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DUKE 690 Monobraccio

Aperto da Tomminoo, Marzo 14, 2010, 21:04:55 PM

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Tomminoo

altro che lampadina... :D :D :D
http://www.romamotard.it/Forum/index.php?topic=9826.0
guarda cos'ha creato questo sulla sua Kappona...
ciaoo ;)

RAZZO

Non si vede niente se non si è registrati a quel forum ...  :-\ :-\

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

Tomminoo

ah peccato!!! vi perdete una realizzazione di un mono braccio spettacolare!!!
ciaoo

RAZZO

Copia + incolla ...... no ?  ::)

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

Tomminoo

#4
Purtroppo questo inverno è stato rigido e non potendo sfogare le mie "particolari" tendenze direttamente sulla moto, ho cominciato a far girare il cervello?
<<E MO KE ME INVENTO?......ER MONOBRASSSO-BRASSO>>  come dice la nota canzoncina "Ritmo Vuelta".
Dopo ore trascorse a passare al vaglio, varie tipologie di monobrasso, Honda, Triumph e Ducati, la scelta è caduta su quest'ultimo.
Prima di tutto perchè si sarebbe inserito nel moncherino del mio forcellone a mò di panino, cioè dando una garanzia di resistenza in più, poi per la fattezza notevolmente migliore rispetto agli altri, anche a livello di leggerezza, e quindi, pure per un discorso di reperibilità.

Il passo seguente è stato trovare un forcellone usato del 690 da sacrificare, cosa nemmeno tanto difficile. E' stato più difficile avere il coraggio di prendere sega e frullino e iniziare a sezionare!


Dopo avere preso molte quote, aggirandomi spesso attorno ai Ducati che trovavo in giro, armato di calibro o metro a fettuccia, rischiando di essere a dir poco "frainteso", ho cominciato a riportare le sezioni che intendevo fare, sui due forcelloni. Dovevo conservare la zona di infulcro al telaio e del leveraggio del mono, del mio 690, ed unirvi appresso il braccio del 996!
La mia mira era quella di avere maggior superfice possibile da saldare e penso di esserci riuscito, visto ke si tratta quasi di un metro lineare di merletti.
Sul lato sinistro poi, i due forcelloni si incuneano uno nell'altro, infatti il KTM è molto più lungo del Ducati e ha permesso di ottenere così le stesse quote di interasse.


Molto difficile è stato poi trovare le simmetrie dei vari assi e metterle in squadro. Ho usato la livella, la squadra e metodi vari di per traguardare gli assi. Diciamo tutto casereccio, ma alla fine l'errore, se cè, è minimo e cmq non avvertibile. C'è poi il discorso delle deformazioni durante la saldatura, cosa che ho cercato di scongiurare, costruendo una specie di dima e istruendo il pur ottimo ed esperto saldatore.
Non meno importante ma sicuramente più di soddisfazione, è stata la parte delle rifiniture/stuccature, per rendere l'oggetto "bello", come ad esempio l'aver lasciato un po' dello scatolato originale a vista, sul lato destro, con una mia personale interpretazione di alleggerimento e di raccordo al parafango che ho voluto fortemente mantenere, laddove i supporti originali erano in parte andati.
La verniciatura ha completato la preparazione ed il cerchio ha avuto la stessa colorazione.


Il montaggio, che goduria! Tutto si è innestato con una naturalezza commovente, quanto scontata!
Scontata, perché gli attacchi al telaio erano quelli di serie, così come era tutta "roba sua" la zona del perno ruota; commovente, perché ciò che avevo prima immaginato, poi scherzosamente creato con Photoshop, diveniva finalmente realtà!

Quello che vedete nelle foto, non è ancora nel suo stadio definitivo.
La pinza freno, color oro, verrà presto sostituita da una nera e la pompa deve anch'essa essere sostituita da una di diametro più grande, perché quella del Duke è dimensionata per una pinza mono-pistoncino (questa ne ha due).
Il tubo freno, pur avendo trovato un passaggio molto pulito ed invisibile, ha bisogno di una curvatura diversa di un raccordino e di qualche cm in più.
La protezione in carbonio del forcellone, non è definitiva e forse la vernicerò dello stesso nero opaco.
Infine, stò aspettando da un noto produttore di particolari in ergal, la realizzazione *dedicata* al mio Duke, di una corona 996 ed i due dadi (41 e 46 mm) arancio, e della flangia porta corona nera.
A livello dinamico, la moto non ha cambiato una virgola. E questo, a mio avviso, è un grande successo. Stessa altezza del retrotreno (comunque molto influenzabile dal sistema ad eccentrico di regolazione della tensione della catena), stesso interasse medio e naturalmente stessa progressività della sospensione. La moto non tira da nessuna parte!


Resistenza: pare che regge! Ci tengo a sottolineare che non ho sottovalutato nulla, rischi compresi e che quindi sono sicuro di ciò che ho realizzato. Sicurezza che viene dai miei trascorsi lavorativi e dai consigli di chi ne sa sempre più di te, ma soprattutto dal fatto che ho fatto saltare ripetutamente sulla mia sella un ciccione da 120 kg! (scusa Antonio).
Dedico questa mia fatica a tutti quelli che hanno il coraggio e la pazzia di andare oltre il "sentito dire" e seguono il loro cuore e le loro mani, divenendo artefici del loro percorso.

Grazie a:
Rettifica Colombo-Roma (Lavorazione metalli)
Saldature Tanturri-Roma (Saldatura metalli e preparazioni race)
GVS Italia-Roma (verniciature industriali)
Superbike Age-Bologna (Componentistica speciale ergal)

Ad amici come Cristiano (Dr Lupen), per interessanti ed utili scambi di informazioni e materiali per portare avanti il lavoro.
A Stefano ed Enrico per il supporto morale ed a mia moglie per la pazienza di chi non capisce ma vede in te la luce!

Kinge

RAZZO

Si ..... ma ..... le foto ?  :-[

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

Tomminoo

#6
Razzo così mi hai fatto andare OT!!!!
scusate moderatori!!! :) :) :)
cmq bel lavoro!!!

Lupin te che c'hai sbattuto il grugno si potrebbe fare sulle nostre 600? ;)
ciaoo

Barte

Bello il risultato estetico e complimenti per l'iniziativa :ok:

Personalmente io però non ci andrei in giro la progettazione di un monobraccio è molto diversa da un bi-braccio standard e non credo proprio che basti tagliare un pezzo e saldarne un'altro per fare un bel lavoro.
Così come non credo che "il test dei 120kg" sia una sicurezza... ???
Miata...because life is too short to drive a Golf.

Lupin

Ho seguito la vicenda ai tempi anche se a distanza. Il buon Kinge, caro amico conosciuto durante i miei 3 anni trascorsi a Roma, dopo le mie 1000 pressioni si decise a rinforzare i due monconi tramite viti mordenti che chiudono "a panino" i due pezzi di forcellone. Due viti ad asse verticale ed una ad asse orizzontale. Il lavoro è ben fatto e sicuro a mio avviso. Chi ha saldato (tale Tanturri che conosco) è tra i migliori saldatori con lunga esperienza. E se ci pensate, anche i forcelloni delle moto da cross reggono grazie alle sole saldature, figuratevi su un motard.
Ritengo che lo stesso procedimento sia fattibile anche sulle nostre XR, anche se per nulla semplice soprattutto nel corretto allineamento e operazione di saldatura.

Ciao.

Lupin.
" Se sei incerto tieni aperto " / "XR...break the silence"

Tomminoo

Lupin quando passi per la capitale fai un fischio!!!! ;) ;) ;)
ciaoo

Pierpower

Ciao, sarò schietto:

Il forcellone non viene progettato a resistenza ma a deformazione...

Magari resiste (te lo auguro) ma non puoi sapere come ne hai modificato la rigidezza a soprattutto il comportamento dinamico (a vibrazione)

Il forcellone è simmetrico, ora avrà sicuramente una risposta asimmetrica alle sollecitazioni.

Secondo me è un po' giocare col fuoco...



Per prevenire i vermi, non rimanete fermi!

...ho sempre un piede sul motore...
Devo dare di gas
voglio energia
metto carbone e follia...
Odio il pigiama e vedo rosso
se la terra mi chiama non posso
restare chiuso fra quattro mura
ho premura di vivere perciò...

Il Regolarista

io il mio culo sù un monobraccio fatto così non ce lometterei a cuor leggero  ??? ??? ???
i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

Gogo

Bella realizzazione.....ma non mi fiderei neanche io. In curva, su quel monobraccio, il pilota scarica senza dubbio più di 120 kg e poi anche tutto il "peso" della moto aumenta. Una prova statica così casareccia non mi rassicurerebbe per nulla......e poi chissà se alla lunga regge a tutte le varie torsioni e al tiro della catena......e a qualche impennata.......bhà....

jerryout

quoto i pareri precedenti , un bel esercizio di taglia e cuci , ottimo il risultato estetico non c'è che dire , però non ci affiderei la mia pellaccia , la progettazione di un monobraccio credo che tenga conto di una moltitudine di parametri che qui per forza di cose non possono essere stati testati .
poi ovviamente dubito che ci si possa girare per strada   ;)
"MOTOCICLISTA" http://www.facebook.com/home.php#/giovanni.finotti?ref=profile
Member of KAZZEMBERGHER SM TEAM - a luxury brand of XR-italia

Tacco

In questi casi urgono i pareri degl esperti, compresi quelli KTM tipo IL CALAMARO GIGANTE...
Il Tacco enologo ubriacone "a chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua"