Oggi a Mosca è morto nella gara di contorno alla SB Andrea Antonelli, classe 1988.Ottimo e promettente pilota.
Con il groppo in gola e la solita domanda, la stessa per il Povero SIC : " PERCHE' ??"
Inutile dire che un pilota accetta di vedere in faccia e da vicino la morte.
Il motociclismo e' impossibile da rendere totalmente sicuro. Molto si e' fatta dal 1973 quando a Monza morirono Sarinen e Pasolini.
La sicurezza totale non esiste.
Andrea, sei morto facendo quello che veramente amavi fare!
Hai vissuto una vita piena e densa di soddisfazioni.
L'immenso dolore che provo è un poco ma inutilmente mitigato dalle due considerazioni scritte sopra.
Un abbraccio a Te, Andrea e sopratutto ai tuoi famigliari che possano essere forti per sopportare l'insopportabile.
Mi ricordero' di Te come mi ricordo perfettamente di Guido Paci, morto con la Honda, oltre 30 anni fà.
Sunray
R.I.P.
............... R.I. P..........
Già vero però sempre troppo giovani per morire troppo...essere privati di inseguire i propri sogni nel modo peggiore!!! R.I.P.
...
gianca charly
motociclismo
velocità è uno sport che mi ha stancato già da tempo. Lo trovo noioso,
monotono, pericoloso e poco eductivo. Con questa crisi poi è totalmente
fuori luogo inserendosi a mio avviso anche in una ottica utopica. Una
vera stronzata insomma....
...
Razzo
Io sono altamente schifato dal fatto che la direzione gara, visto che già dal giro di ricognizione (che appunto dovrebbe servire a verificare le condizioni della pista) si era appurato che la visibilità era nulla, non abbia fermato la corsa.
Ciao Andrea.
:-X
R.I.P.
non si vorrebbe mai sentire di cose simili ,purtroppo son le gare ed ogni pilote ne è conscio e accetta il rischio, scrivo questo perchè a mio parere in questo specifico incidente la pista asciutta o bagnata non cambiava nulla, in qualsiati condizione in pieno rettilineo se ti cade uno 10 metri davanti a te lo centri sicuro e a dirla tutta è meno pericoloso per te e per gli altri se ci passi sopra piùttosto che finire a terra provando una manovra impossibile, poi se passi per sfiga sopra al pilota invece che alla moto è quasi certo che l'ammazzi
Ciao Andrea. :-X
R.I.P.
Io l'ho conosciuto personalmente nel 2010 a Misano per tre gg organizzati dalla REMH. Lui era con un CBR1000 del team Lorini.
Andava come un treno, era molto simpatico ed alla mano. Abbiamo trattato perchè gli ho venduto un treno di Goldentyre da Motard che avrebbe usato per allenamento.
RIP.
R.I.P.