Ciao a tutti,il 650 monta la canna del cilindro cromata.Qualcuno mi sa dire quali sono i vantaggi rispetto alla ghisa? maggiore scorrevolezza? più durata? Sicuramente uno degli svantaggi è che in caso di rettifica bisogna ricromare,il tutto ad un costo non indifferente..
minor attrito,
coefficente di dilatazione simile a quella del pistone = tolleranze che si mantengono in un più ampio range di temperatura,
maggior conduzione termica verso la parte raffreddata a liquido = miglior raffreddamento
Citazione di: Webmaster il Febbraio 14, 2012, 11:26:40 AM
minor attrito,
coefficente di dilatazione simile a quella del pistone = tolleranze che si mantengono in un più ampio range di temperatura,
maggior conduzione termica verso la parte raffreddata a liquido = miglior raffreddamento
quotissimo in toto
Grazie Web per la spiegazione..
Il Sig. Gaspari a volte squaglia o' sang rint e' vene overamente!!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D
Evviva la cromatura! (c'ho tutti 2 tempi a parte l'XR...) 8)
La cromatura non credo esista più da molti anni... Le canne d'aluminio, che offrono il pregio di pesare poco, di poter essere lavorate con maggiore precisione e più facilmente ed offrire coefficienti di dilatazione termica, come hanno ben detto, che garantiscono accoppiamenti tra pistone e cilindro di maggiore precisione, vengono nichelati e subiscono in seguito ulteriori lavorazioni. La nichelatura offre, oltre ad una migliore scorrevolezza, anche una maggiore durezza e resistenza all'usura.
Se ben fatta la nichelatura dura moltissimo tempo, è esente quasi totalmente da rischi di grippaggio per problemi di lavorazioni sbagliate, termici e soprattutto di scarsa lubrificazione.
Normalmente, anche a seguito di grippaggi (rarissimi), non è necessario rinichelare il cilindro, basta lapparlo e/o spazzolarlo ed accoppiarlo con un pistone della "taglia" giusta.
Io su un blocco 2T che preparai anni fa per correre, dopo aver fatto un clindro dal pieno con canna riportata e nichelata, sperimentai la nichelatura anche sul cielo del pistone e sulla cupola della testa. In quel modo, dato che i fenomeni di autoaccensione locali erano diminuiti, riusci a portare l'altezza di squish a 0,30 mm e il rdc effettivo a quasi 17:1. Ovviamente questo fu un blocco che durò solo 2 gare, ma posso garantire che le prestazioni che raggiunse non erano lontane parenti di altri blocchi con analoghi diagrammi ma senza la nichelatura di quelle parti del pistone e della testa che ho detto. Al massimo ci si poteva spingere a poco oltre il 14,5:1 di rdc e 0,40 di altezza della banda di squish.
Saluti
Marco
ottimo intervento Tambu!!
E quindi (con riferimento al ns porco) nichelando si potrebbe tranquillamente ottenere un rdc 12 o 13/1 con relativo incremento di prestazioni???
Unrdc + alto significa maggiore compressione in camera di scoppio???
Ma forse si andrebbe a sollecitare ancora di + la biella, ciusto????
Sbaglio o si diceva che aumentando il rapporto di compressione fino a un certo punto la risposta del motore migliora, ma poi comincia ad andare bene solo ai bassi e il motore mura subito ......????
P.S.: scusa Tambu, ma lo squish cosa sarebbe, la distanza tra il pistone e un p.to preciso della testata?
Pardon per le domande!!!!! ;) :P
ottimo intervento si...
la ''cromatura'' in realta' e' un riporto galvanico in nickel-silicio, dove la miglior azienda in europa per trattamento e lavorazione e' la gilardoni di mandello lario. il suo riporto si chiama gilnisil, conosciuto e usato da oltre 35 anni da tutte le case italiane, includendo rotax e bmw ... inventato in realta' dalla famosa casa mahle tedesca, titolare del noto marchio ''nikasil''..
ma non c'e' santo che tenga, se manca l'olio e grippa, sul 4t non basta mai una spazzolata... non ci sono sempre i pistoni centesimali per ripristinare il corretto gioco d'accoppiamento come sul 2t...
ergo, o cambi il cilindro o lo fai ricromare, per tornare all'affidabilita' originaria...
se no fuma... le fasce non si assestano piu', e' troppo duro tutto il complessivo...
i riporti sul pistone , sulla candela, e su altri particolari, erano il famoso
''riporto pisani sy 01 '' sperimentato negli anni 90, ma non ha avuto molto seguito purtroppo...
Citazione di: tambu il Marzo 08, 2012, 20:42:56 PM
nichelatura anche sul cielo del pistone e sulla cupola della testa. In quel modo, dato che i fenomeni di autoaccensione locali erano diminuiti, riusci a portare l'altezza di squish a 0,30 mm e il rdc effettivo a quasi 17:1.
Saluti
Marco
Il tuo intervento è perfetto fino a questo punto. poi non capisco, allora ti chiedo:
perchè la nichelatura sulla testa del pistone ti dovrebbe ridurre l'autoaccensione?
non dirmi che ti raffredda il cilindro o che riflette la componente radiante della potenza termica...
17:1 è un rapporto di compressione da diesel, se era un motore veloce posso anche credere che agli alti giri "funzionasse". Ma in basso, avrebbe dovuto detonare...
guarda non me ne volere ma sono molto perplesso :-X
ma disposto ad ascoltarti, se ti va ;)
il rdc 17:1 e' geometrico nei 2t...
quello effettivo, cosiddetto ''alla giapponese'' e' dettato dal pistone appena chiude la luce di scarico, quindi influenzato dal diagramma di fasatura di tale luce..
ah, bon, volevo vedere un benzina con 17:1...
ti ringrazio, non sapevo i giapponesi facessero così...
ho controllato c'è scritto anche su wikipedia... ...WikiRicky :D ;)
adesso ci penso su al perchè fanno così .. sicuramente gli tornerà comodo per qualcos'altro... forse calcolo del carter pompa??? mah... :-[
la notte è giovane!!!! :D :D :D :D
e invece rimane il quesito del perchè un trattamento superficiale dovrebbe avere effetti sull'autoaccensione?
in quanto trattamento di superficie, anche se dovesse condurre il calore come l'oro, non asporta calore, soprattutto non c'è tempo per farlo in un 2T (ciclo ogni giro), comunque rest6o con le orecchie aperte...
sono andato un po a vedere...
il massimo rdc per 2t con benzine standard è 13,5:1
c'è scritto anche che nei gp con benzine a 130 ottani e anticipi assurdi possono arrivare a 18:1 :o :o :o :o
roba da f1 turbo...
fino a 15:1 si può avere autoaccensione agli alti carichi ed alti regimi, oltre >15:1 detonazione e fusione
ecco magari il nikasil può prevenire la fusione di testa pistone e camicia...
ma non credo ci si riferisse a questo... le prestazioni sarebbe4ro comunque decadute già da un pezzo...
a domani... :)
Buongiorno a tutti,
il blocco era un 50cc preparato al massimo di quello che si poteva fare, utilizzivavo un additivo che mi passarono dalla Toro Rosso per poter adottare un rdc maggiore, assieme a benzina avio e al trattamento soprascritto.
Senza questi accorgimenti sopra al 14,5:1, adottando comunque una cupola della testa emisferica e facendo diverse prove di conicità della banda di squish, non ci si va, pena il presentarsi di fenomeni di autoaccensione che portano a ridurre drasticamente la vita dell'intero blocco.
Per la cronaca, il "frullatore" girava tranquillamente in fuorigiri fino a 16500 giri/', la potenza massima era raggiunta a quasi 15000 giri/', e si attestava su uno strabiliante valore di 15,5cv alla ruota. E' tanto, considerando che ho provato anche un kit 70cc completo polini evo (dichiaravano 22cv) ed al banco dava 16 cv alla ruota ma solo alle prime accelerate, dopo calava sotto ai 15cv e rimaneva costante, ma era una 70cc che tirava solo in alto. Il blocco che avevo preparato era lavorato con materiali epossidici per ridurre ed ottimizzare la volumetria del carter-pompa (troppo ampio di serie) ed ottimizzato in ogni componente, dall'albero motore, ai cuscinetti, ai paraoli... tutto era "leccato" per limare la minima frazione di potenza.
Cmq, per non andare troppo OT, in pratica provai a vedere se "indurendo" le superfici del cielo pistone e della cupola della testa la situazione autoaccensioni migliorava. Ebbene, la cosa funzionò alla grande, la sfiga è che il costo di fare certe cose è proibitivo... lo feci solo una volta e per cavarmi uno sfizio personale...
Probabilmente si riducevano i fenomeni di surriscaldamento puntiforme come quelli che avvenivano sulle stesse superfici non trattate, la distribuzione della temperatura era più uniforme.
Saluti
Marco
PS: ovviamente la centralina era ad anticipo variabile e programmabile a step di 50 giri/'... tutto fatto al banco per evitare problemi!
Citazione di: tambu il Marzo 09, 2012, 08:15:59 AM
Probabilmente si riducevano i fenomeni di surriscaldamento puntiforme come quelli che avvenivano sulle stesse superfici non trattate, la distribuzione della temperatura era più uniforme.
si, l'unica ragione potrebbe essere quella, ma non credo un rivestimento abbia tali proprietà...
o magari per rivestire avete smussato angoli e superfici concave limitando i ponti termici sfavorevoli...
x il resto... ti sei divertito eh con quel 50ino.... :D :D :D :D :D :D
anch'io voglio gli additivi toro rosso!!!! :D :D :D :D :D :D :D
scusate l OT, ciaooooo
Il trattamento l'ho fatto fare solo dopo aver trovato la configurazione migliore per quel tipo di motore su quel tipo di motoretta. Era un minimotard polini preparato per il campionato italiano FIM.
Dato che per competere (e vincere qualche gara) avevo bisogno di un mezzo superiore (pesavo con la tuta 90kg contro i 56-58 degli altri pretendenti al titolo... la moto era 37kg a secco!)... ho fatto tanti di quegli esperimenti e quelle prove su strada e al banco che solo un matto può pensarle. Quante nottate a smontare e rimontare, a fare diagrammi col manipolo da dentista per poi buttare via tutto dopo le prime prove mal riuscite.
Trovata la configurazione migliore avevo il problema che il pistone, lavorato al tornio nel cielo, formava dei forellini in corrispondenza della banda di squish sulla cupola della testa. Anche nella testa si formava, con meno evidenza dato che era fatta con una lega di aluminio di derivazione avio (non ne conosco ancora la composizione, mi fu dato un pezzo per ricavarne la testa dal reparto corse della bzm). Cmq confermo che solo con il trattamento la situazione migliorava e anche di molto, mantenendosi sui 15:1 di rdc non c'era ombra di autoaccensioni e il motore aveva una risposta pazzesca... L'rdc a 17:1 l'ho utilizzato una sola manche, per poi fare la seconda a 15,5:1 per evitare di restare a piedi e fare uno zero in classifica.
La benzina avio e l'additivo erano una bomba, ne bastavano 3 gocce su 2 litri di carburante perchè lavorasse 3°C più basso in gara... non so' che cosa ci fosse dentro, ma funzionava davvero! Pensate che la candela diventava color nocciola, perfetta e senza il minimo residuo, era pulitissima e di un colore splendido. Con la verde (V-Power o IP Plus) non era neppure lontana parente... (anche perchè cambiavano di abbastanza gli anticipi d'accensione... la benzina avio ha un fronte di fiamma rapidissimo!).
Saluti...
Io nel 2 tempi mettevo nitrometano nella benzine , ad ogni 10 % di nitro bisogna mettere un punto di olio nella miscela in più , Il nitrometano aumenta di molto la potenza ed ha potere di aumentare il raffredamento .
Si può arrivare fino ad un 30% , naturalmente il motore usato così si spompa prima e si corrodono in modo puntiforme le sedi dove girano le sfere dei cuscinetti di banco,
Sarebbe vietato ma di sicuro nel Kart lo usano ancora in tanti , specialmente nelle formule promozionali dove i motori sono limitati nella preparazione .
Il Nitrometano si acquista nei negozi di modellismo, in quanto usato per la miscela di aerei ed auto radiocomandati naturalmente con motore a scoppio .
Se messo in quantità rilevante si sente l'odore nei gas di scarico ma bisogna conoscerlo .
è vero che il nitrometano sbianca l'olio o è una leggenda??? :-[ :-[ :-[ :-[
....sempre piùpaurosamente OT.... :P
la benzina avio con l'additivo non serve a un tubo...
e' una leggenda metropolitana... credimi... :) :)
Dipende dalla provenienza. A me, come ho scritto, me la davano direttamente dal Reparto Corse BZM ed arrivava dalla Toro Rosso. Garantisco che le prestazioni, sia al banco che in pista, ne giovano. Il motore, oltre ad essere più "elaborabile" (non cresce di un cavallo se non lo modifichi ma sostituisci la benzina verde con quella "speciale") ha un rendimento molto più costante, dopo diverse rullate non perdeva neppure un decimo di cavallo, con la benzina comune, anche quelle da 100 ottani dichiarati, il decadimento delle prestazioni si sentiva gia' dopo 2-3 rullate.
A me hanno sempre dato le taniche gia' preparate, concordo sul fatto che gli additivi e le benzine avio reperibili su piazza siano una boiata colossale... ma da qualche parte hanno dei carburanti che fanno davvero la differenza.
Per la nitro, avendo avuto per le mani diversi modellini a scoppio, so' che è può adottare, ma sono più i casini che i benefici. A parte i danni alla termica, che sono evidenti da subito, tutte le parti plastiche non è detto che siano adeguate per andare a contatto con certe sostanze.
Oltretutto la carburazione è completamente diversa, anche il rapporto stechiometrico... all'epoca vagliai ogni possibilità, come credo facciano tutti nell'ambito delle competizioni, lecita ed illecita... ma questa era troppo distruttiva, rimanere a piedi perchè ti si rompe il blocco a metà gara non è mai auspicabile... l'affidabilità nelle competizioni viene prima di tutto!
non ti dico la provenienza che e' meglio, ma si sa, si sa bene... :D :D :D :D :D
bisogna fare una netta distinzione fra la benzina avio destinata agli aeroplani a pistoni, e i carburanti speciali da corsa.
la benzina avio oramai e' 102 ottani con tetraetile di piombo,
(la vecchia 130 ottani non si usa piu' da 10 anni)
e se proprio vogliamo fare i precisi , su un motore lycoming 6 cilindri, 5990 cc con rapporto di compressione di 7:1 l'avere 102 ottani non serve a una beata fava... :D :D :D ma l'aeronautica vuole cosi'.. beh, c'e' qualche aeroclub che usa la benzina destinata all'auto, e sanno bene che non si mette a repentaglio la sicurezza, comunque, in caso di incidente l'inchiesta se ne accorgera'...
i carburanti speciali, si dice vengano creati in laboratorio dalla elf o dalla bardahl su specifiche del cliente, ma se gia' l'avio passa i 3 euro al litro, qui siamo a costi decisamente piu' alti. poi il buon gianfranco ci togliera' maggiori dubbi, dato che lui e' un tantino piu' imbenzinato di me... :) :) :)
Citazione di: Pierpower il Marzo 10, 2012, 21:08:28 PM
è vero che il nitrometano sbianca l'olio o è una leggenda??? :-[ :-[ :-[ :-[
....sempre piùpaurosamente OT.... :P
Che io sappia nò , Il nitrometano ti dà cavalli a volontà , in una moto per non avere rotture premature è meglio non metterlo oltre il 10 - 15 % .
Il costo era alto gia' nel 2003-2004 quando la provai. Ricordo che la pagavo quasi 5 euro al litro... gia' pronta per l'uso. Ma per una gara ne servivano appena 2-3 litri per cui non era un grosso problema. Io ho erroneamente forse indicato la benzina avio, intendevo comunque un carburante che mi veniva dato e del quale non conosco nè numero di ottani nè altre caratteristiche. Io provavo con quello al banco a variare i rdc e gli anticipi d'accensione e i risultati si vedevano tangibili. In una moto di piccola cubatura, molto spinta e con molti giri ed un sistema di raffreddamento molto al limite (la pompa dell'acqua era piccola e la girante non era fatta un gran chè bene... ma non la si doveva toccare per regolamento e i radiatori non erano molto grandi) i risultati erano importanti.
Parliamo di un motore con oltre 300 cv/litro...