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Guidando sulla neve

Aperto da alves, Febbraio 27, 2007, 18:06:37 PM

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alves


NEVE: La neve è una forma di precipitazione nella forma di acqua ghiacciata cristallina, che consiste in una moltitudine di fiocchi…Forme di divertimento basate sulla neve:
molti sport invernali, come lo sci e lo snowboard, usare lo slittino, o farsi trainare da una slitta
costruire un pupazzo di neve o un castello di neve,  fare a palle (o "pallate") di neve, una forma di lotta giocosa diffusa un po' ovunque…

GHIACCIO: Ghiaccio è il nome comune usato per designare l'acqua allo stato solido…Il ghiaccio gioca un ruolo importante anche nelle attività ricreative invernali, soprattutto con sport come il pattinaggio su ghiaccio, l'hockey su ghiaccio, il curling, e l'alpinismo sui ghiacciai.

(definizioni tratte da Wikipedia)

Date le definizioni, parrebbe di capire che la motocicletta non sia contemplata fra gli sport invernali, stante gli apparentemente insuperabili limiti di equilibrio del mezzo a 2 ruote sui fondi nevosi o ghiacciati: niente di più falso!!!
Fare un giro tra le montagne innevate, calcare con le ruote il bianco manto, pericolarsi sul scintillante velo gelato regala immense soddisfazioni: anche il percorso più semplice, la strada sterrata più facile diventa una conquista da guadagnarsi metro dopo metro.
Dopo aver portato inutilmente gli amici in alta quota alla ricerca di neve (Befana2007), finalmente l’unica, per ora, nevicata di questo inverno portava la bianca coltre  fino in fondovalle.
Non potevo farmela scappare, e per rendelre la cosa ancora più gustosa la affrontavo con il minimo del mio parco mezzi, il vetusto Cagiva Tamanaco 125, gomme lisce dotato.


In pianura la coltre bianca non è riuscita ad arrivare, occorre salire le prime propaggini delle valli per incontrarla.

La prima sterrata era praticamente libera da neve, in quanto utilizzata da abitanti della vicina contrada e dai boscaioli.
Prendo quota di alcuni tornanti asfaltati, fino ad un bivio: stavolta la sterrata è ben innevata, e tento la sorte.


Tornante innevato.

La gomma anteriore stradale mi da qualche problema, scarta un po’ più del dovuto e se inclino troppo l’avantreno in curva  scappa qualche pericolosa imbarcata, con zampata riparatrice all’ultimo secondo.
Curve a parte salgo ottimamente, la lieve pendenza della vecchia carrareccia militare non mette in crisi il Mitas a spina di pesce.
Quando passai dal 125 all’XR600, in off-road non c’era storia, l’Honda aggrediva i percorsi con la potenza di un Caterpillar, il Cagiva al confronto era una motozappa grippata!
Ma c’era l’eccezione: con le sterrate innevate il 600 non andava proprio d’accordo; raspava, scavava, slittava, si intraversava, insomma avanzare non era semplice, troppo peso, troppa coppia, troppa potenza! Invece il piccolo Tamanaco, sottocoppia, saliva con un filo di gas anche nella neve fresca.
Poi col tempo imparai a dosare la forza dell’XR, ma quel Tamanaco-XR, 1-0 sulla neve, mi rimase impresso.
Eora nel 2007, ritrovo quella emozione nel condurre il fumoso 2T varesino per le montagne innevate.
Salendo ovviamente la neve cresce, il selciato di fondo scompare, avanzo nella panna montata accompagnato dal frusciare delle ruote nella neve, un rumore non molto dissimile da quello degli sci fendenti la coltre bianca.
La strada scollina nel piccolo altipiano sommitale, non pare di essere a pochi km dalla città, ma in qualche foresta del Grande Nord, di quelle raccontate da Jack London, Il Richiamo della Foresta, Zanna Bianca, oppure anche Zio Paperone nel Klondike!


La strada mi chiama.


Sensazioni Lapponi.


La fortezza, ultima meta.


Queste non c’erano nel Klondike di London e Zio Paperone.


Neve, neve e ancora neve!!!


Baita di Heidi.


Heidi sull’altalena.


I monti mi fanno CIAOOOO!


Sua maestà il Pasubio.


Terra e ghiaccio:  no buono per le moto, meglio la neve!


Si torna nella realtà.

L’enorme carcassa del forte italiano, tutt’uno con la cima del monte, è la massima elevazione e meta ultima del giro.
Il cielo è limpido, spazzato in quota da forti venti che alzano spettacolari folate di pulviscolo nevoso dalle cime, e la disperdono in aria; potrei tentare la salita di qualche altra montagna, ma per oggi mi basta catturarle con l’obiettivo della fotocamera.
Scendo al paese, a cercare una osteria alla buona, dove riscaldarmi con un fumante tè e leggere il giornale al caldo della stufa.
Poi ancora strade, di asfalto nero, lucido di sale, raschiante di ghiaino anti scivolo: per le auto, non certo per noi motociclisti!!! Ma i lungimiranti burocrati dell’assessorato alla viabilità non contemplano la presenza di motociclette sulle strade di montagna in pieno inverno; 2 giorni dopo la nevicata poi!! Cose da pazzi.
Per fortuna ho ancora qualche sterrato di terra pressata nel mio arco, da percorrere per scendere a casa; ma sono sterrati troppo vicini alle zone abitate, il passaggio di auto e trattori ha  compattato la neve fino a tramutarla in ghiaccio, ghiaccio sporco di marrone e ghiaia: non un bel guidare, francamente.
Dal bosco la pianura appare negli spazi vuoti fra i rami spogli, gli ultimi lembi delle fredde nebbie mattutine ancora persistono su campagne e colline: è il momento di scendere.
Per oggi va bene così.

Ciao
Alves

picchio277

Bel racconto e belle foto.... :-*
Peccato che dalle mie parti di neve non ce ne sia neanche un po'. :-\

Mura

gRANDE Alves!! report (o meglio racconto  ;) )spettacolare come al solito!! 8)

Kap

Kap


Ex Kawasaki Ninja 9-r 94
     Yamaha R6 03
     Aprilia Pegaso Strada 05
     Yamaha FZS 1000 Fazer 03
     Yamaha XT 600 2KF
     Honda XR 650 R

HorneT 09

http://niubbucumm.attivatribuna.com/forum.htm

The New Bucum..........

docmarco62

 :ok: è sempre bello leggere i tuoi racconti.
marco
lei la esce, lui la entra
Vincitore del Trofeo "PISTONASSO 2007" al 3° Gran Premio Tana delle Tigri
Santo del giorno: San Penetrato da Tergo
ALLA LIIIIIIIIIIIIIIBBIA! FATTO!
Putost che tò la dona mi tovi la Gilera...
A Marrakesh sono andato cercando il Fesh Fesh...
e invece poi ho solo trovato me stesh...
Mò me ne vato ammare...
Next Stop...2022 I've a dream

guco

Sempre dei bei racconti Alves !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dai che nemo !

Lancillotto

Se proprio devi comprare una moto da enduro... compra una XR! Ricorda, l'asfalto è ruvido e grattugia anche d'estate: usa le protezioni!

belzebelze

Visto che è il 17 agosto (ed è pure un ca**o di venerdì, digito neve sul search e mi appaiono visioni paradisiache. Madonna che posti ragazzi, e sì che nella zona di schio ci sò stato un sacco di volte (per la verità dalle parti di Malo, Monte ed similia, anche se non ho capito dove Alves sia stato), ma andarci con la moto sulla neve deve essere uno sballo. Il mio unico ricordo risale al 1987, XL125 PD, neve a Brindisi (!!!!YESSSS!!!!). Una figata. Me la ricordo alla pari del primo monoruota della mia vita. Prese le misure comincio ad accelerare, di terza, con l'XLina tutta intraversata, col culo sul parafango posteriore, e si va. L'unico problema l'ho avvertito in frenata. Fortuna che non c'era nessuno, ho frenato dieci metri prima dell'incrocio e mi sono fermato con le zampe piantate in terra due isolati più in là, sudato come uno straccio. Miiiii. Bella la neve..... :D ;D ;D :D Al ritorno è stato anche peggio: ho percorso la discesa del garage così lentamente che mi si stava chiudendo il cancello sul portatarga.
Question? Meglio un tacchettato o sufficit una copertura tipo il Tamanaco? :o