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Discussioni Generali => Discussioni sulle moto in generale => Discussione aperta da: dirtbag il Luglio 17, 2008, 00:14:00 AM

Titolo: è un caso?
Inserito da: dirtbag il Luglio 17, 2008, 00:14:00 AM
Quasi tutte le volte che si sente al tg di gente che muore in incidenti con la moto e si vedono le immagini, sono sempre o quasi moto sportive stradali(o scooteroni con prestazioni analoghe)...
è un caso? Certo è che finchè producono e vendono a chiunque abbia una patente moto da 300 all'ora capiteranno sempre queste cose.

Questa riflessione l'ho fatta oggi mentre ero con la gs in autostrada a 130, mi rendevo conto di come  già a questa velocità i tempi di reazione si riducono un sacco, a 250 in mezzo alle auto magari in statale qualsiasi cosa succeda davanti a te non puoi fare NIENTE!

mah... scusate lo sfogo! :hmmm:
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Barte il Luglio 17, 2008, 00:22:05 AM
C'è da dire che il 70% del venduto è composto da sportive-naked sportive.... statisticamente è quindi più difficile vedere coinvolte in incidenti altre categorie di moto...quanti incidenti hai visto con coinvolti dei sidecar? ;D ;D

Di certo poi, come dici tu, il pericolo aumenta con l'aumentare della velocità....e mettici pure che in genere chi acquista sportive è più "smanettone" di natura...ed i conti tornano.. :-\
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Kap il Luglio 17, 2008, 00:28:37 AM
fanno moto sempre piu` potenti e chi e` alla guida tante volte e`troppo sicuro di saperle guidare...........alla fine sono attimi........ :( :(
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: claud il Luglio 17, 2008, 00:29:17 AM
 :-[ e si purtroppo la gente continua a schiantarsi ad altissime velocità , secondo me 150/ 160 è già un bel viaggiare oltre consiglierei di girare in pista ..........ma purtroppo il mercato continua  a vendere auto e moto velocissime ........
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: pippus 976 il Luglio 17, 2008, 01:05:39 AM
...dalle mie parti avere una moto da strada è diventata una moda. sempre più spesso si vedono ragazzi che appena compiuti i 21 anni salgono su moto esagerate da 280 e passa km/h. purtroppo molti di loro nn fanno in tempo a rendersi conto della pericolosità e incappano in incidenti a volte anche mortali. è una vera piaga! :-\
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: dalmata il Luglio 17, 2008, 09:04:02 AM
Forse bisognerebbe fare come in Giappone, dove si sostiene un esame di guida per ogni categoria di moto che si vuol guidare, chiaramente sempre più difficile all'aumentare della cilindrata...
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Lelletto il Luglio 17, 2008, 09:44:17 AM
in giappone forse è possibile! ma in italia sarebbe solo un'altro impiccio, fatto l'stacolo trovano sempre la scorciatoia... :-\ :hmmm:
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: belzebelze il Luglio 17, 2008, 09:57:09 AM
Lo stato vende 'issigarett' e non può vietare nulla. quella della patente sarebbe un'idea, ma in italia diventerebbe una pagliacciata. a questo mondo bisogna fare attenzione, ma è certo che è meno pericoloso un inesperto su un 50ino che su una supersport
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: nIkO_mx il Luglio 17, 2008, 10:05:39 AM
Secondo me è anche una questione di percezione della velocità.
Mi spiego: su una stradale fare 160 è un batter di ciglia. E inoltre se vai piu piano di 120-130 ti SEMBRA realmente di essere "fermo".
E' una sesazione strana che prende anche me..diciamo che il limite percepito di pericolosità si sposta di molto in là.
Da questo la mia riflessione di passare nuovamente al motard, dove invece lo senti molto meglio quanto stai andando forte.
Io penso che le stradali siano molto molto pericolose anche perchè tendono a farti sentire sicuro pure a velocità e ritmi sostenuti.
E invece magari poi sei al limite...
Cosa molto importante è che se ci scappa l'errorino non son così facili da riprendersi, ci vuole uno molto molto scafato e spesso non basta.
Brutta brutta storia..
Andare ad ammazzarmi con la moto è la cosa che mi scoccerebbe di piu in assoluto, mi sembra tanto stupida!

nIkO_mx
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: belzebelze il Luglio 17, 2008, 10:46:44 AM
Personalmente è la ragione per la quale sono passato all'enduro, per strada mi sono ammazzato con ogni mezzo possibile ed immaginabile, dalla bici con le rotelle, allo skate, alla bmx, ai pattini e pattini in linea, scooter, vespe, moto e motorini vari, e tante auto, moltissimi tipi di dinamiche diverse, dall'investimento al frontale, dallo spigolo della fiancata di un camion alla cabina di un autotreno. L'asfalto da un grip eccezionale, il limite di perdita di aderenza è esasperato, le moto hanno raggiunto livelli superiori a quelli deella 500 da gara di qualche anno fa,  ma il limite dell'essere umano rimane sepmpre quello, non esiste un chip della prudenza o una cyber implementazione dei riflessi..... Poi sono cresciuto in una concessionaria, auto e moto, con un padre veramente malato per tutti i motori (sempre in giro, dalla fiera del ciclo e motociclo di milano al motorshow, sino a genova per i natanti) col mito della velocità pura, come tanti di noi, per carità, siam qui per questo  :P. La voglia di velocità me la sono fatta passare con i ricoveri, le suture e le decine di migliaia di euro di danni causati, ma mi è passata in età diciamo adulta, dopo che addirittura avevo deciso di abbandonare le due ruote. Belze + moto = ospedale era l'equazione. Tuttora ammetto che l'asfalto mi affascina, soprattutto il motard, ma sono consapevole del fatto che mi stamperei sul primo autobus in curva. Nell'enduro non ci sono guard rail assassini, come pericolosità è molto inferiore un albero sullo sterno a 30 orari di qualsiasi ostacolo ai 120 per strada, difficilmente ti investono se cadi, esci soltanto con tutte le protezioni, e nella maggior parte dei casi si gira con gomme semifinite e grip limitato. La percezione della velocità si sposta, sai che cadi quasi da fermo talvolta. Certo, non è come sverniciare qualcuno sui viali di bologna a 160, ma per quello c'è la playstation. almeno se ti schianti ricominci. per strada c'è solo il game over, e mi ci sono avvicinato troppo spesso  :hmmm:
L'ASFALTO E'NEMICO DELL'UOMO
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Cako il Luglio 17, 2008, 12:06:17 PM
Non è un caso...la maggior parte di coloro che si ammazzano sono  coloro che scendono dallo scooterino 50 e salgono su una moto che fa quasi i 300 all'ora senza aver mai guidato una moto prima...altra cosa vedo qui in kigurua che incidenti mortali ce ne sono ben pochi grazie sicuramente alla quasi  assenza di rettilinei esagerati...
In giappone cmq la cilindrata che un comune mortale si può permetttere è il 400...al di sopra ci sono costi insostenibili....infatti la ducati fece il monster 400 per il giappone...sono furbi..la non si possono avere e poi vengono a venderecele a noi...
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: pippus 976 il Luglio 17, 2008, 18:43:40 PM
Citazione di: belzebelze il Luglio 17, 2008, 10:46:44 AM
Personalmente è la ragione per la quale sono passato all'enduro, per strada mi sono ammazzato con ogni mezzo possibile ed immaginabile, dalla bici con le rotelle, allo skate, alla bmx, ai pattini e pattini in linea, scooter, vespe, moto e motorini vari, e tante auto, moltissimi tipi di dinamiche diverse, dall'investimento al frontale, dallo spigolo della fiancata di un camion alla cabina di un autotreno. L'asfalto da un grip eccezionale, il limite di perdita di aderenza è esasperato, le moto hanno raggiunto livelli superiori a quelli deella 500 da gara di qualche anno fa,  ma il limite dell'essere umano rimane sepmpre quello, non esiste un chip della prudenza o una cyber implementazione dei riflessi..... Poi sono cresciuto in una concessionaria, auto e moto, con un padre veramente malato per tutti i motori (sempre in giro, dalla fiera del ciclo e motociclo di milano al motorshow, sino a genova per i natanti) col mito della velocità pura, come tanti di noi, per carità, siam qui per questo  :P. La voglia di velocità me la sono fatta passare con i ricoveri, le suture e le decine di migliaia di euro di danni causati, ma mi è passata in età diciamo adulta, dopo che addirittura avevo deciso di abbandonare le due ruote. Belze + moto = ospedale era l'equazione. Tuttora ammetto che l'asfalto mi affascina, soprattutto il motard, ma sono consapevole del fatto che mi stamperei sul primo autobus in curva. Nell'enduro non ci sono guard rail assassini, come pericolosità è molto inferiore un albero sullo sterno a 30 orari di qualsiasi ostacolo ai 120 per strada, difficilmente ti investono se cadi, esci soltanto con tutte le protezioni, e nella maggior parte dei casi si gira con gomme semifinite e grip limitato. La percezione della velocità si sposta, sai che cadi quasi da fermo talvolta. Certo, non è come sverniciare qualcuno sui viali di bologna a 160, ma per quello c'è la playstation. almeno se ti schianti ricominci. per strada c'è solo il game over, e mi ci sono avvicinato troppo spesso  :hmmm:
L'ASFALTO E'NEMICO DELL'UOMO
quoto al 100%! il tuo è un discorso da persona matura che ha vissuto delle situazioni spiacevoli e che fortunatamente le ha superate traendo addirittura insegnamento da quanto gli è accaduto. purtroppo, come dicevo qualche post fà, sono tanti quelli che nn fanno in tempo ad imparare e individuare il pericolo!
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: arcont66 il Luglio 17, 2008, 19:44:43 PM
Ciao quoto in pieno tutto quello che avete detto nei precedenti post se no fosse che poi quando sali su una moto
il non lasciarsi prendere dall'ebrezza della velocità è difficile non sò effettivamente girare in strada sta diventando sempre più rischioso e non farsi male diventa tante volte questione di fortuna
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Pierpower il Luglio 17, 2008, 22:58:28 PM
Citazione di: nIkO_mx il Luglio 17, 2008, 10:05:39 AM
Secondo me è anche una questione di percezione della velocità.
Mi spiego: su una stradale fare 160 è un batter di ciglia. E inoltre se vai piu piano di 120-130 ti SEMBRA realmente di essere "fermo".
E' una sesazione strana che prende anche me..diciamo che il limite percepito di pericolosità si sposta di molto in là.
Da questo la mia riflessione di passare nuovamente al motard, dove invece lo senti molto meglio quanto stai andando forte.
Io penso che le stradali siano molto molto pericolose anche perchè tendono a farti sentire sicuro pure a velocità e ritmi sostenuti.
E invece magari poi sei al limite...
Cosa molto importante è che se ci scappa l'errorino non son così facili da riprendersi, ci vuole uno molto molto scafato e spesso non basta.
Brutta brutta storia..
Andare ad ammazzarmi con la moto è la cosa che mi scoccerebbe di piu in assoluto, mi sembra tanto stupida!

nIkO_mx

Ti capisco in Pieno e condivido la tua scelta!!! ho appena acquistato un Xr 650 e a fine anno prendero un 125 per fare enduro/cross serio. Visto che la moto da fuoristrada sarebbe il 125 mi sono detto " ma perche non comprare una stradale come moto da diporto?" Ero veramente tentato a prenedere la SV650, da sempre il mio sogno tra le stradali  :-*  :-*  :-*, ma poi so come vanno queste cose,si parte per andare piano, ma ci si fa sempre piu la misura, il ritmo cresce, non ci si rende conto e se bisogna sempre pensare di andar piano non ce piu gusto... e come dici te, se cominci a pensare di avere una bomba pronta ad esplodere sotto il cu...o non ci si diverte piu.
Qui a udine in centro, su un vialone stretto con parcheggi a destra e a manca ci sono ragazzi che col cbr tirano su 2 marce quindi 140/150 perche ci sono le fighette che li vedono... e se un auto esce da un parcheggio in maniera un po garibaldina...
MOTOCICLISMO non pubblica mai gli spazi di frenata e quando lo fa pubblica quelli da 90 kmh per non essere paragonabili con quelli delle auto
Pero posso sapere esattamente in quanto tempo e in quanti metri posso arrivare a qualsiasi velocita.
Questa E' malafede.
Spero tu prenda il 650, io l ho fatto e credo che non me ne pentiro!
Sinceramente,
Pierpaolo

Scusate la lungaggine ma il tema e serio e sono contento venga affrontato.  :-\

Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: docmarco62 il Luglio 17, 2008, 23:09:43 PM
Citazione di: Pierpower il Luglio 17, 2008, 22:58:28 PM
...Spero tu prenda il 650, io l ho fatto e credo che non me ne pentiro!
guarda che se vuoi farti male non c'è cilindrata o tipologia di moto che tenga...
è un problema di testa!
D.M.L
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: docmarco62 il Luglio 17, 2008, 23:16:22 PM
 Dati istat
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20061127_00/
nel box a destra c'è "approfondimento relativo alle 2 ruote" cliccate e vi si apre un documento in pdf
Circostanze presunte riferibili al conducente per comportamento nella circolazione 62.225       66,7%   
Circostanze riferibili allo stato psico-fisico del conducente 718                                              0,8
Circostanze riferibili ai pedoni 1.282                                                                                      1,4
Circostanze riferibili alle persone trasportate 1.772                                                              1,9
Circostanze riferibili a difetti o avarie del veicolo 108                                                             0,1
Circostanze riferibili ad ostacoli urtati 2.199                                                                           2,4
Circostanze riferibili ad ostacoli evitati 2.367                                                                          2,5
Caduta di persona per apertura di portiera 748                                                                     0,8
Per inconvenienti di circolazione concomitanti 21.899                                                            23,5
Altre circostanze
Totale 93.320                                                                                                                      100,0
in conclusione il 67% è imputabile a norme comportamentali sbagliate del conducente (auto o moto).
Questo è il primo dato su cui riflettere
Le città si confermano i luoghi dove si riscontrano la maggior parte di incidenti e di feriti: nel 2005
sulle strade urbane si sono verificati 82.907 incidenti stradali in cui è rimasto coinvolto almeno
un veicolo a due route (il 88,8% del totale degli incidenti) che hanno causato 95.363 feriti (pari
all’88,6% sul totale). Il numero dei morti sulle strade urbane è pari al 57,9% (1.072 in valore
assoluto).
secondo dato avvengono prevalentementein città...
segue...
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: docmarco62 il Luglio 17, 2008, 23:41:53 PM
Altro dato:
http://www.repubblica.it/2004/k/motori/novembre04/incidentiinmoto/incidentiinmoto.html
scaricate il testo completo della ricerca (ppt)
un dato:
Oltre metà degli incidenti (56.2%) è avvenuta a velocità di crociera inferiore a 50 km/h in tutti i gruppi di età.
Quindi la velocità non è l'unico elemento da considerare
...
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: docmarco62 il Luglio 17, 2008, 23:49:22 PM
- Circa il 60% degli incidenti moto vede coinvolta un’automobile. La percentuale sale se si considerano anche autobus e camion
- La responsabilità primaria dell’incidente è suddivisa tra conducente dell’altro veicolo (50%) e conducente del veicolo a due ruote (37%)
- Nel 70% dei casi in cui la causa primaria è l’errore umano del conducente dell’altro veicolo, questo è dovuto a mancanza di percezione del veicolo a due ruote
- Tra i conducenti moto, la fascia di età 41-55 è sotto-rappresentata negli incidenti mentre quella 18-25 risulta invece sovra-rappresentata
- Sono state riportate diverse violazioni al Codice della Strada, sia da parte del motociclista (8%) che da parte dei conducenti dell’altro veicolo (18%)
- I conducenti che possiedono patente moto e auto sono meno soggetti all’errore di percezione

La velocità non sembra uno dei fattori contributivi primari per il rischio di incidenti
- Nell’82% dei casi la velocità di crociera è adeguata a quella del traffico circostante
- Il 90% dei ciclomotori avevano una velocità di crociera inferiore ai 50 km/h
Quindi la velocità non è un fattore determinante, naturalmente a fini statistici, è probabile che a livello statistico la probabilità di incidente è direttamente proporzionale alla velocità.
...


Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: docmarco62 il Luglio 17, 2008, 23:55:02 PM
Conclusioni (per ora):
Metodologia della ricerca MAIDS

L’ampio e approfondito studio sugli incidenti che hanno coinvolto motocicli e ciclomotori si riferiscono a 5 aree campione europee (Francia , Germania , Italia, Olanda e Spagna). La metodologia elaborata per l’indagine degli incidenti motociclistici è stata utilizzata da tutti e cinque i gruppi di ricerca al fine di garantire coerenza e omogeneità fra i dati raccolti in ciascuna area campione.
Sono stati esaminati un totale di 921 casi e sono state codificate circa 2000 variabili per ciascun incidente.
Le indagini comprendono una completa ricostruzione dell’incidente a partire dal luogo in cui esso si è verificato: ispezione dei veicoli, interviste ai testimoni, referti medici, con la collaborazione sia dei feriti che delle autorità competenti. Da queste informazioni sono stati identificati tutti i fattori che hanno contribuito all’esito dell’incidente: “fattori umani “ (comportamentali), “ambientali” (infrastrutture) e “meccanici” (del veicolo).
Per l’identificazione dei potenziali fattori di rischio associati all’utilizzo del mezzo a Due Ruote è stato necessario comparare i dati degli incidenti con le caratteristiche della popolazione di utenti e mezzi a Due Ruote circolante in ciascun’area di campionamento, detta “popolazione a rischio” o campione di controllo. La comparazione statistica tra popolazione di incidenti e popolazione esposta al rischio ha permesso di stimare se e quanto un fattore di rischio sia sovra o sotto-rappresentato nel database di incidenti.

Le principali conclusioni della Ricerca MAIDS

· Circa il 60% degli incidenti moto vede coinvolta un’automobile. La percentuale sale se si considerano anche autobus e camion
· La maggior parte degli incidenti avviene in area urbana (72.3%), con bassa densità di traffico ed in buone condizioni di visibilità
· Nel 90% dei casi, i rischi relativi al motociclista derivanti dal traffico o dall’ambiente rientrano nella sua sfera visuale prima dell’incidente
· La responsabilità primaria dell’incidente è suddivisa tra conducente dell’altro veicolo (50%) e conducente del veicolo a due ruote (37%)
· Nel 70% dei casi in cui la causa primaria è l’errore umano da parte del conducente dell’altro veicolo, questo è dovuto a mancanza di percezione del veicolo a due ruote
· Il 73.1% di tutti i conducenti moto ha tentato una qualche forma di manovra per evitare la collisione immediatamente prima dell’impatto. Il 32% di questi ha perso il controllo del veicolo durante questa manovra
· Tra i conducenti moto, la fascia di età 41-55 è sottorappresentata (minor rischio); la fascia fino a 15 è leggermente sottorappresentata, mentre quella 18-25 risulta invece sovra-rappresentata
· Sono state rilevate diverse violazioni al Codice della Strada, sia da parte del motociclista (8%) che da parte dei conducenti dell’altro veicolo (18%)
· I conducenti d’auto con esperienza di guida anche sulle moto hanno una migliore capacità di accorgersi delle moto nel traffico, rispetto a quelli che non hanno un’esperienza su 2 ruote.
· La percentuale dei casi relativi all’uso di alcool o droga è inferiore al 5%. Tuttavia, si osserva una sovra-rappresentazione di tali casi rispetto al campione di controllo
· Nel 18% dei casi la velocità di crociera, prima dell’incidente, è sensibilmente maggiore o minore di quella del traffico circostante; tale differenziale di velocità è stato individuato come un fattore che ha contribuito al verificarsi dell’incidente
· In circa il 70% dei casi la velocità di impatto del due ruote è minore di 50 km/h. Tale percentuale sale al 90% nel caso dei ciclomotori
· I fattori meccanici sono stati la causa primaria dell’incidente in meno dell’1% di tutti gli incidenti. Problemi meccanici sono stati registrati nel 5.1% dei casi, la maggior parte dei quali relativi ai pneumatici e alla loro manutenzione (3.7%)
· Da ispezioni visive sono state rilevate manomissioni sul veicolo per incrementare le prestazioni nel 17.8% dei veicoli coinvolti in incidenti, mentre il campione di controllo mostra solo il 12.3% di manomissioni. Tali valori sono inferiori a quelli riportati da altri studi.
· Il 90.4% dei conducenti Due Ruote coinvolti in incidenti indossava il casco. Tuttavia nel 9.1% dei casi il casco è volato via nella dinamica dell’incidente perché allacciato male o danneggiato durante l’incidente stesso. Complessivamente i caschi risultano essere un dispositivo efficace per la riduzione della gravità delle lesioni alla testa· Le infrastrutture (guardrail, jersey, etc.) sono un pericolo non molto frequente ma sostanziale, in quanto causano lesioni molto serie agli arti inferiori, alla colonna vertebrale e alla testa
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Kap il Luglio 17, 2008, 23:57:45 PM
quoto sul fattore che gli automobilisti-motociclisti siano piu` attenti quando si guida l`auto e si ha piu`accortezza quando si incrociano motociclisti......

purtroppo e` vero molti si frastagliano xche` gli automobilisti commettono ca@@te......... :-\ :-\
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: nIkO_mx il Luglio 18, 2008, 01:32:40 AM
Citazione di: Pierpower il Luglio 17, 2008, 22:58:28 PM
Ti capisco in Pieno e condivido la tua scelta!!! ho appena acquistato un Xr 650 e a fine anno prendero un 125 per fare enduro/cross serio. Visto che la moto da fuoristrada sarebbe il 125 mi sono detto " ma perche non comprare una stradale come moto da diporto?" Ero veramente tentato a prenedere la SV650, da sempre il mio sogno tra le stradali  :-*  :-*  :-*, ma poi so come vanno queste cose,si parte per andare piano, ma ci si fa sempre piu la misura, il ritmo cresce, non ci si rende conto e se bisogna sempre pensare di andar piano non ce piu gusto... e come dici te, se cominci a pensare di avere una bomba pronta ad esplodere sotto il cu...o non ci si diverte piu.
Qui a udine in centro, su un vialone stretto con parcheggi a destra e a manca ci sono ragazzi che col cbr tirano su 2 marce quindi 140/150 perche ci sono le fighette che li vedono... e se un auto esce da un parcheggio in maniera un po garibaldina...
MOTOCICLISMO non pubblica mai gli spazi di frenata e quando lo fa pubblica quelli da 90 kmh per non essere paragonabili con quelli delle auto
Pero posso sapere esattamente in quanto tempo e in quanti metri posso arrivare a qualsiasi velocita.
Questa E' malafede.
Spero tu prenda il 650, io l ho fatto e credo che non me ne pentiro!
Sinceramente,
Pierpaolo

Scusate la lungaggine ma il tema e serio e sono contento venga affrontato.  :-\



Il ragionamento che avevi fatto te...è quello che ho messo in pratica io!!
Sv 650 s per spostamenti e yamahina yz 125 solo per il cross!!
Speravo di aver trovato la pace dei sensi ma così non è stato..per i motivi di cui sopra!
Stasera ho avuto l'onore di provare un porco, bhe ve lo dico, la percezione della velocità è BEN diversa. Ma parecchio!!
Spero di riuscire a prendere al piu presto un xr 650!

nIkO_mx

p.s. se ti interessa ho da vendere una klx 250 preparata per enduro da tosco. Un gioiellino. Nel mio garage è di troppo perchè mi son dato solo al cross con la yamahina.. ;D
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: dirtbag il Luglio 18, 2008, 09:02:17 AM
però non pubblicano le statistiche rispetto al tipo di moto!

ad esempio io sono convinto che:
1) i ciclomotori siano delle trappole, sono leggeri quindi in impatti anche piccoli con le auto assorbono tutto l'urto, non hanno nessun sistema di sicurezza e le dotazioni tecniche sono molto sottodimensionate rispetto alle moto. Prendete la vespa, ho visto gente cascare col bagnato quasi sul dritto e a velocità irrisoria!

2) Le moto a ruote alte sono più sicure rispetto a quelle a ruote basse, quindi una enduro stradale è meglio di una cbr perchè percepisci di più la velocità, va più piano, è più alta quindi in relazione l'ostacolo è più "piccolo", la posizione aiuta di molto il controllo in caso di emergenza.
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Pierpower il Luglio 18, 2008, 11:09:58 AM
Io sono contro la commercializzazione di moto superpotenti. Uno stato civile deve pensare anche per me prima che ci pensi io. Ho conosciuto dei ragazzi che hanno venduto dei gsx-r perchè non riuscivano a non farsi prendere la mano...





Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: nIkO_mx il Luglio 18, 2008, 11:19:57 AM
Citazione di: Pierpower il Luglio 18, 2008, 11:09:58 AM
Io sono contro la commercializzazione di moto superpotenti. Uno stato civile deve pensare anche per me prima che ci pensi io. Ho conosciuto dei ragazzi che hanno venduto dei gsx-r perchè non riuscivano a non farsi prendere la mano...

questo non mi piace, lo stato-balia non mi piace affatto!
La considero una limitazione alla mia libertà...io SONO cosciente dei pericoli ai quali vado incontro con la stradale e non tollero che qualcuno mi venga a dire che sono "scemo" e decide lui cosa posso fare e cosa no!

nIKO_mx
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: belzebelze il Luglio 18, 2008, 11:27:36 AM
 :bboni: sono due scuole di pensiero, ma come spesso accade la verità sta nel mezzo.
Per la vendita di armi e munizioni esiste il porto d'armi, e per averlo devi sudare. Per prendere la patente, beh, diciamo che è na cazzata, ed arrivato ad una certa età si suppone che sia capace di cambiare mezzo? Nein, un bell'esame di guida come si deve  :P
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: nIkO_mx il Luglio 18, 2008, 11:32:16 AM
non vorrei fosse sembrato che mi son alterato!
Era semplicemente una affermazione scritta con forza, lungi da me voler fare rissa! ;D
Pier scusa se sembra che ti abbia aggredito!

nIkO_mx
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: depe il Luglio 18, 2008, 11:44:49 AM
quoto sul fatto che gli scooter, di qualsiasi cilindarata, e le stradali siano trappole mortali per il fatto che hanno le ruote piccole (e ne ho visti molti ribaltarsi in avanti perche la ruota si era bloccata in una buca) e perche hanno posizioni di guida che non permettono di controllare la moto in situazioni limite (esempio gli scooteroni tipo burgman che si guidano quasi sdraiati a pancia in su).
per non parlare dei tempi di frenata: gli scooter hanno tempi molto piu lunghi perche non possono sfruttare la frenata che si ottiene scalando una o piu marce.
per quanto riguarda le stradali beh, sono brutte, e sono troppo potenti per l'uso che ne fa la maggiorparte dei possessori, che dopo si fanno prendere la mano e diventano pericolo per loro e per gli altri.


poi quando vedo quei 14enni in citta sui loro scooter che fanno sorpassi azzardatissimi quando sopraggiuge dal senso opposto un camion o un altro veicolo mi verrebbe da segargli in due il motorino.

queste sono le testuali parole del mio babbo qunado si e rifiutato di comprarmi lo scooter a 14 anni e mi ha fatto aspettare i 16 per prendermi un 125 4t enduro, e il babbo di incidenti ne ha visti dato che lavora in croce verde.


devo dire che fin ora di incidenti ne ho fatto solo uno, non per colpa mia ma per mancata segnalazione di svolta a sx (fortuna che avevo i testimoni), per il resto solo cadute in off ma niente di che.
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: belzebelze il Luglio 18, 2008, 11:55:23 AM
Citazione di: nIkO_mx il Luglio 18, 2008, 11:32:16 AM
non vorrei fosse sembrato che mi son alterato!
Era semplicemente una affermazione scritta con forza, lungi da me voler fare rissa! ;D
Pier scusa se sembra che ti abbia aggredito!

nIkO_mx
prevenivo  :P era scritta con tanta forza che rischiavi di spaccare la tastiera  :D
Citazione di: nIkO_mx il Luglio 18, 2008, 11:19:57 AM
questo non mi piace, lo stato-balia non mi piace affatto!
La considero una limitazione alla mia libertà...io SONO cosciente dei pericoli ai quali vado incontro con la stradale e non tollero che qualcuno mi venga a dire che sono "scemo" e decide lui cosa posso fare e cosa no!

nIKO_mx
il problema è PROPRIO QUELLO: in italia la patente la danno a tanti di quesgli scemi :lol2:
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: Pierpower il Luglio 18, 2008, 11:56:43 AM
Citazione di: nIkO_mx il Luglio 18, 2008, 11:32:16 AM
non vorrei fosse sembrato che mi son alterato!
Era semplicemente una affermazione scritta con forza, lungi da me voler fare rissa! ;D
Pier scusa se sembra che ti abbia aggredito!

nIkO_mx

Figurati, mi piace il modo di parlare appassionato e coinvolto... lo adotto spesso anch'io...
Quello che intendo dire è che, portando il tutto al paradosso per dimostrare i limiti della situazione, se uno stato permettesse la commercializzazione di dragster senza freni, non percepirei un aumento della mia qualità della vita o del mio libero arbitrio (la libertà, per me, è un altra cosa...).
Percepirei invece una legislazione che permette di ricavare degli introiti sulla pelle degli sprovveduti che acquisterebbero un tale mezzo.
Uno stato così è al servizio dei furbi e non mi piace.
Mi sembra quindi ragionevole ritenere che un limite esista. Si discute quindi su dove porlo e lì sono graditi opinioni e consigli per un costruttivo confronto.
Non siamo tutti e sempre in grado di fare la cosa giusta... meglio prenderne atto e agire preventivamente.  
P.  
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: belzebelze il Luglio 18, 2008, 12:04:59 PM
Macchè, è una vita che non c'è una bella rissa verbale........ gente troppo ragionevole :mano:
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: jimbo il Luglio 18, 2008, 12:36:51 PM
Uno dei problemi secondo me è che moltissimi "piloti" di scooter sono automobilisti frustrati che, una volta inforcato il tanto agognato mezzo a due ruote, ritengono loro diritto il dovere/potere passare dappertutto e in qualunque circostanza... Tali personaggi  sono il pericolo all'ennesima potenza, non conoscono bene le leggi della fisica, nè tanto meno la dura legge della strada, se non quando è troppo tardi e la sperimentano in maniera rude sulla loro pelle...
Mi è capitato di essere insultato da uno spooterista da diporto in tangenziale perchè lui stava allegramente viaggiando nella corsia di emergenza (a cannone), mentre io mi stavo immettendo nella corsia di accelerazione riservata appunto  all'immissione... L'ho visto con la coda dell'occhio e di istinto ho messo le ruote dell'auto sull'erba per non trovarmelo sulla fiancata, e mentre mi buttavo fuori strada per far passare un deficiente dove non doveva, questo zotico ignorante ha anche trovato il tempo e la faccia tosta di urlarmi "testa di c@...o, sto passando ioooo..." ... Giuro che ho pensato "La prossima volte non mi scanso... poi vediamo chi è la testa di c..."... Al di là dei comportamenti di tanti (troppi per i miei gusti) guardate anche l'abbigliamento di molti di questi esseri... Pilotesse in canottierina e ciabatte a tacchi alti che ti sfrecciano a destra e sinistra... E che dire degli irriducibili del celluare che parlano con il telefonino infilato alla bell'e meglio sotto la mentoniera e tenuto dalla mano sinistra? E quelli con la sigaretta in bocca con gli occhi semichiusi per non farci entrare il fumo e la cenere ?? Per non parlare dei ragazzini con il berrettino con la visiera sotto il casco Jet rigorosamente allacciato male...  :hmmm:
Molti di questi personaggi non sono certo motociclisti, però vanno inesorabilmente prima o poi a gonfiare le statistiche degli incidenti... Che sia una sorta di evoluzione naturale darwiniana? ::) ??? :(
Girare in auto è effettivamente molto più pericoloso di una volta  :-\. Da auto-motociclista ho sviluppato un sesto senso particolare e prima di fare qualsiasi manovra mi accerto sempre che non arrivi il pirla della situazione a infilarsi sotto le mie ruote, ma quanto mi cascano le braccia quando sono in coda al semaforo con la freccia per girare a destra e mentre sto girando vedo con la coda dfell'occhio un cretino che tenta di infilarsi tra me e il marciapiede... per andare dritto...
Quello che voglio dire insomma è che è vero che moltissimi incidenti sono causati da automobilisti distratti e/o menefreghisti, però diciamo che una grossa fetta di pseudo motociclisti non aiuta certo i suddetti a fare di meglio...

Come detto da Belze, ci vorrebbe veramente un "porto" d'armi sia per le moto che per  le auto (!!!!) e soprattuto un'applicazione più rigorosa delle leggi (che pure ci sono!) Il cds per esempio vieta di condurre qualsiasi veicolo senza un abbigliamento adeguato (scarpe comprese...) Ma avete mai visto fare una multa a qualcuno con le infradito? Io no...  :-\

Ragazzi che voi siate in auto in moto, casco ben allaciato (o cinture), fari accesi anche di giorno e prudenza (TANTA) sempre...  :ok:
Titolo: Re: è un caso?
Inserito da: dirtbag il Luglio 18, 2008, 14:03:47 PM
Nella repubblica delle banane, senza dati alla mano (non credo che ce ne sia bisogno) sono molti di più i morti in incidenti stradali che quelli per armi da fuoco.

Per comprare una pistolicchia ti controllano anche quanti peli hai nel culo, per prendere la patente devi studiare su un libro e fare un 8 con la moto  :-[

qualcosa non mi torna... AH GIà, dimenticavo che siamo in Italy! ;)