Buon giorno a tutti, a distanza di 7 mesi riporto ilproblema legato alle sospensioni della mia xr 650r, Il mio meccanico mi ha completamente revisionate le forcelle e il mono su mia richiesta ha accorciato le molle delle forcelle di un paio di centimetri ha rimesso olio della durezza dell' originale e sostituito un ratto con i registri di una forcella ant. , il problema e' questo sia le forcelle che il mono adesso sono mollissimi con la moto sembra di galleggiare quando mi siedo scende un bel po e quando freno la moto si infossa parecchio ... prima di intervenire erano belle dure adesso no come posso fare a farle tornate belle dure come prima ?... qualcuno mi saprebbe indicare quali tipo di registrazioni devo fare sia sul mono che sulle forcelle per renderle piuì performanti, ovviamente ringrazio tutti per la disponibilità .... ho anche applicato sulla moto i mitici adesivi del forum sul forcellone, grazie webbo :)
domanda, ma dopo aver tolto 2 cm di molla ha rimpiazzato lo spazio con uno spessore di pari lunghezza ?
e poi perchè hai fatto fare quella modifica ?
il mono se non è stato modificato probabilmente non è precaricato come prima, verifica i sag statico e dinamico
ciao si le molle sono state spessorate ... i sag del mono ... per me e' arabo a cosa ti riferidci ???
grazie per la disponibilità
Se veramente hai fatto accorciare le molle forcella di 2 cm è normale che la stessa si sieda con il solo tuo peso e scenda poi di molto in frenata.
Penso sia giunta l'occasione per comprare un bel paio di molle adatte al tuo peso.
Ciao Ugo
secondo voi non basta regolare i registri su mono e forcelle ...
quando si accorcia una molla di un x% e si sostituisce la parte tolta con uno spessore non si fa altro che indurire la molla all'incirca di quel x%
quindi al massimo dovrebbe trovarsi una forcella più dura, non più morbida..
amenochè prima non avesse un olio molto più denso dell'originale..
Citazione di: UOrsini il Aprile 15, 2014, 16:48:10 PM
Se veramente hai fatto accorciare le molle forcella di 2 cm è normale che la stessa si sieda con il solo tuo peso e scenda poi di molto in frenata.
Penso sia giunta l'occasione per comprare un bel paio di molle adatte al tuo peso.
Ciao Ugo
pero' so che sono stati toccati tutti i registri non potrebbe essere per quello che sia davanti che dietro vanno tanto giu'? oggi ho visto che toccava i registri delle forche sia sopra che sotto
prendendo la misura dall'asse della ruota posteriore ed un punto sulla sua verticale (punto sul parafango posteriore)
la massima misura si ha con la moto su cavalletto e ruote entrambe sollevate da terra (sospensione tutta estesa)
il SAG statico è la stessa misura ma con la moto con le ruote appoggiate a terra e solo il suo peso a gravare sulle sospensioni
il SAG dinamico si ha con la moto appoggiata a terra e il pilota in piedi sulle pedane a gravare totalmente sulle sospensioni (bisogna essere in due)
in enduro il SAG teorico è
statico circa 10% dell'escursione totale nominale della sospensione (280-300mm dipende dalla moto)
dinamico circa 30% dell'escursione totale nominale della sospensione
il sag si ottiene usando le ghiere di precarico della molla del mono e della forcella (se disponibile, altrimenti si devono spessorare)
se con sag statico corretto il dinamico è molto maggiore del teorico le molle sono troppo tenere per il peso del pilota.
nel motard va a gusti ma di solito le misure sono proporzionalmente minori, il sag statico non deve mai essere zero
se schiacciando vuoi la forcella più dura chiudi le viti sotto i foderi forcella.
se la forcella torna su troppo velocemente chidi le viti sopra i tappi in alto
se vuoi il mono più duro chiudi la vite sopra il bombolino del mono
se il mono ritorna troppo velocemente chiudi la vite sul piedino del mono
ora puoi pastrocchiare quanto vuoi..
occhio, si fa una modifica alla volta e 1-2 click alla volta..
Citazione di: Maui_Link il Aprile 15, 2014, 17:00:32 PM
pero' so che sono stati toccati tutti i registri non potrebbe essere per quello che sia davanti che dietro vanno tanto giu'? oggi ho visto che toccava i registri delle forche sia sopra che sotto
ok proverò a fare questo calcolo ... invece sull'anteriore cosa posso fare per indurirla???
Citazione di: Webbo il Aprile 15, 2014, 16:54:05 PM
quando si accorcia una molla di un x% e si sostituisce la parte tolta con uno spessore non si fa altro che indurire la molla all'incirca di quel x%
Mi dispiace dissentire Webbo ma la costante elastica di una molla è , per quel che ne so io , immodificabile.
Lo spessorare o accorciare è solo un palliativo.
Ciao Ugo
Citazione di: Webbo il Aprile 15, 2014, 17:03:59 PM
se schiacciando vuoi la forcella più dura chiudi le viti sotto i foderi forcella.
se la forcella torna su troppo velocemente chidi le viti sopra i tappi in alto
se vuoi il mono più duro chiudi la vite sopra il bombolino del mono
se il mono ritorna troppo velocemente chiudi la vite sul piedino del mono
ora puoi pastrocchiare quanto vuoi..
occhio, si fa una modifica alla volta e 1-2 click alla volta..
webbo quando dici di chiudere le viti sopra i tappi in alto ... le devo chiudere tutte e due un po' alla volta insieme oppure prima regolo una e poi l'altra ?
C'è un'ottima guida di GPSMAX a riguardo 8)
Ciao Ugo
ci darò un occhiata grazie ugo
ogni stelo va regolato come l'altro, non diversi
Uorsini, ti assicuro che una molla se accorciata si indurisce, perchè a parità di corsa totale il materiale di ogni spira è obbligato a torcersi di più e quindi oppone più resistenza
mentre con tutte le spire la torsione è suddivisa su più elementi..
facilito con una discussione trovata online..
http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?topic=15056.0
Citazione di: UOrsini il Aprile 15, 2014, 17:09:11 PM
Mi dispiace dissentire Webbo ma la costante elastica di una molla è , per quel che ne so io , immodificabile.
Lo spessorare o accorciare è solo un palliativo.
Ciao Ugo
Invece è proprio come dice il Webbo...se accorci la molla diventa più dura perchè diminuisci il numero delle spire.
Guarda qui: http://www.lns.infn.it/~sfienti/molla.pdf
in fondo c'è la formula per calcolare la costante elastica della molla ed un dato è proprio il numero delle spire.
Mah ... rimango della mia convinzione ... questo non significa però che io abbia poi ragione.
Ciao Ugo
OT :
http://www.dmf.unisalento.it/~degiorgi/molla.pdf
P.S. Gogo ho provato a leggere il link che hai postato ed anche quello che ho postato io ... ma non ho le conoscenze per capirci qualcosa :-\ .
La cosa però mi incuriosisce ... servirebbe una spiegazione easy che però non trovo sul web
prendi una bacchetta di qualsiasi materiale: ferro ,legno, plastica ..
afferrala agli estremi con le 2 mani e flettila, poi afferrala ad un estremo e a metà e flettila vedrai una bella differenza che è la stessa di una molla fatta con lo stesso filo e passo ma di lunghezze multiple ,l'asta non è nient'altro che la molla "raddrizzata"
poi con la matematica ci si può incasinare quanto si vuole , il problema è che se si studia l'argomento solo sino a metà si traggono le conclusioni sbagliate quindi tanto vale un semplice esperimento pratico (per carità c'è da dire che in rete e nei testi generici si trova sino ad un certo punto oltre il quale l'analisi è un pò troppo sofisticata e complessa da riscontrare interesse)
Ottima spiegazione Lelef
Avevo sempre saputo che il precaricare o meno una molla non ne cambiasse la costante elastica ... e a quel punto facendo 1 + 1 la mia convinzione.
Ciao Ugo
secondo il mio modesto parere tagliare una molla per modificarne la costante elastica è una soluzione mal nata; con pochi euro si comprano delle molle adatte all'utilizzo ed al proprio peso.
Le molle sono comunque solo un elemento delle sospensioni...
Alcune ditte, per fornire delle molle forcella con un carico maggiore, propongono la stessa molla ma più corta di un tot da abbinare ad uso spessore di dimensioni tot.....probabilmente perchè nella forcella non c'è sempre spazio per aumentare le dimensioni del filo o perchè (questo lo immagino io) fare una molla con meno spire ma con la stessa lunghezza aumenterebbe troppo il diametro quando viene compressa. :)
infatti Gogo la Eibach fa proprio così.. stesso filo, ma molla più corta di pochi mm da riempire con un tubo in PVC da tagliare alla bisogna.. almeno però loro le molle una volta accorciate le intestano bene..
Uorsini, qui non si parla di precaricare, ma di accorciare una molla e sostituire a quel pezzo di molla uno spessore rigido, che non è affatto precaricare.
Precaricare si intende fare in modo che a riposo la molla parta già compressa, o comunque con meno gioco o copmpressione della soluzione adottata dalla casa in origine..
Il buffo è che per indurire la forcella del mio GS 80 , notoriamente soffice , ho inventato mille modifiche tra cui anche aggiungere alla molla stessa un'altra molla ( quella delle valvole delle vecchie 500 ) ... alla fine però risolsi il tutto sostituendo le molle originali con altre di carico maggiore.
Ciao Ugo