XR-Italia.com Forum

Sullo spunto del giro http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=49010.msg507471#msg507471 (http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=49010.msg507471#msg507471) comincia a venirmi il prurito alle mani.
Allora contatto Maru per chiedergli un aiutino e ripecorrere i loro passi.

Io parto da Burago (vicino a Milano - qualcuno si ricorda i modellini della BBurago?).
Solo di asfalto ci sono 220 km andare e tornare e quindi opto per per l'Honda XL600LM al posto del'XR600.

Maru comincia a lavorare sui percorsi e mi sviluppa un giro tra Savona e Bardonecchia di circa 400 km.
Giro stupendo da fare in compagnia e magari bivaccando qua e là.
Purtroppo però il mio compare da forfait e quindi il bel giro toccherà rimandarlo.

Ma il prurito rimane, la disponibilità di Maru ad accompagnarmi anche e quindi si parte. ;D
Appuntamento giovedi 20 alle 9 a Savona
Notte insonne e sono li alle 8.

Arriva Maru, ci conosciamo, si va a fare colazione e si parte.
Ovviamento gli avevo detto dell'XL e quindi aveva preparato il giro sulla base delle caratterstiche della moto.

Uno spettacolo di sentieri che mi portano in un entroterra ligure tutto da scoprire.

Savona
Valleggia bar partenza
Rocche bianche
San Giacomo
Madonna della Neve
Trattoria bar "dal Din"
Colle del Melogno
Foresta Barbottina
Bardineto
Colle San Bernardo di Garessio
Garessio, Ormea, Ponte di Nava
San Bernardo di Mendatica
Monesi
Monte Saccarello
passo di Tanarello, passo di Collardente
Colle Garezzo
galleria Garezzo
discesa nel bosco di Rezzo
Rezzo bar, fine gita.

(https://lh3.googleusercontent.com/-ibIbIdY2O78/Vdq_QiFAN7I/AAAAAAAABsQ/Tc4DxzHZfbY/s720-Ic42/IMG-20150820-WA0006.jpg)

(https://lh3.googleusercontent.com/-1Wv6Shp7BWE/VddRK1AwIBI/AAAAAAAABlA/GLNFobJW9os/s720-Ic42/20150820_145054.jpg)

(https://lh3.googleusercontent.com/-8GZMnachoTY/Vdq_pC0-ONI/AAAAAAAABsY/_0sYczkVq3s/s576-Ic42/IMG-20150820-WA0015.jpg)

(https://lh3.googleusercontent.com/-x8Gb4MQlf2k/VdrAq-rxxYI/AAAAAAAABss/xGEc4_RyOyM/s720-Ic42/IMG-20150820-WA0018.jpg)

Maru ha il gps in testa, conosce a memoria tutti i sentieri per averli fatti in moto e a piedi. Sono in una botte de fero!

Ma per lasciarmi un ricordo si porta dietro anche il navigatore per memorizzare la traccia del percorso.
qui la traccia
https://drive.google.com/open?id=0B21PdxktmUUnVVNiRU51cE1fdFdrQ20zYWVuWTY0bkxRMFhR (https://drive.google.com/open?id=0B21PdxktmUUnVVNiRU51cE1fdFdrQ20zYWVuWTY0bkxRMFhR)

Ci lasciamo alle 18 dopo aver percorso 150 km di sterrati.
Sono super soddisfatto per la compagnia, ipaesaggi, la tranquillità della montagna, le foreste incantate,... E SONO STANCO MORTO.....

Vado a Finale Ligure dove pernotto e l'indomani rientro a casa con il conta km che recita circa 700 km

Una Liguria tutta da scoprire

Grazie Maru

Mi sa che ti disturberò ancora

Questa volta mi hai colto impreparato (Africona non a punto....), ma la prossima!!  ;)
Rocky

avvisami se ci torni! 

ci verrei più che volentieri. :-)

Maru è lo sherpa delle montagne Piemontesi-Liguri !!

Ciao a tutti. Settembre è alle porte ed è un gran bel  mese per questo tipo di giretti facili in quota, l'aria pulita e il cielo terso regalano panorami sulle Alpi  stupendi, un pò per volta,  dopo la seconda decade e a giorni stabiliti,  questi monti si spopolano dei grossi quadrupedi, la notte ora  "pizzica" e nelle prime ore del mattino a queste nobili bestie non fa bene che la brina ghiacci sulle loro grosse e forti schiene, l'erba si impoverisce e si rinnova il rito della discesa a valle,  l'anno scorso appunto siamo rimasti fermi   un bel pò  per consentire il passaggio  di oltre 500 capi tutti in una volta! Un pò di pazienza, in cambio ci liberano un sacco di spazio e anche da tanti scrupoli. Sono i bovini più grandi del mondo che producono la carne più buona del mondo, e se ci viene voglia  di una buona bistecca Italiana , di una tenera tagliata o di un bollito alla Piemontese piuttosto che smontare un profumato pezzo di Raschera ora ne prendiamo atto. 
Dunque, la cosa è così,  la mia possibilità di risalire ancora  ci sta, magari fino in valle Maira  e mettere nel sacco il meglio che c'è di questo giro, magari nei giorni feriali, magari partendo da Albenga, magari con un pernotto economico a metà strada e magari poter aggiungere qualcosa di poco frequentato, come ad esempio, quella stradina che finisce a 2840 davanti alla ex caserma oppure andiamo risalendo il vallone ai piedi della Aig. de Chambeyron ecc ecc. giusto per un ultimo saluto alle marmotte, poi arretrano anche loro per farsi una bella e lunga dormita, se vi fosse sfuggito, questi simpatici e cicciottelli roditori hanno il record del letargo, fino a 8 mesi! e anche se vi dispiace, aggiungo che per molte,  ahimè, quella è anche la loro tomba.
Due giorni intensi spesi bene col rientro in tarda serata, ci esce proprio un bel giro, per me è sempre una nuova bella emozione. Chiedete ferie e fatevi sentire,  se poi avete voi un'altra buona idea  o una variante che non conosco mettiamo tutto insieme in un minestrone di strade e vediamo cosa esce fuori.


In ultima analisi, un pò fuori tema, chiedo venia,  ma da Genovese non poteva sfuggirmi e ve ne rendo testimonianza,  mi dicono  che il tratto sterrato, facile, turistico, conosciuto come "valle delle Meraviglie" che da Briga-Casterino sale al colle di Tenda
https://www.google.it/search?q=valle+delle+meraviglie&hl=it&biw=1920&bih=932&site=webhp&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&sqi=2&ved=0CCsQsARqFQoTCKz5-q6gxMcCFQlr2wod4qMDtA#hl=it&tbm=isch&q=valle+delle+meraviglie+casterino

non hanno resistito e vogliono i soldi, 20 euri sull'unghia, sono il salasso che i nostri cugini Francesi pretendono di pedaggio, giusto per non essere da meno dei Piemontesi, che ne pretendono 10  per la Via del Sale, (15 i 4x4).
Lo avevamo capito, da pochi anni si è notato una messa in sicurezza di tutte queste strade di confine,  non lo facevano per noi, ma fa parte di un certo programma, quando anche la parte a mare, ossia il Colle del Garezzo, ormai già tirata a biliardo,  che va dal Colle Melosa a  San Bernardo di Mendatica, un pezzo di oltre 40 km, stimolerà l'appetito e i comuni Liguri attraversati troveranno l'accordo sulla torta da spartire, il cerchio si chiude e  chiuderlo in moto  ora avrà anche il suo inaspettato peso economico. Questo è quello che sento nei discorsi in zona, non è terrorismo, a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre, come ce la raccontava il famoso Giulio.  Incrociamo le dita, l'importante è non perdere la possibilità di praticare un pò di fuoristrada  e frequentare posti stupendi.

Seguo interessato gli sviluppi!

Mmmmh che voglia.....

Maru, io se vuoi posso anche durante la settimana.. ho un lavoro "flessibile".

Non posso solo l'ultima settimana di settembre e il 14 settembre.

per il resto posso sempre.

Si organizza qualcosa? :-)

Sono moolto interresato.😄😄 Guardo gli sviluppi con moolto interesse.!!

che ne dite di organizzare per il prossimo weekend??  :-))

sempre se Maru è disponibile.  io alcuni dei percorsi elencati li conosco..  ma non tutti.

Maru,  che ne dici?

Dunque, il prossimo week end si ripete nella zona la Hat, http://www.over2000riders.com/viaggi/7a-hardalpitour-classic-light-ed-extreme/
Non so che percorso faranno, ma con partenza Garessio  non mi sorprende che sia il solito, almeno per un buon primo pezzo,  per prudenza escluderei un giro  in queste date, di certo farò un giro off dei miei nella zona val Bormida e raggiungerò nel pomeriggio Garessio solo per una visita alla partenza, qualche foto, un saluto, ecc insomma è un po' suggestivo, moto ed equipaggi particolari, folklore e fenomeni.  A questo punto rinnovo comunque l'invito a chi vuole unirsi a Savona e si va  su insieme,  ma parlo solo di una giornata, con rientro in tarda serata. Okkio se qualcuno ha l'intenzione ed è carrellodipendente, perché le code chilometriche di questi giorni già dal mattino e poi al rientro serale sulla A10 e A6 possono farvi odiare  l'auto, l'enduro, l'XR, Maru ecc. ...uomo avvisato.

Pertanto rimanderei  solo di poco la gita in quota di 2 giorni. Già che ci siamo, per esempio, vediamo chi ci si sarebbe solo 2 giorni dal 10 al 20 settembre? Zona attraversata da Alpi Liguri, (Monesi) a Valle Maira o Varaita e rientro quindi in tarda serata. I posti sono sempre i soliti, strade militari in quota ecc, facili. Piuttosto su tutto comanda il meteo! che è determinante.
Sono rientrato ieri sera da zona Assietta, val di Susa, Collombardo ecc ecc Certo tutto bello ma con il sole, nonostante tutto "non c'era caldo", credetemi.

Dal 10 al 20 io posso nell'intervallo 10 -> 13

Il 14 ho un esame in università, l'ultimo di quest'anno, e non posso saltarlo per andare a fare un giro in moto

anche se comunque la tentazione ci sarebbe

... se insisti un po' lo saltoooo! (non insistere..  :-))

Per me we 19-20, sarebbe PER-FET-TO!!!

Se trovo uno strappo potrebbe interessare anche a me , magari fare venerdì e sabato...


ricordate sempre comunque vada sarà un successo

Ciao a tutti, la proposta che incontra più consensi, da chi mi ha contattato, è per i giorni 12 e 13 settembre, vale il percorso tra il mare, la val Bormida e la Via del Sale, con rientro dal colle di Tenda sempre in off ecc ecc . A malincuore rinunciamo ad un giro a più largo raggio in val Maira,  sarebbe decapitato dalla interdizione al traffico della "Gardetta" proprio per il giorno 13, so che fermano e scrivono e non mi sembra il caso di fare i furbi.
http://www.comune.canosio.cn.it/edit/images/foto/1/file/2015/ORDINANZA%20Chiusura%20gardetta%20anno%202015.pdf


Il meteo per ora ci da una condizione ottimale, la partenza prevista da Savona è per sabato 12,  appuntamento alle ore 9 nelle vicinanze del casello autostrada  A 10, uscita di Savona. Parcheggio in ampio piazzale del cimitero di Zinola, ossia a 500 mt dal casello.
Per il pernottamento ci sono due possibilità, una economica e l'altra "di lusso".
L'economica è al rifugio Don Barbera, tuttavia mi sono sempre trovato bene, e secondo me, per una notte è il posto giusto, ma va bene anche l'altra scelta.
http://www.rifugiodonbarbera.eu/it/home

resta proprio sulla via del Sale, bello, ruspante, semplice e suggestivo, l'ambiente è il "nostro", poche storie, tuttavia metto le mani avanti per una serie di regole, è bene però che sappiate questo: nei rifugi si cena alle 19.30,  si mangia quello che c'è,  quindi se avete il nasino all'insù, siete vegani, celiaci, avete lo scorbuto o l'echinococcus granulosus sono ..azz... vostri. La doccia è fattibile acquistando i gettoni, se siete di quelli che si fanno ciondolare il "belino" sotto la doccia, ne serviranno diversi  gettoni e tanta acqua calda, ma non sempre va tutto liscio! vi servirà anche un asciugamano perchè il "convento" non passa ne questo e neanche  l'accappatoio... niente sapone, lisciva o bagno schiuma.  Si dorme (si fa per dire)  in cameretta da 8 posti letto, a castello, bisogna avere un lenzuolo e una federa, per motivi di igiene, monouso, acquistabile anche sul posto, a 4 euri. Può capitare di condividere il locale con sconosciuti, spesso tedeschi, che probabilbente alle 6 faranno già casino impegnati con la lampada frontale ad affardellare lo zaino, camminare avanti e indietro e dire  ja, ja, bitte, danke ecc. Nel corso della notte i decibel salgono e il piccolo locale si trasforma in una segheria, oltre al titolo  di caseificio, che già gli compete di suo, per i suoi aromi che si formano. Colazione tipo dieta "somala", scordatevi il fornitissimo buffet. Ovviamente c'è il prezzo.

Il lusso invece è : http://www.edelweisslimone.it/it/    per due camere triple richiede 200 euro tot. con la colazione, aggiungete una cena dove volete. Credo che abbia anche il garage. Molto gettonato dai bikers vari, mi dicono decoroso e con prezzi non da far west. Bisogna però giungere alla sera sul colle di Tenda, finita la via del Sale  e poi scendere a Panice, sono almeno 25 km in più da farsi alla sera, rispetto all'arrivo del rifugio, con il rischio però di dedicare poco  tempo al paesaggio ecc per far presto, perché il tempo è un po' tirato.
Fatemi sapere, chi c'è e dove preferisce far riposare le proprie ossa.
Ci aggiorniamo qui.

Payasito ovviamente presente e operativo !!!

Per il dormire Son stato in tutte e due i posti ..... Il rifugio don Barbera e suggestivo e il racconto
Del buon Maru rende l idea !!!

Ovviamente arrivare a panice ci fa perdere un po' di tempo ...
Decidete pure voi, io mi adatto !!!

Come folgore dal cielo !

Purtroppo ho accettato l'invito di un gruppo di amici, noi facciamo passo del Turchino, Faiallo, Varazze, Albenga, Col di Nava...

(https://lh3.googleusercontent.com/dpwVwxyutICV4ufOh0bbIavpcJXBAh_JyQdwPzncJrV6998jZcoxdnOx9l41346V0wHa2zVDK0Sn3ncS7vCB9DUIu43rBhFRnG9c8nLwHL1KzLo01A_K3d1YkosDq786FcgHUzdZJd2EMoUVxvoBWQvHRHf4q2IbWZZ57Whlv0qHgiubCc-nZv2Lspujse9TJfRg8nE2Z1gEl8jhMCcyrPbwX8lGyLKjogSPP6z-3wGhC7xNRdB1zDSHkzSMUxOq7uTDX86qQ2SMhXFLB3AHPbM4QbW2U_c0D17LtLrblhGJLqDw2dVCyMoXbehaDlz52w-Yue90TESgGSmiY4j67aatT502UhzdN6RH4aRhJ2pykIt7AlMa9nsYI9TMJJ_ap8WI9pZHwfyfB2_pKcIYqU86HsmzAq9Zy7MOowvtmx3qFQYa8anWw1i03pr0UeWJPu_84nfNiAWJ9JiFueqjEW4xokHCL7PC9hbYDI5rx8MGMLYm5YeFiemBNey4VECbvcpVzrXziewH07heefEYuxQ=w480-h641-no)

Noi ci siamo
Io, sergio ed il mao
Siamo riusciti a convincere sergio a dormire nel rifugio al posto della suite che è solito prenotare

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Dai per stavolta il belino lo faccio ciondolare nella mutanda  ;D ;D ;D

Bello bello!! Se riesco ad organizzarmi vedo di agregarmi anche io solo per la giornata di sabato!! Spero di riuscirmi ad organizzarmi😄😄

Anche Luis viene

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Eccomi.....si ci sono anche io!!!!
A presto ciao

purtroppo a causa di una novità temo di dover rinviare

novità = motore xr che consuma olio come una friggitoria

da qui la paura di spaccare il motore a breve, e non vorrei mi capitasse in quota.

:(

Buongiorno piloti. Per il rifugio problemi di pernottamento ecc non ce ne sono, invece per l'albergo, soprattutto quelli a buon prezzo si, tuttavia  mi sembra di capire che grosso modo per una notte ci adattiamo al rifugio, tranquilli che sopravviveremo. Resta inteso che con partenza da Savona, sarà un percorso off, secco, facile ma a tratti anche un po' di sottobosco meno noioso. Moto leggera e zaino a spalla con quattro cianfrusaglie. Ahimè il meteo ci rimanda ad una condizione non più ottimale come sembrava e qualche simbolo a forma di rubinetto nella zona è già comparso. Ma seguiamo gli aggiornamenti meteo e facciamo gli scongiuri.
Per ora siamo:

Maru
Alberto 59X solo sabato
Payasito
mic-cas
Sergio
Luis
Lesciu? solo sabato

Ci sarebbe anche quella checca del Mao

 :D  :P Hops, ne prendo atto e vi prometto un materasso da una piazza e mezza. :P

FORZA Maru, lo sherpa delle Alpi Piemontesi !!

Ciao salvo imprevisti io ci sarei per il sabato.

Citazione di: maru il Settembre 07, 2015, 13:41:24 PM
:D  :P Hops, ne prendo atto e vi prometto un materasso da una piazza e mezza. :P

Bene grande Maru!! Cosi' io dormo bello largo e Sergioooooooooone lo facciamo dormire per terra ::)

 >:( Considerate le previste avverse condizioni meteo soprattutto nella giornata di domenica, direi di rimandare al prossimo week end.

purtroppo il prossimo weekend è avverso per alcuni (tra cui il sottoscritto).
siccome sabato sembra essere tollerabile, dal punto di vista del meteo, sarebbe bello trovare una girata da fare in una zona intermedia tra milano torino e .... genova in giornata.

zona alessadria-monferrato.....

se non ho capito male payasito è della zona di alessandria. Ti va?

saresti dispobile?

Maru. cosa ne pensi?

sergio e luis sono disponibili mentre mao ha qualche problema

Disponibile per l'Alessandrino in giornata..peccato per il cattivo tempo di domenica. :-[

Ciao visto che mi è uscito un contrattempo un pò grosso per me va bene rimandate che sabato con grande dispiacere non ci sarei stato.Spero di esserci per il prossimo sabato non garantisco niente. 😨😰

 :-[ La proposta vale sempre anche per questo week end, chi c'è? Ovviamente un occhio sempre al meteo, giusto chi viene da fuori, meteo che a onor del vero sta già mangiando un po' la promessa. Vediamo ancora come butta.

Per ora Maru, Payasito, Alberto 59X

Purtroppo io nn ce la faccio
Alla prossima

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se il meteo tiene io Carbonela e Gurush siamo su a bardonecchia Ven-Sab-Dom se qualcuno si vuole unire senza impegno...
se il meteo domani alle 13.00 sarà avverso credo rimanderemo..

 ;D Alla fine gli impegni familiari, gli imprevisti e le incertezze  di ognuno  hanno prevalso decimando così i possibili partecipanti. Siccome sono della serie "chi c'è, c'è!", non mi affeziono a nessuno e se il caso vado felicemente anche da solo,  venerdi sera aggiungo ancora qualche ferro nella borsa della mia Honda XR600,  siamo solo in due e tutto cambia, porto le due camere, le leve, la pompa ecc ecc.  Compagno di avventura e secondo di cordata anche per questa gita è il giovane Alessandro, Payasito nel forum, macinatore di polverosi chilometri alpini, uno di quelli che non scenderebbe mai dalla moto, bene, perché questa volta il tour è ardito e non ho bisogno di compagni con l'ansia del rientro,  che mi scappano come conigli ad ogni refolo di vento.    Il sabato  mattina lasciamo il tepore della riviera, senza rimpianto abbandoniamo anche l'asfalto e siamo ospiti dei veloci sottoboschi del Finalese, guadagnata la Val Tanaro piuttosto velocemente, siamo carichi di entusiasmo e leggeri di carico,  andiamo a salire in quote più importanti, decidiamo il giro del Colle Garezzo, della salita al Tanarello e della classicissima Via del Sale, ormai non tengo più il conto il numero di volte  che ho fatto questo giro, a tre cifre già da tempo,  un pò per colpa della carta di identità ma di più perché è proprio un bel posto, che mi attira diverse volte tra giugno e ottobre, con una grande variabile di strade.   Il meteo si diverte, gioca con noi,  nuvole basse riducono a tratti la visibilità a pochi metri, ma i campanacci ci ricordano che non siamo soli,  giri una curva e trovi   un palcoscenico di monti ripidi, verdi, audaci, l'odore della pioggia e il sole che fa cucù tra le nuvole, nelle soste senti il silenzio e il rumore in lontananza di chi sta arrivando,  quasi riconosci il tipo di moto, si aggiungono così altri fuoristradisti, alcuni li conosciamo da anni, la sorpresa prima e poi oltre all'abbraccio c'è chi ti offre un biscotto o un sorso di Gatorade, i dove vai? vieni con noi, fatti sentire si sprecano, ma ognuno nella sua testa ha il suo giro, io ho il mio giro e Payasito ha già capito dove voglio arrivare, unica condizione determinante è il meteo, se è pioggia battente o nevischia faccio una bella leva con il braccio e punto la ruota verso il mare.   Abbandonato il monte Saccarello che abbiamo risalito dal Collardente andiamo ad affrontare  facilmente la rinnovata Via del Sale, con il tratto delle Carsene che non capisci se è un quadro, se sei al cinema o è una tua immaginazione, ora è tornato il sole ed è tutto un altro dire. Al colle di Tenda  si vedono i lampi e le nuvole nere che stanno scaricando sulla valle di Cuneo  la loro rabbia. Pochi chilometri e siamo al sicuro. Il giorno dopo, domenica, è uno di quei giorni che ogni motociclista si augura, cielo terso, non una nuvola, di un blu che più blu non si può,  incrociamo un traffico intenso di auto dirette al mare, Bordighera, Sanremo, Mentone  sono la Miami dei Cuneesi delle valli montane, ma noi c'è ne facciamo un baffo e ci infiliamo in una stradina delle mie, siamo a salire nel bosco, tra le vecchie  borgate, ora baite per il relax del fine settimana, rieccoci con le ruote nella terra, pozzanghere di fango e con un tappeto  di foglie verdi, rosse e gialle e intorno la Val Gesso a  far corona con i suoi monti già segnati da una leggera coltre bianca. Gira e rigira ci ritroviamo in valle Stura e ora si va  a salire nel vallone dell'Arma sino al colle di Valcavera, poi a sinistra verso la valle Maira,  ed è un seguirsi di colli, parlo di chilometri, tra praterie, pascoli, laghetti blu blu, tutti vicino e oltre i  2400 mt. , se ti fermi e ti guardi intorno in silenzio puoi anche vedere i camosci che corrono spericolati tra le rupi, ma altri animali molto più grossi hanno lasciato tra questi monti  le loro impronte milioni di anni fa, i Ticinosuchus ferox e ne avevano di spazio. A Preit due ore dopo una bottega di alimentari ci stordisce con il suo profumo sulla strada, un bel pezzo di Raschera e un buon bicchiere di vino ci danno ancora di più la carica, altri copiano e si fermano, si parla di moto, tutti ma proprio tutti conoscono e apprezzano le XR, semplici e concreti cavalli di razza, che combinazione, rivedo il Tedesco con un DRZ che gira per i bricchi senza un braccio, avremo modo di rivederlo altre due volte, infine lo adottiamo e salirà con noi al fino rif. Carmagnola. Ma io ho voglia di vedere cosa c'è lassù e se si passa,  ne avevo già sentito parlare, oltre quella chiesa su quella punta, questa mi manca, secondo me si scende, chiedo al malgaro e mi da quasi conferma, è tanto che non vado a far legna dice, e non so l'inverno scorso cosa ha lasciato, è fatta, un repertorio di marce basse e ci facciamo  il colle e poi  la discesa nel bosco, con una tavolozza di colori acerbi, ma ci sono tutti, è semplicemente magico e lo metto nel mio archivio, che non è lo strumento che ho sul manubrio ma nella testa; guarda un pò che bello condivide il mio socio, siamo sbucati proprio sulla statale della Val Maira, andiamo ancora un pò su e poi dobbiamo girare a destra, dove ti ho detto, occhio che è subito li.  Eccoci, lasciate le ultime borgate e i locali intenti nei loro lavori agricoli, chi brucia le fascine, chi copre il fieno e chi sistema la legna, fuori dalle piccole porte di casa, esposti al sole i canestrini con i funghi e strofinacci ricoperti di noci ad asciugare, andiamo oltre, occhi di massaie discrete che stendono i panni nei prati non ci mollano e apriamo un pascolo ed entriamo, poi chiudiamo così le mansuete e bianche Fassona vanno avanti a strappare erba senza badarci, ora si sale di brutto per diversi chilometri e il paesaggio è spoglio, meringhe di erba, pendii ripidissimi e il silenzio che  avvolge tutto. In cima alla strada, 18 km dopo, siamo arrivati in cima, la croce di vetta è li, ma non porto l'XR in spalla come fanno i ciclisti con la mtb, ci godiamo il posto, la ex caserma della Gaf , a guardia del confine è ora un innocuo nido d'aquila, lo strumento dice 2851 metri, dietro è la Francia, il nemico,  in terra grandi matasse di filo spinato arrugginiti a memoria di un triste passato. Nel cielo i corvi imperiali sono gli unici che si fanno sentire, girano intorno ad un cilindro ascensionale senza un battito d'ali, è una giornata indimenticabile ed è l'ultimo giorno d'estate, qui c'ero già stato, in pieno inverno, con casco, imbraco, corda, piccozza e ramponi, perché c'è da divertirsi.  Il tempo passa e ora siamo proprio soli, dai, rientriamo che ci aspetta ancora dell'altro e ci viene tardi, un ultimo pezzo interessante, la "Strada dei Cannoni". Il Monviso è imponente ed è così vicino, quasi allunghi una mano e ti sembra di bagnarla affondandola  in quella poca neve sotto la vetta in ombra, le XR non perdono un colpo e sentono l'odore della stalla, la giornata si riduce, ora sono i colori della sera, comanda il rosso e i profili dei monti sono perfetti, i più importanti tutti riconoscibili e lo spazio si allunga sino alla catena del monte Bianco, nella zona  il colle di Sampeyre gode di una brutta fama, insieme forse a Valmala, lo dice il nome,  il cielo  libera  alla sera e senza ritegno vere bombe d'acqua, ma questa volta lo voglio perdonare per tutto quello che mi ha scaricato addosso  in 40 anni!   Una lunga strada militare, ardita, si staglia davanti a noi, fino al colletto di Rossana è un gran bel pezzo, non sono tranquillo, dietro una curva, potrei trovare qualche Piemontese con il moschetto a spalla che mi impone l'alt, mentre i compagni spingono insieme ai due enormi buoi che tirano il grosso cannone, ma questa è un'altra storia e queste strade  se esistono è grazie a  questa gente, che per bisogno, per obbligo,  per orgoglio o per difendersi e  per un senso patriottico si è spaccata le mani. Ecco Ale. siamo arrivati, tu rientri di la? io giro di qua, abbiamo 220 km di bitume a testa, manda un messaggio quando arrivi ok? Ciaoooo. Sono le 23, sarebbe buio pesto, ma una falce di luna rischiara tutt'intorno, senza fare troppo casino, spengo e tiro su la basculante. Un ultimo giro intorno alla bambina e tutto mi sembra a posto, dai, ci vediamo domattina che ti do una bella strigliata, che così sporca non mi piaci, ti compro le scarpette nuove e facciamo l'olio, Buonanotte.
I chilometri percorsi sono stati 380 quelli stradali e oltre 200 quelli su strade bianche, in prevalenza sterrate militari, ma in Appennino qualche sottobosco appena un po' più tecnico richiede un po' di attenzione.

"La vera profondità di un uomo è l'uso che fa della
propria libertà."

Un viaggio epico , di quelli che ti restano davvero nel cuore,
Un viaggio fatto di emozioni e di persone vere

Posso solo dire un grazie immenso ad Andrea per i bellissimi km percorsi e per il bellissimo racconto che mi sento di condividere pienamente !! .

E quando sei sulla moto ... Di notte in Autostrada a 120 all ora per il rientro , al buio ... Ho solo un pensiero in testa ...

Dove andiamo la prossima volta ?

Grazie Maru ....

Wowwww .... che racconto gustoso e profumato !!  :ok: :ok: :ok:

Razzo

fantastico Maru. leggerti è sempre un'avventura.

;)

Maru
Se scrivessi dei libri ti leggerei tutto d'un fiato
Bravi mi è spiaciuto nn venire.
Mentre mi facevo avanti e indietro per la tangenziale est per portare e riprendere mia figlia mi immaginavo sui bricchi con voi.......
Ma come dice Maru.... i monti nn scappano.....
Alla prossima

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