mi sto facendo un parafango per la mia moto in cartapesta, utilizzando quello husqvarna come stampo.
ho letto che questo materiale è stato utilizzato nel '700 per costruire una chiesa interamente di cartapesta, la quale ha durato 37 anni per essere poi demolita, quindi penso sia buona per un parafango.
il problema è impermeabilizzarla. ho letto che si può ricoprirla di olio di lino o bianco d'uovo e metterla in forno a 100 gradi +o- finchè non si indurisce, il problema è che nel mio forno non ci sta un parafango.
ci sono altre tecniche? avevo pensato al sapone visto che viene utilizzato per impermeabilizzare i muri, ma non so di preciso come fare.
altro?
Questa della chiesa non la sapevo proprio....ma mi viene da pensare che un parafango di una moto sia sottoposto a 'qualche' vibrazione in più. Non so se sia un materiale adatto per una cosa del genere!
mvc76
Io lo faccio in legno... ovviamente lamellare per evitare crepi e utilizzare spessori più sottili per risparmiare sul peso...
io in multistrato, così lo piego all'insù!!!
Ha chiesto come impermeabilizzarla, non se può farla con fango e paglia... :frusta:
Aspetta che chiamo McGiver! :D
scusa ma...con quello che costano i parafanghi non originali (quelli della Cemoto, per citarne una, si trovano a cifre comprese tra i 15 e i 30 euro) tu vai a complicarti la vita facendone uno (dalla dubbia efficacia) in cartapesta?? ;D ??? :sipazz:
Modifica il titolo del topo in modo che si capisca di che parli, almeno se fra 20 anni c'è un altro pazzo che vuole farsi il parafango in cartapesta capisce come procedere, pensa ai posteri (non ai postumi, quelli hanno già prodotto i loro effetti ::)) :D ;D ;D :D
P.S.: O.T.: Ma non ho capito perchè glielo volete far comprare per forza, se lo vuole in cartapesta effatejelo fà di cartapesta, se lo vuole fare col das saranno affari suoi. :angry2:
Sarà originale, sarà inutile, sarà la cazzata del secolo, ma se funziona? E'riciclabile, è leggero, non inquina e non è coperto da brevetto.
Vai Max, sei tutti noi (sempre e solo io che accorro numeroso :P), sperimenta, nella peggiore delle ipotesi hai perso del tempo, nella migliore....Colombo ha scoperto l'America ;)
Citazione di: gbking il Gennaio 17, 2008, 21:21:42 PM
Aspetta che chiamo McGiver! :D
GB, libera il McGiver che è in te :D ;D ;D :D
scusa qual'è il motivo per cui lo vuoi fare di cartapesta?
D.M.L
Citazione di: belzebelze il Gennaio 17, 2008, 21:01:11 PM
Ha chiesto come impermeabilizzarla, non se può farla con fango e paglia... :frusta:
[sgneksgnek] Madooo Belze che stilettata...... da vero Moderatore :applausi:
Trovato nel web
"
Per impermeabilizzare la cartapesta a lavoro ultimato si passa dell'olio di lino o "vernice finale""
Non sono riuscito a capire cosa intendano per "vernice finale"..è forse una vernice apposita impermeabilizzante?
Altre soluzioni che non necessitino di un forno non ne ho trovate :-\
Citazione di: docmarco62 il Gennaio 17, 2008, 22:15:16 PM
scusa qual'è il motivo per cui lo vuoi fare di cartapesta?
D.M.L
Non sa lavorare nè l'alluminio nè le resine... :P
Bah, perche no in cartapesta (cos'é a proposito ?) . Se vuol fare un gesto per il pianeta :)
l'anno scorso tale Christian Dequidt contadino del Pas-de-Calais (nord-ovest della Francia) ha corso il Dakar con una moto (Yam 450) che aveva il parafango anteriore in amido di granoturco e la sella in fibre vegetali ... . (nonchè la lubrificazione all'olio di colza e bio-ethanol al posto della benza)
Se vuoi cimentarti è una cosa, altrimenti un parafango Acerbis, Ufo o Cemoto costa circa 20 euro...
lo puoi impermeabilizzare con resina epossidica, oppure (più facile) con tre mani leggere di fondo epossidico a spruzzo , quello che usano i carrozzieri :) :)
cartapesta ??? pensavo per qualche carro di Carnevale.... ;D
Non ho esperienza di cartapesta
Mi riferisco al legno. Ma, data la matrice comune dei due, credo ci sia poca differenza.
Il potere isolante dell'olio di lino è quasi zero e lumidità può filtrare abbastanza liberamente. Come alternativa puoi usare lolio di noce di TUNG (non puro) o meglio qualche miscela derivata (Organoil) che essicca meglio e ti permette di dare poche mani.
Li dovresti trovare nei negozi che vendono prodotti per larte.
Se usi direttamente lolio di TUNG ne dovrai dare diverse mani per far prendere spessore. Questolio (come tutti gli olii) ha la tendenza a rimanere morbido per cui, se decidi di usarlo devi miscelarlo da te con qualche resina tipo: sandracca o coppale.
Una volta indurito sopporta bene lumidità.
Leggo:
Olio di LINO:
viene dalla spremitura dei semi di lino ed è "nostrano" cioè di produzione storicamente europea. L'olio di lino da solo da scarsa resa come finitura, non asciuga mai e non protegge molto. Per questo anticamente veniva cotto. Bollito con una procedura lunga e complessa. Questo gli dava delle caratteristiche migliori ma in ogni modo non basta per avere una finitura ad olio consistente. Deve essere arricchito da resine varie o altri oli. Oggi non viene più cotto ma vengono aggiunti degli essicanti chimici potenzialmente dannosi (piombo). Le ditte di vernici naturali, oltre alla qualità più accurata dell'olio, lo cuociono in parte e aggiungono degli essicanti che, a detta loro, non sono tossici.
L'olio di TUNG:
è di origine cinese. Proviene dalla spremitura di una specie di noce. Non ha bisogno di essere cotto o polimerizzato poichè già da sè da una discreta finitura e con buona protezione. Anticamente i cinesi lo usavano per impermeabilizzare le barche ma perché sia efficace sono necessarie diverse mani. Come finitura è superiore all'olio di lino cotto, e già da sola da dei discreti risultati. Il massimo chiaramente lo ottiene nelle miscele di cui l'ORGANOIL da dei buoni risultati già con un paio di mani.
Ci sono miscele per vari usi, persino per le barche.
Ad ogni modo, tieni conto che tutti gli olii vanno diluiti altrimenti non asciugano e poi guarda bena alla qualità di ciò che compri altrimenti potrebbe risentirne la resistenza nel tempo.
Citazione di: Evatom il Gennaio 18, 2008, 10:35:39 AM
Bah, perche no in cartapesta (cos'é a proposito ?) . Se vuol fare un gesto per il pianeta :)
l'anno scorso tale Christian Dequidt contadino del Pas-de-Calais (nord-ovest della Francia) ha corso il Dakar con una moto (Yam 450) che aveva il parafango anteriore in amido di granoturco e la sella in fibre vegetali ... . (nonchè la lubrificazione all'olio di colza e bio-ethanol al posto della benza)
:ok:
Citazione di: Evatom il Gennaio 18, 2008, 10:35:39 AM
Bah, perche no in cartapesta (cos'é a proposito ?) . Se vuol fare un gesto per il pianeta :)
l'anno scorso tale Christian Dequidt contadino del Pas-de-Calais (nord-ovest della Francia) ha corso il Dakar con una moto (Yam 450) che aveva il parafango anteriore in amido di granoturco e la sella in fibre vegetali ... . (nonchè la lubrificazione all'olio di colza e bio-ethanol al posto della benza)
La cartapesta non è altro che carta.....pesta. ???
La moto di Dequit ha anche una certa utilità, metti che si fosse perso nel deserto e i soccorsi avessero faticato a trovarlo, se non altro non sarebbe morto di fame.....
.....un bella insalatina con tanto di condimento d'olio non gli sarebbe certo mancata.....;D
Sciocchezze a parte (le mie :P) e se non stavi scherzando sulla sua non conoscenza, questa è la spiegazione presa da Wikipedia:
"La cartapesta è una tecnica povera di lavoro plastico. Si prepara utilizzando prevalentemente carta e stracci intrisi di colla vinilica o, in alternativa, di colla di farina.
Per soggetti piccoli, come maschere o simili, è meglio utilizzare della carta assorbente reperibile nei negozi d'arte e nelle cartolerie, imbevuta di colla da parati preparata con acqua. I realizzatori di carri di carnevale invece usano la tecnica della carta da calco, che permette realizzazioni di grandi dimensioni. Maestri in questa tecnica sono i carristi del famoso Carnevale di Viareggio."Per il parafango potremmo sempre chiedere aiuto a Giovanni Muciaccia........ffffffatto? :)
Citazionescusa qual'è il motivo per cui lo vuoi fare di cartapesta?
D.M.L
perchè io ho un aprilia rx 125, non ci sono ricambi non originale e il parafango l'ho rovinato in una caduta, costa 66.
oggi comunque l'ho tolto dallo stampo, è venuto bene
(http://img256.imageshack.us/img256/1687/pic0040kx7.jpg)
(http://img255.imageshack.us/img255/6521/pic0038tj8.jpg)
leggete questa frase,parla di un aereo da guerra
Il "Thunderbolt" risultava particolarmente adatto per l'attacco di obiettivi al suolo e la sua pericolosità aumentava per l'autonomia di 1.600 Km che diventavano 3.000 con l'aggiunta di un serbatoio ausiliare di cartapesta situato sotto la fusoliera. Uno dei carrelli presenta una spaccatura forse causata da un proiettile. Risulta alquanto difficile formulare ipotesi sulle cause che ne determinarono l'abbattimento. I contrassegni di riconoscimento, che venivano cambiati ad ogni missione, si sono rapidamente corrosi.
http://www.mescalchin.it/page/Thunderbolt.htm
la cartapesta è a rigore un composito: matrice fibrosa (carta e stracci) in legante plastico (di origine naturale o chimica le molecole sono simili).. quindi nn molto diverso dalla vtr (fibra di vetro in legante vinilestere/poliestere/epoxy...
E bravo Max! Bella idea.... Potresti provare anche con una pittura impermeabilizzante tipo http://www.paramattivernici.it/p_IT_prodotti.phtml?azione=dettaglio_litri&CODLIN=AGAG oppure, perchè no, anche con la Gummipaint (http://www.venezianiyacht.it/vernici.php?id_cat=7&id_prod=39) una pittura elastomerica per gommoni...
PS ti suggersico di rinforzare adeguatamente le zone dove praticherai i fori per gli attacchi al telaietto, per esempio con del nastro adesivo di alluminio della 3M per riparare le marmitte... altrenando uno strato di nastro con un paio di carta pesta, fino ad ottenere un sandwich adeguato... 8) 8)
VAi alla grande!!! e poi posta foto del lavoro finito...
Jimbo
Citazione di: max37 il Gennaio 18, 2008, 20:25:28 PM
Il "Thunderbolt"....
http://www.mescalchin.it/page/Thunderbolt.htm
Pensavo l'A-10 Thunderbolt :D :D :D :D
Comunque ottima iniziativa...io non ci avrei mai pensato ;)
Citazione di: Barte il Gennaio 18, 2008, 22:24:35 PM
Citazione di: max37 il Gennaio 18, 2008, 20:25:28 PM
Il "Thunderbolt"....
http://www.mescalchin.it/page/Thunderbolt.htm
Pensavo l'A-10 Thunderbolt :D :D :D :D
Comunque ottima iniziativa...io non ci avrei mai pensato ;)
O.T.: Barticè, un fairchild in cartapesta lo usi contro dei tank di carta.... :spank:
Resta uno degli aerei più sgraziati e più affascinanti mai concepiti... :-*
Fine O.T.
In termini di peso, sostituire serbatoio e tutte le plastiche di una XR con la cartapesta cosa comporta? ???
Citazione di: belzebelze il Gennaio 19, 2008, 12:25:33 PM
O.T.: Barticè, un fairchild in cartapesta lo usi contro dei tank di carta.... :spank:
Infatti è noto che furono usati anche quelli per simulare una maggiore capacità offensiva :leggi:
Citazione di: belzebelze il Gennaio 19, 2008, 12:25:33 PM
In termini di peso, sostituire serbatoio e tutte le plastiche di una XR con la cartapesta cosa comporta? ???
Abelzeee, cerca de magnà meno invece de incolpà la povera l'XR :D
Credo che in ogni caso le plastiche originali (specie quelle Jap) siano più leggere ;)
a dire il vero il parafango che ho fatto è leggerissimo, molto più di quello di plastica
Citazione di: max37 il Gennaio 17, 2008, 20:25:46 PM
......per costruire una chiesa interamente di cartapesta.....
Citazione di: max37 il Gennaio 18, 2008, 20:25:28 PM
....con l'aggiunta di un serbatoio ausiliare di cartapesta situato sotto.....
Citazione di: max37 il Gennaio 19, 2008, 12:56:09 PM
a dire il vero il parafango che ho fatto è leggerissimo, molto più di quello di plastica
Il lavoro che stai facendo è senza dubbio interessante ed è vero che con la cartapesta si possono fare dei lavori inimmaginabili, come la chiesa ed il serbatoio che hai citato dimostrano, però dovresti fare i conti anche con la robustezza.
Tanto per fare un parallelo, se facessi un telaio in alluminio utilizzando forma, dimensioni e spessori di uno omologo in acciaio, è vero che avrei un'oggetto che peserebbe un terzo rispetto all'altro, però si spaccherebbe solo a guardarlo.....
La chiesa così come il serbatoio sono stati costruiti senz'altro utilizzando "cartapesta" in quantità industriale.
Se utilizzi gli stessi spessori di quello in plastica temo che il parafango potrà essere utile solo a livello statico, anche perchè considera che le sollecitazioni che genera e subisce una moto sono in grado di crepare anche un telaio in acciaio.
Ad ogni modo
complimenti ancora per l'avventura nella quale ti stai cimentando. ;)
Citazione di: max37 il Gennaio 19, 2008, 12:56:09 PM
a dire il vero il parafango che ho fatto è leggerissimo, molto più di quello di plastica
Devi ancora verniciarlo ed impermeabilizzarlo..il peso salirà...
Il parafango dell'RX me lo ricordo bello massiccio in effetti.. ;D
Io facevo il confronto con un'ipotetico parafango giapponese tipo XR/CRF originale (le plastiche aftermarket pesano in genere di più di quelle, ottime, made in Japan) :)
è vero il contrario, prova a prendere in mano il parafango honda sia ant che post e poi l'acerbis. La differenza c'è e si sente.
eh gia non avevo tenuto conto del colore ecc...
comunque è abbastanza flessibile e resistente, provando a piegarlo con le mani, anche se credo che oltre un certo limite si crepa.
vabbè dai, vediamo dopo come viene
Citazione di: dirtbag il Gennaio 19, 2008, 14:17:35 PM
Citazione di: Barte il Gennaio 19, 2008, 14:06:30 PM
....Io facevo il confronto con un'ipotetico parafango giapponese tipo XR/CRF originale (le plastiche aftermarket pesano in genere di più di quelle, ottime, made in Japan) :)
è vero il contrario, prova a prendere in mano il parafango honda sia ant che post e poi l'acerbis. La differenza c'è e si sente.
Io ho fatto di più, i pezzi li ho pesati.
Ti posso assicurare che non c'è paragone, le plastiche originali made in Japan sono in assoluto le più leggere (e costose), solo loro riescono a stampare la plastica con spessori così minimi.
Quelle after market sono più grossolane, imprecise e pesanti, gli unici vantaggi sono la facile reperibilità ed il basso costo.
Io non ho fatto confronti sulla bilancia..ma ho sempre saputo che le plastiche jap sono le migliori..tanto che le cross giapponesi guadagnano, rispetto alle europee KTM, TM, Husqvarna, anche 1kg di sole plastiche.. :)
.....e ora che lo dice anche uno specialista in Leggerezza Applicata come Piero ne sono certo :D
oggi ho fatto un pezzo in stoffapesta
non è un pezzo che serve, solo un quadrato per vedere le caratteristiche della stoffapesta (dite che esiste questo termine?).
rispetto alla cartapesta è molto più rapido da fare, perchè per fare uno spessore almeno decente con la cartapesta ci vogliono almeno una ventina di strati, ti perdi tutto il pomeriggio, mentre con la stoffa bastano molti meno strati.
poi è più resistente la stoffa della carta, e si può scegliere il colore che si vuole direttamente comprando la stoffa colorata.
quindi appena potrò restare senza moto per uno-due giorni faccio il parafango in stoffapesta, magari lo stampo però lo faccio in cartapesta.
a proposito, alla faccia di chi diceva che la vetroresina costava poco, mi sono informato e tra gelcoat, resina e fogli si spende molto, tra l'altro i fogli sono grandi e ne avanzerei parecchia, a me serve solo il parafango.
Mi fa piacere tu non abbia desistito, sono curiosissimo. Per quel che concerne stoffapesta...... non esiste ancora il termine che io sappia, ma non penso ti banneranno per questo. ;)
Stoffapesta...? Hai pensato a brevettarlo...? ;D :D
Comunque complimenti per l'idea! ;)
Complimenti per la perseveranza ;)
Facci sapere, e vedere, il risultato ::)
:o Tutta la mia solidarietà al tuo genio creativo!
Citazione di: Barte il Marzo 04, 2008, 22:19:57 PM
Complimenti per la perseveranza ;)
Facci sapere, e vedere, il risultato ::)
forse ci sarebbe voluto minor tempo a farlo all'uncinetto :cucita:
Citazione di: belzebelze il Marzo 05, 2008, 10:53:55 AM
forse ci sarebbe voluto minor tempo a farlo all'uncinetto :cucita:
...Belze... menomale che ti autocensuri.... :D :D :D Vai Max37 !!!!!! non mollare!!!!!
bè ci sto mettendo tanto tempo perchè non posso smontare il parafango della moto che dopo resto senza, la uso tutti i giorni per andare a scuola, dalla morosa e farmi i giri.
altrimenti l'avrei gia fatto