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In giro per la Calabria, 1200km in sella all'xr400.

Aperto da dirtbag, Agosto 16, 2011, 14:09:10 PM

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dirtbag

Mi accingo a raccontarvi il mio viaggio, organizzato in 4 giorni e conclusosi anticipatamente a causa di uno spingidisco poco simpatico!

il primo di Agosto torno a casa dopo una breve permanenza da amici in Veneto e lo stesso giorno salta il viaggio in Portogallo che avevo organizzato, con l'xr in garage e la voglia di partire alle stelle la decisione è presa: si va in Sila con le moto!

Compagno di viaggio, Antonio, con un'XT600 del 90 pure lei con qualche acciacco ma che si è comportata egregiamente per tutto il tempo.

dall'1 al 4 agosto il tempo passa a cercare di caricare nel modo migliore possibile l'xr, alla fine il set up vedrà un portapacchi per xr600 adattato con taglia e cuci, borsa laterale destra in cuoio di derivazione custom, borsa laterale sinistra da spiaggia, modificata con due cinture in tessuto per il fissaggio sotto la sella.



La partenza è fissata per le 5 di giorno 5, tra una cosa e l'altra siamo in viaggio alle 7, regola fondamentale: Meno autostrada possibile!

dopo 6 ore con qualche sosta qua e la per i paesi della Settentrionale Sicula siamo sul traghetto (22€ a/r entro 90gg).



Arrivati a Scilla compriamo una cartina della Calabria (non c'è stato il tempo ne la volontà di organizzare nulla per quanto riguarda il tragitto, abbiamo solo cercato i numeri dei campeggi) e iniziamo la salita verso Gambarie, l'obbiettivo è attraversare l'Aspromonte ed entrare in Sila da Taverna (un nome una garanzia :D)







Breve sguardo alla cartina e decidiamo di toccare la cima più alta del parco, Montalto.



Ma la giornata sta per finire e non abbiamo ancora trovato un posto adatto ad accamparci. Mentre giriamo ci imbattiamo in un gruppo di Scout che ci indica un antico santuario, tappa di un cammino di pellegrinaggio, dove ci verrebbe offerta un letto e una doccia. Si chiama Polsi. Visto che l'alternativa sarebbe piazzare la tenda in qualche punto nel bosco decidiamo di non rifiutare l'offerta e ci dirigiamo verso il posto che troviamo in festa per una ricorrenza. Un sacco di fedeli di Gioia Tauro ci guardano incuriositi e non ci vuole molto per iniziare la chiacchera!









Dopo una bella dormita ripartiamo diretti sempre verso Nord, direzione Platì per fare un pò di provviste e magari bere una bella birra fredda.







Dopo qualche km mi rendo conto di aver perso il dado che tiene la parte laterale del portapacchi, per fortuna che mi sono portato dietro una bella scorta di viteria!


Tra soste per pranzo e pennica e insetti sfortunati


I campeggi sono troppo lontani, e poi una notte sotto le stelle in Aspromonte ci sta!
Risaliamo verso Montalto e proseguiamo per Zomaro, troviamo una strada sterrata che ci porta in punto del bosco un pò più aperto e li facciamo il campo per la notte.


Il giorno dopo facciamo unica tirata fino a Taverna, mentre cerchiamo un campeggio dove posare la roba un ragazzo ci dice che quella sera si sarebbe svolta la finale del rockauser di Albi e che al campo sportivo era possibile campeggiare gratuitamente. Due piccioni con una fava!
Cenetta veloce e rock fino a tarda sera insieme ad un sacco di bella gente (come non divertirsi in mezzo ai rokkettari?)

Home is wherever you can ride!

dirtbag


Per la prima volta sui tornanti delle strade silane ho desiderato di avere un'altra moto o magari le ruote stradali sull'xr  ::)
Decidiamo che non ha senso vagare e che è meglio stabilirsi per due giorni al Campeggio Racisi (6.50€ a notte tutto incluso) per dedicarci un pò al trekking e ne varrà veramente la pena, le guardie forestali di Monaco sanno veramente come fare il loro lavoro, sentieri puliti, indicazioni precise e cordialità da vendere.













e il secondo giorno non poteva mancare lo SGUAZZO nel lago Passante





Per il giorno successivo, il quinto, avevamo deciso di arrivare sul lago Arvo, percorrendo una strada sterrata che collegava Monaco a Buturo, per la verità molto ma molto bella e suggestiva.






purtroppo una trentina di km dopo la partenza il patatrack! La leva della frizione si affloscia e la moto si spegne... Le diagnosi da li a 5 minuti sono state un anticlimax! Filo -> molletta di ritorno -> alberino di rinvio... la verità è venuta fuori scoperchiando la frizione... il "funghetto" dello spingidisco ha deciso di andarsere per i fatti suoi  :-X






Scendo senza frizione fino a Sersale dove mi hanno detto esserci il meccanico più vicino, da li scrivo un SOS sul forum sperando in qualche calabrese nelle vicinanze con uno spingidisco buttato sotto una tonnellata di polvere in garage, ma niente da fare.

è chiaro che il viaggio volge al termine senza il pezzo sano, è impensabile percorrere strade di montagna che attraversano paesi e dover smadonnare per trovare la folle ad ogni sosta.
Fortunatamente i due ragazzi dell'officina, Luigi e Giuseppe, riescono a rendermi il rientro a casa più agevole saldando una vite al moncone di spingidisco in modo tale da far funzionare la frizione quel che basta per non schiantarmi ad ogni fermata. La foto dell'accrocchio appena smonto il motore.


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dirtbag

Non possiamo che accettare all'offerta di passare la notte nella sede del loro motoclub, evviva la solidarietà tra motociclisti!
Per fortuna la sfortuna è andata a colpire nel giorno della festa del paese, quindi la serata ci passa tra vino locale e spezzatino di trippa e peperoncino e ricevo anche la telefonata di supporto morale di Gianfranco  ;)







L'indomani dopo la colazione insieme, i saluti e i ringraziamenti, c'è ancora tempo per visitare un monumento della natura, i canyon delle Valli Cupe, un'insenatura scavata dall'acqua in 350 milioni di anni con un microclima tropicale, habitat di specie botaniche uniche in Europa.







Dopo i 469 scalini (938 a/r) siamo belli carichi  :-\ per affrontare i quasi 500km che ci separano da casa, purtroppo contravvenendo alla regola inziale per evitare di stressare troppo la frizione, quindi Catanzazo-Lamezia-Villa S.G. in strade a scorrimento veloce e SA-RC.



e dopo qualche ora siamo sulla banchina ad aspettare il traghetto con un senso di incompiutezza nel cuore



Dopo un pò di cazzeggio in autostrada (ma quant'è noiosa?)


visto che è quasi buio e la proverbiale luce del faro dell'xr non mi rassicura per niente ci fermiamo per la notte nel paese dei nonni di Antonio, Mistretta (ME).
Non sto qui a raccontarvi della cena e del pranzo che abbiamo fatto (i nonni son sempre i nonni) :P



Parcheggio la moto in garage con la promessa di finire quello che abbiamo cominciato insieme, Sila aspettaci!
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edoxr

Complimenti.....questo è il vero spirito del viaggiatore.........!!!!! ;)

Gianfry

#4
complimenti Brix  , sono sicuro che tutto sommato è stata una bella avventura , la sfiga a tentato di mettervi il bastone tra le ruote ma ne siete usciti alla grande  :)

Tacco

Ma come??? Niente furti??? Niente Spazztura in giro??? Persone cordiali e bassi prezzi???

E "dicciamolo" ad ALTA VOCE che il sud è MERAVIGLIOSO perchè se stiamo a sentire il tiggì non riusciremo mai a renderci conto di quello che abbiamo!

Vi invidio perchè avete fatto un bel viaggio in posti meravigliosi!!!

Tacco.
Il Tacco enologo ubriacone "a chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua"

dirtbag

Purtroppo la mela marcia è presente in qualsiasi cesto, e per un TG fa più notizia lei che le altre 100 buone.

Niente da ridire sulla gente conosciuta, anzi, posso solo tesserne le lodi.
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XR MAN

Bel viaggio  ;)..anche se non ti invidio il tratto di superstrada  :( una volta feci Firenze-Ventimiglia in autostrada con il 650, da li in poi ho giurato mai più :-[

Quando incappa il guasto che non si può risolvere nell'immediato ci si rimane sempre male poi trascorso un pò di tempo ti rimarranno solo i ricordi positivi..

Barte

Miata...because life is too short to drive a Golf.

TokyoSan

brix mannaja purtroppo eri un po' lontanuccio per venirti in soccorso, io sto completamente dall'altra parte della Sila e purtroppo pezzi del 400 nisba  :-\
cmq bellissimo giro e stupende le foto  :-* soprattutto "Mc" Nduja   :P

cerrixr

 :applausi: :applausi: :applausi:


ciao buon viaggio

Io sono un fan di quei viaggi

navaho

Eccezionale!!!  ;) ;) ;) davvero complimenti, questo genere di avventure mi stuzzica da sempre ma purtroppo, per un verso o per l'altro, non sono ancora riuscito a coronare questo mio sogno.
Peccato per quell'inconveniente, che ha compromesso il vostro bellissimo viaggio. BRAVI!!!

luigiv66

Ciao Brix
Complimenti per il giro, anche se purtroppo l'hai dovuto interrompere per colpa di una fesseria del costo di c/a 13,00 euro (così l'ho pagata nel 2008 ad uso ricambio per la Tunisia).
Anch'io sono stato nella Sila (anche se in macchina) e mi ha affascinato; girarla in moto deve essere veramente appagante.
Non ti resta che prenderla con filosofia, come hai fatto, almeno sai già quale sarà la destinazione del tuo prossimo viaggio.
Se non ricordo male, il problema della rottura della ranella dello spingidisco era un inconveniente (non frequente) delle prime serie dell'XR400.
Io ho un 2001, e penso (e spero) che il ricambio che ho preso non lo debba mai utilizzare.
Per curiosità, di che anno è la tua XR?
Ciao
Luigiv66
ex XL125R (Made in Japan) - XL350R - Fiat 124 Sport/spider - Transalp XL650V
ora XR400R (Off) + XL500R + Fiat 500L + Ciao PX

giuliano


paulogas