che non lo scorderai più.
Qualche anno fa ho visto un ragazzo che era stato centrato da un taxi, mentre andava col suo scarabeo 50. Durante il volo il casco gli si è sganciato (forse non era allacciato) e lui è andato giù di testa sull'asfalto. Non serve entrare nei dettagli, ma di sicuro la scena non la dimenticherò.
Anche io vidi anni fa un ragazzo preso in pieno da una vettura... non so come finì!! Io andai via... ma ricordo come fosse oggi l'incidente... figuriamoci quando si tratta di mostruosità come quelle accadute a quei poveretti!!
Se poi vogliamo ricordare anche gli amici scomparsi... :-( non ho visto la dimanica... ma è bastato osservare da lontano i medici che provavano la rianimazione e l'elicotterò non ripartire...
La moto è pericolosa... Tanto bella ma pericolosa!!
Pablo
Sono tanti gli aneddoti che possiamo raccontare in queste circostanze, tuttavia non dobbiamo mai dimenticare che quando saliamo sulle nostre beneamate motociclette (siano esse Xr o altre tipologie) siamo responsabili non solo di noi stessi, ma anche della sorte altrui. Avere mille occhi molto spesso non basta, sopratutto se la prudenza non è troppa...
Senza entrare nel merito di chi ha torto a comportarsi in un determinato modo e di chi invece si trova nel giusto, penso al misfatto in sè; al dolore degli amici, dei cari, alla disperazione delle famiglie.
Di strada ne ho percorsa parecchia, di scene simili fortunatamente ne ho viste poche; oggigiorno mi ritrovo a circolare con un'altro tipo di moto, stavolta su pista, divertendomi senza troppi pensieri: eppure potrei ugualmente farmi del male, perlomeno il rischio è molto limitato.
E mi diverto talmente tanto che non mi attira più il rischio su strada pubblica, tanto che sono diventato piuttosto rispettoso del codice stradale (come peraltro dovremmo esserlo tutti).
Ma si sà, se deve capitare...
E' brutto dirlo, ma anche scene simili insegnano.