Le operazioni base per una corretta pulizia del carburatore dell’Honda XR 650R, immancabile se vi piace arrangiarvi anche per la manutenzione straordinaria
Articolo di Cristiano aka “Cora” & Fred Krueger
Tra le operazioni che bisognerebbe fare con una certa periodicità c’é la pulizia del carburatore. A lungo andare, infatti, le impurità presenti nell’ aria e nel carburante possono compromettere la carburazione, rendendo difficoltoso l’ avviamento e provocando cali di prestazioni, a volte anche considerevoli. Diciamo che una cadenza annuale per una SM può andare, se si fa enduro potrebbe essere necessario ispezionare/pulire il carburatore più frequentemente.
La procedura che segue è riferita alla mia XR 650R SM dotata di carburatore originale. Comunque in linea di massima le operazioni sono le medesime per gran parte delle moto. In ogni caso, non mi assumo responsabilità in caso di danni.
Rimozione del carburatore
Ecco la “paziente”:
Per prima cosa bisogna asportare la sella ed i convogliatori del radiatore:
Per poi svitare i supporti del serbatoio. Poi, dopo aver chiuso il rubinetto della benzina, si può sfilare il tubicino di alimentazione e si può togliere il serbatoio:
Poi occorre sfilare le guaine del comando gas dalla staffa del carburatore:
Poi si allenta il manicotto che collega carburatore ed airbox, allentando la fascetta, e si sfila il carburatore verso l’ esterno:
Smontaggio del carburatore e pulizia
Ed ecco il carburatore pronto per essere smontato.
É meglio dotarsi di un recipiente (nel mio caso una tanica tagliata ad hoc), visto che la vaschetta del carburatore contiene un po’ di benzina.
Si può iniziare a rimuovere la vaschetta, svitando le 4 viti evidenziate nell’ immagine. Attenzione, bisogna utilizzare un cacciavite a stella di dimensioni adeguate, è molto facile rovinare le viti.
Poi si può svitare il getto del massimo, sempre utilizzando un cacciavite di dimensioni adeguate. Scusate la foto un po’ sfocata…
Poi si sfila la spinetta del galleggiante, con una pinza. Non stringetela troppo, si rischia di ovalizzarla:
Una volta rimosso il galleggiante e lo spillo triangolare da esso comandato, si può svitare il polverizzatore:
Per poi svitare il getto del minimo.:
Perfetto, il “reparto inferiore” è a posto. Per la pulizia basta lasciare per un po’ i componenti rimossi in un recipiente con benzina, e poi procedere alla pulizia col compressore, soffermandoci maggiormente su getti e polverizzatore.
Valvola e spillo conico
Ora si passa all’ ispezione della valvola e dello spillo conico.
Svitate le due viti superiori, sempre con un cacciavite adeguato, prestando attenzione all’ OR posto sotto il coperchio:
Poi si rimuove il meccanismo di comando della valvola. Attenzione a non stirare eccessivamente la molla.
Liberata dal meccanismo di comando, la valvola può essere sfilata. Se tutto è a posto, la valvola non dovrebbe avere giochi anomali all’ interno della sua sede e sul mantello non dovrebbero essere visibili graffi di una certa entità o vere e proprie grippate.
Vista dello spillo, se doveste ritenere necessario rimuoverlo (per la sostituzione ad esempio), sarà necessario svitare le due viti presenti sul fondo della valvola:
Si prosegue con la membrana del circuito dell’ aria, verificate che sia integra:
Qui, per la cronica mancanza da parte del “fotoreporter” (Fred) di batterie per la sua fotocamera, non è stato possibile fotografare le fasi relative all’ ispezione ed alla pulizia della vite di registro dell’aria. Bene, avvitatela contando di quanti giri era aperta (es. 2 giri e mezzo). Poi svitatela completamente e procedete alla pulizia della vite e del condotto. Successivamente rimontate e svitate la vite come in origine (considerando che nella stagione invernale la carburazione andrebbe lievemente ingrassata, quindi magari provate anche un quarto o mezzo giro in più).
Per la chiusura del carburatore e la reinstallazione, il procedimento è l’ inverso.
Buon Lavoro