XR-Italia.com Forum

Incontri / Raduni / Competizioni / Avvenimenti => Reports => Discussione aperta da: Fred Krueger il Aprile 22, 2007, 13:31:03 PM

Titolo: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 22, 2007, 13:31:03 PM
PROLOGO

Ce l’abbiamo fatta.
Ne parlavamo la sera al pub, per telefono, durante le uscite in moto, quando fumavamo una sigaretta e sotto i tasselli c’era la neve della Lessinia. Perfino quando eravamo invischiati negli apocalittici tappi della Lunigiana, tra i radiatori che fumavano e il fango fino ai mozzi. Il pensiero era lì:

l’Africa, il deserto, le dune, il the alla menta, l’herbe à Chameux .

Il bagaglio fatto e rifatto più volte, i pomeriggi spesi a sistemare la moto nel garage, a metterle le gomme più adatte (grazie all’aiuto del Vicepresidente), a cercare di sbarrare la strada alla micidiale sabbia tunisina, per evitare costosi brasati di valvole. Già sono un po’ in apprensione, a fare una cosa del genere col la mia 450 ‘secchina secchina’…a confronto, il BRP di Andrea WM potrebbe essere la custodia della mia moto, con quel serbatoione e tutto quel ben di Dio sul manubrio. Vederla nel suo box mi ha folgorato, come quando alle fiere guardavo le reduci d’Africa.

Adesso è la notte prima della partenza, faccio fatica a prendere sonno. Tipo prima degli esami di maturità…solo che nello zaino, al posto dei libri di estimo e topografia, ci sono i Gaerne, il camelbak ed il casco. Ma lo stato d’animo è lo stesso di quasi vent’anni fa. Tant’è che…


Giorno 1
04/04/2007
Verona – Genova


…mi sveglio in abbondante ritardo.

Sul telefono un sms: ‘LA NAVE PARTE’.

A peggiorare le cose, opto per infilarmi nel caos della Verona mattutina anziché dribblare il tutto sulla tangenziale. Arrivo a casa del Vicepresidente, pronto per la mia esecuzione sommaria.
Moto già caricate, tutto pronto. Tanto per restare coerente col personaggio, dimentico la tanica piena di benzina in macchina, che detonerà il giorno dopo.
Da Tonio Manerbio/Andrea WM lo scenario cambia, lui e Duga84 sono decisamente adirati per il mio ritardo, e ad aggravare la situazione c'è il fatto che l'XR 650R di Andrea non ne vuole sapere di accendersi. La carichiamo sul camion 'brevi manu', viene troppo tardi.

Per l'immagine sotto avrei potuto fare copia e incolla coi precedenti report, non c'è verso di fare un viaggio di trasferta col sole. Poco importa, la testa è già lì, tra le dune...

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140265_359.jpg)
Autostrada A21, cielo plumbeo

Al porto di Genova, più precisamente all'imbarco delle Grandi Navi Veloci, troviamo ad attenderci il resto della compagine, che vi descriverò dopo. É l'una, l'imbarco sulla motonave 'Coraggio' è previsto per le 18:00, quindi possiamo prendercela comoda. Carichiamo le moto sui carrelli e sul pickup di Gogo in maniera molto Naif, perchè una moto a terra vorrebbe dire una maggiorazione del prezzo d'imbarco.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140285_361.jpg)
Andrea WM, Gogo e Jil all'opera

Sorge qualche dubbio sulla liceità della cosa...

...presto fugato.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140289_362.jpg)
Di necessità...

Si vede di tutto, a far la coda qui, da questi pittoreschi mezzi di trasporto, alle carovane di avventurieri sui 4x4 da decine di migliaia di euro. C'è anche chi pulisce il lunotto del suo avveniristico fuoristrada con la pelle di daino e la bottiglia d'acqua minerale, anche se da lì a poco andrà in terra d'Africa. Va beh.

Noi si lascia i mezzi poco distante dal porto (non ringrazieremo mai abbastanza Axel e Stefano per questo) e poi si torna nei paraggi, giusto per sentire gli improperi di Jil a cui è caduta la moto dal carrello, con conseguente piegamento del manubrio, e per fare il pieno di caffè all'italiana al bar 'Cian Cianin', un classico bar da portuali che fa un caffè meraviglioso.

Sono le diciotto e tutto va bene! Saliamo in nave, e per me che sono il terrunciello con la valigia di cartone legata con lo spago, è la prima volta. Mi aspettavo la galera romana, col nero ciccione al tamburo per darci la cadenza, e noi a remare. Invece niente di tutto questo, un bellissimo ambiente tipo hotel. Si parte, ciao ciao Genova, ciao ciao terraferma, ciao ciao vita di tutti i giorni...

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140291_370.jpg)
Partiti.

Siamo in nove. I nove Africani.

Il tempo di sistemare un po' il bagaglio è sufficiente ed assistere al desolante spettacolo di Chef Mariò strafatto di coca (cola) che balla salsa e merengue sul ponte. Andrea WM lo filma col cellulare, così avremo anche qualcosa da mettere su youtube.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140292_372.jpg)
Chef Mariò libera i freni inibitori

Cena frugale da 78 euro a testa, un po’ di TV, quattro chiacchiere su cosa troveremo e come comportarsi in terra d’Africa (Chef Mariò la conosce, e la gira, da una vita).

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140293_384.jpg)
Briefing e consultazione cartografica

Poi chi prima e chi poi, ci si schianta a dormire, un’aliquota di fortunelli in cabina, qualcuno sui divanetti.
Ad avere sonno, si dorme bene anche lì.

(http://img233.imageshack.us/img233/9365/tunisia019hu6.jpg)
Andrea WM si abbandona alle braccia di Morfeo (foto Vicepresidente)

Domani arriveremo in Tunisia.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 22, 2007, 14:09:39 PM
Giorno 2
05/04/2007
Tunisi


(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140315_386.jpg)

Al risveglio facciamo la canonica colazione da 27 euro (Madonna, su queste navi sono veramente cari impestati), e le poche ore che ci separano dalla terraferma tunisina sembrano non passare mai. Per ingannare il tempo compiliamo la modulistica necessaria all’espletamento delle formalità burocratiche.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140316_389.jpg)
Inizia la lunga trafila: tenere sempre a mente numero di passaporto e targa della moto

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140319_388.jpg)
Un po' snervante...dai caro!

E verso le 16:00, finalmente…terra!

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140317_393.jpg)
La costa tunisina

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140320_392.jpg)
Il Capitano Achab viene all’arrembaggio della nostra galera

E finalmente si sbarca. Finalmente un paio di balle, ovviamente. Ha inizio la trafila alla famigerata dogana tunisina: radiografie, risonanze magnetiche, test di gravidanza, umilianti esami alla ricerca di sostanze stupefacenti e/o medicamentose eventualmente occultate sulla persona, smontaggio dei mezzi ed accurata disamina dei relativi componenti. A rendere il tutto più ostico, il Duga che dimentica la fiche per l’ingresso temporaneo della sua moto. Mezz’ora di terapia elettroconvulsiva ed i doganieri si ritengono soddisfatti. Ad onor del vero, l’attesa si aggira sul paio d’ore, quando ce ne aspettavamo quattro o più.

Proprio mentre stiamo per uscire, notiamo un personaggio alquanto singolare: stivali da cross nuovi, casco da cross nuovo (o quasi), una XR 600R con la scatola da scarpe bellamente legata sul parafango posteriore e una Supertrapp il cui ruggito sovrasta anche le preghiere del Muezzin. Ovviamente è il Furiano, un personaggione, il tipico ‘romanaccio’ caciarone ma buono come il pane.
Sento una voce dentro: ‘È fatta, adesso siamo tutti, siamo in dieci. I dieci Africani
Poi sento anche una voce da dietro: ‘Muoviti, terrone, che ci chiudono dentro!’.

Via, fuori dai cancelli, siamo in Africa. In Africa, dico. Gogo, un po’ avventatamente, indossa una T-shirt con su scritto ‘In God We Trust’, fa pipì sulla porta carraia di una caserma e molesta qualche donna qua e là, senza ovviamente smettere di fare pipì. Ci costerà 80 dinari, prelevati dal fondo comune, per la cauzione. Ma si sa, i ragazzi di Vigevano sono sempre un po’ scriteriati.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140321_395.jpg)
Macchine e carreli stipeti all'inverosimile

Con il convoglio misto auto/carrelli e tre XR 650R su asfalto, raggiungiamo il centro di Tunisi: alloggiamo all’ ABOU NAWAS Hotel, un 5 stelle e mezzo. Irrompiamo nella hall, dieci puzzoni con le giacche tecniche e i borsoni da cui spuntano biancheria, filtri dell’aria e catene con o-ring, parliamo forte e fischiamo alle belle ragazze, mentre gli altri clienti dell’albergo ci lanciano occhiatacce inequivocabili. Ma siamo Italiani all’estero e dobbiamo farci riconoscere, ne va del nostro buon nome.

La camera è qualcosa che non si era mai visto, neanche nei telefilm di Fantasilandia: basta non dimenticarsi di lasciare la mancia a Tattoo (e compilare l’ennesima fiche, tanto per cambiare).

Alle 21:00 siamo fuori, cerchiamo un ristorantino e chiediamo lumi ad una pattuglia di poliziotti. Uno di loro mi guarda e mi sbraita qualcosa in arabo, come a dire: ‘non sei buono a portare i tuoi amici ad un ristorante?’. Gli altri ridacchiano: mi ha scambiato per un suo connazionale! Va bene terrone, ma del tunisino poi…’Je suis Italien’, dico, chiarito l’equivoco.

Ancora sghignazzando, andiamo al ristorante ‘Le Grill’, su Bourghiba Avenue. Un grazioso localetto, ma dentro c’è una coltre di fumo (in Tunisia non ci sono i divieti) da dar fastidio perfino al sottoscritto. Nessun problema, ci sistemano fuori presidiando l’intero marciapiede. Una cena luculliana, pagata poco più quanto costerebbe un BigMac da noi.

Smaltiamo la mangiata colossale facendo quattro passi in giro, c’è pieno di giovani che ci salutano: ‘Ciao, Italia!’ e pure qualche scassamaroni che si accoda per tutta la sera, proferendo commenti molto poco cavallereschi sui nostri nasi. A quest’ora dovrebbero aver rinvenuto il cadavere.

Tunisi di notte è un vero spettacolo.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140323_400.jpg)

Poi tutti a letto presto, domani ci aspetta un trasferimento da 580 km.

SEGUE

Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 22, 2007, 17:42:36 PM
Giorno 3
06/04/2007
Tunisi – Douz, 580km


(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140395_402.jpg)
Andrea WM e Jago alla partenza

Sveglia ad orari umani, si parte alle nove.
Gli equipaggi si suddividono tra il Toyota di Chef Mariò ed il pickup di Gogo. A spararsi la prima parte di trasferimento sulle moto sono il Web, il Doc e Jago, con le rispettive moto.

Facciamo benzina all’AGIL (a parte l’ultima lettera, colori, loghi e divise dei dipendenti sono uguali in tutto e per tutto all’Agip nazionale. La benzina costa la metà che da noi, è di ottima qualità e non è verde come la nostra, ma incolore o in qualche caso giallina.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140397_404.jpg)
Non il cane a sei zampe sputafuoco, ma un cavallo. Per il resto...

I centauri si sparano 200km su asfalto senza proferire verbo. Nella macchina di Chef Mariò, invece, è una lamentela continua: ‘Mi fanno male i pieti, mi scappa la cacca, devo fare pipì, ho fame, mi fa male la macchina’ sono le lamentele più in auge. Chef Mariò, da buon padre di famiglia qual è, ci abboffa di mazzate e ci chiude la testa nei finestrini per riposare un po’.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140399_405.jpg)
Autostrada tunisina

Lungo la strada ci sono le baracchette con le pecore vive legate al palo, quelle meno fortunate legate a testa in giù. Su qualcuna, il cui proprietario è evidentemente più incline alla raffinatezza, campeggiano leziosamente teste di vacca o di cammello.
Ad una settantina di km da Sfax, le chiappe dei centauri del primo turno urlano vendetta. CI accostiamo per darci il cambio.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140401_406.jpg)
Andrea WM, dominante fighting red. Anche le natiche

Per questo primo cambio ci vestiamo ‘di motocross’ io, Duga ed il Vicepresidente. Ci spogliamo a bordo strada, sotto gli sguardi divertiti di tre tunisini che arrostiscono carne di pecora.
Se tanto mi da tanto…nel salire sulla moto del Doc, mi impiglio non so neanche con cosa e gli scaravento la moto a terra. Le matin a l'or en bouche, c’est l’Afrique.

I primi 70 km di trasferimento filano via che è un piacere. Abituato alla seduta della Betona, tipo ferro da stiro acceso, sull’icserrona del Doc mi sento in poltrona. Basta dare gas, anche se la manopola è durissima da girare, e avere occhi dappertutto, che i Tunisini, bontà loro, guidano come i drogati di casa nostra.

A Sfax, come per tutto il resto dei centri abitati che attraverseremo, tutti ci salutano, i ragazzini fischiano e ci chiedono l’impennata, simulandone il gesto. Una costante per tutto il viaggio, ti sembra di essere ai prologhi delle tappe della Parigi Dakar, ti sembra di essere ufficiale. È anche vero che spesso, nel gruppo, c’è anche quello che ti tira la pietra. Comunque evitiamo le acrobazie, e i sassi. Mettiamo le zampe sotto il tavolo, al simpatico ristorantino ‘Le Bon Kif’. Anche qui grigliata di carne come se stessimo per andare in guerra, Coca-cola a garganelle (però con le scritte arabe sull’etichetta), e la Boga, ‘la boisson number ouane de Tunisie!’ uno dei più micidiali intrugli mai bevuti: un misto Chinotto/succo d’uva/bactrim/big babol. Provoca cecità temporanea e disconnessioni sinaptiche, per fortuna di breve durata. Anche qui paghiamo quello che in Italia si spenderebbe per una pizza al taglio.

Sono quasi le 15:00, siamo i dieci Africani, e tutto va bene.

Si riparte, cedo la moto del Doc al Vicepresidente e prendo quella del Web. Il serbatoione tra le ginocchia è un po’ scomodo, ma ho molta strada ancora per farci l’abitudine. Un’altra bella sgroppata da più di tre ore,  superiamo la cittadina di Gabes alla volta di El Hamma, trenta chilometri più in là. Il traffico, attorno alle 19:00, è abbastanza intenso, la strada è un po’ stretta e fare coda con la moto che manda arrosto le gambe non è il massimo.

A fianco della strada, perfettamente parallela, c’è una sterrata larga uguale, con qualche corvetta e qualche dosso. Bastano un paio di gesti: la mentoniera del casco che si protende verso il sottoscritto, come a dire: ‘Tu cosa fai?’, e il piegamento del capo verso destra, a dire: ‘Facciamo la sterrata’. Automatismi da enduristi, come alzare il braccio prima di un ostacolo sulla carreggiata, la gamba a mo’ di freccia, il pollice verso il serbatoio quando si va in riserva.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140414_img0756dx0.jpg)
Come resistere? (Foto Webmaster)

Sono le 19:10, mancano tre chilometri ad El Hamma, ne abbiamo percorsi 27 da Gabes e siamo i dieci africani.
Noi siamo i tre amici da Verona a cui, dopo tanto fango mangiato assieme e qualche carter spaccato nel vajo, basta vedere la scodata di quello davanti un po’ più pronunciata per capire che è ora di aprire un po’ il gas. Terza, colpo di frizione, il 650 scoda e il muso si alleggerisce. Niente gare, per carità, siamo in Africa, non in Valpolicella…
C’è tanta polvere, il Vice non lo vedo praticamente più, nella nuvola distinguo solo il Duga, in piedi sulle pedane. Davanti a me, un fosso, largo e profondo come una ruota. Quarta, una sfrizionata, il 650 ha tanto motore e s’impenna quanto basta per passare indenne. In mezzo alla strada un albero, seguo il Duga che lo passa a destra, scollinando un po’ e saltando un altro scannafosso, più piccolo. Siamo a tre chilometri da El Hamma. Scollino anch’io.

Porca troia.

L’avrò ripetuto cento volte, intervallato da una sequela di bestemmie. La moto del Doc è a terra, a pochi metri da un fosso enorme. Ale è steso a terra qualche metro più in là, e si contorce, passandosi freneticamente la mano destra dalla schiena alle palle, come se non sapesse decidere cosa gli fa più male. Si lamenta e bestemmia pure lui, si sente le gambe ma non riesce a stare in piedi, prima di venire disarcionato dalla moto ha dato un bel colpo con le palle al serbatoio ed è volato, atterrando sulla spalla sinistra. Se la tocca, invece della solita clavicola dice di sentirsi un po’ troppi pezzi, e il braccio sinistro non lo asseconda nei movimenti.

Porca troia.

Praticamente, a 60/70km all’ora, si è trovato davanti un fosso, uno oued, come lo chiamano da queste parti. È stato sorpreso, non ha potuto tentare il salto né tantomeno fermare la moto in tempo. Il BRP ha spanciato sul versante opposto del fossato e ha scaraventato Ale a gambe all’aria. C’est l’Afrique, dicono.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140419_img0763fq2.jpg)
La foto non rende giustizia: era veramente un baratro (foto Webmaster)

I soccorsi sono tempestivi, la carovana si ferma, il Doc controlla subito la situazione. Un automobilista si ferma e chiama subito i soccorsi col cellulare, dopo pochi minuti arriva un’ambulanza (a El Hamma c’è l’ospedale, bontà divina). Caricano Ale su una barella di legno, lui trova il tempo e la forza per cazziarci perché non lo stiamo fotografando.

Della disavventura all’ospedale di El Hamma vi ha già detto tutto il Vicepresidente. Noi, fuori, raddrizziamo le forche della moto del Doc e constatiamo che il pregiato archetto della Kite che fissa il manubrio è svergolato. Nessun altro danno a parte le frecce, ma moto sul carrello. Io, per darci un taglio con le moto in prestito, tiro giù dal carrello la Betona, per farci il resto del trasferimento. Brutta scelta. Ma va bene così.

Si torna indietro, verso Gabes, il cui ospedale sembra essere un tantino più attrezzato di quello di El Hamma. 27 chilometri belli lunghi, soprattutto se percorsi con la testa piena zeppa di preoccupazione e nervoso. Gogo viene addirittura inseguito e poi fermato dai gendarmi, che però volevano sapere delle condizioni di Ale, più che multarci.

Sono le 21:00, è notte, siamo i dieci Africani e non va tutto bene, perché uno è in un ospedale tunisino con qualche osso rotto.
Al pronto soccorso di Gabes la diagnosi: clavicola rotta in tre parti (in Italia si scoprirà che sono 4), addio avventura in terra d’Africa per Ale. L’assicurazione lo farà tornare a casa in aereo. Per il momento, fasciatura d’emergenza e dimissione.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i140420_068wp6.jpg)
Shangai?

Tra gli episodi di ‘cornice’, se me la passate, il fatto che il Duga tenta di riconsegnare la sedia a rotelle (sgonfie ovviamente) e si perde nei meandri dell’ospedale. Gli faranno una tonsillectomia, almeno qualche risata ci sta. A me la voglia di ridere è passata da un po'.

La trasferta in notturna da Gabes a Douz, tutta d’un fiato a parte un rifornimento di Benzina, per me è un vero e proprio calvario. 150 km di asfalto col Beta che mi fa tremare pure le retine, una sella stretta stretta stretta e non posso neanche andare più di tanto perché ho le mousse e non vorrei disintegrarle. E poi fa freddo e ho le balle che girano. A fare strada il Web e Jago.

Arriviamo all’Hotel Saharienne di Douz quasi a mezzanotte. Il receptionist non è proprio cordialissimo (anche perché siamo molto in ritardo), invece il personale dell’albergo è molto disponibile, con un carrello da bagagli e un materassino fanno su una barella per trasportare Ale in camera. Il Doc gli somministra altri antidolorifici, lui è un po’ in palla e si addormenta quasi subito, stremato. Mi piange il cuore a guardarlo così, con una spalla disintegrata a centinaia di chilometri da casa, in un lettino a qualche centinaio di metri dalle stesse dune di cui fantasticavamo la sera nei pub. C’est l’Afrique, dicono.
Io dico solo porca troia, e prometto al mio socio che ci torneremo assieme.

Una giornata così nera si conclude con una nota buona: a mezzanotte e mezza gli stomaci si risvegliano, e io, Jil ed il Furiano vorremmo mettere qualcosa sotto i denti prima di andare a dormire. Siamo stracchi, cattivi ed affamati come lupi.

Il portiere di notte fa il mezzo miracolo: inforca il mobilette (Peugeot 103, il ciclomotore che qui hanno praticamente tutti, ci vanno dappertutto e i più duri lo spengono poggiando una mano sul volano), e dopo un po’ torna, spiegandoci come raggiungere il ristorante di un suo amico che sta aprendo apposta per noi. All’una di notte.

Il posto è il ristorante ‘Ali Baba’ di Douz, un ristorantino molto caratteristico. Il proprietario è un ragazzo sorridente e alla buona, scalzo e con la cicca in bocca, che in breve tempo ci prepara un po’ di grigliate di carne sublimi, ci abbevera e ci mostra orgoglioso il suo giardino con la tenda berbera, nella quale stava dormendo. Ci congederemo, e questo mi rimane impresso, con lui che ci chiede scusa se ci è toccato aspettare un po’, perché stava dormendo. A noi, che veniamo da un paese in cui, se ti presenti in pizzeria dopo le 22:00, ti mandano a cagare senza troppi complimenti.
Sborsiamo l’esorbitante cifra di 28 dinari in tre, poco meno di sei euro a testa, e lasciamo lo sticker del viaggio. Torniamo in albergo,
fuori dalla camera c'è il Doc che è preoccupato per le condizioni di Ale più di quanto non lo sia lui stesso. E abbiamo perfino una specie di discussione, lui vuole rientrare in Italia con lui, perchè se dovesse avere bisogno di assistenza, lui avrebbe le cognizioni giuste. Io invece dico che è il mio socio e quindi tocca a me fargli 'da balia'.

Grande Doc, sogni quest'avventura da una vita, e sei pronto a rinunciarci senza pensarci due volte, per uno che conosci da un giorno e si è spiattellato, oltretutto con la tua moto. Non è da tutti, e non si tratta di Giuramento di Ippocrate. Si tratta di essere uomini, con un cuore e due palle grandi così.

Due palle così, tra l'altro, le abbiamo fatte anche ai vicini, che ci implorano di tacere. Va beh, andiamo a letto.
Ale ronfa tranquillo, io mi schianto in branda e praticamente svengo.

Buona notte. Siamo i dieci Africani, uno è a letto rotto. Tra noi e le dune pochissima strada. C’est l’Afrique, è l’ultimo pensiero prima di dormire.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Vicepresidente fu Horseman il Aprile 23, 2007, 11:14:37 AM
Fin qua stesura degna di un giornalista. Bravo omo !
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Aprile 23, 2007, 13:26:46 PM
Mannaccia, l'attesa per il seguito del report mi rende nervoso...
(http://img132.imageshack.us/img132/2811/dscn3467bm9.jpg)

devo escogitare qualche rimedio o mi ucciderà...
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 23, 2007, 13:35:11 PM
:lol2: !!!
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Aprile 23, 2007, 13:38:10 PM
Trovato!
fino al prossimo post mi dovrebbe bastare!
(http://img152.imageshack.us/img152/2497/dscn3469kb8.jpg)
D.M.L
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: gianca charly il Aprile 23, 2007, 13:43:54 PM
 :D :D :D :lol2: :lol2: :lol2:
te se matt...   :P   grande marco   :)
aspetto anche io il resto del report dai fred che qui siamo tutti in ansia guarda cosa deve fare marco per ingannare l attesa :D
gianca charly
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: XR17 il Aprile 23, 2007, 13:47:28 PM
Bel report veramente!  :) :) :)
Ma ancora più bello il viaggio!!!!  :) :) :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 23, 2007, 14:06:22 PM
Arriva arriva, portate pazienza...appena arrivano le foto degli altri...
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 23, 2007, 15:00:34 PM
non so se si era capito.....ma non stiamo piu' nella pelle............. ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 24, 2007, 00:48:10 AM
A questo punto, vi starete chiedendo chi cavolo siano, 'sti dieci africani di cui parlo. Presto detto: grazie alle foto segnaletiche che ci hanno scattato in Gendarmeria a Douz, la vostra curiosità sarà presto sopita. In rigoroso ordine alfabetico.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i141473_chef.jpg)
Chi è: Ideatore, organizzatore, capocarovana. Le chef, insomma, come dicono in Tunisia.
É malato d'Africa da anni e anni e anni, e si è dimostrato un cicerone al di sopra di tutte le aspettative.
Alla prima lunga esperienza in moto tra le dune, se l'è cavata alla grande.
Moto: XR 600R nuova nuova con maxiserbatoio, GPS scarico più che civile (poi contro la sua volontà abbiamo asportato il db-killer)
Danni: 2 antenne GPS perse nella sabbia, mono scoppiato, un polso insaccato, vesciche a gogo
Pro:   Non si è mai perso d'animo, anche nei (pochi, per fortuna) momenti 'no'. Parla un francese impeccabile. Conosce l'Africa e gli Africani come se fosse di casa.
Contro: Di notte, nella sua tenda, sembrava che si svolgesse una gangbang di ornitorinchi. Il Db-Killer della moto l'abbiamo messo a lui, ma russava tanto uguale.
Ipse Dixit: 'Lasciate parlare me! Bonjour monsieur, sa femme est vraiment une belle gnoccolon...nooooo! Laissez moi! Laissez moi! Scappate, ragazzi!'
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Mura il Aprile 24, 2007, 12:17:58 PM
ha ha bellissimo report!!   :D ;D attendiamo il seguito con ansia!!!  ::)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: orso il Aprile 24, 2007, 18:33:28 PM
Citazione di: Mura il Aprile 24, 2007, 12:17:58 PM
ha ha bellissimo report!!   :D ;D attendiamo il seguito con ansia!!!  ::)
;D ;D ;D ;D ;D siiiiiiiiiiiiiiiii  ANSIA  è una stragnocca  :-* :-* :-* presentacela   :P :P :P :P :P
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: RC30 il Aprile 24, 2007, 19:16:50 PM
Citazione di: docmarco62 il Aprile 23, 2007, 13:26:46 PM
Mannaccia, l'attesa per il seguito del report mi rende nervoso...
(http://img132.imageshack.us/img132/2811/dscn3467bm9.jpg)

devo escogitare qualche rimedio o mi ucciderà...

Mmmmmhhhhh.....una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto e nove...........eeee......le altre undici sigarette del pacchetto dove le hai infilate messe?  ???.......................:'(



;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 24, 2007, 21:39:32 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i142081_doc.jpg)
Chi è: Coordinatore, responsabile socio-sanitario, l’amico che tutti vorremmo.
La sera si sparava le medicazioni di tutti: vesciche, bendaggi vari, somministrazione di medicinali. Se avanzava tempo mangiava e poi si medicava lui. L’ho visto coi miei occhi farsi la doccia durante il giro in moto, col camelbak, per risparmiare tempo.
Il suo approccio con l’insidioso deserto tunisino è stato misurato sì, ma con una grinta insospettabile, anche quando era sfinito (la sua moto si invasava spesso ed era dura riaccenderla).
Moto: XR 650R con Showa USD e piastre da un milione di euro e manopola gas modello ‘John Cena’.
Danni: frecce, portatarga e archetto manubrio ‘potati’ dal Vicepresidente a seguito dell’orribile carpiato. Orribili vesciche, artrosi cervicale derivata dalle docce fatte col camelbak durante la marcia.
Pro:   Quando l’ho conosciuto la prima volta, mi ha dato l’impressione che fosse un po’ freddo, che se la tirasse un po’…invece ci ha fatto sbudellare dalle risate, non c’era verso di mangiare o bere qualcosa senza che andasse di traverso per gli accessi di risate. Da spaccarsi. Però è sempre stato il primo a sacrificarsi per gli altri, e nonostante qualche capello bianco ha sfoderato una grinta da mastino che tanti ragazzini si sognano.
Contro: Nei (fortunatamente pochi) casi di dissenteria, si è rivelato uno scassacazzi infernale: ‘Questo non lo mangi, questo ti fa male, questo invece pure, allora lo fai apposta, questo è l’ultimo e me lo mangio io’.
Ipse Dixit: Troppi da elencare, credo che creerò un topic a parte: Su tutti:
1)   Minchia, calzini e mutande si sono fusi insieme, ho creato la calzamaglia fetecchiona™!
2)   Ah, è così che mi rispondi? E io te fazz l’iniezione letale. Anzi, stasera iniezione letale per tutti!
3)   Questo ci ha i meteorismi che mi sembra Dizzie Gillespie!
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: thecapitan il Aprile 25, 2007, 09:56:06 AM
Fantastico questo report  :D
p.s. la faccia di Docmarco e' davvero inquietante  :saltafuoco:
Attendiamo il seguito del racconto  :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: rickyx il Aprile 25, 2007, 12:13:16 PM
 :) :) bellissimo!!! ogni vlta e' come attendere la 2' puntata di topolino!!!!! :) :) :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 25, 2007, 13:04:20 PM
davvero bella combriccola.......... ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 25, 2007, 13:15:33 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i142416_duga.jpg)
Chi è: Il nostro amato figghiuzzo. A 23 anni sa stare al mondo, non sono parole da amico, ma l’ha dimostrato a tutti. Mai una lamentela, neanche una goccia di sudore, ha sorriso sempre e, se si è insabbiato qualche volta, non si è fatto neanche vedere. È venuto in Africa con la moto uguale uguale a come la usa per le mulattiere locali, con le gomme alla frutta. Neanche una plisse.
Avete presente ‘Il Signore degli Anelli’, nelle scene in cui l’elfo Legolas (magistralmente interpretato da Orlando Bloom) camminava sulla neve senza sprofondarci? Ecco, sulla sabbia Duga84 era Legolas, mentre in tanti sprofondavamo come Gimli il Nano. Al ritorno dal deserto abbiamo fatto qualche chilometro affiancati, e saltavamo le dune in perfetta sincronia. È uno dei ricordi più vividi che mi resterà, saltavamo e urlavamo di gioia.
Moto: XR 400R e basta.
Danni: i vetusti stivali Ramirez, durante un disinsabbiamento, hanno ceduto il passo, e si sono aperti a mo’ di bocca di caimano. Nastro americano alla mattina e via.
Pro:   Tanti, l’essere giovane aiuta sicuramente, ma ci vuole sempre l’approccio giusto, e lui ce l’ha avuto. E poi ha tecnica e tenacia. La prima si acquisisce, la seconda o la si ha o niente.
Contro: Negli ospedali tende a perdere il senso dell’orientamento.
Ipse Dixit: ‘Ragazzi, non per creare scompiglio, ma qualcuno si è pulito il culo con la nostra tenda…’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 25, 2007, 13:39:28 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i142426_fred.jpg)
Chi è: Sono io. 34 anni, ‘teròn’ o ‘terùn’ che dir si voglia, mai messo il naso fuori dai confini nazionali, salvo una fugace fuga a Montecarlo, nel ’94.
Già da Genova, quando ci siamo trovati con gli altri, mi è sembrato di vivere una favola, ho sempre avuto un po’ la paura di svegliarmi. Se il mio socio e amicone Ale non si fosse frantumato qualche osso sarebbe stato un sogno vero e proprio, ma anche nelle favole c’è l’orco, e in questo caso era un fosso.
Col deserto mi sono arrangiato, ma lo devo soprattutto alla mia motorella secchina secchina e leggera leggera, che mi ha reso la vita facile, così come me l’hanno resa facile gli altri partecipanti, che non finirò mai di ringraziare, soprattutto Ale ed AndreaWM.
Moto: Beta RR450.
Danni: Scarico libero…di andare dove volesse. Poi il Duga mi ha prestato una ranella delle viti della sua sella e tutto a posto. Un paraolio forcella che alla fine piangeva un po’, le ventole del pc che sono schiattate il 2° giorno.
Pro:   Sulla nave ho fatto l’amore con una ragazza, senza che lei neanche lo sapesse!
Contro: Anche in questo caso aprirò un topic a parte.
Ipse Dixit: ‘Che meraviglia…’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Il Furiano il Aprile 25, 2007, 23:39:56 PM
mi sto pisciando sotto dalle risate......

che meraviiiiiiiiiiiiiglia!

Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: ivx il Aprile 25, 2007, 23:41:48 PM
Non vedo l'ora di vedere il profilo del Furiano. Mi e' troppo simpatico
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Il Furiano il Aprile 25, 2007, 23:44:40 PM
Citazione di: ivx il Aprile 25, 2007, 23:41:48 PM
Non vedo l'ora di vedere il profilo del Furiano. Mi e' troppo simpatico

grazie !!!!!!!!!  ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 27, 2007, 18:45:48 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144040_gogo.jpg)
Chi è: Il Web lo chiamava ‘Nevrastico’ o ‘Gerundico’, ma solo per canzonarlo.
Un vero signore, disponibile ed amichevole fin da subito con tutti, all’inizio sembrava che fosse timido. Ma si tratta dell’ennesima sensazione ‘a pelle’ sbagliata: un vero compagnone, sempre pronto alla battuta, a malmenare il Furiano quando sbagliava traiettoria, a curare l’igiene intima in posti e contesti che mai ti saresti aspettato.
La sabbia? No es problema, hombre! Sempre in piedi sulle pedane e col ritmo bello tonico, si è insabbiato una sola volta (e in quel contesto ha mutilato Jil orribilmente).
Moto: XR 650R col serbatoione.
Danni: Un paraolio forcella, e basta.
Pro:   Problemi Ø, nè in moto, nè in giro, nè in nave…mai sentito una lamentela, nonostante una punta di malcelata nostalgia per certe comodità…
Contro: Dopo un peto, o una qualsivoglia emissione fisiologica, domanda sempre ‘scusa’. Questo, nell’arco della giornata, avveniva dalle sei alle settecento volte, e alla lunga creava ansia.
Ipse Dixit: ‘Un bel bidet caaaaaaldooooo…’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 27, 2007, 19:09:06 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144070_ilfuriano.jpg)
Chi è: La vittima.
Molto candidamente, in Tunisia ha confessato di non avere mai messo le ruote al di fuori dell’asfalto. Ciò ha scatenato non già lo spirito collaborativo dell’endurista, ma il sadismo represso; nei primi giorni, con la scusa dell’apprendistato, l’abbiamo fatto salire anche in camera d’albergo con la moto, che doveva fare pratica. E guai ad aiutarlo, il Doc diceva ‘Lascia che ci tempra’.
Come già scritto, è il classico ‘romanaccio caciarone’, ma di un simpatico e di un buono da conquistare sempre chi gli sta vicino. E, poverino, si è trovato affibbiato l’incarico di fotoreporter senza neanche averlo chiesto, e si prendeva parolacce anche dai cammelli, perché non l’aspettavamo neanche quando ci scattava le foto e poi doveva mettere via l’attrezzatura. Che bestie che siamo.
Nel deserto, a parte i primi tentativi (vani) di impostare le traiettorie volute, ha imparato presto che la moto si stringe tra le ginocchia (‘forte, Furià! La devi spaccà che gambe, la devi!’) e che le curve si fanno col gas e lo spostamento dei pesi, più che col manubrio…e difatti poi è andato come un treno.
Moto: XR 600R coi fianchetti consumati e lo scarico a 170 Db.
Danni: Un graffio al casco, la gemma portafaro persa, poi nel dubbio qualcuno gli ha accartocciato tutto il parafango posteriore: problema gemma risolto.
Pro:   Grinta da leone, testardaggine da musso. E per essere un endurista di primo pelo sono già due doti importanti. E poi è un compagnone ed un bravissimo fotografo, ci ha fatto degli scatti che sembriamo veri (non scherzo)!
Contro: Una sera ha scamazzato di pugni il Doc e Gogo. Perché gli ricordavano due circensi dei paesi bassi che avevano scippato una sua amica portoricana, a San Pietroburgo. Un po’ manesco, ecco.
Ipse Dixit: ‘A regà, ciò er minimo da moto a diecimila giri! È normale? Ah sì? Se o dite voi…a proposito, ma stasera nze magna?’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 27, 2007, 19:48:24 PM
 :batti: :batti: :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: masso il Aprile 28, 2007, 14:18:04 PM
mitici!!! Come sempre!  :D :D :D :D :D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: fire fox il Aprile 28, 2007, 17:19:49 PM
Troppo simpatici :cimplimenti: :cimplimenti: :cimplimenti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 28, 2007, 20:37:40 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144725_jago.jpg)
Chi è: Il sabotatore di navi/Mister Incredibile
Si è spartito con me la qualifica di ‘TERRONE D.O.P.’, il che comporta le sue responsabilità. Come Mr. Incredibile, nulla è impossibile per lui: in primis, riesce a mangiare qualsiasi cosa, purché di derivazione organica: animali cucinati, animali vivi, membra dei suoi compagni di viaggio durante il sonno, una hostess della nave durante il viaggio di ritorno. Nel deserto, viste le privazioni, è venuto meno anche a questo tipo di veto, e si è nutrito di sabbia, benzina e del parafango del Furiano, che tanto era già rotto.
Queste sconsiderate abitudini alimentari gli creano dei simpatici effetti collaterali: ruttando, è in grado di pronunciare in scioltezza frasi come ‘Felicissima sera, a tutte sti signure 'ncruvattate’, ed altre.
Ha pennellato le dune arabe senza fare una grinza, si vede che non è uno di primo pelo. E poi ha avuto la pazienza di dare una mano a chiunque ne avesse bisogno (vero).
Moto: XR 650R con la marmitta completamente chiusa, i gas di scarico uscivano dal manubrio.
Danni: 300 dischi frizione.
Pro:   Un ragazzo di cuore e un’ottima manetta. E pure ‘na bona forchetta, và!
Contro: Porca vacca quanto russa. Mai sentito un essere umano emettere delle onde sonore così potenti. E mai visto un uomo che continua a russare mentre si gira nel letto. All’Abou Nawas il terzo piano è ora il piano interrato, a forza di vibrazioni, e la nave, durante il viaggio di ritorno, si stava per inabissare a causa dello schianto di svariate paratie stagne.
Ipse Dixit: ‘Cos’ha da sbraitare questo, e che significa “incidente diplomatico”? Io ero convinto che i cammelli fossero da asporto…’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 28, 2007, 23:30:48 PM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144785_jil.jpg)
Chi è: Predator/SuperGilberto
Come il lungocrinito alieno rasta dell’omomimo film con Swarzenegger, ha fatto razzia di ogni ben di Dio, è andato in Africa per conquistare. Ha saccheggiato ristoranti, negozi di souvenir, interi villaggi. Poi il destino beffardo gli ha scostato il filtro dell’aria quel tanto che bastava a fare un bel disastro, con la sua XR che piangeva olio.
Prima che ciò succedesse, e anche dopo (con le moto che gli sono state cedute in prestito), si è divertito come un bambino al parco giochi, iniziava a scorrazzare fra le dune prima degli altri e quando si arrivava al campo alla sera, lui era ancora lì che si divertiva.
Proprio come SuperGilberto, il nipote di SuperPippo, solo che non capivamo quando mangiava le arachidi, perchè non l'abbiamo mai visto. I superpoteri li aveva però.
Qualcuno gridava ‘Spegnete Jil!’, e allora erano necessari i dardi soporiferi, che le guide gli sparavano con perizia.
È sicuramente quello che si è divertito più di tutti, nonostante il pesante fardello di dover insegnare i primi rudimenti di guida al Furiano (‘Perché è andato a finire lì, quello lì?), nonostante il put-pourri di pistone e cilindro, nonostante gli aiuti agli insabbiati gli siano costati garze, bende e qualche impropero…
Moto: XR 600R col manubrio rachitico e il pistone asfittico.
Danni: Alla moto inestimabili, come danno biologico un’unghia strappata.
Pro:   Uno che il gas lo dà senza remore, dalla mattina alla sera. E uno che quando ti spiega le cose ti incanta (è uno ‘studiato’!)
Contro: Non riesce a stare fermo! Derapava e saltava anche nel sonno, e ha distrutto due tende per questo.
Ipse Dixit: ‘Furiano, altre quattro dune e finivi in Algeria, che te le spiego a fare le cose?’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 00:09:03 AM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144793_vice.jpg)
Chi è: Uno dei pochi rimpianti di quest’avventura.
Abbiamo fatto mesi a parlare solo di questo viaggio, in ogni dove ed in ogni momento: al cinema (poi ci cacciavano via) e, mentre faceva l’amore con la sua ragazza, a volte mi telefonava per dirmi che la chiave candela la portava lui e che l’indomani mi avrebbe aiutato a cambiare le gomme. E lei si incazzava di brutto, eh! Per cui, per cuccarsi una sola ramanzina al colpo, faceva l’amore con la morosa al cinema, e nel mentre mi parlava d’Africa con l’auricolare bluetooth.
Mi ha aiutato in tantissime cose, decidere di fare qualcosa con lui significa in ogni modo avere sempre le spalle coperte, perché quando dice di fare una cosa, poi la fa. E non parlo solo di viaggi in Tunisia. L’unica cosa che non aveva pianificato è stata quella voragine bastarda che lo ha inghiottito, prima che potesse posare gli occhi sulle dune. Ma ci torneremo, è una promessa che voglio mantenere.
Per il resto, mai stato serio per più di due minuti, come sempre. Continuavamo a scherzare anche in camera, quando tante ossa gli facevano un male cane, o quando faceva la pipì nella bottiglia e alla mattina mi offriva quel disgustoso the al limone. Mah.
Moto: Beta RR450.
Danni: Svariati.
Pro:   È il compagno di tante avventure…non ho mai capito se ha più forza fisica o forza d’animo. Comunque è forte.
Contro: Con la violenza spesso non si risolvono le cose. Quel ragazzo a Tunisi...aveva una famiglia e una vita davanti a sé. E poi ti aveva solo chiesto l’ora.
Ipse Dixit: ‘Dottore, il problema non è che sono andato di corpo alle 08:00 e alle 08:30. Il problema è che mi sono svegliato alle 09:00!’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 01:04:21 AM
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144809_web.jpg)
Chi è: Il peggior paziente del Doctor M. Lecter.

Pragmatico: prag|mà|ti|co.
agg., s.m.

1a agg., relativo all’azione, incentrato sull’attività pratica.
1b agg., s.m., che, chi guarda agli aspetti pratici e concreti delle cose, più che a quelli teorici

Lemmi successivi: Pralina | Pranoterapeuta

Come da dizionario, non è uno che va per il sottile: è uno determinato in tutto quello che fa, compreso il buttare il Doc fuori dalla tenda perché russa.
Lo conosco da anni, e non ci siamo mai divertiti così tanto, sia in sella alle moto che assieme, era uno sghignazzare continuo, neanche ai tornei di pleistèsh. Guai però ad oltrepassare il limite: io l’ho canzonato perché, saltando un cespuglio di herbe a chameaux, si è smerdato sulla duna che c’era dietro. Dopo pochissimo tempo mi è successa la stessa cosa, e lui mi ha rimproverato col badile, di taglio ovviamente.
È molto regolare in tutto quello che fa: ogni mattina, alla stessa ora, deponeva la medesima quantità di sostanze organiche sempre alla stessa distanza dalla tenda (tre passi verso est), emettendo sempre le stesse urla a squarciagola. Poi, la mattina che a tre passi verso est c’era ancora il Doc che dormiva (lo aveva buttato fuori dalla tenda, ricordate?) ci siamo sbellicati dalle risate.
Poi, un bel dì, ha mangiato un ghiacciolo di uovo crudo e acqua piovana e si è scatenato il finimondo.
Ha visto per la prima volta le dune a fatica, perché aveva gli occhi lustri dall’emozione, si è divertito come un ragazzino, insomma l’ho visto entusiasmarsi come non mai. E poi mi ha fatto crepare dalle risate, come sempre. E poi mi ha aiutato, come fa sempre, e non finirò mai di ringraziarlo. Mi ha fatto anche stringere le chiappe, quando prendeva le sbacchettate nella speciale ‘a fuoco’ dell’ultimo giorno.
Moto: XR 650R, la sua era la più Africana di tutte.
Danni: Due forature (che ce l’avevo detto di prendere le mousse!). Dissenteria detonante.
Pro:   Non è una mezza cartuccia, e fa tutto con cognizione di causa. Annuisce fischiando.
Contro: A volte è un po’ ostinato. Per scrivere sulla sabbia ‘Luisaciccinamiaadoratatiamo’ derapando con la moto ci ha fatto perdere un bel po’ di tempo.
Ipse Dixit: ‘Belli i tuni, peccato che mi fanno male i pieti!’ 
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 29, 2007, 01:07:52 AM
che banda......... :batti: :batti: :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: thecapitan il Aprile 29, 2007, 10:08:39 AM
Che banda e aggiungo ....
che scrittore immenso!!!!
mi sto' scompisciando dalle risate.
complimentissimi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: RAZZO il Aprile 29, 2007, 10:28:05 AM
Ottimo racconto Fred !!  :ok: :ok:

Honda-Razzo.
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 29, 2007, 10:36:32 AM
Citazione di: thecapitan il Aprile 29, 2007, 10:08:39 AM
Che banda e aggiungo ....
che scrittore immenso!!!!
mi sto' scompisciando dalle risate.
complimentissimi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  ;D

quoto......... :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 14:05:57 PM
Giorno 4
07/04/2007
Douz - Tembaine, 109 km


Ho dormito come un sasso, evidentemente ne avevo bisogno. Ale ronfa ancora un po’. Nel dormiveglia mi chiede se gli porto una brioche.
L’hotel Saharienne di Douz è una meraviglia, soprattutto alla luce del giorno. Lo stato di conservazione non è proprio impeccabile, ma forme, colori, fiori e profumi non lasciano indifferenti.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144958_furiano01.jpg)
Ci si potrebbe girare un film…(foto Furiano)

Facciamo un’abbondantissima colazione, gli altri sono tutti belli freschi. Quando torno con la sua colazione, Ale si è alzato in piedi, e vuole venire a salutare gli altri. Chef Mariò ha regolarizzato la sua situazione, sarà rimpatriato in aereo quanto prima (un plauso all’assicurazione che ha lavorato bene). Nel frattempo ci si dà da fare per liberare le moto dai carrelli e prepararle per la prima tappa di oggi. Solo piccoli imprevisti…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144964_Enrico065.jpg)
Un pilotino in erba…(foto Gogo)

Nota: Qui le moto, soprattutto se in gruppo e se, come nel nostro caso, tante sono uguali, hanno comunque un certo impatto sulla gente del posto, anche se ormai dovrebbero averne viste a bizzeffe. Nessuno le tocca, ci mancherebbe, ma in tanti si avvicinano, le guardano, e fanno cenni di assenso ai piloti, neanche fossimo ufficiali di qualche rally!

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144967_web01.jpg)
Ci vediamo a casa, va…(foto Webmaster)

Salutiamo Ale, in testa ho un po’ di confusione. Da un lato sto lasciando il socio da solo (anche se mi avrebbe preso a scarpate nel culo pur di farmi andar via), da un lato sto per vedere per la prima volta della mia vita l’Erg tunisino.
La Betona sembra impaziente quanto me, dato che si accende appena sfiorato il bottoncino. Attraversiamo Douz, sempre osservatissimi dai suoi abitanti, io e il Web cambiamo parte della cassa comune in dinari, e raggiungiamo il distributore della Esso, dove ad attenderci ci sono anche le guide:

•   Aref, la guida vera e propria
•   Omar, cuoco
•   Abdel, autista del secondo pickup

Sono ragazzi Berberi (non beduini: qui, soprattutto quando si parla di etnie, ci sono differenze quasi inconsistenti per noi europei, ma che comunque vanno rispettate), che sanno sicuramente il fatto loro, e che danno l’impressione di saggezza ed esperienza già a prima vista, anche se sono molto giovani. Non si parte con le dita incrociate, insomma.
Rifornimento, sia per le moto che per le taniche che saranno trasportate dal primo pickup.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144975_web02.jpg)
Serbatoi pieni, camelbak anche. Pronti!(foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144976_jago01.jpg)
Anche i pickup e le taniche che trasportano, pieni fino all’orlo di essence…(foto Jago)

Inversione di marcia, si passa di nuovo di fronte al Saharienne, un chilometro circa di asfalto e…

Cacchio, il deserto.

Dopo una curva c’è un breve rettilineo, alla fine del quale sorge un maestoso arco, bianco tanto da sembrare finto ed alto come un condominio. Attraverso l’arco si vedono le dune, le prime della vita per quasi tutti noi. A me viene la pelle d’oca, Andrea WM nella sosta successiva ammetterà di essersi commosso. Gli crediamo sulla parola.
Lasciamo l’asfalto, le ruote iniziano a mordere il plateau, che ha un fondo battuto tipo ghiaino, intervallato da lastroni di roccia in cui la moto schizza in avanti come un proiettile, e da lingue di sabbia in cui bisogna dargliene un po’ di più, se no l’anteriore tende a chiudere e la guida si fa ostica. Ovviamente, meglio dimenticare la sella ed iniziare a stringere le ginocchia.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i144990_jago02.jpg)
Highway to…heaven(foto Jago)

Di lì a poco le lingue di sabbia diventano più consistenti, e il fondo sassoso è sempre più coperto di sabbia. Non serve essere smanettoni invasati, basta assicurare alla moto velocità da galleggiamento, tipo una settantina di km/h, e si va via in assoluta sicurezza, la Betona tiene le traiettorie che è un piacere. Iniziano a spuntare i primi ciuffi di herbe a chameaux.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145000_jil02.jpg)
Da sx: Web, Fred, Doc, Duga84, Jago. Più lontano Chef Mariò(foto Jil)

Tutto procede per il meglio, poi incrociamo un paio di missili a 4 ruote, che vanno avanti per la loro strada senza troppi complimenti. C’è il Rally di Tunisia, e noi stiamo percorrendo la loro tappa, però in senso opposto.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145007_furiano04.jpg)
Un missile terra-aria(foto Furiano)

Meglio farsi da parte un attimo. Già cominciano i miraggi? Ad un bivio, c’è una coppia di Italiani coi quad, e lei è una gnocca pazzesca, coi femori di lunghezza inestimabile, e guida il suo quad, oltretutto, coi jeans a vita bassa. Quando va via tiriamo tutti un sospiro di sollievo, ci rilassiamo e le panze tornano al loro posto naturale, una spanna fuori dal girovita.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145009_duga01.jpg)
Una sirena nel deserto non capita tutti i giorni…(foto Duga84)

L’avevamo visto sui giornali e sulle foto di chi in Tunisia c’era già stato…il Cafè La port du desert.
È il momento per rilassarci un po’, fare il punto della situazione, confrontarsi sul primo approccio con la sable, sbragarsi sui divanetti e bere un bel the caldo alla menta.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145017_web03.jpg)
Un’istituzione(foto Webmaster)

Rilassarsi…neanche un po’ ovviamente. Dentro c’è ancora la morettona meneghina: lei ha tante delle sue grazie fuori, a noi tocca di nuovo andare in apnea, richiamare le ventrazze per assumere una parvenza di umanità, pompare i pettorali e tenere botta.

Il posto è fantastico, i muri sono tappezzati di patches e adesivi provenienti da quasi tutto il mondo. The alla menta per tutti, ma anche una più ‘consumistica’ Coca. Il morale della truppa dopo il primo assaggio di sabbia è alle stelle.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145024_furiano02.jpg)
Tonio, accaldato e contento(foto Furiano)

Fuori intanto moto, auto e camion si giocano il tutto per tutto, davanti al cafè c’è pure il C.O.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145021_jil01.jpg)
Il C.O.(foto Jil)

E tocca pure a noi, se ci andate fateci caso ed apponete la vostra firma anche voi:

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145027_web04.jpg)
Lo sticker ufficiale del viaggio…(foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145031_furiano03.jpg)
…e lo striscione(foto Furiano)

Si riparte…

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 29, 2007, 15:20:05 PM
che posti......... :-* :-* :-*
l'hotel poi e' na' goduria.......... ;) ;) ;) ;)
che bello vedere l'xr nel suo abitat............ :-* :-* :-*
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: fire fox il Aprile 29, 2007, 15:42:50 PM
Spero si possa organizzare di nuovo stupendo senza parole :daichenemo: :daichenemo: :daichenemo:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 16:37:24 PM
Giorno 4
07/04/2007
Douz - Tembaine, 109 km


Sarà il the, sarà il rombo devastante dei motori da gara che sono appena transitati, fatto sta che lasciamo il cafè e partiamo ‘a fuoco’, in direzione Tembaine.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145095_furiano05.jpg)
Docteeeuurrrr! (foto Furiano)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145096_furiano06.jpg)
Moto toscana, motore austriaco, pilota teròn (foto Furiano)

Il breve trasferimento che segue è caratteristico perché costeggiamo una lunghissima recinzione in pieno deserto (quella del parco Kebil), e ci porta diritti al ‘Cafè du parc’.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145099_duga02.jpg)
Conciliabolo, prima delle libagioni (foto Duga84)

Qui facciamo la prima pausa pranzo, all’interno di una capanna molto caratteristica. Nel deserto non ci si abboffa, non c’è varietà di portate come ad un pranzo di nozze e si mangia semisdraiati. Eppure, sarà la fame, ma tutti mangiamo senza battere ciglio. E il solito caffè al quale noi italiani siamo abituati viene sostituito (più che degnamente) dal the alla menta. E quanto mi manca…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145100_duga03.jpg)
Un’altra istituzione. Da bere con gioia, o commozione a seconda dei casi (foto Duga84)

Via! Non manca molto a Tembaine, ma dobbiamo tenere un buon passo per non arrivare all’imbrunire. Primo per la nostra sicurezza. E secondo, per consentire alle guide di allestire il campo, cercare la legna per il fuoco e cucinare con la luce del sole.
Purtroppo ci sarà qualche piccolo stop tecnico.

Il primo avviene poco dopo essere partiti, il Webmaster sente il retrotreno un po’ sbambolone e si accorge di aver bucato, il fondo di sasso aguzzo e smosso ha mietuto la sua prima vittima. E noi affrontiamo il problema all’italiana, ovviamente.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145105_doc01.jpg)
Uno lavora… (foto DocMarco62)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145107_mario01.jpg)
…e tutti gli altri stanno a guardare! (foto Mario)

Risolto con la sostituzione della camera, presto e bene. È anche l’occasione per testare il compressorino a 12v di Chef Mariò, che porta le camere a 0.8 atmosfere e poi esplode, facendo perdere i sensi a chi lo usa. Io benedico le mousse.
Inizia lo spettacolo! Il plateau, semplice e veloce, in cui si può dare gas senza riserve, lascia spazio alle prime vere dune.
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145115_duga04.jpg)
Che meraviglia… (foto Duga84)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145118_furiano09.jpg)
Si pascola un po’ spaesati (foto Furiano)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145123_web05.jpg)
Il Furiano si guarda attorno con il giusto timore reverenziale (foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145128_furiano08.jpg)
Gogo si guarda attorno estasiato… (foto Furiano)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145130_furiano07.jpg)
…mentre Jil si mette subito all’opera! (foto Furiano)

I miei primi metri sulle dune vere mi resteranno in mente per tutta la vita, e se rinascerò, pure per la prossima. Non è facile da descrivere, Chef Mariò nella fredda Desio di questo inverno aveva parlato di un immenso parco giochi. Forse è la descrizione che più calza alla situazione, ma le sensazioni sono sempre difficili da condividere.

Cenni di tecnica
Più tecnicamente, invece: si parte in seconda e senza strafare col gas. Come sul fango, con la differenza che la sabbia tende ad imprigionarti. Mi sono trovato bene a far partire un po’ la moto e poi mettere il secondo piede sulla pedana, se si sale da fermi è facile insabbiarsi. Appena la moto si muove, in piedi sulle pedane, spingere coi piedi e tirare il manubrio (come con il fango), alla ricerca di trazione. Moto stretta fra le gambe, forte. E bisogna dargliene poi, che se ci si insabbia col posteriore al limite si bestemmia e si sbuffa. Se invece si pianta la ruota davanti ci si fa del male, soprattutto perché è facile che la moto ti cada addosso. Più si va, più è facile. Questo per la scalata. Una volta in cresta, dall’altro lato c’è quasi il vuoto, la duna da un lato è dolce e dall’altro va giù molto decisamente. Se proprio ci si vuole fermare, basta avere l’accortezza di arrestarsi con la moto che punta già verso il basso, pena l’insabbiamento. Se proprio quest’ultimo non si riesce ad evitarlo, bisogna sdraiare la moto da un lato e cercare di tirare la ruota posteriore fuori dalla buca che si è creata. Rispetto al duro, va tutto anticipato, bisogna accelerare molto prima, chiudere il gas con calma e in anticipo, e curvare di gas e spostamento dei pesi sulle pedane (l’interna per far derapare un po’ il posteriore; l’esterna non serve, tanto la moto non scivola via).
Fine

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145150_fred01.jpg)
Jago, stanco ma felice (foto Fred)

Sulla nostra strada anche qualche 4X4, qualche 6X6 e altri motociclisti, compresa una ragazza straniera, molto carina, con un Beta RR400. Questo mi lascia un po’ perplesso, non è che sto pagando a rate una moto da fighetta? Vabbuò…
Proseguiamo, dopo il primo cordone di dune superato da tutti brillantemente, si torna ad un terreno più pianeggiante. Questo è sempre il momento peggiore, perché si molla un po’, ci si rilassa un po’ troppo…davanti a me, a Chef Mariò si chiude lo sterzo, causandogli un bel voletto.
(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145156_doc02.jpg)
Chef Mariò est tombè dans la sable (foto DocMarco62)

Il tutto senza conseguenze, salvo la perdita dell’antenna GPS. Il Webmaster gli presterà la sua, per la modica somma di 700.000 dinari, versati a titolo cauzionale.

Stesso innocente appoggio per Duga84, con la differenza che lui, per divincolarsi dalla moto che gli è finita sopra, finisce per squarciare la suola degli stivali (a dire il vero, già in età pensionabile da un bel po’). Per cui gli toccherà ricorrere all’aiuto delle sapienti mani di Omar e del quanto mai provvidenziale nastro americano.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145163_furiano10.jpg)
Cenerentola? (foto Furiano)

La moto di Jil accusa qualche puntamento del cavo gas. Mannaggia…
Per il resto, si arriva al punto prestabilito su cui far sorgere il campo senza altri intoppi particolari. Si è fatto solo un po’ tardi, ma non abbastanza da perdere il tramonto sul deserto:

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145166_duga05.jpg)
Che meraviglia… (foto Duga84)

Presto scende la sera, la temperatura scende. Noi ci liberiamo dell’abbigliamento madido di sudore appendendolo alle moto, il Doc si occupa delle prime medicazioni (sarà una costante per tutti i bivacchi), i berberi accendono il fuoco e preparano la cena.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145171_mario02.jpg)
Aspettando la cena, ci si scalda attorno al fuoco (foto Mario)

Stasera coucous, c’è la sabbia dentro perché c’è vento, ma nessuno fa un fiato e mangiamo a quattro palmenti.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145173_web06.jpg)
Mascherine a protezione degli occhi (foto Webmaster)

Poi le quattro chiacchiere attorno al fuoco col the alla menta in mano, le risate, gli sfottò, la sigaretta per i viziosi. Lontani anni luce dalla vita di tutti i giorni. Lontani dalle comodità, senza rimpiangerle. Stracchi, qualcuno ammaccato, qualcuno con la schiena a pezzi, qualcuno con le vesciche. Tutti felici però. 

Una moto sta mangiando sabbia da ore e il suo pistone sta per cedere, ma noi non lo sappiamo, e continuiamo a ridere. Sotto una duna altissima, andiamo a dormire (e russare, ahimè), dopo una delle più belle giornate che si possano trascorrere. Domani è un altro bel giorno, andiamo a Dekanis. Notte amici, è la prima volta che vado a dormire mentre sogno. Jago, girati.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Aprile 29, 2007, 16:52:31 PM
grande Fred......sei proprio bravo a scrivere e a farci rivivere quell'emozioni........ :ok:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 17:26:57 PM
Grazie  :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Aprile 29, 2007, 18:31:44 PM
 8)
Azz!
D.M.L
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 19:55:41 PM
Giorno 5
08/04/2007
Tembaine - Dekanis, 49 km


Bonjour!
Apro gli occhi dopo un sonno senza sogni…e Duga84 e Andrea WM sono lì che mi fissano, a un palmo dal mio muso, e sorridono come due psicopatici. Non è quel che si dice un buongiorno, e forse la carrettata di bestemmie con cui do la sveglia agli altri lo lascia presagire.
Non sono ancora le otto del mattino, l’aria è un po’ frizzante. Il vero silenzio, paradossalmente, c’è alla mattina, perché non tira vento come alla sera. C’è meno possibilità di goderselo però, perché alla mattina, oltre alla colazione, poi si fa la manutenzione delle moto. Ordinaria, ovvero cambio del filtro aria (o della cuffietta a protezione dello stesso). Straordinaria per il sottoscritto, ho il terminale che ballonzola un po’, il dado che lo fissa ha litigato con la staffa. Risolto, grazie ad una delle ranelle delle vite sella dell’XR del Duga. E grazie.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145208_web01.jpg)
Gli snorkel delle XR pieni di sabbia, la tela serigrafica funziona (foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145212_web02.jpg)
Jil chiede il rifornimento per primo… (foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145214_furiano01.jpg)
…deve fare gli straordinari (foto Furiano)

Colazione con the, caffè, biscotti e il meraviglioso ‘pain de sable’, pane cotto sotto la brace, nella sabbia. Nulla di più semplice, nulla di più buono. Saggiamente, si parte senza giacche tecniche nonostante non ci sia caldissimo, di lì a qualche decina di metri ci sarà da sbracciare!

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145222_web03.jpg)
Il Furiano mima con efficacia i dakariani più navigati (foto Webmaster)

E infatti si comincia presto, si fa tosta già da subito, e un bel cordone di dune lo dobbiamo oltrepassare al contrario, cioè scalando le dune dalla parte più scoscesa.
Anche i pickup, che ieri sono andati spediti, oggi incontrano le prime difficoltà.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145226_gogo02.jpg)
Mano ai badili! Braccia che scavano… (foto Gogo)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145232_furiano02.jpg)
…e braccia conserte. Che terrone sarei, se no? (foto Furiano)

Io mi diverto da matti, alle mie carenze sopperisce ‘sta toscanaccia di moto che fa tutto da sola…mi sembra di essere tornato bambino, mi accorgo di avere stampato un sorriso a 32 denti e di fare i gridolini come le ragazzine sulle montagne russe. Il deserto ti rende più uomo, e allo stesso tempo ti fa tornare bambino…Incongruenze africane. C’est l’Afrique, dicono.
Qualcuno si diverte un po’ di meno, stamattina, però. È il Doc, la sua moto è un po’ irregolare sotto, a chiudere troppo il gas borbotta e se si spegne si invasa e non ne vuole sapere di partire. E quando si spedala per disingolfarla, tira di quei botti che sembra un obice.
A farla breve, dopo un po’ il pilota è stremato (e vorrei vedere), e va un po’ in difficoltà.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145242_gogo01.jpg)
Docteeeuuurrrr! Rien ne va plus? (foto Gogo)

Iniziamo allora la trattativa ‘Doc, prendi la mia moto che ha l’avviamento’ – ‘No Freddy lascia stare’, che va avanti un bel po’, finchè non riesco a spuntarla. E in effetti, tra leggerezza ed avviamento, il Doc torna a fare i numeri da circo, mentre io realizzo il desiderio che alimentavo da un po’: col BRP sulle dune. Come dire ####### con la Yespica, o fare un rally con la Delta Integrale. Si vede che è una moto nata per questo più che per altro, il motore è un mostro di coppia (mentre il 450 qualche aiutino con la frizione lo vuole), la ciclistica è sana e mai nervosa. Pesa di più, certamente. Un ulteriore stimolo ad andare più forte, per farla galleggiare meglio, e in piedi si guida divinamente. Mai spegnerla perché questa è un fiato scarburata e s’ingozza, poi ci vuole fiato per riaccenderla. Per il resto, è questa la sua dimensione.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145258_doc01.jpg)
Scambio di convenevoli tra XRisti (foto Gogo)

Il deserto ci scorre velocemente sotto le ruote, e tutti iniziamo ad avere la dimestichezza sufficiente. Il Furiano ha ancora qualche riserva sulle traiettorie, e Jil si sgola per fargli apprendere quelle corrette. Il suo cavo gas, peraltro, inizia a puntarsi un po’ troppo spesso, stasera al campo sarà il caso di ispezionare il carburatore. Porca vacca.

In breve tempo arriviamo al punto prestabilito per il pranzo, oggi all’aperto, riparati a malapena dai cespugli più grandi di herbe a chameaux, intorno c’è merda di cammello dappertutto. Non ci facciamo troppo caso, mangiamo senza scomporci neanche un po’. Qualcuno farebbe pure la siesta, ma dobbiamo andare, né, che chi si ferma è perduto. Il Doc e Chef Mario, credendo di non essere visti, trangugiano le ‘pasticche di San Pancrazio’ (per le quali poi la gendarmeria tunisina li trarrà in arresto).

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145269_mario01.jpg)
Anche i guerrieri si siedono a mangiare (foto Mario)

Al pomeriggio si ricomincia a giocare…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145320_jago02.jpg)
Jago (foto Furiano)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145282_web04.jpg)
Duga84 (foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145288_web06.jpg)
Webmaster (foto Duga84)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145292_jago01.jpg)
Pure io faccio un po’ lo sborone, và… (foto Jago)

La foto sopra, più che ad appagare il mio egocentrismo, serve per meglio far comprendere un fattore, una variabile, che nel deserto non si deve mai trascurare.

I cespugli di herbe a chameaux sono duri come il cemento! Quando ci si mettono le ruote sopra, bisogna essere pronti al decollo. Ne sa qualcosa il Webmaster, che ne prende uno con veemenza, lo salta con stile…e poi si smerda sulla duna che c’era nascosta dietro. Un carpiato per niente bello da vedere, per fortuna il nostro ha la scorza dura, e si rialza senza un graffio. Idem per il BRP.

La stessa sorte per Chef Mariò, che però si prende una bella insaccata ad un polso.

Dune, dune, dune, sabbia a nastro. Dune da fare al contrario, dal lato scosceso, dune da fare un po’ di taglio, con la cresta che cede sotto le ruote, dune bastarde perché adesso iniziamo ad avere il sole dietro le spalle, e non si distinguono più le differenze dei colori. Si arriva in cresta e si piomba giù, a tradimento. Bisogna stare in campana, ma, e scusatemi se mi ripeto, è una meraviglia. Un sogno ad occhi aperti, una favola. Ma nelle favole c’è l’orco.

La moto del Jil ha l’acceleratore che s’inchioda, il doppio cavo è costretto agli straordinari, ci sarà sabbia nel carburatore. Allo scollinare di una duna più alta, che richiede il tutto aperto, la moto resta a manetta, a limitatore. Jil s’innervosisce e cerca freneticamente di disincagliare la manopola, senza riuscire a vedere Duga84 che si sbraccia e senza sentire me che gli urlo di spegnerla. L’XR 600 inizia a fumare azzurro, finchè gli sfiati non vomitano un copioso fiotto d’olio, che si spande tutto intorno. Moto spenta.
ca**o.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145302_jil01.jpg)
Non fatela mai piangere così. Mai. (foto Jil)

Jil vorrebbe riaccenderla, ma la manopola è rimasta tutta aperta e la moto si invasa. Non resta altro da fare che suddividere il carico tra i due pickup, in modo da creare il posto per caricarla su uno dei due.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145305_web07.jpg)
Da mezzo di locomozione a bagaglio, da pilota a navigatore (foto Webmaster)

SI arriva al luogo prestabilito per la cena in orario, qualcuno forse dice anche ‘finalmente!’. Non sarebbe male continuare un po’, poi basta fermarsi un attimo per realizzare che non è neanche sbagliato fermarsi e riposare le stanche membra.

La moto di Jil viene smontata, in effetti c’è il filtro dell’aria che non fa tenuta per bene, e la moto ha mangiato sabbia. Il Web, nominato meccanico ad honorem, gliela seziona, si chiude in tenda per evitare i mulinelli di sabbia e pulisce per bene il carburatore.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i145311_fred01.jpg)
Di necessità…tenda/officina (foto Fred)

Tutto a posto? No, purtroppo, nelle favole c’è l’orco. La moto viene rimontata, ma ha perso un bel po’ di compressione, fa fatica ad accendersi e quando lo fa, fuma come un 2T. Rimandiamo a domani, è venuto buio e non è più il caso di continuare. La notte porta consiglio, domani sarà meglio e si valuteranno i consumi di olio per vedere se è il caso di proseguire in moto.

Stasera siamo anche un po’ asociali, mangiamo nelle tende e facciamo poco salotto fuori, giusto un paio di sigarette e le medicazioni di rito per il Doc, che tra polsi insaccati, vesciche et similia fa anche gli straordinari. Ippocrate sarà soddisfatto, credo.

Poi si entra nella nostra tenda di merda (non è disfattismo, non è rifiuto perché siamo viziati: la nostra tenda ha proprio due fantastiche sgommate escrementizie da un lato, come le mutande di un ragazzino dopo una giornata con la BMX).

Nonostante le renze gigantesche, il Doc ci chiede asilo: non riuscirebbe a sopportare un’altra notte tra Jago e Chef Mariò, che russano come due facoceri moribondi. Il Webmaster lo squadra un po’, lui garantisce e spergiura che non russerà. Alle 02:50am verrà meno alla promessa data, primo avvertimento: ‘DOC; TI BUTTO FUORI!’
Alle 03:14am il Webmaster lo scaraventerà fuori dalla tenda smerdata, sui cespugli di herbe a chameaux, senza troppi complimenti. Fine della storia, gente che viene, gente che va.

Oggi è stata una giornata più ‘fisica’, più guidata, ma non per questo meno magica. Un polso insaccato e un pistone andato, anche se ancora non sappiamo che è così, non riescono a togliere quell’atmosfera da sogno ai miei ricordi della giornata. Chissà se Ale è tornato a casa e se è andato tutto bene. Chissà cosa faremo domani. Chissà di chi sarà questo dito che sento alle terga, e chissà se si tratta di un dito. Chissà quanti sms di auguri ho ricevuto oggi.

Domani andiamo al campment zmela. Buona Pasqua a tutti, mormoro, ma forse sto sognando di dirlo.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: lucadakar il Aprile 29, 2007, 20:40:58 PM
Report da 10 e lode ;) ;) Grandi ragazzi! :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Mura il Aprile 29, 2007, 21:42:22 PM
 :)  :applausi: :applausi:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: thecapitan il Aprile 29, 2007, 23:54:26 PM
Non e' facile riuscire attraverso un racconto a trasmettere
intense emozioni a chi non c'era: ti assicuro che ci sei riuscito
benissimo  :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Astug il Aprile 30, 2007, 01:12:17 AM
 :-* :-* :-* tutto d'un fiato.... Fred ottimo cronista!!! :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: antarctica il Aprile 30, 2007, 10:56:00 AM
Complimenti ancora per la bella avventura e ancora di più a Fred per come l'ha descritta.

Davvero divertentissimo il report ! 

:cimplimenti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: picchio277 il Aprile 30, 2007, 16:08:52 PM
Bellissimo.... :-* :-* :-*
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Aprile 30, 2007, 17:51:18 PM
Citazione di: picchio277 il Aprile 30, 2007, 16:08:52 PM
Bellissimo.... :-* :-* :-*
Devo proprio ammetterlo... Fred è BELLISSIMO, e dovreste vederlo col perizoma leopardato che ha sfoggiato tra le dune!
Che meraviglia!  :)
D.M.L
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: picchio277 il Aprile 30, 2007, 18:39:27 PM
Citazione di: docmarco62 il Aprile 30, 2007, 17:51:18 PM
Citazione di: picchio277 il Aprile 30, 2007, 16:08:52 PM
Bellissimo.... :-* :-* :-*
Devo proprio ammetterlo... Fred è BELLISSIMO, e dovreste vederlo col perizoma leopardato che ha sfoggiato tra le dune!
Che meraviglia!  :)
D.M.L


Accidenti cosa mi sono perso! :ahh: :D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 01, 2007, 14:28:03 PM
Giorno 6
09/04/2007
Dekamis - Zmela Lebrissa, 37 km


Dekamis el Kebir, Tunisia, 04:30am

Nella piccolo tenda scossa dal vento incessante e martoriata dalla sabbia, un giovane uomo non riesce a dormire. Un micidiale cocktail di preoccupazione, frustrazione e rabbia gli avvelena i pensieri, il sonno è fuggito in un altro universo.

(Speriamo che sia a posto, è solo l’olio che è ancora in giro per la scaldata, non voglio finire il resto del viaggio sul sedile del pickup, tra un po’ è giorno e si accenderà e non mangerà neanche una lacrima d’olio)

È il potere del deserto, ti fa dormire sonni senza sogni, ma causa sogni (ed incubi) ad occhi aperti. C’est l’Afrique, tanto per cambiare.

Il vento si placa, spunta il sole. I ragazzi berberi, in perfetto silenzio, stanno già tirando fuori il pane dalla sabbia. Si muovono e lavorano talmente in silenzio che, se solo volessero, potrebbero sgozzarci nel sonno senza che nessuno se ne accorga. Fortuna che sono buoni come il pane che preparano.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146696_web01.jpg)
Un’artista (foto Webmaster)

Facciamo colazione in fretta, ed altrettanto celermente si celebrano le (risicate) abluzioni mattutine. Siamo un po’ sulle spine per il destino della moto (quella del ragazzo con gli incubi).

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146699_fred01.jpg)
Ciao, Boccasana! (foto Fred)

E subito ci mettiamo all’opera per accendere la moto: il kick va giù un po’ loffio, brutto segno. Saggiamente, la sera prima, il Web ha consigliato a Jil di fare una mezz’oretta di dune, per poi controllare i consumi di olio. Non ce ne sarà bisogno, ahimè. Una volta che si decide a partire, la moto sbuffa nubi azzurrognole dallo scarico, e sputacchia olio dagli sfiati e dai collettori, come se si fossero cotte le guarnizioni toroidali di rame.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146706_fred02.jpg)
Già detto: non fatela mai piangere così. (foto Fred)

Non sappiamo cosa sia successo con precisione, ma lo stesso Jil realizza che non è il caso di procedere in simili condizioni, la moto andrebbe anche (l’XR va sempre!), però fa fuori troppo olio.
Per cui, anche se il movente resta sconosciuto, alla vittima ed al ‘carnefice’ viene inflitta la stessa condanna: sul pickup. Forse perché non in grado di intendere e di volere, a Jil vengono concesse le attenuanti generiche, e quindi gli si concede il posto sul sedile.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146714_web02.jpg)
Scena già vista, purtroppo (foto Webmaster)

Oggi si parte attraversando un bel cordone di dune, e a rendere le cose più interessanti, il fatto che le prime le scaleremo dal lato più scosceso. Sfruttare le inerzie, denti stretti e incertezze zero, è ancora più facile insabbiarsi così.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146718_furiano01.jpg)
Gogo, sempre tremendamente efficace (foto Furiano)

Però è ancora più divertente, e tutti si sale come lepri, senza problemi di sorta. Anche il Doc parte bello cattivo e affronterà il cordone senza battere ciglio. Tant’ è che tanta determinazione gli varrà il riconoscimento sul campo, lo stesso che ha adesso sopra l’avatar.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146722_mario02.jpg)
Docteeuurrrrr! (foto Mario)

Chi sembra passarsela peggio, con le dune ‘al contrario’, sembrano purtroppo i pickup. Nonostante ogni tanto una delle guide scenda per indicare agli altri la strada migliore, non è sempre facile tagliare le dune direttamente, e quindi si sfruttano le creste. Solo che a volte, come per le moto, tali creste cedono di schianto, e la macchina va giù…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146725_gogo01.jpg)
Sabbia molle e mezzo stracarico… (foto Gogo)

Le guide sanno il fatto loro e, vuoi per orgoglio, vuoi per praticità, riescono sempre a venirne a capo, con l’aiuto delle pale e delle apposite assi. Solo che stavolta il mezzo è un po’ troppo in pendenza, è bello carico (ci sono tutti i nostri bagagli e le taniche di benzina), e ad ogni manovra sembra si voglia coricare sul fianco sinistro. Orgoglio o no, tocca aiutarli.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146728_furiano02.jpg)
Faccia da zavorra! A me? Faccia di merda! (foto Furiano)

Se ne viene fuori, il cordone (purtroppo per noi in moto) finisce, e si scollina in un plateau grande come un paio di campi da calcio messi assieme. Al centro c’è un pozzo d’acqua (del colore della coca-cola, ma sempre preziosa da queste parti).

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146730_furiano03.jpg)
Acqua nel deserto (foto Furiano)

Al pascolo qualche cammello e un po’ di pecore. A vegliare sugli stessi un pastore di età indefinibile e un ragazzino, di età indefinibile anche lui, che ci guarda con ammirazione.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146732_furiano04.jpg)
Il guardiano del gregge (foto Furiano)

Facciamo sosta, dal lato opposto rispetto a quello da dove arriviamo noi, sopraggiungono due fuoristrada con una comitiva di francesi: uomini seriosi e misuratamente cordiali, donne poppute e sorridenti (niente bellezze da cinema, ma siamo nel deserto già da un po’ e i canoni si livellano verso il basso), ragazzini viziati e stronzetti, che da grandi diventeranno seriosi e misuratamente cordiali.

Il piccoletto berbero non smette di guardarmi, o meglio, non toglie gli occhi di dosso dalla barretta che sto sbocconcellando. Prima di cedergliela chiedo l’assenso ai grandi, non vorrei che il mio gesto possa sembrare il fare l’elemosina. Sia le guide che il pastore annuiscono, il ragazzino a momenti mi stacca le falangi con un morso.

I francesi ripartono annoiati,i ragazzini ci urlano qualcosa che forse è offensivo. C’è da capirli, forse quelli che guidano le macchine non sono neanche i loro veri padri biologici. V.T.F.E., si direbbe da loro.

Da lì alla pausa pranzo il passo è breve, e il trasferimento avviene senza intoppi di sorta. Il mostro delle dune è sempre più…mostruoso!

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146741_gogo02.jpg)
waiting for to make the lethal injections (foto Gogo)

Il pranzo è il solito sabbia/couscous, ma la fame c’è e nessuno protesta. È stato un trasferimento breve ma molto intenso. Al pomeriggio sarà lo stesso, poca strada, ma divertentissima, anche per Jil a cui, a turno, viene prestata qualche moto, con la scusa di riposare, ma per pura e semplice solidarietà.
Numeri da circo, con qualche insabbiamento, ma niente di tragico. Ormai siamo predoni del deserto, nulla ci fa paura.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146751_web05.jpg)
Jago, dininsabbiatore ufficiale (foto Webmaster)

E siamo talmente sereni e contenti che perdoniamo anche le ‘distrazioni’ altrui…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146753_furiano05.jpg)
A regà, me so scordato ‘a chiave da camera! Che dite, se vonno incazza quei del arbergo? (foto e testo Furiano)

Le dune, ahinoi, finiscono, e si torna sul plateau. Si accelera di più però, quindi il divertimento non viene meno. Il tratto fino al Campement Zmela viene praticamente fulminato.

Il campement in questione è stabile, c’è una baracca che funge da ristorante, ci sono i tavoli e i pouf (si mangia seduti, è già una conquista!), c’è una doccia (la prima dopo tre giorni, che meraviglia), le tende coi letti. Ci sono delle comodità che qualche mese fa mi avrebbero fatto sorridere, ma che adesso mi commuovono. Potere del deserto o, come dicono da queste parti, c’est l’Afrique.

C’è anche la possibilità di utilizzare il telefono satellitare, lo facciamo per sentire Ale, che è tornato a casa e sta bene. Meglio così, festeggiamo allora questa Pasquetta in Africa con una cena luculliana.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146758_mario01.jpg)
Sempre couscous è, ma con la ciccia. Un sogno. E poi si beve vino moscato (foto Mario)

E che tramonti ragazzi. Mai visti così.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146759_jago01.jpg)
Che meraviglia (foto Jago)

È uno spettacolo talmente commovente che tutti facciamo pace con noi stessi, accettando chi la propria sessualità…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146760_jago02.jpg)
A.: ‘Non avrei mai dovuto gettarti fuori dalla tenda in quel modo.’
M.: ‘Non ti preoccupare. Abbracciami, sciocchino, o ti fazz l’iniezione letale!’ (foto Jago)


…e chi la propria schizofrenia, da troppo tempo sopita. C’est l’Afrique.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i146761_web06.jpg)
Morirete tutti… (foto Webmaster)

Una pasquetta da non dimenticare. Tra i tanti pensieri, uno che si affaccia, velenoso più degli altri.

(Domani è l’ultimo giorno nel deserto, caro mio)

Però domani sarà bello come è più di oggi. Faremo anche il bagno a Ksar Ghilane, e andremo fino al forte, attraversando le dune. Nella notte, il Webmaster urla a Gogo di finirla di respirare come Darth Vader. Avrà perso 15 anni di vita, poveretto, che ha il sonno un po’ leggero.
Basta pensieri in corsivo alla Stephen King, adesso dormo. Ciao.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Gianfry il Maggio 01, 2007, 15:11:38 PM
grandioso  :ok: Fred ...  ,  :piagnone: stò soffreeeeeeendoooooooooo aaaaaaaaaaaaaaaaaghhhhhhhhhh !!!!! ma mi accontento di queste meravigliose foto ... vai vai continua con il racconto che siete stati grandi  :applausi:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: oky il Maggio 01, 2007, 18:01:26 PM
 :) complimenti a tutti voi :) siete dei grandi! e grandissimo Fred Krueger che con il suo report ci ha fatto sentire per un attimo fra le dune del deserto :D :D :D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Lu il Maggio 01, 2007, 18:48:02 PM
 :ok:
Grazie Fred!
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 01, 2007, 19:02:22 PM
Grazie a voi che avete il fegato di leggere il tomo, ma resto comunque una bestia.

Ho dimenticato dei fatti salienti del pomeriggio, sono troppo rimbambito.

Ho dimenticato di scrivere che io e Andrea WM ci siamo scambiati le moto, e che io, ironia della sorte, con la sua moto mi sono smerdato come lui il giorno prima. Stessa sequenza herbe a chameaux/salto alla AMA Supercross/duna dietro/ruota anteriore scompare alla vista/balle sui risers/sella nella schiena. Però senza conseguenze.

Ho dimenticato di scrivere di come Gogo si sia insabbiato, credo per l'unica volta, e che Jil per dargli una mano, si è strappato un'unghia di netto.

Ho dimenticato (volutamente) di postare delle foto che ci ritraggono in passaggi da veri fighi. Quello lo farò dopo, nel post della sboronaggine.

Ho dimenticato tante cose, e tante ne dimenticherò ancora per le vicende che seguono. Chiedo scusa ai miei compagni di viaggio e a chi mi legge.

C'est l'artériosclérose, dicono.
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 01, 2007, 20:30:22 PM
Giorno 7
10/04/2007
Zmela Lebrissa – Ksar Ghilane – Douz, 131 km


Dai diffusori dello stereo le note patinate di 'Quanto è bella lei' di Gianni Nazzaro, il cd me l'ha prestato il Doc. Il ventilatore sul soffitto gira lentamente, dalle persiane filtra la luce arancio dei tramonti di Agosto. Sono a casa, lavato, sbarbato anche sul cranio. Ho ancora una qualche gocciolina d’acqua sulle spalle, mi siedo a bordo del letto. Fumo una Lucky, lei entra. È bella da stare male, non riesco a fare a meno di guardarla. Mi bacia e, con espressione mista tra il provocatorio e l’impietosito mi sussurra: -‘povero il mio amore, è stato nel deserto ed è tutto stanchino. Ma adesso ti faccio stare bene io amore…-‘

ADUNATA!

-‘Eh?’- Le chiedo.

ADUNATA, MALEDETTI RICCHIONI SMIDOLLATI!

-‘Amore, forse sono veramente un po’ stanco, ma ti sento gridare con la voce di Andrea WM…’-

MUOVETEVI, MERDE UMANE! 2’ E POI VENGO A SBRANDARVI COL BADILE!

E vaccagàr. L’unico sogno da quando sono qui, e perlopiù erotico. Se tardo all’alzabandiera non c’è problema, tanto ho il mio personale…

Siamo a Campement Zmela, il Web ci fa la rivista prima della manutenzione ordinaria e della partenza. Tutti puniti per scarpe lunghe e barba sporca, 2gg di consegna a testa.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i147041_mario01.jpg)
Mai avuto un simile plotone di ricchioni smidollati! (foto Mario)

La colazione di stamattina è più rilassata delle altre volte, siamo seduti al coperto e ce la gustiamo un po’ di più.

Oggi si va all’oasi di Ksar Ghilane

(oggi è l’ultimo giorno nel deserto)

e stasera torneremo a Douz, al Saharienne. Fine del deserto, almeno per questa volta. Devo ancora partire e già mi manca. Mancheremo alle guide? Nel dubbio…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i147043_duga01.jpg)
Lo sticker sul nostro ‘piccolo Unimog’ (foto Duga84)

Le moto sono in perfetto ordine, solo i filtri aria sono giustamente ingozzati. L’unico problema degno di menzione sono le ventoline da pc che ho montato sul Beta, hanno reso l’anima al Signore.

E andiamo! Il trasferimento dal campo all’oasi scorre veloce e senza intoppi particolari, non ci sono cordoni di dune impossibili, si va presto e bene.

Poi, nel mezzo del deserto, si scorge una macchia scura, che avvicinandosi diventa sempre più definita, e maestosa. Sono palme.
Sembra l’Eden, nel mezzo del nulla una macchia di alberi vecchia come il tempo e grande come un paese.

Poi si entra dentro, e la magia tipicamente africana, quella di ’C’est l’Afrique’, per intenderci, svanisce un po’. Lungo la strada che porta all’oasi vera e propria ci sono turisti, ragazzini in bicicletta, finti tuareg, tanti 4x4 italiani e stranieri. Anche qualche mezzo più ‘mitico’.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i147085_gogo01.jpg)
Un pezzo di storia (foto Gogo)

Va ben, dobbiamo fare il bagno, e se ci si pensa anche noi stiamo ‘inquinando’ la magia di questo posto. Moto, adunate pure loro.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i147051_web05.jpg)
Non proprio allineate e coperte, ma… (foto Webmaster)

Ed eccola, l’oasi. Ragazzini stranieri che corrono liberi, si tuffano liberi e ridono a squarciagola, e ragazzini italiani con mamma e papà scassacazzi che li seguono ogni due metri. Italiani all’estero. Il papà ogni 5’ va a controllare il 4X4 con cui andrà in ufficio senza togliere la sabbia, la mamma sbuffa, urla al ragazzino che si è allontanato oltre gli 8 metri consentiti, e butta pure l’occhio al finto tuareg, senza sbuffare però. Il tuareg non ricambia, lei ricomincia a sbuffare. Lui perde 30’ per segnare il waypoint (per spiegare ai colleghi dov’è l’oasi) e per rilivellare le sospensioni dell’auto, poi altri 12 minuti per settare la fotocamera (l’acqua dell’oasi fa riverbero e quindi gli ISO vanno riveduti), lei valuta che l’anno prossimo andranno a Sharm, così lui alla mattina farà snorkeling, e lei…pure. Basta pensieri fedifraghi, meglio urlare al ragazzino, è già a 11 metri.

Intorno negozi di souvenir, un bar, negozi. Parlano benissimo l’italiano qui.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i147071_web06.jpg)
Potrebbe quasi andare per la nuova pubblicità della BMW (foto Webmaster)

Il programma prevede the, sigaretta, bagno, the, sigaretta, partenza verso il forte, lo ‘ksar ghilane’, appunto.

Che meraviglia! Ci voleva. L’acqua non è limpidissima, ma neanche la melma che qualcuno mi aveva descritto. Jil purtroppo salta il rito, se si bagna i dreadlock gli tocca ripartire a settembre, e noi non abbiamo abbastanza soldi.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i147079_furiano04.jpg)
Ahh, che libidine (foto Furiano)

Ahh, siamo veramente ritemprati. Il tempo di asciugarsi, the alla menta, sigaretta, e si parte. Dobbiamo arrivare al vicino forte, attraversando le dune. Qualcuno dice che non sarà proprio facilissimo, soprattutto a quest’ora. Vedremo.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Jil il Maggio 01, 2007, 22:33:01 PM
Come hai potuto scordare?
Sei senza cuore...  :tristino:

(http://img61.imageshack.us/img61/561/dscn1049tq1.jpg)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: mvc76 il Maggio 02, 2007, 11:50:16 AM
Ragà, ho appena passato un'ora a leggere questo meraviglioso racconto carico di emozioni (una felice ora dedicata a qualcosa di più bello del solito tram tram dell'ufficio)....il divertimento che si percepisce tra le righe è una cosa unica!  :) :)

Complimenti al narratore...
...e un filino di invidia nei vostri confronti per l'avventura vissuta, anche se mi avete fatto nascere un desiderio  ::)


mvc76
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: luigiv66 il Maggio 02, 2007, 16:31:36 PM
Racconto bellissimo :ok:........ ed invidia alle stelle :diavolo2:.

Dopo questo report penso che al "2° Desert Tour" sarà un tutto esaurito.
Mi prenoto sin da adesso.

....eppoi quell'alone di erotico mistero.....

Citazione di: Fred Krueger il Aprile 29, 2007, 19:55:41 PM
Giorno 5
08/04/2007
Tembaine - Dekanis, 49 km


.... Chissà cosa faremo domani. Chissà di chi sarà questo dito che sento alle terga, e chissà se si tratta di un dito. ........





      ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Dueruote il Maggio 02, 2007, 22:59:35 PM
Grande report e bellissime foto ragazzi,complimenti....non vedo l'ora di tornarci anch'io!!! ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: A2 il Maggio 02, 2007, 23:45:37 PM
Oh!! che dire... è un po' che non scrivo  (per via del lavoro che mi massacra ho pochissimo tempo libero...purtroppo!)...ma vi leggo spesso...e questa volta non posso che complimentarmi con voi...sono ammirato!  :o

...e sono molto invidioso!  :-\

...spero di esserci al meeting!  :P

Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: guco il Maggio 03, 2007, 07:41:43 AM
Ottimo report come sempre Fred.
Mi hai fatto venire voglia pure a me.
Espleto la pratica di divorzio via SMS che come tu sai io ne sono maestro e per il prossimo anno sono pronto.

Dai che nemo.com dai che nemo.com dai che nemo.com dai che nemo.com dai che nemo.com dai che nemo.com

;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: mario il Maggio 03, 2007, 19:54:29 PM
Fred, fjulin bin suagnà, ad sestu ancura an pè ? A ma scrive pi nen ? Mi spetu !!!

:D :D :D :D




traduzione dal gallo-piemontese in italico
Fred, ragazzo ben dotato, sei ancora vivo ? Non mi scrivi più ? io aspetto !!!  :-*
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 03, 2007, 23:30:13 PM
Non siate paura, abbiamo forti. Ci stiamo lavorando  8)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 06, 2007, 17:01:39 PM
Giorno 7
10/04/2007
Zmela Lebrissa – Ksar Ghilane – Douz, 131 km


Dov’eravamo rimasti?
Già. Pronti, siamo asciutti e pronti ad affrontare le

(ultime)

dune che separano l’oasi dal fortino. Qualcuno percorre la pista battuta. Io, Andrea WM, Duga84 e Gogo decidiamo di affrontare le dune, e se devo dirla tutta, non è proprio uno scherzo: queste sono tenerissime e le ruote tendono a sprofondare più del solito, qualcuna la affronteremo al contrario. In più, il sole è alle nostre spalle, e non si riesce a distinguere bene la cresta. Qualche volta si va giù a tradimento, con quel senso di mancamento allo stomaco, simile a quello delle montagne russe. Comunque sia, supereriamo più che brillantemente anche questa, Gogo con la solita eleganza, il Duga con la solita efficacia, Andrea WM con la solita forza, io col solito culo.

(http://img443.imageshack.us/img443/9016/mario01az9.jpg)
Piccoli piccoli, Andrea WM, Fred, Duga84, Gogo (foto Mario)

Una meraviglia. Il forte è bellissimo. Teniamo brevemente conciliabolo, Mario si sgola per spiegarci che andremo in direzione del Biben (pron. Bibèn) piuttosto che al Big Bang, ma, si sa, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

(http://img443.imageshack.us/img443/2458/jago1nu7.jpg)
Il forte (foto Jago)

E allora si riparte, direzione Big Bang! Ostia se l’ho capito come si dice!

(http://img443.imageshack.us/img443/9914/furiano01rb2.jpg)
Un altro waypoint da segnare (foto Furiano)

Anche verso il Biben ci sono belle dune, che però iniziano a diminuire presto

(troppo presto)

Mi sa che ci dovremo fare il callo, d’altronde stiamo tornando alla volta di Douz. Inconvenienti zero, siamo i nove Africani e tutto fila per il verso giusto. Poi, le dune lasciano posto al plateau ed al suo fondo duro e le velocità aumentano un bel po’. Arriviamo al punto prestabilito per l’ultima pausa pranzo nel deserto in un lampo.

(http://img508.imageshack.us/img508/1677/gogo01jw8.jpg)
Il Biben cafè (foto Gogo)

Questo è l’ultimo pasto nel deserto. Mi mancherà.

(http://img175.imageshack.us/img175/6705/furiano05zv5.jpg)
Io sono triste, e loro mi scherzano! (foto Furiano)

Il posto è un po’ meno caratteristico degli altri già visitati, forse anche per la musica techno anni ’90, gracchiata da un altoparlante. Mano a mano che ci si allontana dalle dune e dal deserto vero e proprio, si avverte proprio ‘a pelle’, questa sensazione di slavato, di grigiore. Come il nulla, che nel film ‘La storia infinita’ fagocitava il mondo di Fantasia.

Gente che viene, gente che va. Noi adesso facciamo quelli che vanno via, non prima di lasciare il segno.

(http://img503.imageshack.us/img503/3968/furiano02mw1.jpg)
Ormai è prassi… (foto Furiano)

La strada dal Biben cafè al Cafè la Port du Desert è una meraviglia, anche se le dune sono già lontane: una sterratona che in certi punti è larga come due campi da calcio affiancati, in cui spalancare il gas senza riserve. Ogni tanto c’è qualche bava di sabbia, qualche crestina che ti spara in alto per salti infiniti.

(http://img503.imageshack.us/img503/8775/furiano09cu1.jpg)
All’attacco! (foto Furiano)

Impossibile non ingarellarsi. Io e Andrea WM ci lanciamo senza ritegno, novelli emuli di De Petri e Peterhansel, a manetta, e non ho neanche idea per quanti chilometri. So solo che a un certo punto resterò a piedi, dopo aver fatto fuori un intero serbatoio di benzina.

Se sulle dune c’era l’intera magia del deserto, qui è adrenalina pura: la moto sulle piccole dune salta e le ruote sembrano non tornare mai a terra, ci sono lunghi solchi longitudinali pieni di sabbia molle. Viatato sbagliare, siamo attorno ai 100 km/h e sul duro c’è da farsi del gran male. E quando si viene fuori da questi solchi, spesso c’è il sasso piantato, bello grosso, e la moto prende di quelle sbacchettate da cagarsi addosso. Davanti a me, Andrea WM centra uno di questi ciottoloni piantati, mi si gela il sangue. La moto tenta di mettersi di piatto, la ruota davanti senza controllo. Per fortuna l’uomo è di sana e robusta costituzione e riesce a rimettere le ruote del BRP sulla giusta via, senza conseguenze se non qualche alone sulla biancheria, già duramente provata.

Il Cafè la port du desert ci corre incontro velocemente. Ci fermiamo, con le braccia dure come il travertino e le gambe molli, è stata una corsa spettacolare!
Il resto della compagine ci raggiunge, anche loro ‘hanno dato’, e qualcuno più degli altri.

(http://img503.imageshack.us/img503/3270/furiano03jz8.jpg)
Le Docteur est mort (foto Furiano)

Ci siamo pienamente meritati una pausa, un the alla menta e una sigaretta. Il Web farà un errore che poi pagherà molto caro: accaldato com’è, mangia una ghiacciolo.

(http://img225.imageshack.us/img225/1240/web01kg7.jpg)
Una pausa meritata (foto Webmaster)

Dobbiamo ripartire, i tempi stringono. Già col receptionist dell’albergo abbiamo avuto qualche screzio, in passato, meglio non esacerbare gli animi.
Ignaro della minaccia che grava sulle sue viscere, Andrea WM ispeziona il BRP, riscontrando la seconda foratura della sua avventura d’Africa. Il sasso che prima lo aveva quasi fatto decollare gli è costato una bella pizzicata della camera d’aria in due punti.
Ergo…

(http://img168.imageshack.us/img168/3136/furiano06xa4.jpg)
The Italian Way: One man at works… (foto Furiano)

(http://img225.imageshack.us/img225/8241/furiano07gm8.jpg)
…and many men who take a look around! (foto Furiano)

Cambio della camera d’aria, sotto gli sguardi divertiti di due gendarmi che sono venuti lì per fare pausa.

Dobbiamo veramente ripartire

(il viaggio volge al termine)

e siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia. Il breve tratto di strada dal cafè a Douz ci regala un tramonto da commozione, e un misto di pista veloce e dune, anche alte, su cui io e Duga facciamo salti da antologia. Saltiamo insieme e urliamo, come le ragazzine sulle montagne russe. Sono felice, e questo è un’ altra scena che mi si stampa dritto dritto nella testa e nel cuore.

I sogni non si possono misurare, questo che stiamo vivendo sì. C’est l’Afrique, del resto, no? Ebbene, questi sono gli ultimi chilometri di un sogno. Per tutti, anche per chi lo vive da tanto ed ogni volta è sempre come se fosse la prima:

(http://img168.imageshack.us/img168/5255/furiano08hm6.jpg)
Mitico Chef Mariò, in attesa del ‘piega Barozzi’ (foto Furiano)

A strapparci da questa dimensione onirica, ma più che altro a strapparci qualche risata, è l’ultimo disastro di Jil, a cui il Furiano ha prestato la moto:

(http://img46.imageshack.us/img46/9121/furiano04vm8.jpg)
Furiano controcorrente, altro che codino all’insù! (foto Furiano)

In uno dei salti, il parafango è entrato in contatto col copertone posteriore e, per osmosi, l’ha seguito lungo il suo senso di rotazione. Dicevamo? Ah, sì, c’est l’Afrique.

Andiamo.
Siamo alle battute finali, il sole è andato da un po’. La sabbia, che ormai è diventata nostra amica, ci scivola da sotto le ruote, come fa nella clessidra. Davanti a noi le palme, le prime case bianche. Possiamo ancora permetterci qualche piccolo fuori programma sulle ultime dune, che sono piccole e piatte da fare tenerezza, se paragonate a quanto abbiamo visto fino a poche ore fa. Quelle dune sono già ricordo, ma prometto che le rivedrò presto. Devo anche portarci il mio socio.

Ragazzini con l’asino al guinzaglio. Palme. Mobilettes. Case bianche. Poi arriva il nemico numero uno del fuoristradista, e qui è ancora più fastidioso: l’asfalto, e tornarci sopra, abbandonando le ultime bave di sabbia, fa veramente venire un groppo alla gola.
In troppo poco tempo arriviamo a Fantasilandia.

(http://img46.imageshack.us/img46/1700/jago2qf9.jpg)
Back to the Saharienne (foto Jago)

A farci pesare meno l’abbandono del cordone ombelicale col deserto, sono le prime comodità che il Saharienne ci offre: la doccia, un letto vero, pipì e pupù sul water, il cellulare che prende, la cena, tutti seduti assieme ad un tavolo vero, a raccontare di salti, dune e ribaltoni come se fosse roba di qualche mese fa, e invece ci siamo stati fino a poche ore fa.

Il processo degenerativo dell’intestino di Andrea WM è già in corso da un po’, il Doc (tra una medicazione e l’altra) lo segue passo passo in questo momento così difficile.
Io sono un po’ giù

(domani andiamo via da Douz)

siamo alle battute finali del viaggio. C’est l’Afrique, dicono, et nous devons répartir.

SEGUE


Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: mario il Maggio 09, 2007, 22:19:46 PM
ATTENZIONE, C'E' UN GROSSO PROBLEMA.

Non sto scherzando, è una cosa drammatica, relativa al viaggio di Pasqua in Tunisia.

La segnalazione mi è arrivata stasera dal Ministero degli Esteri Italiano, tramite il comando dei carabinieri di Pinerolo.

Il comandante del distaccamento mi ha detto che la polizia tunisina ha cercato in tutti i modi di contattarci e non riuscendoci ha interpellato il nostro Ministero perchè, non credo alle mie orecchie, qualcuno (uno o più di uno) dei partecipanti al 1° Desert Tour si è macchiato di una grave colpa, un tentato reato.

Fortunatamente questo tentato reato non è andato a buon fine, ma la polizia tunisina ne è venuta a conoscenza e vuole perseguire i colpevoli in tutti i modi, anche via Interpol.

Guardate qui la foto che comprova il tentativo di reato:
http://img509.imageshack.us/img509/8769/img0116zv1.jpg




Il reato è: TENTATO ABBANDONO DI DUE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NELLE SABBIE DEL DESERTO

Adesso sono tutti .....azzi vostri  :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Webbo il Maggio 09, 2007, 22:24:16 PM
Minchia  :( chi è che ha attentato alla sicurezza di due rarissime CARIATIDI delle Sabbie ?  ;D ;D ;D
non ci si può stupire più di nulla !
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Maggio 09, 2007, 22:40:40 PM
Citazione di: mario il Maggio 09, 2007, 22:19:46 PM
ATTENZIONE, C'E' UN GROSSO PROBLEMA.

Non sto scherzando, è una cosa drammatica, relativa al viaggio di Pasqua in Tunisia.

La segnalazione mi è arrivata stasera dal Ministero degli Esteri Italiano, tramite il comando dei carabinieri di Pinerolo.

Il comandante del distaccamento mi ha detto che la polizia tunisina ha cercato in tutti i modi di contattarci e non riuscendoci ha interpellato il nostro Ministero perchè, non credo alle mie orecchie, qualcuno (uno o più di uno) dei partecipanti al 1° Desert Tour si è macchiato di una grave colpa, un tentato reato.

Fortunatamente questo tentato reato non è andato a buon fine, ma la polizia tunisina ne è venuta a conoscenza e vuole perseguire i colpevoli in tutti i modi, anche via Interpol.

Guardate qui la foto che comprova il tentativo di reato:
http://img509.imageshack.us/img509/8769/img0116zv1.jpg




Il reato è: TENTATO ABBANDONO DI DUE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NELLE SABBIE DEL DESERTO

Adesso sono tutti .....azzi vostri  :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D




;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Vicepresidente fu Horseman il Maggio 09, 2007, 22:50:57 PM
E del fatto che hanno abbandonato un povero invalido ( vedi mio avatar ) alle porte del deserto vogliamo parlarne ?

Non ho sporto denuncia solo perchè ho dei volgari interessi economici con alcuni dei partecipanti al tour   :lol2: :lol2: :lol2:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Maggio 09, 2007, 23:21:02 PM
Azz! mi ho letto la notizia  :o mi ho visto la foto e mi ho andato a cercare me stesso medesimo! ho detto dov'è, dov'è che ho andato!
ci ho anche telefonato al cugino di amhed che ha un fratello nel Benelux uscito da poco dall'ospitale a causa delle mazzate prese da un ragazzo romano tale Furiato, e ci ho chiesto dove avrebbe potuto essermi, lui centile mi ha detto " ciao amigo! come và?, stai bene traquillo, io so che tuo  amico di napoli, si! si! quello che ha moglie in stato interessato, ha scritto in nostro forum www.vuvangà.cita ch tu hai ogni tanto onlain e quindi hai accasa!"
aaaahhhh! adesso mi posso stare calmo, perchè sò dove sono.
??? sò dove sono?
D.M.L

Citazione di: Vicepresidente fu Horseman il Maggio 09, 2007, 22:50:57 PM
E del fatto che hanno abbandonato un povero invalido ( vedi mio avatar ) alle porte del deserto vogliamo parlarne ?
hai ragione! e considera  che io e mario, ci siamo dovuti battere come leoni per quella soluzione perchè gli altri del gruppo di cui non voglio fare i cognomi (duga, fred, andrea, jil, gogo, jago, furiano) ti volevano abbattere direttamente sul luogo.
ah| gli amici!
marco

Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Dueruote il Maggio 09, 2007, 23:27:30 PM
che foto...che foto.... la migliore? quella del tentato reato! ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Maggio 09, 2007, 23:30:00 PM
Citazione di: mario il Maggio 09, 2007, 22:19:46 PM
Il reato è: TENTATO ABBANDONO DI DUE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NELLE SABBIE DEL DESERTO
Adesso sono tutti .....azzi vostri  :
MARIO! il fred e il vice cambiano la moto a breve,
...ciò un'ideuzza per il prossimo tour!  :bat:
ne parliamo io e te con calma!
marco
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: mario il Maggio 09, 2007, 23:35:20 PM
Parole sante, parole sante, Doc.
Tutto quello che abbiamo fatto......anche il sangue dalla bocca abbiamo sputato............e poi, hai visto cosa volevano farci........e come ci chiamano i giovinotti senza riguardo.......cariatidi delle sabbie :disperato: :disperato: :disperato:

Citazione di: docmarco62 il Maggio 09, 2007, 23:30:00 PM
Citazione di: mario il Maggio 09, 2007, 22:19:46 PM
Il reato è: TENTATO ABBANDONO DI DUE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NELLE SABBIE DEL DESERTO
Adesso sono tutti .....azzi vostri  :
MARIO! il fred e il vice cambiano la moto a breve,
...ciò un'ideuzza per il prossimo tour!  :bat:
ne parliamo io e te con calma!
marco

Dimmi socio, sono tutt'orecchie.....e già che ti scrivo ti dico che la mia mente satan-vulcanica :diavolo2: ha prodotto non una, ma due possibili ENORMI divertimenti per dove sai e per quando sai !!!!!!

Omertà !!!
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 09, 2007, 23:41:05 PM
Io ce l'avevo detto al Web che non si poteva buttarvi lì così. Lui mi ha detto: 'Vedi che nel deserto non è scherzato trovare i cassonetti per l'umido'. Che cosa avrei dovuto fatto io? Eh?
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Maggio 10, 2007, 00:53:22 AM
CHE VERGOGNA! non ci è più rispetto e nemmeno le mezze stagioni!
ci abbiamo dato l'anima a questi racazzi e... guarda la grazitudine?
che poi francamente non ci eravamo certo NOI ad AVER BISOGNO, e nonostanto ciò hanno fatti i reati!
ma noi ci sediamo sulla duna ed aspettiamo che il cammello passi con il cadavere dei nostri nemici!
così cita il saggio:
"le cariatidi sabbiose hai voluto abbandonare!
state attenti! occhi aperti! quelli san resciuscitare!
hanno il capo brizzolato, ma la testa è sempre dura,
forse peggio che quel di un mulo,
state è attenti al vostro..."
e qui non si capisce perchè il saggio morì!
D.M.L
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Pauell (Jago) il Maggio 10, 2007, 10:37:42 AM
Citazione di: docmarco62 il Maggio 10, 2007, 00:53:22 AM
state è attenti al vostro..."
e qui non si capisce perchè il saggio morì!


pace all'anima del saggio.......................


:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: ciroix il Maggio 10, 2007, 10:54:10 AM
Citazione di: docmarco62 il Maggio 10, 2007, 00:53:22 AM
così cita il saggio:
"le cariatidi sabbiose hai voluto abbandonare!
state attenti! occhi aperti! quelli san resciuscitare!
hanno il capo brizzolato, ma la testa è sempre dura,
forse peggio che quel di un mulo,
state è attenti al vostro..."
e qui non si capisce perchè il saggio morì!
D.M.L

:D :D :D :D


doc sei troppo forte ogni volta mi fai morire dalle risate ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 13, 2007, 17:04:52 PM
Giorno 8
10/04/2007
Douz - Kairouan, ~ 400 km


Saharienne Hotel, Douz, Tunisia. 07:30am, 10 aprile 2007.
La sveglia non è delle migliori per tutti noi, perché – a parte qualche bottiglia riempita all’uopo e i resti sull’abbigliamento e l’attrezzatura – con la sabbia tunisina per questo giro abbiamo chiuso.
In più, il ghiacciolo tanto avidamente fagocitato da Andrea WM al cafè il giorno prima, se l’è lavorato ai fianchi tutta la notte, e stamattina il nostro si è svegliato con il basso ventre in rivolta.

- Osti, gò le mosse de stomego! – (It: Ostia, ho le viscere in subbuglio!)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155212_furiano01.JPG)
Parrebbe meditazione, ma è sfinimento (foto Furiano)

E sia. Il primo turno di trasferta alla guida della sua XR 650R tocca a me, non ci sono scuse.

Tutto procede senza problemi di sorta, a parte un vento della Madonna che a volte fa serpeggiare la moto, e facendo svegliare il pilota. In generale si va avanti belli spediti, salvo qualche sosta tecnica (carburanti, pettinatura delle emorroidi e diciotto soste del Webmaster per la cacca), e qualche sosta più contemplativa…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155217_mario01.JPG)
Il Vice è volato qui… (foto Mario)

Arrivati a Mahares, gli stomaci iniziano a brontolare. Io, Doc e Jago imponiamo al resto della truppa automunita una pausa pranzo, al primo ristorante utile, le Restaurant 45. Per tutti, libagioni al limite dell’umano, tranne che per il Web, tenuto a stecchetto da un inedito Doc in versione scassamaroni.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155224_web01.JPG)
Non è l’oasi, ma agli occhi dell’affamato fa lo stesso effetto (foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155222_mario02.JPG)
Non puoi manciare il kebab, mancia u limone e stai silenzio! (foto Mario)

Non ve la farò tanto lunga, anche perché è passato un mese, ma a me sembrano anni. E i ricordi del ritorno, pur se egualmente meravigliosi, non hanno sicuramente lo stesso peso di quelli che quattro giorni di deserto possono imprimere nella memoria.
Il viaggio del pomeriggio, peraltro, lo farò in macchina, sonnecchiando. Quindi…
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Kairouan, siamo di stanza all’Hotel Amina. Anche questo è una splendida struttura (non come l’Abou Nawas di Tunisi), ed è frequentatissimo da ‘avventurieri’ europei. Gli adesivi dei vari club di fuoristradisti campeggiano bellamente sulle vetrine dell’ingresso.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155230_web05.jpg)
Moto a vista (foto Webmaster)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155232_web02.JPG)
Tramonto con ebete (foto Webmaster)

La cena è un po’ così, i camerieri sono un po’ stronzi, il Web ha la cacarella e deve stare attento a cosa mangia e come si muove (se no si sporcano le sedie e le tende e i camerieri diventano ancora più stronzi). Dopo cena si va ad un vicino bar con avventori misti umani/ovini, dove beviamo un the alla menta spettacolare, servito da un cameriere simpaticissimo che ha una gamba 10 cm più corta dell’altra. Poi le 4 chiacchiere a bordo piscina e la consulta dei danni nella hall. Tutti tranne uno, che adduce i problemi gastrointestinali come giustificazione, ma mente sapendo di mentire…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i155235_duga01.jpg)
’Cara Ciccina Adorata, mi manchi da morire e non passa giorno che io non mi macchi del peccato di Onan
(che agli altri però ci dico che vado a fare la pupù) pensandoti.
Per quando torno, fatti trovare già col vestito di Wonder Woman…’
(foto Duga84)


E buona notte. Puntata slavata, stringata e con evidenti problemi di consecutio temporum, lo so.  Le fiabe sono meravigliose, ma hanno sempre l’orco dentro ed il finale in fondo...Sta arrivando l’epilogo, ragazzi.

SEGUE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Astug il Maggio 17, 2007, 17:34:21 PM
Bravo Fred!!!! :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: ciroix il Maggio 17, 2007, 17:59:33 PM
grande bellissimo report ;)

come si dice qui mi hai fatto rosicare una cifra ;D ;D ;D
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Maggio 18, 2007, 02:04:53 AM
 :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 20, 2007, 13:17:38 PM
Giorni 9/10
10/04/2007
Kairouan - Hammamet - Tunisi - Genova


L’ultima sveglia in terra d’Africa per questo viaggio...forse, in questa ‘puntata’ di chiusura, mi scapperà qualche volta in più la parola ‘ultimo’. Vi prego di non farci caso.
Le fasi di vestizione, doccia e colazione sono le solite. Di diverso c’è che non vestiremo Acerbis, UFO o NoFear per salire in moto, ma indosseremo gli abiti borghesi per fare i turisti a piedi, a Kairouan c’è una bottega in cui vendono frammenti di meteorite che hanno una storia molto particolare. Si narra che tra questi meteoriti ci fosse anche una navicella spaziale, che l’alieno di fattezze umanoidi in essa trasportato sia cresciuto sul nostro pianeta e che, a copertura della sua vera identità e dei suoi straordinari poteri, si sia fatto le ossa come giornalista un po’ sfigato nella redazione di un quotidiano. Però.

Il finale di una fantastica avventura è sempre un po’ triste, per questo ho ritoccato un po’ le foto per adeguarle. Mi scuso con gli autori delle stesse…

Prima tappa, la locale moschea:

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159372_furiano01.jpg)
Sembra un po’ il campanile di ‘Vertigo’, di A. Hitchcock (foto Furiano)

È una struttura bellissima, Chef Mariò ci illustra le caratteristiche peculiari, dimostrando grande conoscenza dei posti e della cultura tunisina. Per noi rozzoni starlo ad ascoltare senza stramazzare al suolo è già una bella prova.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159377_furiano04.jpg)
Foto ricordo o complesso folk locale? (foto Furiano)

Fuori c’è il mercato, con i suoi tanti colori, tanti tipi di umanità (compresi quelli che mangiano il panino con l’uovo crudo), qualche bella figliola vestita castamente.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159378_furiano02.jpg)
Facciamo uno strappo alla regola, un po’ di colore ce lo metto (foto Furiano)

E finalmente giungiamo alla bottega della Kriptonite. Molto affascinante, anche se Jil, che mastica feldspati e quarzi da una vita, nutre dei dubbi sull’autenticità dei reperti. E allora i superpoteri?

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159381_gogo03.jpg)
Meteoriti? Patacche? Boh? Però sono bellissimi (foto Gogo)

Anch’io prenderò un frammento bianco-verde, bellissimo, per farne omaggio alla mia adorata. Me lo scaglierà in testa poco dopo l’averle fatto omaggio. Le donne…
Non ci resta che fare un po’ di sano pazzeggio, analizzando minuziosamente l’umanità che ci passeggia davanti…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159390_furiano05.JPG)
É passata una gnocca. Ma Duga84 è già innamorato… (foto Furiano)

Tutto bene, finchè il Furiano non si lascia sfuggire il solito commento maschilista, nei confronti di una parente del Muezzin, peraltro…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159391_gogo02.jpg)
Altro 80 dinari di cauzione. Il fondo cassa si fa sempre più esiguo… (foto Gogo)

Liberato il Furiano, si torna in Albergo, per partire quasi immediatamente, alla volta di Hammamet. Anche in questo caso, il viaggio procede senza intoppi particolari, salvo una sassata da parte del solito ragazzino bastardo (stavolta a danno del Duga).

Ad Hammamet gli Italiani sono quasi venerati…il perché?

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159393_jil01.JPG)
Un’istituzione (foto Jil)

Tralasciando il perchè ed il percome, questa cittadina deve molto al Bettino nazionale. Noi dobbiamo molto ad essa, perché, tra i vari ristoranti (tutti col nome italiano), ne troviamo uno che ci fa prepara un pranzo di pesce da infarto, al solito prezzo da pizzeria da asporto.
Il morale è sempre alto, non proprio alle stelle come qualche giorno fa, dove tutto intorno era rosa ed azzurro, ma siamo una magnifica combriccola.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159404_furiano07.jpg)
Musi lunghi? (foto Furiano)

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159408_furiano08.jpg)
Facciamo abbiocco post-prandiale… (foto Furiano)

Si riparte, da Hammamet a Tunisi è una volata. I casini nascono per entrare in centro di sera, alle 18:00 ci dobbiamo imbarcare e siamo ancora invischiati nel caos metropolitano, che non ci è mancato per niente. E mi dispiace perché praticamente abbiamo abbandonato il Furiano un po’ di fretta, lui si fa un altro giorno qui, fortunello. Svolgerà lavori socialmente utili per sbarcare il lunario.

Dal centro di Tunisi alla Dogana è una corsa contro il tempo, invischiati nel terrificante traffico tunisino, con vigili che fischiano in tutte le direzioni, poliziotti che sbracciano in altre, automobilisti impazziti che sgommano e si attaccano al clacson in continuazione, e nessuno che capisce una mazza.

In dogana sarà peggio, saremo assaltati dai venditori di anfore, vasellame e souvenir più rompicoglioni che la storia ricordi. E occhio a distrarsi…

Ho capito una cosa da questo viaggio. Mai, e ripeto mai prendere in giro Andrea WM. Non so perché, ma quando l’ho sbeffeggiato per le sue peripezie motociclistiche, a breve distanza mi sono occorse le stesse identiche disavventure. Idem per quando l’ho deriso per la dissenteria…arrivati in Dogana mi si scatena un bel febbrone da cavallo, con tanto di dolori di ossa da lacrimoni, e qualche sporadico gorgoglio di stomaco…

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159419_web01.jpg)
Sono stato meglio… (foto Webmaster)

Sulla Coraggio, durante il viaggio di ritorno, il morale è un po’ quello che è. Come i bambini, quando il loro turno di divertimento al parco giochi è finito e devono affrontare un bel turno di compiti per domani. Per noi la festa è finita, e dei botti finali me ne sto occupando io, nel bagno della cabina 6121 della motonave Coraggio. Se avete una cartina sottomano, vi potrete fare un’idea del mio malessere, considerando che ho cagato dalle coste tunisine fino al Monte Argentario. Ho perso 16 chili in un giorno, che a me è sembrato lungo un mese.
Poi arriviamo a Genova.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159420_fred01.jpg)
Genova Docks (foto Fred)

L’arrivo nottetempo a Genova, i saluti, il carico delle moto sul camion orfano del suo autista (Vicepresidente), i troppo pochi ringraziamenti a Stefano80 che si è rotto le balle una serata intera per aspettarci, il rientro a Verona sono stati più o meno un incubo, perché appena mi muovevo mi faceva male la testa e mi scappava la cacca. Nel cuore della notte mi toccherà scaricare le due Beta col ciripà, lo stesso con cui mi fasciava amorevolmente la mamma quand’ero piccino. Meno male che a Genova alla mia moto ci ha pensato il Doc (e chi, se no?).

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159421_gogo01.jpg)
Merci Docteur (foto Gogo)

Non ci siamo certo prolungati tanto, in porto, nei saluti. Ci sto ripensando adesso. Non io o il Web o Jago. Ci siamo salutati tutti senza troppe smancerie, come dire: ‘Ciao bello, ci vediamo domani sera’. E forse capisco anche il perché.
Noi non siamo quelli che si salutano sul molo piagnucolando. Tanti di noi si sono conosciuti lì, è vero, ma di fatto siamo quelli che sono diventati amici nel deserto. Amici, dico, non compagni di viaggio, che non necessariamente è la stessa cosa. Si può viaggiare anche con chi non ti sta proprio a genio, e quando torni a casa ti resta il ricordo dei posti, ma non riesci a mettere a fuoco le facce di chi ti ha accompagnato. In questo caso no. Non ricordo tutte le dune una per una, e per certi posti devo un attimo fermarmi e mettere a fuoco.
Le facce delle persone con cui ho condiviso questa magia ce le ho tutte qua, impresse nella mente. Perché sono persone eccezionali, e perché siamo diventati amici nel deserto. Siamo i dieci Africani, altro che storie.

Siamo questi qui sotto, sulla duna più alta, e a colori. Ciao.

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i159425_web02.jpg)
Mancano due persone qui: uno che si è fatto male ingiustamente, ed il fotografo. (foto Webmaster)


FINE
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Kap il Maggio 20, 2007, 13:28:03 PM
davvero gran bel report................ :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Geng@ il Maggio 20, 2007, 19:11:54 PM
appalausi sentitissimi Fred per il riporto fotografico, appalausi anche per il viaggio!!
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: gianca charly il Maggio 20, 2007, 19:24:06 PM
grandissimo report  :applausi: :applausi: :applausi: :applausi: :applausi: :applausi: :applausi: :applausi: :cimplimenti:
gianca charly
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: RAZZO il Maggio 20, 2007, 20:58:57 PM
Ebbravi gli Africani !!  :batti:

Le foto in B/W hanno reso perfettamente l'atmosfera triste del rientro.  :-\

Honda-Razzo.
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Lu il Maggio 20, 2007, 21:42:21 PM
Ancora grazie, per averci fatto viaggiare un po' con voi.. :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: docmarco62 il Maggio 20, 2007, 22:17:15 PM
Grazie Fred!
e non stare temuto, hai cominciato e vedrai che si replica! eppoi...
Fcschhhhh!
D.M.L
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Jil il Maggio 21, 2007, 00:35:21 AM
Citazione di: Fred Krueger il Maggio 20, 2007, 13:17:38 PM
Tanti di noi si sono conosciuti lì, è vero, ma di fatto siamo quelli che sono diventati amici nel deserto. Amici, dico, non compagni di viaggio, che non necessariamente è la stessa cosa.
:ok: :ok: :ok:
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: nik il Maggio 21, 2007, 07:16:10 AM
Ho aspettato di legere tutto Fred.
Complimenti per il report, e complimenti ai protagonisti per la stupenda avventura.
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Pauell (Jago) il Maggio 21, 2007, 10:13:39 AM
Citazione di: Jil il Maggio 21, 2007, 00:35:21 AM
Citazione di: Fred Krueger il Maggio 20, 2007, 13:17:38 PM
Tanti di noi si sono conosciuti lì, è vero, ma di fatto siamo quelli che sono diventati amici nel deserto. Amici, dico, non compagni di viaggio, che non necessariamente è la stessa cosa.
:ok: :ok: :ok:

;)


Citazione di: docmarco62 il Maggio 20, 2007, 22:17:15 PM
Grazie Fred!
e non stare temuto, hai cominciato e vedrai che si replica! eppoi...
Fcschhhhh!
D.M.L


Fcschhhhh!

Ago.
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Pierpower il Maggio 21, 2007, 10:59:41 AM
Complimenti per il report! Fred hai talento!

P.S. se esiste un' invidia buona, bhe allora invidio tutti e dieci gli Africani per il magnifico viaggio (magari il Vicepresidente un po' meno degli altri... ;D)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 21, 2007, 12:14:28 PM
Grazie a tutti  :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Webbo il Maggio 21, 2007, 12:38:23 PM
e adesso vogliamo il post con le foto sborone !  :)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Bracco il Maggio 21, 2007, 13:10:21 PM
Mooooooooooooolto bene.

Anch'io ho atteso la fine del report per complimentarvi.

Salut
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Fred Krueger il Maggio 21, 2007, 16:50:20 PM
Citazione di: Webmaster il Maggio 21, 2007, 12:38:23 PM
e adesso vogliamo il post con le foto sborone !  :)

Come questa?

(http://immagini.p2pforum.it/out.php/i160115_fumetto.jpg)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Webbo il Maggio 21, 2007, 17:10:18 PM
ehm, si... più o meno..  ???
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Campolone il Maggio 21, 2007, 20:01:44 PM
un megacomplimenti e un grazie infinite a Fred per essere stato capace di coinvolgere tutti noi nella vostra fantastica avventura attraverso la tastiera del PC. Se dovessi dare un voto al report darei 110/110 e lode.
Ho letto il post 1000 volte e per 1000 volte ho provato emozioni uniche...io che non c'ero!
E' impossibile immaginare cosa abbiate provato voi...
Che dire...mi auguro di poter essere dei vostri al prossimo secondo desert tour in Libia.
;)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: lucadakar il Maggio 21, 2007, 20:19:04 PM
Idem come sopra, un report cosi non lo si scorda molto facilmente... :-* :-* ;)
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Ralf il Maggio 22, 2007, 13:22:54 PM
Semplicemente ECCEZZZZZIUNALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Titolo: Re: Tunisia, 1° Desert Tour. Il report
Inserito da: Mura il Giugno 05, 2007, 10:30:29 AM
finalmente l ho letto tutto...bravi!!  8)