ciao, volevo togliermi una curiosità. è risaputo che un mono in rettilineo, tenendolo allegro, soffre.
per esempio in autostrada, dove si tengono velocità elevate, il motore è abbastanza su di giri e a gas costante.
ma come mai soffre? perchè è vero che è su di giri, ma si tiene appena accelerato quindi teoricamente produce poca potenza. si rovina più per il fatto che sta su di giri o perchè resta costante per molto tempo? poi esiste una comparazione, per esempio se la moto fa 130 si possono tenere (ad esempio) i 90-95, ecc...?
ciao ;D
la costanza è uno dei peggior nemici :-\ :-\ :-\
Soffre ad elevati regimi per lungo tempo...a regime tranquillo, anche se costante, fai il giro del mondo.
Citazione di: Il Regolarista il Settembre 12, 2007, 19:48:37 PM
la costanza è uno dei peggior nemici :-\ :-\ :-\
aaaah ste donneè sempre loro la colpa ;D ;D ;D ;D
ne parlavo proprio oggi con rikyx e per farti un esempio:
circa un anno e mezzo fa ho fatto bologna roma in autostrada ad una media di 120 130 km/h, perchè avevo un pò di fretta, con soste ogni 110 120km per la benzina e per il mio fondoschiena dove controllavo e rabboccavo nel caso l'olio, beh tra una sosta e l'altra ad un certo punto la moto mi ha consumato la bellezza di 700cc d'olio in circa 110km, mi era preso un colpo quando ho tirato su l'astina pulita, dopo questo consumo esagerato nei miei circa 50.000km di utilizzo della moto fino ad inizio agosto quando ho dato una rinfrescata al motore il consumo d'olio si è attestato sui 300cc d'olio ogni 2000km quando facevo il cambio.
tutto ciò per dire che i momenti in cui ho rilevato un maggiore consumo d'olio e quindi maggiore stress del motore sono quando facevo lunghe percorrenze a gas costante, sui 5000 giri circa, poco più poco meno.
da quella volta anche in autostrada abbastanza spesso faccio degli apri chiudi anche con delle brevi tirate tanto per, seguite da tratti in cui non accelero e questa estate in 1800km circa non ho consumato 1cc d'olio ma in compenso farsi qualche centinaio di km così in autostrada è un discreto smaronamento ;D ;D ;D ;D
Alla mia non faccio vedere neppure le statali, prendo le complanari così non la sforzo neppure per sbaglio (colla rapportatura qusi-trial si fa presto a ucciderla......) ;)
Qualcuno mi disse che a gas costante l'olio fa fatica a raggiungere e lubrificare certi punti del motore.
Honda-Razzo.
Bah, Razzo, ne ho sentite di tutti i colori (compreso il paragone del mono con quello con una gamba sola, cosa che non ho mai capito appieno), praticamente senza una apertura di gas (e aumento di giri) ogni tanto l'olio si livellerebbe??? (scusa l'oriiibile neologismo) ???
Citazione di: belzebelze il Settembre 12, 2007, 20:59:21 PM
praticamente senza una apertura di gas (e aumento di giri) ogni tanto l'olio si livellerebbe??? (scusa l'oriiibile neologismo) ???
:-[ :-[ :-[
Honda-Razzo.
Citazione di: belzebelze il Settembre 12, 2007, 20:50:13 PM
Alla mia non faccio vedere neppure le statali, prendo le complanari così non la sforzo neppure per sbaglio (colla rapportatura qusi-trial si fa presto a ucciderla......) ;)
se puoi è la cosa migliore e più divertente ma fare bologna roma per complanari sarei ancora li ;D ;D ;D comunque basta la comune diligenza del buon pater familias e salvo allineamenti astrali negativi si può fare tutto ;)
Citazione di: HONDA-RAZZO il Settembre 12, 2007, 20:55:38 PM
Qualcuno mi disse che a gas costante l'olio fa fatica a raggiungere e lubrificare certi punti del motore.
Honda-Razzo.
molto facile che sia così pensare che le husquarna fino ad un pò di tempo fa se non facevi apri chiudi costante non lubrificavano per niente dato che era la depressione e lo squotimento che si creavano a garantire la circolazione dell'olio, invece l'xr 650, non so le altre cilindrate ha addirittura un getto da cui viene spruzzato l'olio sotto il pistone per raffreddarlo e lubrificare ;)
A velocità costante anche le vibrazioni (che in un mono non sono poche) sono altrettanto costanti ad una determinata frequenza... sarò poca roba ma bene non fà..
Di solito i costruttori raccomandano di non procedere a lungo fossilizzandosi su di un determinato regime..piuttosto meglio alternare una breve "tirata" ad un'andatura da passeggio..
Ragazzi scusatemi, tanto avete capito da tempo che posto anche laddove non so, ma cerco di capire (e scusate se il linguaggio è pietosamente atecnico): allora, un aumento-decremento di giri del motore, oltre a fare aumentare le vibrazioni sino alla stabilizzazione del regime di giri, comporta come effetto una differenza di pressione all'interno del circuito dove gira l'olio? :hmmm: :hmmm:
un'andatura con frequenti apri e chiudi fa in modo che i giri non siano sempre gli stessi e quindi neanche le vibrazioni e contemporaneamente crea pressioni e depressioni all'interno del motore che favoriscono la lubrificazione del motore o almeno questo è quello che penso il risultato,ormai dato come acquisito da tutti è che al grosso mono non piace stare a giri costanti per molto tempo specialmente se alti ;)
:D :D io con 'sta storia ce l'ho a morte... e a costo di rimetterci 15 bielle, io devo poter fare 500km a 7/8000rpm senza guai... con il dr 600 e la dominator anabolizzata, l'ho fatto per anni porca di quella trota......
Si si, Ciro, gli effetti dell'andatura costante penso siano assodati, pensavo alle cause........
Citazione di: rickyx il Settembre 12, 2007, 21:54:43 PM
:D :D io con 'sta storia ce l'ho a morte... e a costo di rimetterci 15 bielle, io devo poter fare 500km a 7/8000rpm senza guai... con il dr 600 e la dominator anabolizzata, l'ho fatto per anni porca di quella trota......
se fai la biella che pensavi di fare ne basterà una sola ;D ;D ;D ;D
Citazione di: belzebelze il Settembre 12, 2007, 21:55:44 PM
Si si, Ciro, gli effetti dell'andatura costante penso siano assodati, pensavo alle cause........
sinceramente altre cause oltre alle vibrazioni e la difficoltà di lubrificazione a giri costanti non mi vengono in mente ;)
E se uno si spara un monoruota ogni 2 kilometri l'effetto è anche lubrificante..... :D ;D
non solo ma avrà anche l'effetto di risparmiare la gomma anteriore garantendogli una maggior durata ;D ;D ;D
bè grazie per le esaurienti risposte ;)
il discorso cambia su un 2t? :-[ ;D
Citazione di: ciroix il Settembre 12, 2007, 22:10:26 PM
non solo ma avrà anche l'effetto di risparmiare la gomma anteriore garantendogli una maggior durata ;D ;D ;D
OT: il tuo avatar mi distrae dalla lettura dei posts............ :-* :-* :-* :-* :-*
aspetta
Citazioneda quella volta anche in autostrada abbastanza spesso faccio degli apri chiudi anche con delle brevi tirate
nel senso che arrivi a una certa velocità, poi molli fino ad arrivare a un'altra velocità, riacceleri ecc... oppure resti costante su una velocità e ogni tanto resti costante su un'altra velocità ecc...?
con questi due stili di guida quale è migliore per preservare al massimo il motore? ;D
la prima che hai detto ma senza esagerare nelle differenze di velocità diciamo dei classici aprichiudi con in più qualche tirata per non rinco****nirsi ;D diciamo che cerco di riprodurre più o meno quello che farei se fossi su una strada più varia....
...ah beh ovviamente so già di non stare del tutto bene di testa quando si parla della moto quindi, nel caso lo stiate pensando, non c'è bisogno che me lo ricordiate ;D ;D ;D ;D
Ciro, con quelle tette ti si perdona tutto... ;D :D :D ;D
Ok, quindi è importante accelerare e decelerare con una certa frequenza..
CitazioneCiro, con quelle tette ti si perdona tutto...
Quell'Avatar ha un'effetto ipnotico...
Mi spiace ragazzi ma per me non è ancora chiaro.
E dove starebbe la differenza con un bicilindrico allora?
Citazione di: Cesio il Settembre 13, 2007, 10:27:30 AM
E dove starebbe la differenza con un bicilindrico allora?
Citazione di: max37 il Settembre 12, 2007, 19:25:13 PM
ma come mai soffre? perchè è vero che è su di giri, ma si tiene appena accelerato quindi teoricamente produce poca potenza. si rovina più per il fatto che sta su di giri o perchè resta costante per molto tempo? poi esiste una comparazione, per esempio se la moto fa 130 si possono tenere (ad esempio) i 90-95, ecc...?
Per mia opinione, un motore, a prescindere dal numero dei cilindri, "soffre" se è costretto ad una andatura (o regime) che non gli consenta di mantenere il giusto equilibrio meccanico per il quale è stato progettato.
Tantissimi sono i fattori che comportano "sofferenza". Ne cito qualcuno: le sollecitazioni dovute a una velocità media del pistone troppo elevata (vedi motori sottoquadri), la difficoltà di richiamo delle valvole da parte delle molle (il cosiddetto fuorigiri), l'insufficiente smaltimento del calore prodotto, insufficiente lubrificazione.
Per essere pratici se prendiamo motori standard, è certo che un mono di 650cc a 8.000 rpm sia molto più sollecitato che non un bicilindrico di analoghi CC. Cosiccome un bicilindrico 650 sarebbe difficile girasse a lungo indenne ai 14.000 rpm di un Ninja ZX-6R, sempre ammesso che ci arrivi.
Un mono come l'XR650 sviluppa una coppia massima intorno ai 5.000-5.500 rpm. Dal punto di vista delle sollecitazioni, questo dovrebbe essere visto come l'arco di regime ottimale in via continuativa.
Peraltro la potenza massima del motore di serie è stabilita dal costruttore intorno ai 6.500rpm. Tenere il motore più in alto ritengo significhi entrare "in arco giallo" o meglio in un regime (semprechè la moto sia kittata per esprimere potenza....) da utilizzare saltuariamente in guida sportiva e ben consapevoli della maggiore usura che si crea.
Incollo la mia risposta data su drz-italia.com alla stessa domanda, spero sia utile:
Un altro punto debole è il fatto che nel monocilindrico le coppie e le forze sviluppate dal moto alterno del pistone non sono equilibrate, se non parzialmente dall'albero controrotante, e vengono scaricate interamente su imbiellaggio e carter.
Considerando che sono elevate a cauas della cilindrata unitaria si capisce che il povero motore riceve un sacco di martellate sopratutto a regimi elevati.
Leggevo da qualche parte che queste "martellate" possono causare delle risonanze e impedire una corretta lubrificazione e quindi rotture.
Poi c'è il fatto che mentre un motore a 4 cilindri è molto potente e viene sfruttato poco alla massima potenza mentre è più facile sfuttare un monocilindrico sopratutto in rettilineo.
Il raggiungimento di temperature critiche riduce di molto la vita del motore.
Direi di sì. Interessante il discorso della risonanza, non ci avevo mai pensato ma ovviamente ha effetto anche sui liquidi.... :)
Tutte le vostre risposte confermano quello che pensavo anche io :) infatti, le rare volte che percorro tratti in autostrada (a causa della donna, naturalmente, :mattarello: come ha detto q.cuno) faccio dei tira e molla che secondo me la trasportata pensa: questo è un po' rimba :-[ :-[.....ma non sto a spiegarglielo tanto è una causa persa :P :P) :zanich:
Effettivamente, anche la mia, nonostante i tira e molla sopracitati, in autostrada puppa + olio della norma :bira:
D'altronde non penso che l'XR 650 sia stato progettato principalmente per l'autostrada
ciao
Secondo me dipende soprattutto da fatto che il grosso 650 è potente, in rettilineo a alte velocità lo tieni sempre quasi al massimo, causa biella e banco fatti un po' troppo giusti soffrono parecchio. Con il caldo poi i radiatori fatti su misura tengono la temperatura parecchio alta con più consumo di olio. :) :)
Motori di vecchio stampo come il domy invece hanno banco e biella belli sovradimensionati così soffrono meno. :)
Su TA ho il termometro dell'acqua e mi sono accorto che in autosrada quando viaggio a 6000/6500 giri la temperatura è poco sotto la soglia a cui parte la ventola, mentre anche quando tiro in salita sfruttando il motore da 3.500 a 8000 e passa giri la temperatura non sale mai così tanto. :) :)
Probabilmente variando il regime il radiatore fa più polmone riuscendo quando si cala a smaltire il calore di quando si tira, mentre in rettilineo dove si tira sempre ad un certo punto va tutto in saturazione. :) :)
Se uno si mettesse con un 4 cilindri da 150cv ad andare sempre ai 250 per chilometri il motore ne soffrirebbe ugualmente. :)
Un 50 invece gira sempre come un frullatore ma la potenza è talmente poca da non riuscire a mettere in crisi i materiali di cui è costruito. :)
ma un 2t che ha uno scoppio ad ogni giro, teoricamente soffre meno di un 4t giusto?
Citazione di: max37 il Settembre 14, 2007, 18:39:40 PM
ma un 2t che ha uno scoppio ad ogni giro, teoricamente soffre meno di un 4t giusto?
In teoria un 2t sopporta meglio il su di giri, anche perchè scalda meno del 4t.
Poi bisogna sempre vedere quanto è pompato... ormai i 2t tranquilli sono solo quelli da scooter o della vespa. :) :)
Citazione di: XR17 il Settembre 17, 2007, 13:36:38 PM
Citazione di: max37 il Settembre 14, 2007, 18:39:40 PM
ma un 2t che ha uno scoppio ad ogni giro, teoricamente soffre meno di un 4t giusto?
In teoria un 2t sopporta meglio il su di giri, anche perchè scalda meno del 4t.
Soffre non soffre ... e che è un animale ? :D
Guardate (e mi ripeto) che ogni motore ha il suo regime di utilizzo che dipende da come è progettato.
4T o 2T non significa niente ! Dipende da una serie di equilibri interni....
Non semplificate troppo un problema che è già... semplice ma va visto dal punto giusto :)
Eppoi non so che vuol dire :-[ "il 2T scalda meno del 4T" :-[ Si parla della combustione interna ? della temperatura dei gas di scarico ? di quella della testa ?
Non lo so esattamente se ci siano differenze e dove, ma credo che in teoria per avere lo stesso rendimento termodinamico dovrebbero "scaldare" allo stesso modo....
Poi ci pensa l'efficienza del raffreddamento a "calmare i bollori" ...
PS: per quel che so (i tecnici mi correggano!) se un motore scalda troppo si rompe, se scalda poco non esprime il suo potenziale.
Si può dire che l atermica di un 2T è intrinsecamente meno longevo di un 4T (di pari caratteristiche costruttive).
Questo in quanto pistone e fascie scorrono sulle luci e "impattano" contro i relativi spigoli tendendo a consumarsi maggiormente.
nel 2t anche la biella ha una vita piu' breve, ( nel caso di motori high performance) in relazione al fatto che la lubrificazione e' affidata alla miscela e non alla pompa dell'olio!
Sapevo che un motore 2t per vari motivi che non conosco dovrebbe avere una combustione più fredda di un 4t, tipo la differenza tra girare con miscela grassa o magra sul 4t. :) :)
Mi pare centrasse con il fatto che il 4t ha le valvole mentre il 2t no. :) :)
veramente un 2t ha la combustione più fredda perchè insieme alla benzina brucia anche l'olio, e oltre alla combustione tutto il motore in generale è più freddo rispetto a un 4t, ci mette più tempo a scaldarsi ecc..
per la durata dipende, tanto per fare un esempio io ho un aprilia rx 125, gli ho rifatto il motore a nuovo l'anno scorso, e ho montato (come c'era scritto nel manuale di officina) il pistone con 2 centesimi di tolleranza, fatti 1000 km di rodaggio ecc...
quando sono arrivato a 7500km, quest'estate, ho rotto un cuscinetto di banco perchè era entrata acqua nel motore, gia che c'ero ho controllato i vari giochi, dopo 7500 km il pistone aveva ancora 2 centesimi di tolleranza. cambiati solo i cuscinetti e rimontato tutto il resto. a proposito, la moto è a potenza libera, quindi con 30 e passa cavalli.
un 125 racing invece monta pistoni con 4 centesimi di tolleranza, quindi è normale che dura meno, ora che il mio pistone arriva a 4 centesimi ne ha fatta parecchia di strada.
però sono d'accordo col discorso fasce, ho smontato la marmitta e il pistone è per una buona metà nero, dopo 11000km, c'è da dire però che è monofascia, con la fascia da 1mm (contro 1.2 degli altri). adesso pensavo di cambiare la fascia, il motore gira benissimo ma per sicurezza forse è meglio cambiarla :)
Citazione di: XR17 il Settembre 20, 2007, 13:06:21 PM
Sapevo che un motore 2t per vari motivi che non conosco dovrebbe avere una combustione più fredda di un 4t....
Se anche fosse... non vedo cosa cambi nella "sofferenza".
Il progettista infatti terrà conto di questa caratteristica e dimensionerà il motore secondo i requisiti.... (tolleranze, raffreddamento, ecc).
Un motore, dopo il riscaldamento, viaggerà comunque con l'acqua a 80°, 2T o 4T che sia.
E non si romperà se verrà usato entro il limite di rpm previsti e se continuerà a godere delle condizioni ideali di lubrificazione e di sollecitazione per le quali è stato progettato.
Se si romperà invece vorrà dire che c'era un pezzo difettoso o che difettosa è stata la progettazione.
veramente i 2t sono intorno ai 60 usati per strada, quando fumano in mulattiera un pò di più ;D
Citazione di: max37 il Settembre 20, 2007, 19:16:11 PM
veramente i 2t sono intorno ai 60 usati per strada....
OT
Nel caso dei 2T che conosco cioè tradizionali e di genere racing (=senza marchingegni anti-inquinamento, ecc) se leggi una temp. (vera) di 60° o hai una carburazione approssimativa o il raffreddamento è eccessivo....
In ambedue i casi non hai il rendimento ottimale.
Secondo quello che mi insegnarono al tempo, l'acqua dovrebbe stare tra i 70 e gli 82.... se stava sotto e la carburazione era a posto, si fasciava il radiatore.
Fine OT
Citazione di: HONDA-RAZZO il Settembre 12, 2007, 20:55:38 PM
Qualcuno mi disse che a gas costante l'olio fa fatica a raggiungere e lubrificare certi punti del motore.
Honda-Razzo.
Quoto, il meccanico di fiducia mi ha fatto lo stesso identico discorso : andare tranquillamente a velocità anche sostenuta, ma ogni tanto aprendo e chiudendo il gas così da far circolare sempre bene l'olio. Meno olio una moto ha, meno il motore viene lubrificato alle alte velocità tenute costanti (es. CRF che se non sbaglio tiene circa 800-900 gr di olio).
Prima dell' XR 650 R avevo una Yamaha XT 600 E del '92 ,teneva circa 3 kg d'olio, in autostrada ho fatto 300 km con 2 sole soste per fumare una sigaretta, e non si è bevuta nemmeno un gr d'olio, e la velocità di crocera era sui 130-140 km/h.
Quoto tutto quanto.... Per migliorare la vita di un mono, ma anche durante il rodoaggio, è sempre consigliabile variare il regime di giri e "non insistere con elevati regimi di giri per lunghi tratti, soprattutto con marce basse"... L'apri (a manetta) e chiudi per qualche secondo dopo un lungo tratto a regimi elevati sono assolutamente salubri (verificabile, come visto, anche dal minore consumo di olio)...
Anche l'olio poi se non ha la giusta viscosità può influire negativamente... MI è capitato in Sardegna anni fa di usare un olio sintetico di scarsa qualità ed il risultato fu che oltre a consumarsi tanto (circa un kg per 500 km) era talmente liquido da sembrare quasi acqua... Ma questo è un altro discorso...
Per quanto riguarda i 2T, quotando in pieno XR17, volevo ricordare anche l'aspetto interessante che la miscela olio/benzina rende di fatto possibile il raffreddamento diretto di alcune parti critiche del motore... A titolo di esempio, per prolungare la vita di un propulsore pompato come quello di un go kart monomarcia, prima e dopo un rettilineo (dove si sa che si porterà quasi ai massimi regimi il motore) si tappa con la mano la presa d'aria del filtro dell'aria del carburatore in modo tale che il motore "pompi" miscela fresca e non la bruci integralmente (in quanto il rapporto stechiometrico aria/miscela è assolutamente sballato per pochi istanti), andando a lubrificare e raffreddare le zone più "calde" del motore... Il non farlo si traduce quasi certamente, dopo qualche giro in pista, in una grippata in fondo al rettilineo ::) ??? con fine dei divertimenti per la giornata... :-\
Citazione di: Il Regolarista il Settembre 12, 2007, 19:48:37 PM
la costanza è uno dei peggior nemici :-\ :-\ :-\
Certo che detto dal "Regolarista" suona strano... ;D
Citazione di: tacco il Settembre 26, 2007, 12:44:17 PM
Citazione di: Il Regolarista il Settembre 12, 2007, 19:48:37 PM
la costanza è uno dei peggior nemici :-\ :-\ :-\
Certo che detto dal "Regolarista" suona strano... ;D
Non avevo colto la sottile ironia.... :D :D :D :D :D
riapro un attimo questo post ;D
senza tornare sul tecnico, all'atto pratico fin che regime si può tenere il 400 senza farlo soffrire? ad esempio la mia, con rapporto 15/44 agli 85 km/h è a circa 5000 giri, a sto regime se resta costante è tranquillo?
Mai stare a regime costante con un mono !! ;D ;D
Honda-Razzo.
ma esiste un perchè di tale affermazione ? intendo dire si può avere una risposta tecnica ? i generatori monocilindrici lavorano delle giornate intere a regime di coppia massima e giri costanti.....
è proprio per quello che chiedevo.
ad un regime costante ed alto, effettivamente come gia spiegato il mono "martella" molto su biella e cuscinetti di banco, ma se il regime è più basso? io ho fatto l'esempio dei 5000 giri, al di sotto della massima potenza
Io personalmente a giri costanti ci andrei tranquillamente, magari sbaglio, ma visto che l xr non è lubrificata a sbattimento, reputo molta remota la possibilità di nebulizzazioni del lubrificante che possano mettere in crisi biella e termica, a meno che i giri non siano realmente eccessivi.
Anch'io sapevo che anche i MONO dotate di pompa olio non dovrebbero più soffrire del regime costante;
C'era anche scritto qualcosa del genere, nel manuale di uso e manutenzione del VOR senza pompa olio...
si... pure io credo che siano gli alti regimi costanti a dare problemi...
se si usa in autostrada, pignone da 17 ( :D) e scalare marcia ad ogni sorpasso o salitone... ( :D)
Il mio personale punto di vista è che tutto dipenda dalle: 1)caratteristiche tecniche del motore 2)dalla rapportura 3)dal giusto olio 4)da un giusto utilizzo
1) un motore ben progettato e strutturato non dovrebbe dar problemi,anche se ci sono poi gli ovvi limiti strutturali del motore stesso. Un mono,soprattutto se grosso,è normale che soffra gli alti regimi per le vibrazioni che genera,che sono deleterie,poi se è senza pompa olio tipo il CRF450 che viene lubrificato dai suoi 700c.c. circa di olio per sbattimento soffrirà parecchio i regimi costanti anche se bassi,quindi è necessario l'apri/chiudi continuo. Un motore come l'XR650 che ha la pompa dell'olio non dovrebbe patire più di tanto i regimi costanti,anche se le variazioni di velocità comportano variazioni di mandata dalla pompa dell'olio che giovano alle parti lubrificate e al raffreddamento (un mio amico che ha rettifica auto/moto mi ha sempre detto che un motore si usura più ai bassi giri che non agli,perchè ai bassi la mandata e la pressione dell'olio è minima,mentre agli massima portata e pressione,con conseguente miglior raffreddamento anche degli organi interni). Il KTM addirittura ha due pompe olio,proprio per evitare mancate lubrificazioni,magari con moto inclinata e/o posizioni strane visto che nascono per il fuoristrada e potrebbero verificarsi dei mancati pescaggi olio da una pompa (infatti il kappa di solito quando ha problemi,li ha di testa più che di biella).
2) Io sia sul Kappa che sull'XR viaggio con rapportura finale distesa (lunga) e finora problemi non ne ho avuti tenendo velocità medie di crociera sui 110/120km/h,con tirate a 180km/h,certo che se pretendiamo di avere la rapportura e lo scatto di un trial e la velocità di una stradale il nostro mono va a farsi benedire
3) ovviamente conta molto l'olio buono,con la giusta gradazione/viscosità e i giusti cambi di olio e filtro
4) il giusto utilizzo,beh mi sembra ovvio,comprare un mono per fare poi il giro d'Italia a cannone probabilmente non è propriamente la sua destinazione d'uso,oltre ad avere il giusto [gnegnegnero] nella vita (il cosiddetto fattore C...) serve molto,ricordo nel 2000 quando presi il dominator nuovo,dopo circa 2000km a rodaggio finito e tagliando fatto dopo 1000km,sbiellai per rottura cuscinetto di biella,con relativa grippata e macinata di organi vari (motore sostituito completo in garanzia). Cambiai poi il Domi con un Yamaha TT600E,sempre a manetta,feci Alessandria/Torino (Luciano moto) in autostrada a 140/160km/h per portarla in conce e cambiarla,non un sintomo di affaticamento.
Credo che poi nel mezzo di questa discussione ci stia tutto e il contrario di tutto,quindi ciaoooo a tutti
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Citazione di: SMR73 il Ottobre 01, 2010, 14:34:20 PM
Il mio personale punto di vista è che tutto dipenda dalle: 1)caratteristiche tecniche del motore 2)dalla rapportura 3)dal giusto olio 4)da un giusto utilizzo
1) un motore ben progettato e strutturato non dovrebbe dar problemi,anche se ci sono poi gli ovvi limiti strutturali del motore stesso. Un mono,soprattutto se grosso,è normale che soffra gli alti regimi per le vibrazioni che genera,che sono deleterie,poi se è senza pompa olio tipo il CRF450 che viene lubrificato dai suoi 700c.c. circa di olio per sbattimento soffrirà parecchio i regimi costanti anche se bassi,quindi è necessario l'apri/chiudi continuo. Un motore come l'XR650 che ha la pompa dell'olio non dovrebbe patire più di tanto i regimi costanti,anche se le variazioni di velocità comportano variazioni di mandata dalla pompa dell'olio che giovano alle parti lubrificate e al raffreddamento (un mio amico che ha rettifica auto/moto mi ha sempre detto che un motore si usura più ai bassi giri che non agli,perchè ai bassi la mandata e la pressione dell'olio è minima,mentre agli massima portata e pressione,con conseguente miglior raffreddamento anche degli organi interni). Il KTM addirittura ha due pompe olio,proprio per evitare mancate lubrificazioni,magari con moto inclinata e/o posizioni strane visto che nascono per il fuoristrada e potrebbero verificarsi dei mancati pescaggi olio da una pompa (infatti il kappa di solito quando ha problemi,li ha di testa più che di biella).
2) Io sia sul Kappa che sull'XR viaggio con rapportura finale distesa (lunga) e finora problemi non ne ho avuti tenendo velocità medie di crociera sui 110/120km/h,con tirate a 180km/h,certo che se pretendiamo di avere la rapportura e lo scatto di un trial e la velocità di una stradale il nostro mono va a farsi benedire
3) ovviamente conta molto l'olio buono,con la giusta gradazione/viscosità e i giusti cambi di olio e filtro
4) il giusto utilizzo,beh mi sembra ovvio,comprare un mono per fare poi il giro d'Italia a cannone probabilmente non è propriamente la sua destinazione d'uso,oltre ad avere il giusto [gnegnegnero] nella vita (il cosiddetto fattore C...) serve molto,ricordo nel 2000 quando presi il dominator nuovo,dopo circa 2000km a rodaggio finito e tagliando fatto dopo 1000km,sbiellai per rottura cuscinetto di biella,con relativa grippata e macinata di organi vari (motore sostituito completo in garanzia). Cambiai poi il Domi con un Yamaha TT600E,sempre a manetta,feci Alessandria/Torino (Luciano moto) in autostrada a 140/160km/h per portarla in conce e cambiarla,non un sintomo di affaticamento.
Credo che poi nel mezzo di questa discussione ci stia tutto e il contrario di tutto,quindi ciaoooo a tutti
ok quindi se con la mia xr 400 con rapporti 15/44 tengo i 5000 giri costanti non si rompe? ;)
quant'è il regime max del tuo motore?comunque direi di no,poi la prova "molto scientifica ed empirica" che faccio io è la seguente: in 5° marcia accelero gradualmente fino al max e sento a "orecchio" e a vibrazioni/sensazioni qual'è il regime in cui il motore gira più sciolto e tengo quello come velocità di crociera. Ripeto col 15/42 intorno ai 120km/h senti il motore che gira assolutamente libero,a 140 costanti senti già un formicolio che no buono è....oltre inizia il frappè/vibrazioni...eheheh.....ciaaaaaaoooooooooo
bè il max non so, in una prova di in moto la potenza massima è a 6900 giri
sarai all'incirca ai 2/3 di utilizzo del motore,intendo come giri,quindi dovresti star tranquillo,poi vale sempre la regola di variare ogni tanto l'andatura,così da variare anche la mandata dell'olio,ciauz
un Xr su lunghi rettilinei è come vedere una Yamaha R1 in una pista di macchinine telecomandate...
quì ne ho lette di tutti i colori, adirittura che la honda crf ha la lubrificazioneper sbattimento!!!!
ma quali film vedete???'
La honda crf ha 2 pompe dell'olio.
Le moto moderne huski compresa che non aveva la pompa dell'olio ora c'e la anche lei.
Perciò tutte quelle cose che dite, tira molla , e balle varie non servono a nulla, prendete
la moto e andate dove volete senza tante seghe mentali, se il motore è a posto non mangia olio
in nessun caso, però in tutte le cose ci vuole un pò di buonsenso.
Con la TT 600 il mio amico è andato a capo nord e ritorno, fate voi!!!!!!!!!!
quoto....
A monte di tutto i motori partono di progetto con certi obbiettivi,
i vecchi toyota da manuale andavan controllati a 450'000km,solo controllati,non necessariamente rifatti!
invece le tvr tirate(di serie) rifanno il motore ogni 20'000km 8)
Per cosa vi sembra nata la vostra motoretta ? per correre o viaggiare? usatela di conseguenza
Ecco ... Appunto ... ::)
Citazione di: tinopavia il Ottobre 02, 2010, 21:48:07 PM
quì ne ho lette di tutti i colori, adirittura che la honda crf ha la lubrificazioneper sbattimento!!!!
ma quali film vedete???'
La honda crf ha 2 pompe dell'olio.
Le moto moderne huski compresa che non aveva la pompa dell'olio ora c'e la anche lei.
Perciò tutte quelle cose che dite, tira molla , e balle varie non servono a nulla, prendete
la moto e andate dove volete senza tante seghe mentali, se il motore è a posto non mangia olio
in nessun caso, però in tutte le cose ci vuole un pò di buonsenso.
Con la TT 600 il mio amico è andato a capo nord e ritorno, fate voi!!!!!!!!!!
bè le husqvarna senza pompa dell'olio erano le 610, la racing hanno sempre avuto la pompa.
ma il motore si rovina non perchè non circola olio, ma perchè a determinati regimi un mono vibra parecchio e martella l'imbiellaggio.
poi io con la mia xr ci sono andato in sardegna l'anno scorso, quindi... ;D
mi dispiace dirlo, ma le huski tutte non avevano la pompa dell'olio, l'olio
lo portava sù la catena di distribuzione, le moto moderne hanno quasi tutte 2 pompe dell'olio.
Citazione di: tinopavia il Ottobre 04, 2010, 21:41:12 PM
mi dispiace dirlo, ma le huski tutte non avevano la pompa dell'olio, l'olio
lo portava sù la catena di distribuzione, le moto moderne hanno quasi tutte 2 pompe dell'olio.
sicuro? a me non sembra, ma visto che non ne sono sicuro mando una mail alla husqvarna ;D
Io sull'argomento sono un pò ignorante, però penso veramente che tutto dipenda dalla finalità con cui è stato progettato un motore e dalla testa di chi lo usa.
Qualsiasi motore se lo tieni sempre a limitatore o lo fai saltare da tanto sei giù di giri si sbriciola, se l'XR è stato fatto per girare in campagna o su dei tornanti è probabile che soffra in autostrada, se una mietitrebbia, un'escavatore, o un camion sono fatti per passare giornate sempre agli stessi giri magari soffriranno di più altre cose.
Il problema è quello che succede "tra la sella e l'asfalto", probabilmente quella delle vibrazioni che danno un effetto di risonanza è uno dei principali motivi, per le temperature non saprei, secondo me scalda molto di più in mulattiera o sulla sabbia...
il motore della xr 600 era uguale come progetto alla xl 600
il motore della tipo xl xr è stato usato anche per moto stradali
e girano ancora adesso dopo 20 anni, così come i motori yamaha
seri tt xt, in questi tipi di motore magari c'era qualche cavallo di differenza,
ma il sistema di lubrificazione forzata era comunque identico, nei motori
moderni con corsa corta e pistoni bassi il consumo di tale organo dovrebbe
essere minore per il fatto della biella più corta, perciò io penso che cambiando l'olio
spesso per via del basso contenuto si dovrebbe fare tranquillamente 30.000 km senza
bisogno di controlli, la mia crx 450 gira ancora con 20.000 km e l wr 450 del mio socio
ha ora 25.000 km, lui viene sempre a girare partendo da casa in moto con la differenza
che fà 60 km in più abitando fuori pavia, in estate prende l'autostrada và a genova
prende il traghetto e si fà la sardegna, io ora con la suzuki x ho fatto quasi 5000 km e
per ora non posso dire nulla, aspetterò alla fine dell'anno per fare confronti, poi per finire
la mia xr 400 del 96 non ha mai avuto un contakm perchè chissà cosa ci sarebbe sù, lei
stà li e quando la prendo è sempre pronta a portarmi in giro denza complessi.(http://i52.tinypic.com/30de6j8.jpg)