Ciao a tutti,
poi ho montato il tappo olio con indicatore di temperatura preso da xr only (per la cronaca ne ho un'altro da vendere), e come temperatura io ero sui 70° e quelli di xr dicevano che un normale utilizzo è tra i 120 e i 150°.
Cosa ne dite?Altre esperienze?Che sia l'inverno?
Sei sicuro di aver scaldato il motore? :)
I 120/150 gradi li raggiungi dopo un po' di minuti che sei in moto... ed è chiaro che la temperatura esterna può sensibilmente far variare la temperatura dell'olio! ;)
Citazione di: trovereti il Gennaio 22, 2008, 08:58:17 AM
... quelli di xr dicevano che un normale utilizzo è tra i 120 e i 150°.
...150 cosa ? ??? Fossero quelle le temperature... mi preoccuperei parecchio per quella bronzina laggiù sotto... ;D
Lascia perdere se l'olio sta a 70° ! Va bene così.... eppoi aspetta l'estate e vedrai che sale....
Se la temperatura corretta è 150 quando è troppo alta che fà? Và a 200°? ???
A 150° puoi usarlo per fare le patatine :D :D :D
a 150° l'olio ha perso quasi tutte le caratteristiche,e gli additivi, e si consuma per questo... oltre che aumentare il picco di usura del motore in modo molto efficace...
non è che intendevano dire tra 120 e 150 gradi fahrenheit in quel caso sarebbe giusto, comunque tanto per traquillizzarti con le temperature esterne attuali anche io sono mediamente sui 70 - 80 gradi ma celsius
;)
XR's Only intendeva certo gradi fahrenheit ;)
Infattamente.... ;)
http://www.chimicamente.it/contenuti/si/temperature.htm
se posso permettermi......150 gradi SONO TROPPI....
o meglio.....sono la temperatura limite .....ma d'estate e se siete in africa.
70 gradi vuol dire che NON si era ancora scaldato del tutto.....non credo che la xr lavori a quelle temperature.
L'olio lavora bene attorno ai 100 gradi......100 120.....
POI bisogna valutare molti fattori......temperatura esterna, sensibilita' del termometro ( è tarato giusto? hai verificato con un altro termometro? o più semplicemente mettendolo in acqua bollente?) e poi......che olio usi?
Se ci hai messo dentro un 5W30......allora ci friggi le patatine....
se invece era un 50.......li regge.....
Poi magari posso dire un mare di cavolate....ma questa è l'esperienza che mi sono fatto con l'honda XL 600 LM....
Wild...aveva semplicemente la scala in Fahrenheit :P
L'unico olio che lavora sopra ai 150° è lo Shell delle Ducati SBK...ma non credo che si trovi in commercio :P
...e comunque dopo 300Km lo puoi anche buttare ;D ;D
...concordo... Sicuramente non si parla di gradi Celsius...
Se hai voglia di fare due conti, la formula di conversione è la seguente:
°C= 5 * (°F-32)/9
Per darti un'idea, poi, è sufficiente dare un'occhiata alla definizione della gradazione SAE degli olii multigradi (in grado cioè di funzionare a diversi range di temperatura): la seconda cifra indica la viscosità a 100 °C (in mm2/s)
Ad esempio un olio 10W 50 è un olio che può "funzionare" fino a -25°C e che a 100 °C ha una viscosità compresa tra 16.3 e 21.9 mm2/s.
Oltre queste temperature l'olio perde le sue caratteristiche di viscosità "garantite" e possono cominciare i problemi per il motore. Nel valutare la bontà di un olio, sarebbe però il caso di controllare almeno altri due dati fondamentali, il primo è l'INDICE di viscosità ASSOLUTO, termine adimesionale, che serve proprio a cartterizzare la viscosità di un determinato olio indipendentemente da altri fattori. Più è alto, migliore è la qualità dell'olio. Tanto per dare dei numeri, ottimi valori sono quelli superiori alle 150 unità.
Altro parametro importante è il FLASH POINT, ossia la temperatura alla quale l'olio bruciando, vaporizza e lascia residui. Meglio avere un valore alto perchè significa che l'olio "brucia" a maggiori temperature evitando così, a temperature "normali", la formazione di residui.
Vai tranquillo che 70°C vanno più che bene: sono esattamente al centro del range preso in considerazione nelle schede degli olii (40°C - 100°C)... Comincia a preoccuparti quando sale oltre i 100°C !!
8)
solo che a me.....che segni 70 gradi mi sembra poco. . . .
Ribadisco....io sono abituato all'LM...che NON ha il radiatore MA ha anche 2.5 kili di olio....e viaggia regolarmento a 120 gradi.
( e comunque fondamentale rimane la temperatura esterna....70 gradi di olio a ZERO gradi di temp esterna più o meno equivalgono a un centinaio a 30 gradi di temp esterna......)
Salve
Una volta ho misurato la temperatura dell'olio su la XR600 a Luglio in pieno caldo e dopo una lunga percorrenza con soste prolungate al minimo, la temperaura è arriva poco oltre i 130 °C
Lorexxx
Scusate in anticipo se mi permetto......
.. . . . ( preso da ENDUROCLASSIC http://enduroclassic.forumattivo.com/officina-f6/consiglio-olio-motore-t178.htm (http://enduroclassic.forumattivo.com/officina-f6/consiglio-olio-motore-t178.htm) PRIMA di tutto di NON leggere le etichette.......ne' tantomeno le marche.
IO gurado solo le certificazioni, cioè il grado di viscosità, di atrito ecc ecc.....
UN BUON OLIO DEVE possedere una
stabilità termica e ossidativa tale da non degradarsi nel periodo di vita
utile, infatti lelevata temperatura genera il fenomeno dell'ossidazione, in seguito all'incontro delle molecole d'olio con l'ossigeno. Lolio diventa più viscoso con lo sviluppo di acidi e depositi. Gli additivi anti-ossidanti hanno il compito di ridurre questo fenomeno combinandosi con le molecole ossidate impedendo a queste di indurre il fenomeno su quelle intatte causando una reazione a catena.
-Non formare schiuma
-Detergere le parti per impedire la
formazione di depositi (specie sui pistoni infuocati)
-Asportare, tenere in sospensione ed
evitare che si aggrumino i residui carboniosi (dovuti alla combustione del
carburante), metalli e morchie che inevitabilmente si formano con lesercizio.
-Sopportare eventuali trafilaggi di carburante ed altro tra pistone e cilindro senza che queste ne alterino le sue proprietà e viscosità.
-Nel caso di una frizione in bagno dolio non deve neanche alterare il coefficiente dattrito tra i vari dischi della frizione. ( D'OMMM.....I TUOI PROIBLEMI FRIZIONE???)
-Garantire la tenuta tra segmenti dei pistoni e la camicia del cilindro.
Tali requisiti si ottengono aggiungendo additivi a buoni olii base, ma non da parte NOSTRA.....da parte delle case!
Gli olii base possono essere paraffinici (minerali) raffinati o sintetici, cioè con molecole non contenute nel petrolio grezzo, che consentono durate e prestazioni superiori.
Gli additivi che vengono aggiunti sono :
-Miglioratori dell'indice di viscositàper rendere la viscosità dell'olio meno sensibile alle variazioni di temperatura.
-Detergentiper previene laformazione di "depositi" sugli organi metallici, in presenza di temperature elevate.
- Disperdenti.per tenere le "morchie" pastose finemente disperse nell'olio.
- Miglioratori del punto di scorrimento per abbassare la temperatura alla quale l'olio perde la sua scorrevolezza.
- Antiossidanti per impedire l'incorporazione di ossigeno nell'olio, questi reagendo chimicamente con l'ossigeno, prima ancora che questo attacchi l'olio, formano innocui composti solubili nell'olio.
-Anticorrosivi e antiruggine per impedire l'attacco corrosivo delle sostanze acide che si formano alle leghe metalliche.
-Di untuosità per ridurre il coefficiente d'attrito tra organi in movimento in condizioni di lubrificazione imperfetta.
-Antiusura perridurre le usure meccaniche, questi composti fondono a temperatura relativamente bassa riempiendo
e livellando, per successiva solidificazione, i solchi sulle superfici metalliche in modo da migliorare il contatto tra gli organi in movimento.
-Di adesività per impartire all'olio caratteristiche antigoccia ed antispruzzo, aumentano notevolmente il
potere adesivo dell'olio agli organi da lubrificare.
- Antischiuma perimpedire la formazione stabile di schiuma nell'olio dovuta a inclusione di gas.
- Emulgatori ( credo si dica cosi!!!) che favoriscono la formazione di una emulsione stabile olio-acqua. Servono da legame tra le molecole d'acqua e le
molecole d'olio (acqua e olio, da soli, sono infatti liquidi non miscibili), la combustione del carburante produce vapor acqueo che può trafilare ed entrare a
contatto con lolio provocando danni.
Gli oli vengono classificati in base alle proprietà e prestazioni testate in laboratorio, prove su motori al banco e prove sul campo. Le classificazioni vengono emesse da enti nazionali e internazionali, associazioni di categoria o anche singoli costruttori (volkswagen e mercedes per esempio).
Society of Automotive Engineers
Fissa la viscosità espressa in gradi SAE
Con temperature molto basse un olio deve essere abbastanza fluido da raggiungere tutte le parti del motore altrimenti lo si danneggia seriamente. I gradi
seguiti dalla lettera W (Winter) indicano questo e rappresentando il grado massimo di viscosità.Un olio 10W ha una viscosità max. di 3500cP a 20°C e
consente lavviamento a temperature da-20°C in su. Lolio deve essere anchePOMPABILE dalla pompa dellolio e i gradi SAE danno anche questa indicazione,
un 10W non è pompabile al di sotto dei -25°C.Più il grado SAE W è piccolo più lolio sarà fluido a temperature basse consentendo una migliore protezione
allavviamento e nei minuti successivi quando il motore è ancora freddo.
ECCO perché è IMPORTANTE dare tre o quattro scalciate a vuoto prima di far partire la moto dopo una sosta medio lunga: per mettere in circolo lolio ( giusto
Dom????)
Il secondo numero dopo W indicano i gradi normaliche danno la viscosità misurata in base al tempo che una certa quantità dolio impiega per passare
attraverso un capillare (un tubo di sezione molto piccola) di dimensioni standard alla temperatura di 100°C mantenuta sempre costante poiché la
viscosità varia con la temperatura. Più è alto il grado SAE normale più lolio mantiene la sua viscosità con le
alte temperature e quindi la scelta di questo grado è legata anche al tipo di motore ( raffredd ad aria o ad acqua
.uso
stradale o uso fuoristradistico, più il motore è sollecitato, più la sua temperatura di funzionamento è elevata e più
un olio dovrà mantenere la sua visco sità per garantire un sufficiente spessore
del film lubrificante senza diventare della consistenza dellacqua.
API (American Petroleum Institute)
E una classificazione dei lubrificanti tenendo conto delle loro prestazioni
motoristiche.La prima lettera S indica che ha superato i test
e la seconda la graduatoria
A B C
D
.
Attenzione----SH (... ... introdotta nel Giugno '93 per le nuove produzioni di autovetture alimentate a benzina che richiedano una maggiore attenzione alla prevenzione della formazione di depositi, usure, corrosione. Copre la qualità SG - SF ma implica un impegno qualità da parte del produttore, con controllo API e certificazione Code of Pratice "CMA su: media di tre prove motori, il tracciato d'analisi del prodotto, la
riformulazione, le schede di identificazione del prodotto. Fondamentalmente cemaggiore garanzia che la qualita del prodotto sia effettivamente quella
stampigliata sul contenitore.
Su
questa classificazione possono essere presenti i modificatori di attrito
La prima lettera C invece è per motori disel
.e NON credo che nessuno abbia motori dise qui fra noi
almeno
sulle moto.
Oppure
cè la certificazione ACEA
.
che nasce nel 96 dalla fusione di CCMC (Alfa Romeo, BMW, Citroen, Peugeot, Fiat, Renault, Volkswagen, Daimler Benz, British Leyland, Daf) con la ATIEL (Associazione
Tecnica dei Produttori Europei di Lubrificanti).
A + un numero per i benzina
B+ un numero x i disel
aggiungo :
SPECIFICA JASO * : (Japanese Automotive Standardazing Organization)
motori
a 2T: FA/FB/FC/FD in ordine di severità riguardo a potere lubrificante,
detergenza, fumosità allo scarico, ostruzione luci di scarico.
motori
a 4T: JASO MA (a sua volta suddiviso in MA-1 e MA-2 differenti nel
coefficiente di frizione)/JASO MB. Gli oli JASO MB non sono adatti per
moto con frizione a bagno d'olio
* La
maggior parte dei costruttori motoclistici raccomandava in passato, o
ancora raccomanda, oli API SG, specificando di non usare livelli
prestazionali superiori. Questo perchè molti dei lubrificanti SH, SJ o
SL contengono elevate concentrazioni di modificatori di attrito e sono
potenzialmente dannosi per la frizione a bagno dolio. La società di
standardizzazione dellindustria automobilistica e motociclistica
giapponese (JASO) ha emesso nel 1998 una norma che stabilisce i
requisiti qualitativi minimi per gli oli motociclistici, ed in
particolare chiarisce quali lubrificanti sono adatti alle moto con
frizione a bagno dolio e quali no (JASO T903).
Tramite un test
chiamato SAE N°2 (originariamente sviluppato per gli oli per cambi
automatici), vengono misurati i coefficienti di attrito statico e
dinamico: se essi sono superiori ad un dato valore, lolio è
classificato come MA ed è adatto per le frizioni bagno dolio;
altrimenti è classificato come MB e adatto solo ai motori senza
frizione (scooter) o con frizione a secco.
allora con radiatore olio il mio xr600 provato domenica scorsa con 30 gradi segnava una temperatura olio tra 80-100 gradi in base a come procedevo , l' xr 650 di un amico piu' o meno le stesse temperature sullo stesso percorso
ciao flavio
Al meeting di Verona il mio termometro olio ha segnato anche 130 gradi comunque la temperatura sulla mia moto (xr600) rimane sempre sui 110-120 gradi :hmmm:
gianca charly