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Discussioni Tecniche => Tecnica Honda XR Supermotard => Discussione aperta da: SMR73 il Settembre 28, 2009, 23:53:51 PM

Titolo: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: SMR73 il Settembre 28, 2009, 23:53:51 PM
Ciao,allora mentre sto cercando di mettere a punto un buon impianto frenante,ho provato a modificare il disco originale e devo dire che la resa è migliorata,praticamente ho alesato i buchi portandoli a 7mm di diametro,si potrebbe "osare" di più,però non vorrei che poi si indebolisse il disco stesso.Dopo aver pulito bene il disco e averlo provato,ho notato che non prende più il colore violaceo nelle staccate più decise,probabilmente fa più attrito ma smaltisce meglio il calore,voi che ne pensate?sciaauuu

N.B. ovvio abbianto ad un buon tubo in treccia e buone pastiglie sinterizzate
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Gogo il Settembre 29, 2009, 02:04:43 AM
Non sò quanto convega aumentare il diametro dei fori. I fori servono principalmente per scaricare acqua e sporcizia. Più i fori sono grandi e più le pastiglie vengono"raschiate" e più la forza frenante aumenta. Di contro si ha l'avvio brusco della frenata ed un veloce surriscaldamento del disco dovuto al ridotto materiale del disco, perchè si riduce la superficie che dissipa calore.......questa è la teoria.... :P
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: gbking il Settembre 29, 2009, 13:28:45 PM
Hai provveduto a svasare i fori o li hai solo alesati? :)
Non ricordo dove, ma un po' di tempo fa lessi da qualche parte che svasando i fori si otteneva un apprezzabile miglioramento della frenata...
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: andreagiraldi il Settembre 29, 2009, 13:37:12 PM
Citazione di: Gogo il Settembre 29, 2009, 02:04:43 AM
ed un veloce surriscaldamento del disco dovuto al ridotto materiale del disco, perchè si riduce la superficie che dissipa calore.......questa è la teoria.... :P

sicuro??

io direi che maggiore è la superficie "libera" da quella di accumulo del calore, maggiore è la dissipazione... almeno questa è la "teoria" sui dissipatori dei processori dei computer  ::) avvalorando così il metodo di cui sopra... POI NON  SO' BENE EH!!
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: franzer il Settembre 29, 2009, 13:41:33 PM
poi dici a me braccino...e comprati un braking!!! scherzo!
Se funziona meglio hai fatto una figata! basta solo controllarlo bene, potrebbe creparsi più in fretta......
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: teppo il Settembre 29, 2009, 14:01:34 PM
Dunque:
- allargando i fori si toglie superficie alla pista frenante, a parità di spinta della pompa l' attrito diminuisce e la frenata peggiora.
- allargando i fori aumenta la superficie del disco lambita dall' aria incrementando la sua capacità di raffreddamento; allargando i fori diminuisce però la massa del disco e il suo riscaldamento per attrito con le pastiglie aumenta. Il punto di equilibrio fra maggior riscaldamento e miglior ventilazione è difficile da stimare.
- lasciando i fori a spigolo vivo si mantiene pulita la pastiglia per effetto raschia; svasando i fori no, e si riduce ulteriormente la superficie della pista frenante.

Quindi....... io non lo avrei fatto........
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Gogo il Settembre 29, 2009, 15:50:11 PM
Ecco, sul fatto della dissipazione di calore mi piacerebbe discutere.  :)
Io la ragiono in modo diverso, ovvero, credo che per dissipare del calore serva una superficie radiante, ovvero una superficie metallica che grazie alla sua conduttività cede calore all'aria.
Per aumentare o mantenere il raffreddamento quindi è necessario aumentare o non diminuire la sup radiante.
Nei radiatori delle moto per farli raffreddare di più li fanno di dimensioni più grosse ma non li fanno con fori di passaggio dell'aria più grandi.
Lo stesso concetto c'è lo vedo per i dissipatori che si applicano sui tubi di raffreddamento, ovvero cercano di aumentare la superfice che è a contatto dell'aria.
Un altro esempio che mi fà pensare ciò è quello che quando avevo 13/14 anni vedevo i miei amici che foravano col trapano le alette di raffreddamento dei cilindri dei loro motorini (raffreddati ad aria)fino allo stremo per far si che il cilindro raffreddasse di più, ma in sostanza diminuivano la superficie di dissazione e quindi il rilascio di calore e quindi rischiavano il surriscaldamento.
Voi come la vedete? ???
Poi c'è anche il discorso, di quanta aria arriva a sbattere sul disco ma nel nostro caso dovrebbe essere sempre la stessa.....a parità di velocità....no? :-[
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: franzer il Settembre 29, 2009, 16:12:11 PM
Sulle alette di raffreddamento non conta la lunghezza ma solo il rapporto tra questa e la sua sezione.  E se faccio una sezione più spessa ma più bucata?
Contando questo si capisce il perchè del maggior spessore del margherita braking.
A favore di loris ci sono i dischi della  brembo a pista frenante ridotta, che parrebbero essere migliori rispetto ai soliti, potrebbero dare ragione agli esperimenti dello scienziato pazzo alessandrino.....
Chi nè sà è invitato a sdottorare verità e teoremi.....
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: fagus il Settembre 29, 2009, 16:39:50 PM
prendiamo una massa (con un suo volume)che sprigiona un tot di caloria...  a parità di massa e volume, piu la superficie a contatto con l aria è maggiore piu è alta la dissipazione del calore (termodinmica)
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Cako il Settembre 29, 2009, 16:42:02 PM
Citazione di: franzer il Settembre 29, 2009, 16:12:11 PM

Chi nè sà è invitato a sdottorare verità e teoremi.....

allargando i fori aumenta il flusso d'aria che attrversa il disco però.

ci vorrebbero studi più approfonditi per sapere se si scalda di più perche c'è meno materiale o si raffredda per il maggior flusso d'aria
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Oscar il Settembre 29, 2009, 19:03:09 PM
Citazione di: teppo il Settembre 29, 2009, 14:01:34 PM
Dunque:
- allargando i fori si toglie superficie alla pista frenante, a parità di spinta della pompa l' attrito diminuisce e la frenata peggiora.
- allargando i fori aumenta la superficie del disco lambita dall' aria incrementando la sua capacità di raffreddamento; allargando i fori diminuisce però la massa del disco e il suo riscaldamento per attrito con le pastiglie aumenta. Il punto di equilibrio fra maggior riscaldamento e miglior ventilazione è difficile da stimare.
- lasciando i fori a spigolo vivo si mantiene pulita la pastiglia per effetto raschia; svasando i fori no, e si riduce ulteriormente la superficie della pista frenante.

Quindi....... io non lo avrei fatto........

Per la prima ipotesi tecnica non è come dici, ma completamente l'opposto. Più diminuisce la superficie e più la forze si "concentra"(il discorso tencico è un pò lungo) sulla superfice utile rimasta.
Per i raffreddamento, ok per i fori grandi, ma per evitare i surriscaldamenti l'unico modo è quello di una elevata massa, quindi molto ferro(o maggiore spessore o fori più piccoli a parità di raffreddamento).
Fare i fori svasati non ha alcun senso e si peggiorerebbe l'azione autopulente dei fori, per poi far tornare tutto "normale" appena il disco si consuma un pò.
Un saluto

Oscar

Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: SMR73 il Settembre 29, 2009, 20:04:34 PM
ciao,ostia,ho scatenato un vespaio... ;D..allora ho alesato con punta da 7 e non svasato,ma pulito i fori con punta da 10 e poi passato tutto il disco con la carta vetro per pulirlo bene bene,in ultimo l'ho passato con diluente alla nitro puro per sgrassarlo e togliere  tutti i precedenti reisdui di pastiglie.I fori sono aumentati ma non esageratamente e il disco ha ripreso il suo colore originale,come già detto all'inizio,ora anche nelle staccate più cattive non diventa più di quel colore quasi viola e la potenza frenante è aumentata,la sensibilità mi sembra inalterata.Ho appena iniziato il test,quindi vi saprò dire,ciaaaaooooooo

N.B. per franz ho il disco nuovo tipo braking a casa che userò quando avrò terminato tutto l'impianto,un bacio stretto braccino... :D ;D..hehe
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: gianpivr il Settembre 29, 2009, 20:41:19 PM
Citazione di: Gogo il Settembre 29, 2009, 15:50:11 PM
Ecco, sul fatto della dissipazione di calore mi piacerebbe discutere.  :)
Il calore si accumula e si dissipa più o meno velocemente principalmente per la massa. In questo caso gli interventi fatti aumentano sensibilmente la superficie radiante ma diminuiscono forse in modo un po' più sensibile la massa. Il freno non tenderà più ad essere viola perchè dissipa indubbiamente meglio (tra fori e minor massa), ma sulla frenata migliorata o è effetto placebo o l insieme disco/pastiglie più pulite.
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: SMR73 il Settembre 30, 2009, 09:09:23 AM
ciao,non penso che la massa sia cambiata più di tanto,sarà 2gr in meno forse e la superficie dela pista lo stesso,tenete conto che sono passato da fori di circa 5,5 a fori da 7,poi posterò una foto,credo proprio che oltre a scaldare un filo meno morda di più la pastiglia.Tenete smpre anche conto che non ho detto che sembra di avere di avere un doppio disco,è migliorata rispetto all'originale,che non è poco tenendo conto la semplicità dell'operazione
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Stefano80 il Settembre 30, 2009, 11:43:56 AM
allargando i fori hai alterato la superfice di contatto con la pastiglia.
a lungo termine avrai un consumo anomalo...

le forature sono fatte per togliere la stessa quantità di materiale su ogni "diametro" ..

probabilmente ora si cunsumera "a righe" ..  :-\
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: SMR73 il Settembre 30, 2009, 13:26:48 PM
boh,verificherò,ho fatto appena 200 km circa
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: teppo il Settembre 30, 2009, 13:34:04 PM
CitazionePer la prima ipotesi tecnica non è come dici, ma completamente l'opposto. Più diminuisce la superficie e più la forze si "concentra"(il discorso tencico è un pò lungo) sulla superfice utile rimasta.
Oscar, occhio che ho scritto:
Citazionea parità di spinta della pompa
Cioè con la stessa forza applicata alla pompa che spinge i pistoncini della pinza a premere le pastiglie sul disco, se diminuisci la superficie della pista frenante hai meno attrito e freni di meno !
L' unico modo per frenare di più aumentando la pressione specifica è mettere una pompa con pistoncino più piccolo !
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Oscar il Settembre 30, 2009, 21:45:49 PM
Citazione di: teppo il Settembre 30, 2009, 13:34:04 PM
Oscar, occhio che ho scritto:Cioè con la stessa forza applicata alla pompa che spinge i pistoncini della pinza a premere le pastiglie sul disco, se diminuisci la superficie della pista frenante hai meno attrito e freni di meno !
L' unico modo per frenare di più aumentando la pressione specifica è mettere una pompa con pistoncino più piccolo !

Cambiando il diametro del pistoncino pompa cambia il rapporto del torchio idraulico, ma non la pressione su unità di superficie sul contatto pasticca-disco che rimane invariato(non cambi il tipo di forma alla pasticca).
Quello che conta nel nostro caso è il rapporto tra superficie pasticca contro superficie disco. Quello che "comanda" è quella parte con la superficie inferiore(nel nostro caso il disco).
Comunque a parità di forza applicata sulla leva e a parità di tutto il restante impianto frenante(a parte la variazione della superficie frenante), più si riduce la superficie di contatto e maggiormente si "concentra" la forza "premente".
Faccio un esempio terra-terra: prendi un chiodo e cerca di grattare una mattonella con la testa e poi fai lo stesso con la punta, stando attento ad applicare sempre la stessa forza e soprattutto, in modo perpendicolare alla mattonella.
Con quale delle due posizioni graffi meglio la mattonella? Con quella con maggior superficie di contatto o con quella con superficie minore?
Questa è fisica di base.
Un saluto
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: teppo il Ottobre 02, 2009, 09:15:23 AM
Secondo me diciamo il vero entrambi ma lo applichiamo in maniera diversa:

ciò che intendo io, visto che mi hai fatto l' esempio del chiodo e mattonella, è spiegabile con un altro esempio, ossia quello dei pattini da ghiaccio:
se tu invece della sottile lama a spigolo vivo dei pattini ci metti sotto una lamiera piatta larga come un foglio di quaderno, sul ghiaccio non ti muovi a causa dell' attrito che fa tutta quella superficie a contatto; con la lama invece hai una superficie di contatto filiforme, l' attrito è zero e il pattino corre veloce.

Praticamente voglio dire che la forza la puoi concentrare fin che vuoi, ma se ad un certo punto manca la superficie, ottieni solo l' effetto coltello: il materiale più tenero si taglia ma l' attrito fra i due non sarà mai comunque pari a quello che c' è fra due corpi di elevata superficie.
Ritornando la discorso iniziale, per frenare bene ci vogliono perciò un paio di pastiglie di grande superficie e una bella pista frenante; se sostituisci il disco freno con un sottile anellino, puoi concettualmente concentrare la pressione finchè vuoi ma non frenerai nulla. E' per questo che esprimevo la mia contarietà a diminuire la superficie della pista frenete allargando i fori di ventilazione.

Un bacione  :-*
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: MicbotarD il Novembre 04, 2009, 14:31:35 PM
Citazione di: SMR73 il Settembre 30, 2009, 09:09:23 AM
ciao,non penso che la massa sia cambiata più di tanto,sarà 2gr in meno forse e la superficie dela pista lo stesso,tenete conto che sono passato da fori di circa 5,5 a fori da 7,poi posterò una foto,credo proprio che oltre a scaldare un filo meno morda di più la pastiglia.Tenete smpre anche conto che non ho detto che sembra di avere di avere un doppio disco,è migliorata rispetto all'originale,che non è poco tenendo conto la semplicità dell'operazione

hai tolto mal contati 0,4 grammi per ogni foro.

faccio una domanda di premessa: che impianto usi?  ciaoo
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: SMR73 il Novembre 05, 2009, 13:12:52 PM
ciao,sto usando disco,pompa e pinza originali,le pastiglie sono sinterizzate,il disco modificato come sai e il tubo in treccia di carbonio (c'era già prima di modificare il disco),ho notato,controllando il disco in merito alle osservazioni di stefano80,che sul lato esterno non ho striature,dove l'ho accuratamente stondato e passato con carta vetro,mentre sul lato interno cerchio,dove ho fatto un lavoro più approssimativo,qualche striatura sta venendo fuori,quindi lo ripasserò bene.Avrò già fatto mille km e devo dire che male non va,ciao ciao
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: rickyx il Novembre 05, 2009, 22:28:25 PM
Citazione di: gbking il Settembre 29, 2009, 13:28:45 PM
Hai provveduto a svasare i fori o li hai solo alesati? :)
Non ricordo dove, ma un po' di tempo fa lessi da qualche parte che svasando i fori si otteneva un apprezzabile miglioramento della frenata...
l'avevo scritto io.. e difatti lo raccomando sempre... anche perche calcolando l'affondamento della svasatura, si ha un immediato riscontro dell'usura del disco... aka fine svasatura, fine del disco! svasato a 45° la pastigli si trova piu' ''agevolata'' ad entrare nei fori, mordendo di piu'. sconsiglio invece l'aumento del diametro dei fori, si alleggerisce si, ma l'aria non e' indicata come superficie di attrito.. la regola e' : se il diametro dei fori e' inferiore o pari allo spessore del disco, questo aumentera' la superficie totale e raffreddera' di piu', per contro, su un disco da 4mm i fori da 4 si intasano, e non ravvivano bene le pastiglie.. per un buon compromesso non si dovrebbe mai superare la misura del doppio dello spessore... nel caso di un disco da 4mm non oltre 8mm il foro. svasandoli si aumenta la superficie totale, e frena meglio per cio che ho detto prima...
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: dirtbag il Novembre 06, 2009, 18:27:04 PM
cioè la superficie conica a 45 gradi fa da superficie d'attrito? ma fino a che profondita?
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: RC30 il Novembre 06, 2009, 19:56:30 PM
Ahhhhh, mi mancavano le discuisizioni competenti di Ricky, è sempre un piacere leggerle!  :)
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: rickyx il Novembre 09, 2009, 14:11:17 PM
Citazione di: brix (fu dirtbag) il Novembre 06, 2009, 18:27:04 PM
cioè la superficie conica a 45 gradi fa da superficie d'attrito? ma fino a che profondita?
la profondita' va calcolata ed eseguita in modo che la parte non svasata, sia pari allo spessore minimo ammesso per la sicurezza del disco... ad esempio se hai un disco da 6mm e lo spessore minimo ammesso non deve scendere x usura sotto i 4mm chiaramente le svasature dovranno essere profonde 1,5mm, quando spariranno fine del disco....
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: Salvia il Agosto 18, 2010, 00:26:12 AM
...ma alla fine com'è andata?

Dopo qualche mese come stanno disco e pastiglie?    ;)
Titolo: Re: Disco ant.320 originale modificato
Inserito da: SMR73 il Agosto 18, 2010, 09:22:14 AM
Ciao,alle fine sono passato ad un impianto più performante,però il disco origgggginale così modificato va meglio,l'ho usato per 2000/2500 km senza poblema nè per il diso,nè per le pastiglie,ciaaaaooooo