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29 Ottobre 2006 - Monti Berici - Su e sò pai 'strosi'

Aperto da Fred Krueger, Ottobre 30, 2006, 20:00:43 PM

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Fred Krueger

Ho ancora casco e abbigliamento madidi di sudore del giorno prima (leggi qui).
Eppure mi rivesto e inforco l'analfaBETA per raggiungere altri tre/quattro inf(r)i(n)ciati vicino casa mia. L'obiettivo della giornata è la Tre ore a coppie 'Green Valley' a Pozzago di Villaga (VI), non già per gareggiare, ma per raggiungere il posto attraverso le mulattiere locali, farsi 'na bella magnata (possibilmente a scrocco), provare le nuove Beta MY 2007, e tornare a casa sempre via sentieri. Riusciremo a fare tutto, più o meno...

|1| Partenza: primo (e per fortuna ultimo) stop meccanico della giornata: la moto del Duga produce un celestiale tintinnio tipo diapason, è un raggio rotto:



|1½| Partenza: Siamo in quattro, con un solo furgone a tre posti. Non è bello utilizzare anche una macchina per 40km, c'è la finanziaria e dobbiamo tirare la cinghia. Per questo, il Vicepresidente irretirà una bella barista che, in preda al fuoco della passione, sgancerà due sedie. Il solito bastardo maschio sciovinista. Così ci sistemiamo, modello 'io viene di Albania e no capisce uno di cazz di quello che tu dice, io ha diede mille euri di autista perchè portare di me in Italia attraverso frontiera!'. Per rendere più redibile la copertura, assumiamo anche l'espressione contrita:



E partiamo, cercando di rilassarci. In fondo, sono una quarantina di chilometri quasi tutti di autostrada, cosa tu vuole che succedere me? Io no capisce...



Non sarà proprio una passeggiata. Le moto erano fissate, ma noi...



Comunque, ci riprenderemo. Tiriamo giù le moto e troviamo ad attenderci il local che sarà il nostro cicerone: lo zio del Vicepresidente, pì de sinquant'ani (più di cinquant'anni, è rimasto sul vago), un'analfaBETA come le nostre, diciotto cellulari, ognuno dei quali squilla sistematicamente ogni tre minuti: sono sms di bestemmie della moglie perchè hanno ospiti statunitensi proprio quel giorno lì.



|2| Incomprensioni linguistiche: lo zio del Vicepresidente, che per comodità chiameremo 'Lo Zio del Vicepresidente' ci spiega che raggiungeremo il fettucciato percorrendo 'i stròsi'. Noi non capiamo ma annuire sorridendo ci viene naturale e così lo seguiamo. Orbene, gli stròsi sono i sentieri, solo che qui, complice un'umidità del 7000%, sembra di andare con le gomme di sapone sul ghiaccio. Il tempo di lasciare il bitume, sistemare gli occhiali, darsi una tastata alla sacca idrica e liberarsi dei vapori della cena della sera prima e siamo già piantati su un bello stroso di sassoni enormi e viscidi come se fossero cosparsi di grasso e sapone. Bene! Ci si rimbocca le maniche, ci si tira su 'e braghesse' e si zampetta mani e piedi. Io mi tolgo gli stivali, con le unghie dei piedi riesco ad avere un grip migliore.

|3| Xè tribulata ciò! Comunque usciamo dal sottobosco e la situazione migliora un po'. Mi improvviso capocarovana e mi attacco alla ruota dello Zio del Vicepresidente, non lo mollo più. L'aderenza migliora, troviamo altre mul...altri strosi molto viscidi ma li superiamo senza difficoltà. In questo, l'analfaBETA aiuta molto, ha molta trazione. Poi si susseguono: toboga stretto nel bosco, discesa ripida e con un bel sassone smosso (sassòne, non sàssone), che miete anche una vittima: un ebete, di cui non farò il nome ma dirò solo che è il nipote della guida, prende il volo e finisce tra gli alberi, seguito dalla moto. L'ho sentito ridere prima ancora che rovinasse tra gli arbusti.

Un paio di pause soltanto perchè lo Zio del Vicepresidente non vuole che fumiamo, dice che fa male:



In breve siamo al fettucciato, a Villaga. Troppo in breve, a dir la verità. Restiamo con l'amaro in bocca. Lo Zio del Vicepresidente capta il nostro malcontento, così ci propone un'altro giretto per le valli nei dintorni.

|4| A verona abbiamo splendidi itinerari, ma anche i Vicentini non scherzano affatto. La seconda parte del giro è molto scorrevole, ma molto variegata e veramente stupenda...


(segue)

Francesco Ioni, per gli amici Checco. Beta RR 4e½. Fschhh
'Once run the dog, once escape the rabbit'

Il Regolarista

i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

Fred Krueger

|4| Avevo dimenticato di dire che prima della seconda parte abbiamo sostituito le nostre moto con altri mezzi più idonei al tipo di percorso:





Comunque si incede, il cielo è terso, noi siamo quarti, tutto fila per il verso giusto. Il fondo si è un po' asciugato e quindi si può anche dare gas senza troppi riguardi. Attraversiamo un paio di valli attraversi passaggi bellissimi, poi tiriamo un po' il fiato costeggiando una recinzione militare. Bello, tutto in piano, c'è un bel paesaggio. Sarà l'amenità del panorama che ci distrae, ma l'erba alta nasconde pietre (alte). Adesso mi accoppo, penso tra me e me. Cerco di alzare l'avantreno, ma sono comunque un po' sorpreso (mai allentare la guardia fuoristrada, anche se si passeggia) e sento bussare alla mia spalla: è il portatarga, forse si è sentito un po' escluso durante il giro. Resto comunque in piedi. Qualcuno dietro se la caverà con un ribaltone spaventoso ma innocuo.

|6| Più avanti, anche lo Zio del Vicepresidente si produrrà in un ruzzolone '\\chiusura dello sterzo\pilota e moto\giù nel fosso per fortuna senza conseguenze. Ne approfitto per immortalare i miei compagni di merengue:



Duga84, Ribaltèla e Vicepresidente.

E si conclude, si arriva al bitume nelle prospicienze di un gay bar (conosciuto da noi tutti). Lo Zio del Vicepresidente ci saluta se no la moglie gli strapperà le unghie dei piedi a morsi. Noi si fa ritorno a Villaga per vedere come si conclude la gara di enduro, come inizierà quella della MotoGP, e per mangiare e bere come si deve.

Ovviamente ci imbuchiamo al ristorante e ovviamente veniamo beccati dal titolare: interrogati singolarmente, abbiamo dato versioni contrastanti circa la nostra iscrizione alla gara, e così veniamo prima malmenati da tutta la servitù, e poi dagli altri commensali. Tra un pugno e una sedia sfasciata sulla schiena, ritrovo con piacere il il Regolarista, oggi in veste di commissario di gara, e Nik, che poi scopriremo aver fatto la sua porca figura, con tanto di coppa. Brào toso! Valentino Rossi nel frattempo scivola.

|7| Ristabilita la calma, facciamo anche i bellimbusti con qualche bella bionda del posto: sono le mogli/morose dei crossisti, sovente belle figliole, sovente sono anche annoiate nel seguire tre ore di moto che girano a manetta. Quindi può capitare che siano affabili e concilianti. Di contro può anche capitare che i mariti/morosi si diano il cambio per girare e ci colgano sul fatto, magari già con le palle girate per l'andamento della gara. Beccati. Ci riprendiamo un'altra vagonata di mazzate.
Decidiamo di provare le Beta 2007 che è meglio. Io inforco un'inusuale 350 che è veramente una bellezza: se non si hanno ambizioni racing, per un amatore può essere un'ottima scelta. Poi, stanchi più che altro per le violenze subite, prendiamo la strada per il ritorno...

(segue)

Francesco Ioni, per gli amici Checco. Beta RR 4e½. Fschhh
'Once run the dog, once escape the rabbit'

Lancillotto

Citazione di: Fred Krueger il Ottobre 30, 2006, 20:00:43 PM
....... L'obiettivo della giornata è la Tre ore a coppie 'Green Valley' a Pozzago di Villaga (VI), non già per gareggiare, ma per raggiungere il posto attraverso le mulattiere locali...

Il mio mecca ha preparato le BETA per le prove... le ho viste proprio venerdì nella sua officina... che carine  :-*

Cmq la località è POZZOLO.....  :P e non Pozzago  :D  :D  :D

Ciao raga.
Se proprio devi comprare una moto da enduro... compra una XR! Ricorda, l'asfalto è ruvido e grattugia anche d'estate: usa le protezioni!