Mi sono appena presentato e la voglia di presentare anche la mia vecchia XR era tanta.

A parte l'accrocchio legato al posto del passeggero la mia XR è ancora più o meno così.

La moto la ritirai parecchi anni fà per poche lire da un mio caro amico costretto ad abbandonare le moto causa incidente, vecchiotta, ancora col tamburo dietro senza infamia e senza lode e assieme alla moto 2 cerchi del Gamma 250 da adattare.
In tutta sincerità oltre al fatto che il modello mi piaceva, che la levavo dalle scatole al mio amico ma con la sicurezza che sarebbe rimasta in buone mani la moto la presi perchè mi serviva qualcosa di economico ma decente per fare delle prove per il mio lavoro.
Difatto l'accrocchio che si vede dietro è un sistema che stavo studiando per una casa costruttrice italiana per monitorare inquinamento e consumi dei motori, si iniziavano a ventilare normative e restrizioni di inquinamento anche nel settore moto.
La foto è una tradizionale su pellicola rifotografata con la digitale, all'epoca di macchine foto digitali nemmeno l'ombra...mi riprometto di rifare qualche foto.
Ora che ho cambiato lavoro ed ho finalmente più tempo da dedicare alle mie passioni e tra queste l'XR he sì, quell'acquisto "calcolato" è finito per diventare una "malattia" da cui non voglio essere curato .

La moto ha subito vari interventi, dopo averla acquistata l'ho smontata tutta per risistemarla un pò, già che c'ero sul piano di riscontro con blocchetti e staffe controllai il telaio e brutta sorpresa il canotto era storto di parecchio, a guidare non mi ero accorto di nulla!, va bene raddrizzare per raddrizzare ho variato leggermente l'incidenza del canotto, se l'XR andava bene in off-road su strada messa motard ciclisticamente andava molto peggio della concorrente TT che aveva geometrie di avancorsa molto più adatte alla strada e già che c'ero ho risolro il problema una volta per tutte.
come forcellone ho messo quello del vecchio 500 è in acciaio non pesa molto ma è più corto rendendo la moto molto più maneggevole, sarà che io son piccolino ma interassi lunghi e poco maneggevoli come è la tendenza attuale non mi son mai piaciuti.
Mono ohlins bielletta regolabile del cinematismo per regolare altezza retrotreno(i mono regolabili in lunghezza non esistevano ancora) forcella e piastre solva cerchi del Gamma ciclisticamente a detta anche di vari amici smanettoni che l'avevano provata andava proprio bene, precisa e maneggevole, sul motore invece giudizzi pesanti, mi dissero che era spompo come pochi
E allora mi son messo a rifare anche quello.
Nella foto si vede ancora il motore così com'era di serie quello del dominator privato di batteria e motorino avviamento, meglio la vecchia pedivella che chili in più da portarsi a spasso, qualche bulloncino in lega radiatore olio e scarico crc(prod francese per motard).
Mi son messo d'impegno e le modifiche son state pesanti, volevo aumentare un pò la cubatura ma senza ricorrere ai soliti kit monta e vai , dopo un pò di misure calcoli e telefonate sin oltre oceano per trovare quacuno che mi facesse un pistone come volessi io ad un prezzo umano son partito coi lavori, il basamento è rimasto quello del dominetor con carter barenati per il nuovo cilindro, cambio XR, è più delicato ma ha una spaziatura rapporti migliore, primaria denti diritti ,frizione rinforzata.
Avevo ancora un pò di materiale di un supermono motorizzato yamaha e studiando un pò il mix decisi di portare la corsa dell'albero dominator da 82 a 84, aperto l'albero alla pressa apportato a tig materiale nelle sedi imbiellaggio rirettificate spalle e sedi per accogliere il perno accorciato del TT ripassati e riallineati i fori lubrificazione e trattamento termico, già che c'ero ho fatto accorciare e rirettificare il cono lato alternatore per montare l'alternatore ed il carterino dell'XR più leggero e compatto.
Biella carrillo e pistone da 108,4 fatto su misura dalla Venolia USA non leggerissimo ma veramente basso, i tappi dello spinotto hanno cave per il passaggio fasca e raschiaolio, 2 fasce proprio non ci stavano, sono stato costretto a mantenere il profilo così basso perchè con un distanziale sotto il cilindro il motore non sarebbe più entrato nel telaio a meno di grosse modifiche al trave superiore.
Riequilibrato il tutto devo dire che le vibrazioni sono accettavili, la moto non và a spasso se accesa al minimo sul cavalletto .
La canna del cilindro è stata fatta fare apposta ,è molto sottile ma sufficiente, per ovviere al problema guarnizione testa (che per quell'alesaggio non esiste) dato che fino a quella misura l'originale era immodificabile la canna ha 2 creste ,due specie di lame circolari sulla sommità che vanno a piantarsi nell'alluminio della testa durante il serraggio ,è una soluzione a prova di bomba molto usata in passato in motori da gara o da aereo a patto di non smontare troppo spesso la testa.
Un punto debole è sempre stata la catena distribuzione, la soluzione è stata radicale, giù di fresa ho aperto il vano esistente ,ho realizzato un'apposita cartella di chiusura fatte le sedi dei perni ed una bella cascata di ingranaggi con verniero per regolare la fase, è un pò rumorosa ma in quanto a precisione insuperabile.
Le camme riprofilate e scodellini valvole in titanio, carburatore purtroppo dell'orto 42 spero di cambiarlo con qualcosa di meglio senza svenarmi.

La moto esteticamente non ha nulla di che, c'è comunque parecchio lavoro personale, forse mi sarebbe costato meno prendere un nuovo modello che và più forte ha meno problemi, a guidarla però è molto divertente ed è tutta "farina del mio sacco"

ammazza bellissima complimenti

scusate ma...

E LA MADONNA !

cascata di ingranaggi ? 108,4 ? ? ?

hai per caso altre foto della zona motore ?

durante la lettura sono impallidito...

spero di poterla mettere nelle special...

Cristo !

Modifiche di niente...

Da mettere in contatto urgentemente con il nostro Lupin.

Quei due li ti fanno una XR che mette tutti in riga  nel prossimo appuntamento della Motogp... 

Sei uno che lavora di fino ! Complimenti.

Non mi tolgo dalla mente che hai... rifatto la distribuzione... a ingranaggi. Non ho parole.

Bravo davvero ! 

Grazie dei complimenti,
fine settimana faccio qualche foto aggiornata alla moto, la tengo in brianza dove ho spazio ed atrezzature per fare i vari lavori.
Ai tempi avevo fatto un pò di foto dell'assemblaggio motore, se le trovo metto i particolari, comunque più avanti riaprirò il motore per dare una controllatina.
La moto come il Range Rover preparato fuoristrada sono fermi da qualche anno, causa vari impegni è rimasto tutto come "surgelato"  ed ora li sto revisionando entrambe, appena richiudo il V8 e lo sento "cantare" rinfresco la moto e magari (non so come siete organizzati) ci si trova per un giretto.
P.S. coi motori me la cavo abbastanza, alla guida sono un pò fermino... forse è per questo che passo più tempo a lavorare che a guidare.

Cavolo!

Ne hai di manualità coi motori...

Complimenti.

So che con una cascata di ingranaggi è più difficile azzeccare la legge di moto dell'albero a cammes anche se poi vi sono vantaggi sulla precisione.
Non deve essere stato facile tarare il tutto, vero?

Complimenti è dire poco!!! Davvero grandissimo lavoro!!! 774.8 cc è una cosa assurda!!!!!!!!! Distribuzione a ingranaggi?
Voglio venire a vivere con te!!!

Grandissimo, eccezionale, non mi conosci ma queste cose mi mandano in visibilio, stasera non mi addormenterò, già lo so!!!

PS: Se decidi di vendere quel motore lo compro io!!!

Ciao.

Citazione di: uncleroby il Maggio 10, 2007, 14:25:07 PM
So che con una cascata di ingranaggi è più difficile azzeccare la legge di moto dell'albero a cammes anche se poi vi sono vantaggi sulla precisione.
Non deve essere stato facile tarare il tutto, vero?

per certi motori esistono kit appositi per portare la distribuzione ad ingranaggi, per l'XR non esiste nulla del genere il problema grosso è stato trovare ingranaggi che andassero bene senza svenarsi a farli fare(sono tornati giusti quelli del cambio minarelli p6 e p4 rilavorando le sedi).
I più importanti sono quelli sui due alberi in modo da far tornare ingombri e rapporti, quelli in mezzo basta che completino lo spazio tra i 2 e facciano rispettare il corretto senso di rotazione, poi ho fatto in modo che un'intermedio sia calettato su di un eccentrico con spina di sicurezza in modo da regolare a piacere il gioco tra i denti.
La regolazione della fase risulta invece molto comoda, giochi con 1 dente in più o in meno ed in mezzo il verniero, due goniometri uno all'albero motore, uno alla distribuzione e regoli di fino la fase con la massima libertà sicuro che non cambierà mai perchè non ci sono catene che si allungano che sbattacchiano e che si usurano.

guarda la che roba........................eccone un altro..............

rimango anch'io stupito dall'alesaggio del "mostro" e dalla distribuzione che ti sei inventato.

aspetto nuove notizie............con ansia a questo punto.

Ah dimenticavo....................benvenuto nel clan!

Ciao

Insomma gli hai dato solo una toccatina..quello che si chiama soft-tuning..

curiosità.. hai avuto modo di fargli fare qualche lancio al banco dinamometrico ?

Ne abbiamo trovato un altro! 
E questo sembra il più pazzo!!!! 

Complimenti veramente!!!! 
Sono senza parole... 

 

Mi ha fatto quasi paura leggere le modifiche che hai fatto...

Non immaginavo neanche che si potessero fare tutte queste robe 




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