Ciao a tutti,
Sono rientrato in Italia da poco ed ho incominciato a fare tutte le pratiche burocratiche, tra cui la ritargataura della mia vecchia.
Come al solito ogni ufficio interpreta le circolari in modo diverso; risultato... mi hanno detto che non si può.
La storia:
La mia è un XR del 1989. Nel 2007 l'ho rottamata per esportazione e gli ho messo la targa tedesca. Successivamente sono andato al TUV e mi sono fatto approvare un pò di modifiche tra cui disco posteriore, forcella XR400, Corsa dell'albero motore del Dominator per una cilindrata di 603 cc -mi pare-, cambio Dominator, Cerchio e ruota posteriore XR e Dominator e così via.
Qualche giorno fa sono andato all motorizzazione per fare la pratica, ho portato tutti i documenti che mi hanno richiesto, ed oggi la risposta dell'addetto è stata, senza neanche vedere la moto, che la moto non può essere targata italiana perchè le nuove caratteristiche non corrispondono a nessun modello omologato in Italia. Prima deve essere riportata alle condizioni originali (ed il lavoro deve essere certificato da un meccanico), e poi si reimmatricola. Il tizio mi ha detto di fare un tentativo a Roma, ma lui, come Ufficio Provinciale, non poteva fare di più.
A questo punto io me ne sono andato abbastanza triste ma non mi sono arreso. Ho chiamato la motorizzazione di Vipiteno (dove i raffici sono + frequenti) e mi hanno confermato quello che più o meno tutti sappiamo: se un mezzo è immatricolato in uno Stato EU, dove essere anche immatricolabile in un altro Stato EU.
Ora sto aspettando la risposta scritta con cui mi si comunica il diniego all'immatricolazione italiana. Comunque ho già avuto modo di vederla e ho notato che non viene citato nessun riferimento giuridico-normativo. Allora io mi sono portato avanti col lavoro e ho fatto questa lettera che vorrei spedire AR.
Accetto suggerimenti, specialmente dagli avvocati che iniziano Con Belze.
In riferimento alla Vostra lettera di diniego di immatricolazione del motociclo di mia proprietà, già circolante con targa tedesca M AM XXX, si comunica quanto segue:
1. la circolare del Ministero dei Trasporti, Dipartimento dei Trasporti Terrestri, Personale, Affari Generali e Pianificazione Generale dei Trasporti prot. 1059M362 datata 16 Marzo 2004, avente come oggetto Immatricolazione di veicoli nuovi di fabbrica ovvero già immatricolati, provenienti da uno Stato estero, prevede che, come nel caso del mio motociclo, quando il veicolo è sprovvisto di C.O.C. l'immatricolazione è subordinata all'esito favorevole della visita e prova (art. 75 C.S.) ed al possesso della documentazione attestante la conformità a tutte le Direttive comunitarie vigenti al momento della richiesta di immatricolazione (TUV).
2. la circolare del Ministero dei Trasporti, Dipartimento dei Trasporti Terrestri, Personale, Affari Generali e Pianificazione Generale dei Trasporti prot. Nr. 107/974/08/03 datata 27 Novembre 2007, avente come oggetto: Immatricolazione di veicoli già circolanti nella U.E., o nello Spazio economico europeo, con controllo tecnico periodico scaduto di validità, prevede la possibilità di immatricolare un veicolo proveniente da uno stato UE, ancorché, come nel mio caso, abbia il controllo tecnico periodico scaduto.
Al contrario, nella Vs. comunicazione, non risulta alcun richiamo normativo tale da giustificare il diniego opposto alla mia istanza.
In base a quanto sopra si richiede il riesame della istanza da me presentata, e nel caso che il diniego venga confermato, si richiede, ai sensi dell'art. 3 della legge 241/90, che ne vengano indicati i riferimenti normativi ed i presupposti giuridici sui quali esso è basato.
Distinti Saluti
devono accettare qualsiasi cosa circoli in comunità, la procedura è questa: vendi la moto a te stesso su territorio italiano, fai fare la traduzione giurata del libretto (dai 70 a 110€) presso un'apa(agenzia pratiche automobilistiche), paghi i soliti bollrttini per il passaggio proprietà e alleghi i documenti fine, ti danno targa e libretto se il mezzo è già revisionato in germania la revisione è già valida per l'italia, la moto manco devono vederla.
Se proprio ti tiran scemo piuttosto che litigare vai tramite un'apa ,se mi dici in quali mtcc presenti magari posso darti un'apa di riferimento per spender poco.
p.s. fossi in te eviterei di litigare con la motorizzazione.
Grazie Lelef,
La traduzione andava bene. L'ho fatta io ed ho provveduto al giuramento in Tribunale secondo le norme di legge. Il problema sono le modifiche. Ho avuto l'impressione che l'omino non voleva assumersi la responsabilità di autorizzare l'immatricolazione di un mezzo di cui non esiste un esemplare già omologato (esemplare unico).
Comunque, per la cronaca, è stata la motorizzazione a Terni che mi ha negato l'immatricolazione. Al contrario, se mi fossi rivolto alla Motorizzazione di Vipiteno, non sarebbe stata necessaria neanche la traduzione giacchè li sono bilingu..I.
Essendo riuscito ad omologare ed immatricolare tutte le modifiche sul libretto tedesco parlando esclusivamente inglese, mi viene una tristezza incredibile pensando che non riesco a fare la stessa cosa in Italia parlando, italiano. Figuriamoci il collega tedesco che spediranno in Italia... Darà fuoco a qualcuno !!!
P.S.
Ma che è un APA?
agenzia pratiche automobilistiche l'avevo già scritto :P
oltre che a giurarla la traduzione dovresti anche essere registrato in tribunale come traduttore giurato..
l'omino sa benissimo che il 99% di quanto arriva dalla germania è un mezzo particolare senza precedenti da noi
comunque questa è l'italia e si sà :(
Lelef, ti correggo (se ne dovessi avere mai bisogno).
Nel mio caso la traduzione poteva essere fatta da un traduttore tedesco riconosciuto come traduttore giurato dal Consolato di Monaco di Baviera (traduzione con il timbro del Consolato), oppure puteva essere fatta da me, purchè io me ne assumessi la reponsabilità giurando in Tribunale che quanto da me scritto risulta essere una fedele trauzione di tale documento al fine di permettere al Giudice di conoscere la verità (registrazione dell'atto, marche da bollo e firma del cancelliere). Cosa che ho fatto.
può essere così poiche tu giuri per te stesso e per un tuo bene, conto terzi è diverso.
buono a sapersi :) è molto più comodo quando ci si muove per mezzi personali.
Ma con le nuove regole non si mantiene la targa originale? :-[
Mi spiego meglio...
Da quel che so io se io prendo e vado in germania a comprare un auto usata faccio il passaggio di proprietà ma la targa rimane quella tedesca.
O no... :-[
io in materia sono ignorante!!! :pazzoide: posso solo farti un grosso in bocca al lupo!
comunque se era gia targata tedesca...non basta fare la conversione della targa?
Ma l'avvocato è ancora in ferie ???
UCCS (Ufficio Complicazioni Cose Semplici) ::) ::) :-X :-X
Ma perchè non prendi appuntamento e parli direttamente con un Ingegnere della motorizzazione che -magari- è più competente e ti dà una prova tangibile, possibilmente guardando negli archivi, circa l'effettiva possibilità o impossibilità... forse è meno spocchioso di un semplice addetto dalle certamente modeste competenze...
Perchè al telefono non rispondono e si proteggono uno con l'altro.
Ho addirittura chiamato il Ministero dei Trasporti dove mi hanno confermato che la moto, siccome viene da uno stato UE, ha tutti i requisiti per essere omologata, ma niente, mi hanno detto che non possono intervenire perchè la DTT di Terni non è subodinata al Ministero, ma alla Direzione della Motorizzazione Centro Italia (mi pare) di via Salaria; il massimo del consiglio è stato quello di fare un ricorso gerarchico a questa direzione di via Salaria.
Giusto oggi ho spedito una AR richiedendo la normativa a sostegno del loro diniego, ma solo perchè stavano scadendo i termini per chiedere chiarimenti.
Ho intenzione di affittare un furgone, caricare la moto e andare ad un'altra Motorizzazione. Cosicchè, una volta ottenuta l'immatricolazione......
Citazione di: JUSTFE il Settembre 09, 2009, 20:19:29 PM
Ho intenzione di affittare un furgone, caricare la moto e andare ad un'altra Motorizzazione. Cosicchè, una volta ottenuta l'immatricolazione......
Chiaro, se le cose stanno così allora non perdere altro tempo e vai in un'altra motorizzazione, dimostrazione del fatto che in Italia tutto è possibile :hmmm:
Citazione di: XR17 il Agosto 14, 2009, 17:01:20 PM
Ma con le nuove regole non si mantiene la targa originale? :-[
Mi spiego meglio...
Da quel che so io se io prendo e vado in germania a comprare un auto usata faccio il passaggio di proprietà ma la targa rimane quella tedesca.
O no... :-[
no.
la targa rispecchia la residenza del proprietario.
E la residenza del proprietario (per dire) deve essere aggiornata (se cambia stato UE) entro 6 mesi.
Entro l'italia invece mantiene la targa.
In effetti ho dei colleghi che fanno i furbetti e si tengono l'auto targata D.
Il problema (per la moto) e' la revisione.
Con l'auto prendi e vai, con l XR? ;)
anch'io ho scoperto proprio ieri, parlando con mia cugina che possiede un agenzia di pratiche auto, ho dei problemi a immatricolare la mia xr 86 acquistata in Germania.
Figurati che la mia moto ha tuttora la revisione valida ,il libretto originale tedesco che parla della moto in questione,ma pare che essendo troppo vecchia non la immatricolino più.
Mi diceva mia cugina che se iofossi rientrante dalla Germania sarebbe più facile ,ma visto che la mia situazione è diversa non acoltano ragioni.
Ora faròun ultimo tentativo fammi comunque sapere a te come vanno le cose in modo da poter confrontare le situazioni e trarre vantaggio per entrambe le moto
ciao Franchino
Non capisco se il tuo problema è la moto che è vecchia o la residenza in GE.
Mi intrometto...avete provato a cercare qualche agenzia specializzata in mezzi d'epoca?
Quelle immatricolano di tutto da tutti i paesi....
il mio problema riguarda la vecchiaia della moto,ed èincomprensibile visto che in Germania la moto era circolante e revisionata fino al marzo 2010. Io ho comprato la moto da un ragazzo in baviera il quale la usava pochissimo visto che possedeva un'altra moto da strada. Figurati che per regolarizzare la revisione ha montato la ruota da enduro davanti perchè in Germania con le ruote da cross davanti e dietro non si può circolare su strada.
Io nel mentre ho scritto all A.S.I. spero mi rispondano qualcosa in merito,visto che mia cugina(la proprietaria dell'agenzia di pratiche auto in questione) mi ha detto di questi problemi per l'immatricolazione.
Saluti
Da quello che so io, se hai la residenza in Germania non te la possono immatricolare in Italia. Comunque ti consiglio di rivolgerti direttamente alla motorizzazione. Non è detto che siccome è un parente, sia competente. Direttive e circolari del ministero dei trasporti parlano chiaro, se viene da uno stato EU e la revisione in corso, non serve fare la revisione. Se ti ha spiegato che è un problema di età, chiedi dove stà scritto. Ti consiglio di chiamare la Motorizzazione di Bolzano. Quando lio ho chiamati per il mio problema non mi hanno accennato a nessun vincolo circa l'età del mezzo, inoltre mi hanno detto che loro non bisogno nemmeno della traduzione in Italiano perchè sono bilingue.
Io Lunedi ho il collaudo. Vi farò sapere come è andata.
E' andata bene al 80%.
Ho avuto la targa ma la moto ora è omologata per il solo conducente... Speriamo di risparmiare qualcosa con L'RCA!.
Con la Generali di sicuro risparmi ;)
Ma ricordati di farlo presente perchè se fosse per loro.. :hmmm:
Bella storia !!! Mi hai finalmente dato una buona notizia,rimettendomi di buon umore. Il fatto di non poter omologare la mia "bella",dopo tutto ciò che ho fatto per averla, mi aveva mandato un po' in para.
Ora aspetto ancora notizie da mia cugina,e poi mi attivo con la Motorizzazione di Bolzano, ti sarei grato se mi potessi dare qualche dritta su come muovermi, o a chi potermi rivolgere in modo da andare dritto allo scopo senza perdere ulteriore tempo,anche perche io vivo a Torino e se devo andare fino a Bolzano non è proprio una passeggiata.
A questo punto non mi resta che congratularmi con te e la tua "bella" e augurarvi buone passeggiate.
Ciao Franchino
Ciao, sono Paolo per la nazionalizzazione.
Proca a contattare l'Ing. Gelmi telefonocamente:
http://www.provincia.bz.it/mobilita/3804/index_i.htm
lo trovi cliccaando su contatti, è il direttore.
Collaboratori/trici
"Direttore d'ufficio: dott. ing. Claudio Ubaldo Carlo Gelmi
Tel: 0471 415450 - Fax: 0471 415479
claudio.gelmi@provincia.bz.it"
Mi ha dato l'impressione di essere una persona competente e cortese che che sicuramente di consiglierà per il meglio.
In bocca al lupo, Justfe