Quando all'epoca nel lontano luglio del 93 ritirai nuova la mia prima XR,non avrei mai pensato che questa leggendaria moto fosse afflitta da numerosi problemi..problemi che solo a distanza di anni sono venuto a conoscenza.
1-terza marcia debole
2-valvola a farfalla del carburatore PD8AG che si rompe e finisce nel motore
3-statore che va in panne
4-problema al decompressore automatico
5-testa della biella che col tempo si consuma
solo oggi grazie alla rete e confrontandomi con altri utenti ho scoperto questi problemi..che all'epoca non ho mai avuto,(la moto l'ho venduta con 24.000km fatti decentemente e sempre tagliandati).
l'unico problema che ho avuto la scarsa regolazione del carburatore originale e il condensatore dle raddrizzatore sostituito.
che ne pensate?Honda se ne è sempre fregata in tanti anni di produzione della XR di risolvere i suoi problemi congeniti?
solo il problema nr.2, ma 2 volte >:(
Ho venduto l xr dopo nemmeno 1 anno alla terza volta che dovetti riaprire il motore per sistemare la 3a marcia, ovvero dopo che il meccanico mi prospettò per la 3a volta di spendere 750 euro per sistemarla...
Per il piede di biella che si consuma credo che bene o male sia un problema comune a tutti i motori che oltre stare fermi in garage macinano chilometri... :D
scusa ma 3 volte rotta in un anno la terza marcia? assurdo....il motore che ho trovato sotto al rottame che ho pagato 300 euro...la terza era già smangiucchiata ma teneva ancora...per il resto ..uno sfacelo...dalla pompa dell'olio alla sede della scatola di avviamento spaccata...ed altro...di una lunga serie...biella compresa.
:D :D :D eh si, ogni moto ha la sua minchiata interna... il compito degli ingegneri al giorno d'oggi, e' CALCOLARE con esattezza matematica la durata di una moto (macchina) per far si che il mercato dei ricambi sia sempre in movimento, senza denigrare il mezzo stesso bollandolo come inaffidabile. secondo la regola di gillette... il vero affare non e' vendere il rasoio, ma le lamette!!!
infatti le lamette costano un botto! ;D
Statore e 3° marcia....
e non oso a darla ai meccanici qui che me la incasinano e basta
azz quella del carburatore non la Sapevooooo ???
menomale che ho messo quello del domy
Ciao
....oddio gli enduro moderni (per non parlare dei cross) ogni 70-100 ore devi fare il pistone..poi le valvole ..poi la biella..ogni 4-5 pieni di benza devi sost l'olio.......anch'io ho sost la biella-statore etc etc ...ho rifatto il motore...credo ora di stare tranqullo per anni...senza contare le ore.....se poi si considera che sono mezzi che hanno decenni sulle spalle....un pò di usura dobbiamo considerarla
Problemi del mio 600:
- carburatore originale osceno (ciuff e poco gestibile)
- ingranaggio della 3a (l'ho trovatao consumato quando ho sostituito la biella e l'ho messo nuovo, prima di avvertirne reali problemi) :ok:
- sospensioni anteriori troppo morbide anche per un uso OFF di base....
purtroppo la terza e' sempre stato il punto debole di tutti imono degli anni 80/90, in quanto e' la marcia piu' usata e duque quella che soffre di piu' il fenomeno del ''pitting''... il dr 600 aveva una rottura ciclica dopo i 16/17000 km, e si rompeva sempre nello stesso punto... l'unico monocilindrico che ho avuto il piacere di smontare e trovare con componentistica interna, materiali e lavorazioni a regola d'arte, e' quello del gilera rc 600...
o.t. l'rc 600 una bella moto ammazzata in modo assurdo, fece un successone con minibudget ai faraoni e NON scucirono i soldi per farla partecipare la dakar...poi la dirigenza dell'epoca ce la mise tutta per suicidare il marchio
Questo topic mette l'ansia... :D :-X
Citazione di: gbking il Luglio 12, 2009, 20:41:01 PM
- carburatore originale osceno (ciuff e poco gestibile)
Idem.
Probabilmente ho un problema allo statore che sta per andarsene... :angelo:
Le altre magagne le conoscevo ma per ora e per fortuna non ho esperinza diretta...
Da 24 anni ho enduro 600 monocilindrici.
Quando, dopo una lunga fedeltà al marchio Yamaha, (ho ancora un tt 600 dell' '83 in garage, completamente modificato) sono passato ad un xr, che peraltro fino a quel momento mi era piuttosto antipatica, ero molto scettico sull'affidabilità.
Dopo 10 anni in cui uso l'xr praticamente in maniera quotidiana, non riservandole nulla, anzi, il più delle volte, sottoponendola ad un uso gravoso e trattandola senza riguardi, soprattutto quando sono un pò nervosetto :), devo dire che gli oltre 50000 Km in sella a questa moto (ne ho due) non mi hanno fino ad adesso fatto stancare di lei.
Certo, mi si è rotta la terza...ed insieme anche la quarta, perchè all'improvviso la catena si è spezzata e si è attorcigliata al pignone, bloccando il cambio e tutto quanto all'improvviso....o sarà stata la marcia a rompere la catena?
Ho sempre effettuato una regolare manutenzione, sostituzione pistoni, etc.
Ma, se ricordo bene i tre carter Yamaha macinati dai frammenti degli ingranaggi, il Ducati da 20 milioni che una volta su tre non mi faceva tornare a casa, alcuni impianti elettrici di moto molto più costose e blasonate che, manco fosse per dispetto, ti abbandonavano proprio nel bel mezzo di un raduno, cosa posso rimproverare alla mia fedele cavallina honda?
sento di rotture varie, a me sembra cosi strano. e' vero che l'ho usata poco, ma in 20.000 km l'unica cosa che si e' rotta e' il cavalletto, ma per colpa mia,per il resto parte al primo colpo....
Dipende dall'uso che ne fai ..... se ci vai solo al bar è ovvio che non si rompe nulla. :D
Razzo
Bhe si...
soltanto a guardarla nn si rompe, tipo la mia... ma quando vai ad accenderla potrebbe cominciare a darti qualche grattacapo!
Questa discrepanza tra aspetto rude e fragilita' intrinseca in varie cosucce e' quello che fa innamorare o odiare ste moto, dipende dai gusti (i piu' bravi con lo smonta/monta ne sono certamente affascinati per la facilita' di "intervento". Gli altri ,diciamo.... che si appassionano un poco meno!)
Il mio sogno di moto marciante e' un bell' xr con un motore tipo yamaha tt (nessun problema di statore, valvola gas che perde pezzi, accensioni incerte ecc), ma non devo dirlo a nessuno qua dentro!
(Viceversa, a livello ciclistico l'xr non ha eguali secondo me).
max
Caro max.mod .... mi pare di intuire che non conosci a fondo l'XR 600. :o
Razzo
il TT come motore a livello di progetto era meglio strutturato e piu' semplice,in primis distribuzione, piu' facile da accendere ciclistica 'vecchia' ma migliore portato a motard.
Nell'uso supermono il motore Yamaha era piu facile da preparare e piu' robusto.
l'XR a parte accenderla riaccenderla in enduro andava meglio, piu' veloce in generale anche nei risultati di gare e garette regionali ,di club ecc indipendentemente dal pilota.
Poi con gli anni tante rogne d'eta' vengon fuori, quando era in vendita quando era una moto attuale ne ho guidate tante piu' o meno malmesse e in tanti l'avevano, dei problemi di cui si parla nessuno si lamentava, certo qualche motore spaccato arrivava ma pari pari a tutti gli altri se poi si parlava di KTM Husaberg ecc passavan piu' tempo smontate che intere.
A parlarne oggi mi sento come un 80enne che mi parla del MATCHLESS 500 G85CS, e gli dico che ne ho restaurato uno ,ma piscia olio ovunque , il perno forcellone si trita, la frizione scalcia si gonfia come un cannotto e mi sputa le marce, ogni tanto nell'apri chiudi ''rutta'' e poi si riprende imbizzarrito.
E lui mi guarda strano e dice che ai suoi tempi quando ci andava in giro la moto andava benissimo anche meglio delle altre e che i difetti non eran difetti ma la normalita' che manco si pensava potessero esser difetti
Io presi un XR600R my 1991 nel 1996.
Montava pneumatici Marangoni da cross completamente squadrati, il contakm segnava 4000 km ma era rotto e la moto sembrava li avesse fatti rotolando giù per una riva infinita... Chissà quanti ne aveva.
La cassa filtro era piena di fango ...
Pulita la cassa filtro, messa una candela e dell'olio nuovo e regolate le valvole la moto non mi ha mai dato un problema, rivenduta a con 21.000 km , ovvero ne ho fatti 17.000, usata per fuoristrada, campetto da enduro, per andarci al lago o in città, in autostrada in due...
Per me è affidabile! ;)
beh un difetto noto del TT 59X era che quando spaccava il cambio, e non succedeva di rado, te lo presentava già fuori dai carter per fuoriuscita spontanea...
almeno l'XR 600 un problema così macroscopico non lo aveva, o non così costoso da riparare.. poi ad ognuno la sua..
ah il 59X l'ho avuto, nel 1990, nuovo nuovo..
Citazione di: RAZZO il Aprile 14, 2020, 13:54:50 PM
Dipende dall'uso che ne fai ..... se ci vai solo al bar è ovvio che non si rompe nulla. :D
Razzo
Qualche volta anche al
Mare e in montagna e a 4 sopra ... e' un ferro
bestiale

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Ciao a tutti,
caro Razzo,
Si, forse non conosco a fondo l'Xr, non come chi ci ha gareggiato o ce l'aveva da nuova, pero' nel mio piccolo, ne ho due (86 e 88) e ho anche un tt , per poter fare un confronto (90).
Ribadisco il mio amore per tutte e tre, a loro modo bellissime e affascinanti.
Ribadisco anche la superiorita' e pregio della ciclistica delle honda (86 su tutte), e la spinta gustosa nell'erogazione che possiedono. (per questo vincevano piu' gare ed erano piu' adatte al racing)
Sulla Yamaha invece, si sta piu' scomodi (incassati) e si curva un poco peggio (anche per via delle sospensioni non proprio al top),anche il motore,forse, andava poco meno, pero'...
E' una moto un po meno esasperata, che da' piu' garanzie di riportarti a casa e meno "umorale" , secondo me ,piu' adatta ad una utenza un po meno smaliziata dal punto di vista tecnico e che non deve fare mulattiere e boschi ogni santo giorno...ma potrebbe tranquilamente farlo se volesse.
Non so, ma io un giro in Africa me lo immagino con una Yamaha (bel sogno.., anzi chiedo opinioni a chi ne sa molto piu' di me, mi sembra un bell'argomento di confronto!)
Non me ne voglia nessuno, sono solo mie impressioni sul campo ( qualche garetta enduro d'epoca con tutte e due le marche, provando a percorrere gli stessi fettucciati e tratti in linea con entrambe, oltre ad un utilizzo normale su asfalto, di tutti i giorni)
Io amo veramene TUTTE queste moto (ed anche altre... purtroppo!) ed ovviamente TUTTE hanno pregi e difetti ma devo dire che, almeno le mie Xr, hanno pesato un poco di piu' sul portafogli e sul conteggio delle imprecazioni , rispetto ad altre moto a parita' di trattamento, tutto qua. Ma come le belle donne... sanno farsi perdonare!
(Comunque e' chiaro che potrei essermi fatto un'opinione sbagliata ed e' per questo che e' bello lo scambiarsi opinioni fra di noi!)
max
boni... state boni...
'ste eterne diatribe tra TT ed XR rimarranno sempre irrisolte, ognuno ha la sua nel cuore in un posticino speciale, ma l'altra la terrebbe comunque in garage perché, comunque... je piace. e molti lo fanno: TT ed XR sotto allo stesso tetto.
quindi inutile dire bella questa bella quella, quella partiva sempre quella per curvare dovevi buttare l'ancora. tanto, per ogni difetto c'é un pregio subito dietro.
dall'82 al 2001 ho fatto il meccanico, vi assicuro che queste moto le ho riparate tutte, dai tagliandi dei 1000 km fino alle modifiche teribbbili ed alle preparazioni per Africa e Regionale. ed anche le KTM, le Husky, qualche rara Aprilia e le Kawasaki, le DR eccetera. ormai credo di conoscere pregi e difetti di ogni enduro anni '80-'90, le so a memoria tutte e saprei smontarle a occhi bendati e mani legate. e con una carota... no, vabbè quella no.
;D
ognuna va amata per quello che sa dare, non per i suoi difetti. tanto, oggi si conoscono tutti, e si sa come ripararli. ogni moto ha i difetti, che escono fuori subito o dopo vent'anni e 100.000 km. mi associo a quello che dice Lelef, Yamaha per l'Africa (c'era anche il meraviglioso kit BYRD coi tre serbatoi e il filtro dell'aria davanti alla sella, ci ho fatto due viaggi memorabili in Algeria) e Honda per le mulattiere nostrane.
la mia personale scelta, all'epoca, fu per la Yamaha, in quanto era più trattabile e non aveva il problema dello scalino al carburatore che invece ha l'XR. all'epoca niente FCR, l'unica alternativa avrebbe potuto essere un Dell'Orto PHM 40, ma ci voleva il pelo sullo stomaco per provarci...
poi, scoprii le KTM LC4, e fu amore. ma caspita, se le Jap si rompono, quella vinceva a mani basse. aperto tre volte il motore: molletta del cambio, cuscinetto del pignone e non mi ricordo la terza apertura a cosa fu dovuta... minchia. venduta, anche se su quella moto posso dire di aver davvero imparato a guidare. o morivo, o imparavo.
alla mia TT aprivo il motore una volta l'anno, al ritorno dai 7-8000 km del viaggio in Africa. poi rifacevo il rodaggio, e a dicembre via di nuovo sul traghetto. ho fatto per anni così, che figata all'epoca... ma avevo vent'anni, zero pensieri e vivevo con mammà.
per l'Italia avevo le "piccole": Cagiva 350 T4, TT 350, per un pò un Suzuki DR, tutte moto che mi hanno dato grandi soddisfazioni. ma in Africa ci andavo col TT600. un anno grippai sull'autostrada per andare a prendere il traghetto. tornare?... macché. andò a olio per i primi 2000 km, poi nemmeno più tanto. la smontai al ritorno, quasi diecimila km dopo, fatti col pistone grippato.
oggi, francamente, sono ripassato ad Honda. la migliore funzionalità globale all'uso in Italia, la grande disponibilità di ricambi, la bellezza dell'estetica (che ho sempre invidiato) e la possibilità di vivere bene con un carburatore "umano" come l'FCR (senza strattoni e strappi) mi hanno fatto cambiare la scelta. e da Yamaha sono passato ad Honda.
... ma un bel TT600 me lo riprenderei. oh, sì, me lo riprenderei. lo restaurerei tutto e lo terrei assieme alle altre, nel box, pronto ad essere usato.
è che noi, che abbiamo vissuto gli anni '80-90, siamo innamorati, di questi grossi mono. di tutti quanti, nessuno escluso.
Grande Max.
Chi piu' di te, puo' farci capire la bellezza di tutte queste moto.
Ognuno ha il suo bagaglio di esperienze e di avventure con esse, magari piccole cose ma che ce le faranno piacere per sempre.
Io l'ho gia scritto molto tempo fa, ho preso il colpo di fulmine per le XR quando da bambino mi portavano a vedere la 12 ore di enduro in notturna, a Lignano (correva Orioli, mio idolo), come tuonavano sulla sabbia me lo ricordero' per sempre, le sentivi arrivare da lontano, nel buio, e zac erano gia' li, a cannone (certo, con quei piloti, volavano!)
Le Yamaha in genere tt/tenere' mi sono rimaste impresse, sempre da bambino, perche' da me ne giravano di piu' e specie alle sagre dei paesini qua in giro, arrivavano in molti ganzi con Yama e fidanzata al seguito (direi un ottimo motivo per considerarle bene!)
E' per questi ed altri ricordi che ora in garage le ho entrambe, e posso dire che rispetto alle altre moto che ho avuto la fortuna di avere negli anni (ktm , kawasaki (2), maico !, honda crf ) queste grosse mono hanno un posto speciale nel mio cuore di umile appassionato..
max
be'oggi si trova di tutto per migliorarle /ripararle.
Ai tempi eran soldoni, gli FCR me li guardavo nella vetrina stile gioielleria dello stand keihin all''eicma ogni 2 anni
Chi vendeva scarichi e parti speciali e ci ha fatto dei bei soldoni portava tutto dagli USA, e passavi giornate a studiarti cataloghi che custodivi come la sindone.
Quando ci sono andato negli States mi si ''e'aperto un mondo'' :D tutto costava 1/4 o meno che da noi e c'era di tutto e di piu' eravamo in 3 uno si e'passato la giornata a Disneyland ma per me Disneyland e'stato andare in Arias ,Carrillo ,WB ,un tizio che in carbonio ti faceva miracoli a bassissimo costo ,gli davi il pezzo plasticoso che volevi e in 4 giorni ti tirava fuori una meraviglia leggera come una piuma robusta come un macigno.
Tutti gentili ti davan parecchie info e cataloghi di vari produttori e appunto catalogo alla mano sian finiti nella sede Californiana di una ditta italiana, la segretaria molto stupita ci dice appunto che la ditta e' italiana (sottinteso che cavolo ci fate qui?) gli rispondiamo si la ditta e' italiana! ma sta roba in Italia non la vendono e non esiste a catalogo!!
Presi i contatti e parecchia roba una volta di ritorno si facevano gli ordini per telefono con la carta di credito ,preistoria! ma e' da dire,mai presa una fregatura! la roba in Italia arrivava subito poi c'era da impazzire 2 mesi con poste e dogana e mica arrivava a casa te la andavi a ritirare dove dicevano loro :D :D
Ottima disanima di GPSMAX. ;)
Razzo
beh, anche Lelef ha reso l'idea...
8)
Ciao ragazzi.
Ci ho pensato su ieri sera, mentre ero in garage a giocare con gli attrezzi...causa di forza maggiore.
Mentre imprecavo silenziosamente, ma tanto, per la molla pedivella che nell' xr 88 mi ha abbandonato (dopo che finalmente ho rimesso tutto a posto per la, speriamo prossima, revisione)
e percio' ovviamente sono volato mentalmente al post sui difetti e problemi (anche di altre moto eh, si intende) e volevo esprimere un concetto che si abbina a tutte le cavalcature.
Dividerei la questione in due filoni ben distinti:
Infatti ci sono le CARATTERISTICHE di una moto, in cui ci saranno sempre delle differenze (es. XR maneggevole, TT cancello, XR motorone, TT piu' bolso, XR racing, TT piu' umana , estetica a gusto personale.. e via cosi'), ognuno quindi puo' preferire o meno determinate CARATTERISTICHE che creano il carattere di una moto e la sua AFFINITA' con un pilota piuttosto che un'altro.
E poi ci sono i PROBLEMI causati da DIFETTI di ogni moto, (a parita' di uso e manutenzione) e cioe' tutto quanto ti accade per colpa di componenti "sbagliati" , troppo delicati e/o che si usurano troppo velocemente e che, in sintesi, ti fanno incaxxare perche' pregiudicano un corretto funzionamento del mezzo nella sua globalita' e buon rendimento nel tempo. (es. XR: statori difettosi, carburatore scadente, impianto luci delicato, molla pedivella a tempo ecc. - es TT: ecco, non me ne voglia nessuno, ma IO ,per ora ,non saprei cosa scrivere sotto la voce PROBLEMI causati da DIFETTI, ma ne avra' sicuramente molti.. che spero di non "incontrare")
In sostanza posso dire che, anche un progetto con CARATTERISTICHE di assoluto valore, possa risultare, alla lunga appannato, rispetto ad altri progetti, magari piu' banali/basici ma che nel tempo hanno fatto subire meno PROBLEMI causati da DIFETTI ai loro proprietari.
Ovviamente queste mie, sono solo considerazioni di massima che per semplicita' d'esempio ho abbinato a queste due moto molto simili, a grandi linee.
Era solo per condividere un mio pensiero e per capire che solo un appassionato, come siamo tutti noi, puo' far finta di non vedere anche cio' che evidentemente poteva essere fatto meglio..
esaltandosi invece per le altre CARATTERISTICHE che ci hanno fatto sognare in passato e lo fanno ancora oggi.
p.s. Infatti adesso riapriro' tutto per cambiare la maledetta molla (che secondo me negli XR si rompe per troppo lavoro , se si fossero sempre accese al primo colpo.......) e poi saro' piu' felice di sempre!
max
Aggiungerei che alcuni difetti sono molto probabilmente causati dall'uso improprio dei proprietari o magari da un mezzo non bene a punto.
Ad esempio quanti mettono la moto sulla stampella e cominciano a scalciare, magari senza neanche bilanciarsi, gravando sulla povera il peso della moto, del pilota e l'impulso dato alla pedivella? Facendo così quanto può reggere la povera stampella?
Per quanto riguarda leva e molla, quanti km ha fatto il tuo mezzo e la molla?
Perchè la mia my 1991 partiva quasi subito in ogni condizione senza particolari sforzi e non ho mai rotto la molla in 21.000 km (ma probabilmente erano molti di più).
Ricordo un articolo sulle prime WR400F che crepavano la leva di avviamento in alluminio. Il problema era causato da una carburazione non ottimale, magari ottenuta cambiando lo scarico senza adeguarla. In realtà, una volta a posto, la accendevi con le mani.
Stessa cosa sentivo dire per le XT/TT600.
Infatti Roby
Dicevo che a parita' di usi propri o impropri, qualche magagna grossolana e ripetuta nel tempo, ti fa andare di traverso anche il mezzo piu' sublime.
Mentre una discreta garanzia di un buon funzionamento affidabile, anche senza punte di eccellenza, fa innamorare alla lunga, anche di moto che non noteresti al primo sguardo/accelerata.
max
p.s. Guarda di moto ne ho e ne ho avute parecchie, tutte belle e speciali (a modo loro) ma devo dire che l'XR e' fra quelle che "se la tirano" di piu' !
Coccolandola PIU' delle altre, dovrebbe andare sempre e non rompere le scatole a cadenza regolare!
Invece (per fortuna!) riempiamo pagine e pagine del forum sui soliti cronici problemi, forse anche in questo sta la grandezza di queste moto, cioe' nella capacita' di farsi voler bene dai proprietari, a distanza di anni, ancora innamorati delle loro indubbie ( ma bizzose) grazie.
Purtroppo non ho mai avuto il piacere di provare un TT600 59x, però ho provato un TT600R e un TT600E.
Al tempo avevo l'XR650R e Dan l'XR400R, beh il TT600R che tanto mi piaceva esteticamente... andava meno del XR400R, almeno come erogazione, spunto, coppia.
Per non dire del TT600E che era inimpennabile ... :o ;D
Inoltre le XR hanno avuto sempre un pregio rispetto alle concorrenti TT e KLX-R: l'alzavalvole anche manuale, indispensabile per avviare velocemente il motore dopo un ingolfamento...