inclinazione forcelle

[gobovr]

Come prima cosa voglio precisare che non sono un tecnico, in particolar modo a riguardo di ciclistica ma...
la scorsa settimana non ho potuto non notare le difficoltà di mio nipote di cinque anni alle prese con la bicicletta (di piccole dimmensioni), la quale presenta un canotto dello sterzo praticamente perpendicolare al terreno, le forcelle sono ovviamente in linea con il canotto e la ruota è fissata sulla stessa linea.
Le difficoltà nell'equilibrio e nella sterzata sono causate sicuramente dalla poca dimestichezza con il mezzo ma, a parer mio, anche da tale situazione ciclistica; allora mi giunge spontanea una considerazione:
le moto in generale anno un tot di inclinazione dell'avantreno e la ruota è fissata non in linea ma leggermente più avanti quindi se per ipotesi fosse possibile spostare in avanti il perno ruota-forcella (tipo quello della vespa per intenderci) secondo Voi che risultati si avrebbero?

[Stefano80]

..spostando il perno in avanti aumenti la stabilità e diminuisci la maneggevolezza.

Le quote fondamentali sono 2, anzi 3.
la prima è l'inclinazione del cannotto di sterzo, ora non so quanto sia sulle bici, comunque sulle moto si va dai 23° ai 30°
più o meno con questa regoletta
Moto stradali da pista 23 - 25 °
Moto turistiche 26 - 28°
Moto enduro ~28°
Custom >28°

poi ci sono le eccezzioni ed i casi particolari..
la tendenza è comunque quella di ridurre sempre più qusto angolo.

Il secondo dato fondamentale è l'avancorsa.
L'avancorsa è la distanza tra la proiezione al suolo dell'asse di sterzo e la perpendicoilare al suolo passante per il perno ruota anteriore..
Più questo valore è piccolo e più la moto è reattiva.. più è grande e più è stabile sul veloce. (c'è il solito compromesso)

E' evidente che l'avancorsa è influenzata dall'inclinazione del cannotto, dalle quete delle piastre di sterzo e dall'avanzamento del perno ruota.
In particolare finchè si parla di avancorsa statica (quindi con moto ferma e dritta) si possono sommare i valori di ofset delle piastre e quello di avanzamento del perno ruota e considerarli come un unico valore (semplifica i calcoli)
Anche in questo caso più l'offset è grande e/o più l'avanzamento è grande e maggiore sarà l'avancorsa (con conseguente aumento di stabilità.

Un altro valore importante spesso trascurato è il rapporto tra interasse ed avancorsa. Di per se l'avancorsa non ha molto senso se non è comparata all'interasse del mezzo (una moto corta è più maneggevole e meno stabile sul veloca)

Il motivo delle reattivita dei motard deriva proprio dalla variazione dell'inclinazione del cannotto di sterzo (e quindi dell'avancorsa) dovuta alla riduzione del diametro della ruota anterire (praticamente la moto "ruota" in avanti)

..direi che per ora ho scritto abbastanza  
Ciao!!

[uncleroby]

il perno ruota è spostato in avanti solo sulle forcelle a lunga escursione che altrimenti imporrebbero un'altezza dell'avantreno troppo elevata.
Spostando il perno otterresti un interasse maggiore (aumento stabilità) ed un'avancorsa minore (aumento maneggevolezza). Di solito i costruttori giocano su uesti parametri, oltre che sull'inclinazione del cannotto (che comunque influisce sull'avancorsa) per ottenere la guidabilità desiderata del mezzo.

Uncleroby

[gobovr]

risposte ricche di contenuto tecnico e allo stesso tempo semplificate.
Ciao bela gente!

[toto]

Notare la differenza d' interasse dell' xr 400, con la media delle moto da enduro...
        xr 400, 1425 mm      resto del mondo tra 1475-1490mm
 da profano... non è un pò cortina?
 Sul veloce con il 600 "scoppiato" mi trovavo forse meglio.
                                    toto